Roberto Bolle
Biografia • Punte d'Italia nel mondo
Roberto Bolle nasce il 26 marzo 1975 a Casale Monferrato, in provincia di Alessandria, da padre meccanico e mamma casalinga. Ha tre fratelli: uno, Maurizio, è suo fratello gemello (morto prematuramente nel 2011 a causa di un arresto cardiaco); la sorella Emanuela diverrà manager del futuro ballerino. In una famiglia priva di artisti Roberto esplicita fin da piccolo una passione irrefrenabile per la danza: attratto dai balletti che vede in televisione comprende che il suo più grande sogno è danzare. La mamma invece di dare poco peso alla cosa, lo incoraggia e lo porta all'età di sei anni ad una scuola di danza a Vercelli. Successivamente, quando ha undici anni, lo porta a Milano per sostenere l'esame d'ingresso all'autorevole scuola del Teatro alla Scala. Il giovane Roberto Bolle è predisposto alla danza e dotato di un talento naturale: viene ammesso alla scuola.
Per inseguire il suo sogno Roberto deve affrontare una scelta difficile per un bambino della sua età in quanto deve lasciare famiglia e amici. Ogni mattina alle 8 del comincia gli allenamenti alla scuola di danza e la sera segue i corsi scolastici, arrivando a conseguire la maturità scientifica.
A quindci anni arriva il primo grande successo: il primo a notare il suo talento è Rudolf Nureyev che in questo periodo si trova alla Scala e lo sceglie per il ruolo di Tadzio in "Morte a Venezia" di Flemming Flindt. Bolle è troppo giovane ed il Teatro non gli concede l'autorizzazione, ma questa vicenda non lo ferma e lo rende ancora più determinato nel perseguire il suo intento.
All'età di diciannove anni entra a far parte della compagnia di ballo della Scala e due anni dopo, alla fine di un suo spettacolo di Romeo e Giulietta, viene nominato Primo Ballerino dall'allora direttrice Elisabetta Terabust. Roberto Bolle diviene così uno dei più giovani Primi Ballerini nella storia del teatro scaligero. Da quel momento sarà protagonista di balletti classici e contemporanei come "La bella addormentata", "Cenerentola" e "Don Chisciotte" (Nureyev), "Il lago dei cigni" (Nureyev-Dowell-Deane-Bourmeister), "Schiaccianoci" (Wright-Hynd-Deane-Bart), "La Bayadère" (Makarova), "Etudes" (Lander), "Excelsior" (Dell'Ara), "Giselle" (anche nella nuova versione di Sylvie Guillem), "Spectre de la rose", "La Sylphide", "Manon", "Romeo e Giulietta" (MacMillan-Deane), "Onegin" (Cranko), "Notre-Dame de Paris" (Petit), "La Vedova allegra" (Hynd), "Ondine", "Rendez-vous e Thaïs" (Ashton), "In the middle somewhat elevated" (Forsythe), "Tre preludi" (Stevenson).
Nel 1996 lascia la compagnia di ballo per diventare ballerino freelance, un passo che gli apre le porte alla carriera internazionale. A 22 anni, in seguito ad un inaspettato infortunio del ballerino protagonista, interpreta il principe Sigfrido al Royal Albert Hall ed è un grande successo.
Da allora ricopre il ruolo principale nei balletti più famosi e balla nei teatri più celebri del mondo: il Covent Garden di Londra, l'Operà di Parigi, il Bolshoi di Mosca e il Tokyo Ballet sono tutti ai suoi piedi. Danzato con il Royal Ballet, il Balletto Nazionale Canadese, il Balletto di Stoccarda, il Balletto Nazionale Finlandese, la Staatsoper di Berlino, il Teatro dell'Opera di Vienna, la Staatsoper di Dresda, il Teatro dell'Opera di Monaco di Baviera, il Wiesbaden Festival, l'8° e il 9° Festival Internazionale di Balletto a Tokyo, il Tokyo Ballet, l'Opera di Roma, il San Carlo di Napoli, il Teatro Comunale di Firenze.
Derek Deane, direttore dell'English National Ballet, crea per lui due produzioni: "Il lago dei cigni" e "Romeo e Giulietta", entrambe rappresentate alla Royal Albert Hall di Londra. Per l'occorrenza del 10° anniversario dell'Opera del Cairo, Bolle prende parte ad una spettacolare "Aida" alle piramidi di Giza e successivamente all'Arena di Verona, per una nuova versione dell'opera di Verdi trasmessa in mondovisione.
