Stefano Massini

Biografia
Stefano Massini nasce a Firenze il 22 settembre 1975. Con un nome famoso in tutto il mondo e pubblicazioni tradotte in oltre ventiquattro lingue, Stefano Massini è uno degli scrittori italiani più affermati, sia in Italia che fuori dai confini nazionali. Personalità trasversale della televisione, nonché consulente artistico del Piccolo Teatro di Milano, Massini può vantare un successo inusuale in rapporto alla giovane età in cui l'ha ottenuto. Scopriamo di seguito il debutto e l'ascesa dello scrittore toscano.
I primi anni tra Firenze e Milano
Prima di diventare conosciuto in tutto il mondo, Stefano Massini studia Lettere Antiche all’Università di Firenze. Sempre nella sua città a ventiquattro anni inizia anche a frequentare un teatro nell’ambito del proprio servizio civile.
Attraverso l’ambiente teatrale, Stefano scopre molto presto che in lui batte forte il desiderio di scrivere testi nuovi, figli della sua creatività. Quest’ultima viene premiata già a soli trent’anni, vero record in ambito italiano, quando Stefano Massini riceve il premio Tondelli grazie all’opera L’odore assordante del bianco, che lo vede firmare come drammaturgo.
Il successo internazionale di Lehman Trilogy
Traendo spunto dagli eventi relativi alla crisi economica occorsa nel 2008, nel triennio successivo Massini scrive Lehman Trilogy, opera teatrale tradotta in ben quindici lingue e messa in scena persino a Broadway e nel West End londinese.
L'opera ripercorre 160 anni di storia di una delle più potenti famiglie d'America, la famiglia Lehman, rivivendo nella narrazione la storia di un intero paese attraverso i suoi cambiamenti sociali ed economici.
Sui palchi italiani debutta in versione estesa solo nel 2015 a cura di Luca Ronconi, vero mentore di Stefano Massini già dall’epoca della collaborazione giovanile a Milano. Raccoglie grande successo di pubblico e critica, aspetto che gli vale svariati riconoscimenti.
Era la storia perfetta per me, che ho sempre avuto un piede in Occidente e uno nella cultura semitica. Con dentro tutto: la finanza, il relativismo, il consumismo, la nascita di una superpotenza, le nevrosi.
Il successo sul piccolo schermo
Nel frattempo, nel 2014 scrive 7 minuti; l'opera viene diretta a teatro da Alessandro Gassmann (tra le undici attrici protagoniste c'è Ottavia Piccolo), trasposta in un libro per Einaudi e adattata per il cinema da Michele Placido.
Dopo aver firmato numerose opere teatrali sbarcate in tutto il mondo, Stefano Massini decide di ampliare il suo pubblico comparendo sul piccolo schermo; diviene presto un volto noto grazie al programma televisivo di La7, Piazzapulita. Con Corrado Formigli al timone della trasmissione in onda il giovedì sera sulla rete che da anni si è convertita come principale punto di riferimento per l’approfondimento politico, Stefano Massini dimostra di essere estremamente dinamico e versatile.
L'affermazione come scrittore
Nell’anno 2016 pubblica il romanzo Qualcosa sui Lehman, che riporta integralmente il testo dal quale è tratta la sua opera di successo. La pubblicazione si aggiudica svariati premi in Italia, tra i quali il Super Mondello e il Fiesole, e persino due in Francia nel 2018 a seguito della traduzione.
Nell’autunno dell’anno successivo (2017) pubblica il suo secondo romanzo per Mondadori "L'interpretatore dei sogni", dal quale viene ricavato uno spettacolo teatrale messo in scena al Piccolo Teatro di Milano, luogo da sempre caro a Massini.
Gli anni 2018-2020
Tra i libri di questo periodo ricordiamo "55. L’Italia senza moro", edito nel 2018; il libro ispira l’adattamento televisivo dello stesso anno che vede protagonista l’acclamato Luca Zingaretti.
Tra le altre pubblicazioni di successo di fine decennio c'è "Dizionario inesistente" e "Ladies Football Club".
In occasione del Concerto del Primo Maggio del 2018, sul palco di Piazza San Giovanni a Roma, racconta una delle sue pubblicazioni che affronta delicati temi sociali.
Viene chiamato all'inizio del 2019 a scrivere i testi per la seconda edizione dello show di Roberto Bolle trasmesso dalla Rai. Inoltre, in virtù della propria fama come autore teatrale, Stefano Massini inizia una proficua collaborazione con il quotidiano La Repubblica.
Nel 2020 scrive e pubblica "Eichmann. Dove inizia la notte. Un dialogo fra Hannah Arendt e Adolf Eichmann. Atto unico".
Vita privata di Stefano Massini
Massini è un personaggio dalla personalità molto riservata; nonostante le apparizioni pubbliche lo scrittore ricerca costantemente la tutela della propria privacy. Di conseguenza si apre molto poco sugli aspetti più intimi. A tal proposito, è molta la curiosità riguardo alla vita sentimentale, sulla quale lo scrittore non rilascia alcun tipo di informazione né tanto meno dà indicazioni.
Una delle caratteristiche riguardo le quali Massini non risulta così enigmatico riguarda invece il suo amore per la campagna toscana. Si dichiara una persona non amante del trambusto cittadino ed è proprietario di una casa in collina, immersa tra gli ulivi: il classico scenario idilliaco della Toscana.
Considerata la sua riservatezza, non deve stupire affatto che Stefano Massini non si ritenga una persona social: tuttavia, per mantenere il contatto con il proprio nutrito gruppo di follower, si impegna ad interagire al meglio dal suo profilo Instagram.
Nel corso delle interviste, è facile sentirgli nominare il suo compagno a quattro zampe, il cane Brownie.
Frasi di Stefano Massini
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