Ultimi commenti alle biografie - pagina 1825
Sabato 12 dicembre 2020 13:11:03
Per: Massimo Cacciari
Buongiorno Prof. Cacciari, nel corso della trasmissione otto e mezzo della Gruber, ho notato alle sua spalle uno stupendo quadro di arte contemporanea. E' indiscrteo se Le chiedo l'autore. Grazie 1. 000 Tito
Da: Tito
Sabato 12 dicembre 2020 13:07:01
Per: Corrado Formigli
Per Anna
Grazie per avere condiviso il mio messaggio. Ho vissuto molti anni negli USA dove ho compiuto i miei studi medi, liceali e universitari e mi rattrista tantissimo constatare che i miei connazionali, con poche eccezioni, siano così distanti e disinteressati da quel mondo che giorno per giorno condiziona le nostre vite con decisioni e leggi strampalate che umiliano e offendono tutti noi. Io provengo dal mondo della scuola a cui ho dedicato molti anni della mia vita e dove ho sempre cercato di dare il massimo ai miei studenti liceali e universitari in termini di preparazione specifica nella disciplina oggetto di studio, ma anche in termini di educazione civica per renderli persone libere, consapevoli e attive, capaci di essere utili a sé stesse e agli altri. Due anni fa scrissi un articolo sulla questione dei compiti a casa sollevata dall'allora ministro della Pubblica Istruzione, Valeria Fedeli, pubblicato sulla libera stampa. Glielo passo nella speranza che Lei possa condividerlo perché in molti non hanno ancora capito i temi di fondo della scuola italiana. Eccolo!
"Valeria Fedeli è un pessimo ministro della pubblica istruzione a prescindere dal suo titolo di studio che comunque è del tutto inadeguato per guidare un ministero così importante e strategico per l'intero Paese.
Questo ministro si perde nei meandri dei compiti a casa e della parità di genere. Niente di più folle! Evidentemente questa Signora non sa che in Italia abbiamo un analfabetismo funzionale di oltre il 50% della popolazione e un analfabetismo reale che si attesta intorno al 15%: E lei da brava sindacalista cosa fa? Invita gli studenti a lavorare di meno a casa e a promuove nelle scuole la parità di genere quasi fossero la panacea per curare tutti i mali che affliggono la scuola italiana. Purtroppo, ancora una volta, dobbiamo prendere atto che il Ministero della Pubblica Istruzione è generalmente guidato da persone poco capaci e per nulla inclini a gestire il più importante dei ministeri che abbiamo. Il fare o non fare i compiti a casa e promuovere la parità di genere non può essere un progetto di seria politica scolastica e nemmeno un fattore determinante nella formazione culturale e civica dei nostri studenti. E' determinante, invece, avere chiari gli obiettivi da perseguire e da raggiungere affinché la scuola, pilastro di ogni società civile, attraverso la propria attività educativa, fornisca ai nostri studenti un metodo di lavoro, di studio e di ricerca e sviluppi nei nostri ragazzi la capacità di elaborazione critica e di sintesi al fine di produrre dei benefici per l'intero Paese. E' di estrema importanza che un ministro della pubblica istruzione capisca che l'educazione gioca un ruolo fondamentale nella formazione dei giovani e nella vita sociale e culturale di un paese. La scuola è il primo luogo dove si diventa cittadini a pieno titolo ed è anche il luogo dove si forgia il destino delle nazioni e quello degli uomini.
Ho la netta impressione che l'attuale ministro non sia per nulla consapevole che l'educazione dell'uomo moderno è considerata, in tutti i paesi, come un problema di eccezionale difficoltà e in tutte le nazioni, senza eccezione alcuna, come un compito della più alta importanza. L'educazione dell'uomo è realmente un tema nodale, di respiro universale, per tutti gli uomini che si sforzano di migliore il mondo di oggi e di preparare quello di domani. Anziché dedicare il suo tempo alla politica dei compiti a casa e alla promozione della parità di genere, la Sig. ra Fedeli si impegni a portare avanti un progetto più nobile che promuova la persona umana sotto i suoi molteplici aspetti e consenta a ciascuno dei nostri ragazzi di formarsi una coscienza libera e democratica, in modo da crescere ed educare i nostri ragazzi a diventare dei veri cittadini del mondo capaci di abbattere le barriere della diffidenza e dell'incomunicabilità ed essere partecipi nella costruzione di un mondo dove la pace e la tolleranza tra gli uomini diventino la comune norma di vita.
Perdersi dietro i compiti a casa e alla promozione della parità di genere, non è proprio il migliore esempio di capacità e preparazione.
Da: Luigi Francesco Tiberio
Sabato 12 dicembre 2020 12:44:49
Per: Bruno Vespa
Buongiorno Bruno Vespa,
Da sempre la seguo e l'ammiro, per la sua intelligenza e il modo che ha di parlare e condurre i programmi che da anni conduce. Per natale sono interessato all"acquisto del suo ultimo libro, perché l'Italia amó Mussolini, ma da suo grande fan, estimatore, desidero con tutto il cuore che il libro sia autografato, magari con dedica, a mio nome. Ci terrei tantissimo.
Pensa che sia possibile questo mio desiderio?