Nell'ottobre del 2000 dà avvio alla stagione del Covent Garden di Londra con "Il lago dei cigni" nella versione di Anthony Dowell e nel novembre è invitato al Bolshoi per celebrare il 75° anniversario di Maija Plisetskaja alla presenza del presidente Putin. Nel giugno 2002, in occasione del Giubileo, danza a Buckingham Palace al cospetto della Regina Elisabetta II d'Inghilterra: l'evento è ripreso in diretta dalla BBC e trasmesso in tutti i paesi del Commonwealth.
Nell'ottobre del 2002 è protagonista al Teatro Bolshoi di Mosca con Alessandra Ferri del "Romeo e Giulietta" di Kenneth MacMillan, nel corso della tournée del Balletto della Scala di Milano. Nel 2003, in occasione dei festeggiamenti per i 300 anni di San Pietroburgo, danza "Il lago dei cigni", ancora con il Royal Ballet, al Teatro Mariinskij. Successivamente, per il ritorno del "Fauno Danzante" a Mazara del Vallo, danza l'Aprés-midi d'un faune di Amedeo Amodio.
Per la stagione 2003/2004 viene riconosciuto a Roberto Bolle il titolo di Etoile del Teatro alla Scala.
Nel febbraio del 2004 danza trionfalmente al Teatro degli Arcimboldi di Milano ne "L'histoire de Manon".
Appare poi in mondovisione al Festival di San Remo, danzando "L'Uccello di fuoco", un assolo appositamente creato per lui da Renato Zanella.
Invitato al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo nell'ambito del III Festival Internazionale del Balletto, Roberto Bolle danza il ruolo del Cavalier Des Grieux ne "L'histoire de Manon" ed è tra i protagonisti del Gala finale danzando il pas de deux dal Ballo Excelsior e Summer di J. Kudelka.
Il giorno 1 aprile 2004 balla al cospetto di papa Giovanni Paolo II sul sagrato di Piazza San Pietro, in occasione della giornata della Gioventù.
Nel febbraio 2006 danza alla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici Invernali di Torino, ed interpreta una coreografia appositamente creata per lui da Enzo Cosimi. Debutta al Metropolitan di New York a giugno del 2007 per l'addio alle scene americane di Alessandra Ferri, portando in scena Manon e il 23 giugno si esibisce in Romeo e Giulietta: la critica americana decreta il suo successo con recensioni entusiaste.
Fra le sue numerose partner ricordiamo: Altynai Asylmuratova, Darcey Bussell, Lisa-Marie Cullum, Viviana Durante, Alessandra Ferri, Carla Fracci, Isabelle Guérin, Sylvie Guillem, Greta Hodgkinson, Margareth Illmann, Susan Jaffe, Lucia Lacarra, Agnès Letestu, Marianela Nuñez, Elena Pankova, Lisa Pavane, Darja Pavlenko, Laetitia Pujol, Tamara Rojo, Polina Semionova, Diana Vishneva, Zenaida Yanowsky, Svetlana Zakharova.
Roberto Bolle è molto impegnato anche nel sociale: dal 1999 è "Ambasciatore di buona volontà" per l'UNICEF. L'eco del successo di pubblico gli porta anche quello della critica tanto che è definito "L'orgoglio di Milano" e riceve consistenti premi: nel 1995 consegue sia il Premio "Danza e Danza" che il Premio "Positano" quale giovane promessa della danza italiana. Nel 1999, nella Sala Promoteca del Campidoglio a Roma, gli viene assegnato il Premio "Gino Tani" per aver contribuito con la sua attività a diffondere attraverso il linguaggio del corpo e dell'anima i valori della danza e del movimento. L'anno successivo gli viene conferito in Piazza della Signoria a Firenze il Premio "Galileo 2000" con la consegna del "Pentagramma d'oro". Riceve inoltre il Premio "Danza e Danza 2001", il Premio "Barocco 2001" e il Premio "Positano 2001" per la sua attività internazionale.
Anche la tv italiana si accorge del grande valore di Roberto Bolle e della sua immagine tanto che viene richiesto come ospite in tantissime trasmissioni, tra cui: Superquark, Sanremo, Quelli che il Calcio, Zelig, David di Donatello, Che tempo che fa, Ballando con le Stelle. Anche i giornali parlano di lui e alcune famose riviste gli dedicano ampi articoli: Classic Voice, Sipario, Danza e Danza, Chi, Style. Diventa inoltre testimonial italiano per diversi noti marchi.
Tra le sue ultime iniziative c'è il "Roberto Bolle & Friends", un gala di danza straordinario a favore del FAI, Fondo per l'Ambiente Italiano.
Frasi di Roberto Bolle
Foto e immagini di Roberto Bolle
Video Roberto Bolle
Commenti
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Roberto Bolle. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Roberto Bolle.
