Pasquale Tridico
Biografia
Pasquale Tridico nasce a Scala Coeli, in provincia di Cosenza, il 21 settembre 1975. È noto al pubblico soprattutto dal 2019, quando a partire dal 14 marzo, è divenuto presidente dell'INPS (Istituto nazionale della previdenza sociale).
Pasquale Tridico: gli studi
Negli anni '90 frequenta il liceo scientifico "Stefano Patrizi" di Cariati. In seguito si trasferisce a Roma per studiare all'università La Sapienza: qui nel 2000 consegue la laurea in scienze politiche e relazioni internazionali.
Nel 2001 consegue un master in economia e relazioni internazionali. Pasquale Tridico si sposta poi nel Regno Unito, a Brighton, dove nel 2003 consegue un altro master in economia ed economia dell'Unione europea. Dopo il dottorato acquisito nel 2004 in economia, inizia a lavorare come docente in ambito accademico.
Il lavoro di docente
Diviene professore ordinario di politica economica e docente di economia del lavoro presso il dipartimento di economia dell'Università Roma Tre, dove è anche direttore del centro di ricerca di eccellenza Jean Monnet Labour, Welfare and Social Rights, titolare della cattedra Jean Monnet dell'Unione Europea in Economic Growth and Welfare Systems, e coordinatore del corso di laurea magistrale in mercato del lavoro, relazioni industriali e sistemi di welfare.
L'avvicinamento alla politica
Tridico contribuisce occasionalmente ai lavori del parlamento italiano, intervenendo in audizioni e convegni sui temi economici e del lavoro.
Il 2 marzo 2018, nel contesto delle imminenti elezioni politiche, Tridico viene indicato dal capo politico del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio come possibile ministro del Lavoro in caso di vittoria del M5S.
Dal mese di giugno 2018 al mese di febbraio 2019 è consigliere economico presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Nel 2019 Pasquale Tridico è indicato dal governo Conte I come successore di Tito Boeri alla guida dell'INPS. Con D.P.R del 22 maggio 2019 viene nominato Presidente dell'INPS, dopo il D.I. del 14 marzo 2019.
A settembre 2020 è oggetto di polemiche dovute ad un forte aumento di compenso annuale per la carica di presidente dell'INPS: da € 62.000 a € 150.000 con effetto retroattivo.
È autore di numerose pubblicazioni in campo economico.
Foto e immagini di Pasquale Tridico
Video Pasquale Tridico
Commenti
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Pasquale Tridico. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Pasquale Tridico.
Attestazione Isee
Egregio Presidente Dott. Pasquale Tridico le scrivo convinto della Sua sensibilità verso il mondo dei pensionati che, purtroppo, è stato abbandonato dai governi precedenti. Il 1 settembre compirò 79 anni e sono deluso per il modo come sono stato trattato con la pensione dopo anni di duro lavoro che ho dovuto lasciare a 75 anni anche per motivi di salute. La mia pensione di circa 15oo euro, nell'andare degli anni, invece di avere un aumento ha subito lievi riduzioni ma sensibili per chi pensa di poter andare avanti e sostenere una famiglia. Speravo nella equiparazione di essa come promesso dall'amico Renzi e poi risultata ridicola. Ho una moglie casalinga e una figlia di 20 anni che dovrebbe andare all'università ma sono depresso perchè non so se me lo posso permettere. Mia figlia voleva iniziare gli studi universitari presso "la Sapienza di Roma" l'anno scorso ma poi, causa covid 19, ha preferito aspettare che migliorasse la situazione sanitaria anche per evitare uno spreco di denaro prezioso. Avevamo anche ricavato l'Attestazione Isee per l'anno 2020 per un importo di 23. 146, 85 euro per una famiglia di 3 persone io, mia moglie Iuliana Sandu e mia figlia Veronica Salvatore. Ho rinnovato la richiesta per l'anno 2021 e l'Isee, nonostante l'aggiunta in famiglia di mia suocera, e tutto solo col mio reddito, è salita alla cifra mastodontica di euro 38. 340, 22. Le lascio immaginare la mia disperazione e la dura constatazione della mia impossibilità di mandare mia figlia all'Università. Lavorare da piccolo per tantissimi anni e constatare il mio fallimento mi sta distruggendo e non vedo il modo di andare avanti. Tutto questo perchè abitavo in campagna e non potendo più permettermi di lavorare anche il terreno alla mia età ho deciso di tornare al mio paese d'origine Lanciano (Chieti) dopo aver acquistato un piccolo appartamento a buon prezzo anche a causa del ribasso del mercato edilizio. Purtroppo aver scelto la strada di un meritato riposo ha comportato che l'Inps ha valutato la casa di campagna di scarso livello come una seconda casa mentre per me è solo una casa di campagna destinata ad un declino continuo e invendibile e che mi costa già 1600 euro di IMU e oltre750 euro di tari. Allora la mia misera pensione senza perequazione mi sta portando ad una miseria mai avuta quando lavoravo alacremente e devo sopportare queste spese aggiuntive. Giustamente sono disperato per questa nefandezza e le chiedo col cuore un aiuto che mi permetta di iscrivere mia figlia all'università come suo diritto e mi impedisca di compiere un gesto inconsulto. Spero tanto nella Sua sensibilità, come dimostra continuamente, e in Suo aiuto. Distinti saluti
Personalmente più che parlare di lui, parlerei con molta più energia e volontà verso quel famoso ente preposto a contestare certe spese ingiustificate e benefici rubati.
Commenti Facebook
Argomenti e biografie correlate
Luigi di Maio Tito Boeri Economia
Bonus 200 euro pensionati non ricevuto