Spett. le sig. re Bolle, La presente per chiederLe una cortesia, ovviamente se fattibile. Mia mamma (Anna è il suo nome) di anni 82, da circa 1 anno ha purtroppo intrapreso la "via dell'Alzheimer" ed ogni giorno perde parti importanti del suo essere. Tralasciando il tutto, le è ancora rimasto il gusto per il bello e l'armonia, sicchè quando l'ha seguita nel programma televisivo, le ho rivisto spuntare un accenno di serenità ed una antica luce negli occhi. Noi si abita a Roma... io mi chiamo Simona e, son tornata a vivere a Roma e con lei per evitarle, fintanto che sarà possibile, altri tipi di ricovero. Operavo (ho dovuto prendere aspettativa non retribuita) in ambito sanitario conoscendone pregi e limiti tuttavia il profondo vuoto che si forma quando si affrontano situazioni delicate, non lo si conosce fintanto che non lo si vive. Bando alle amarezze, la richiesta assurda è... sarebbe possibile per Lei farle una visita? ?
Ripeto la mia mail... -------
Consapevole della bizzarra richiesta, ma nonostante il tutto, sperandoci un pochino, Le porgo cordiali saluti
Super complimenti
Buonasera caro Roberto
Sono una milanese e nel complimentarmi per la tua grande passione che mi trasmetti durante le tue esibizioni. Spero di vederti a Milano ne sarei molto felice e ancora bravissimo..
Un caro saluto
Lilly
Buongiorno Roberto Bolle, mi chiamo Sofia Mancuso ho 15 anni e ti seguo sempre, mi piacerebbe inviarti un mio video che ho registrato in una chiesa, vorrei avere se e quando puoi un tuo giudizio.
Grazie mille
Buonasera, non ho mai scritto prima d'ora ad un personaggio famoso, ma stasera dopo aver visto lo spettacolo Balla con me, ho sentito la necessità di ringraziarla per lo spettacolo che ci ha offerto. È stato come una boccata d'aria fresca e mi ha lasciato con un senso di speranza che non riesco a spiegare. Spero vengano fatte altre iniziative simili anche se la qualità e l'eleganza del suo spettacolo non sono facili da replicare. Grazie, grazie, grazie. Sandra
Ciao Roberto, volevo solo farti i miei complimenti per avere portato il cognome Bolle così in alto, spesso mi capitano delle persone che mi chiedono se sono un tuo parente mio padre diceva che lo eravamo lontanamente anche lui era di casale complimenti ancora e se vuoi e puoi mi farebbe piacere ricevere una tua foto grazie
Natalino
E' sempre un immenso piacere assistere ai suoi spettacoli. per noi lei e' una "bella" persona. ci permettiamo di inviarle i nostri piu' sinceri auguri di buon compleanno. comprendiamo i suoi impegni e pertanto non ci aspettiamo una sua risposta, ma volevamo, ugualmente, farla partecipe della nostra simpatia.
alberto e antonella
Ho inviato una mail il 4 gennaio scorso all'indirizzo --- ma mi pare non sia stata letta. Era intitolata Segnalazione e ci terrei arrivasse al sig. Bolle. Se non è arrivata, prego di farmelo sapere, perché ritengo fosse interessante
Grazie mille.
Caro Roberto sono una signora milanese e mi complimento per la tua performance di questa sera in TV. Sei stupendo magnifico è una gioia vederti
Carissimo, meraviglioso Roberto, ti chiedo una cosa grande. Mia moglie nn sta bene da troppo tempo e ti adora. Da tempo è in ospedale e sta
molto male. Puoi venire a trovarla? La faresti rivivere. Policlinico San Matteo Pavia. Il mio cellulare 338-------. Fai un gesto di grande umanità di cui so che sei capace!
Ognuno ha un sogno nel cassetto io ho un sogno irrealizzabile mi piacerebbe vederti ballare con la mia Marghe che ha solo 11 anni e che dentro di se ha tanta voglia di imparare e di ballare quella danza tanto difficile e impegnativa la Classica... chi sa se un giorno si potrà avverare nel frattempo ti saluto e ti dico che sei un grande bravissimo, bellissimo unico tanti saluti da Livorno Tatiana
Buonasera come è possibile contattare il maestro Roberto Bolle?
Grata di una risposta
Cordiali saluti
Domy
Buonasera, avrei bisogno di contattare Roberto Bolle come posso fare ?
Certa di una sua risposta attendo notizie.
Grazie Emanuela
Ero sotto le stelle di Bolgheri il 29 luglio scorso.
Un'esperienza unica che mi
portero' nel cuore e sulla
pelle per tutta la vita.
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