Grazie per la sua attenzione, le auguro ione feste, e un anno migliore.
Massimiliano. Bergamo
Da: Massimiliano Valota
Sabato 12 dicembre 2020 11:48:57
Per: Corrado Formigli
Siamo passati dal problema dei pubblici dipendenti all'esamina generale della politica italiana, vabbè, se proprio ci tenete fatelo.
Quindi complimenti a Luigi Francesco Tiberio, dite?. .. Ma de che! ? ! Complimenti indirizzati a chi è contro la legge sull'omofobia? Stiamo scherzando? Io no, ma aggiungo che contro queste posizioni si potrebbero proporre argomentazioni che vanno dalla nostalgia "del tempo che fu" all'ultra destra italica, al razzismo becero e via cantando. Quindi mi fermo qui.
raffaele cotugno
Da: Raffaele Cotugno
Sabato 12 dicembre 2020 11:30:13
Per: Silvio Berlusconi
Mi scuso per le numerose telefonate fatte, ma desideravo saperese, come promesso da Lei, se è stato fatto il secondo bonifico 5 giorni fa perchè mia nipote non ha ricevuto niente, sempremille ringraziamenti per il primo bonifico,
In seguito non la disturberemo mai più.
Non sappiamo se aspettare il secondo bonifico, o siamo a posto così con sempre tante grezie.
Con gratitudine e stima Suor Rosalida
12 / 12 / 2020
Da: Suor Rosalida
Sabato 12 dicembre 2020 11:22:59
Per: Flavio Insinna
Ho letto numerose critiche sull'andamento delle ultime puntate del programma. E' veramente scandaloso che ci siano reazioni così crude e spesso offensive alla bravura sia del conduttore che d Ilel concorrente. La bravura, la competenza e la serietà, spesso, non sono tenute nella giusta considerazione. Viviamo in un mondo in cui la spettacolarità la fa da padrona anche a scapito della conoscenza. Sarebbe bene che si eviti, cosa che sta accadendo all'Eredità, di banalizzare tutto. Da un concorrente che "sa" non si può che imparare ed arricchire le proprie conoscenze. Spesso seguendo il programma non si ha idea, da casa, quale sia la risposta alle domande che via via si pongono. Ci si rassegna con il "non la so". Quando si vede che un concorrente non tira ad indovinare e dà la risposta corretta, e questo in molte occasioni, ci si meraviglia della sapienza delle altre persone e ci si chiede "come fa a saperlo? ". La risposta è unica: la curiosità è sinonimo di intelligenza!!! Il sapere deriva dalla curiosità. Quante delle persone che hanno criticato sono curiose? La sapienza degli altri è vista come banalità, "è diventato tutto molto monotono e stancante". Facciamo un passo nell'umiltà e nel riconoscimento della propria impreparazione. Bravi tutti. Finalmente una trasmissione che premia la conoscenza vera e non la fortuna.
Da: Bruno di Leva
Sabato 12 dicembre 2020 09:50:41
Per: Matteo Renzi
Egregio Renzi, oltre al COVID ci mancava anche lei. Sia costruttivo in questo terribile periodo di incertezze, disagi, miseria.
Non è il momento di buttare all'aria. Ma non lo capisce?
Veramente basta con i suoi atteggiamenti inopportuni. Le sue idee possono anche essere valide, ma non ha il modo giusto di proporle.
La saluto
Donella Burzi
Da: Donella
Sabato 12 dicembre 2020 09:42:45
Per: Marco Travaglio
Buonasera,
Volevo accendere un riflettore sul trattamento che stanno subendo alcuni assistenti amministrativi della Scuola Pubblica.
Facciamo una piccola cronostoria per chiarire…
Nel 2000 è stato istituito il profilo di Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (ex segretario), colui che gestisce a livello amministrativo e contabile le scuole statali. Questo profilo, fu coperto da coloro che appartenevano alla categoria di Responsabili amministrativi con un corso-concorso che era più un proforma che una vera selezione: infatti la maggior parte di essi era munito di diploma, titolo minimo per l’accesso. Ebbene, questi D. S. G. A. (acronimo sconosciuto ai non addetti ai lavori) hanno gestito le scuole sulla base dell’esperienza e della buona volontà, autoformandosi, davanti agli innumerevoli cambiamenti che sono intervenuti in questi anni, diventando da semplici gestori del personale, a veri e propri esperti in pratiche spesso riservate a personale qualificato (commercialisti, avvocati, …), dovendo risolvere diatribe legali dovute alla privatizzazione dei rapporti di lavoro, alla gestione di tutte le pratiche con i vari enti, agenzia delle entrate, INPS, ex INPDAP, centri impiego, …
Dal 2000 ad oggi, molte scuole sono rimaste senza la figura “ufficiale” del DSGA, ricorrendo ad incarichi di durata annuale affidati agli Assistenti Amministrativi già di ruolo (talvolta anche alla prima supplenza annuale, come nel mio caso nel 2016) nelle istituzioni scolastiche, che a loro volta si sono formati ed hanno acquisito, sul campo, tutte le competenze necessarie per far fronte alle innumerevoli problematiche quotidiane che si presentano puntualmente nelle scuole. E mi lasci dire, nella maggior parte dei casi, lo hanno fatto egregiamente, anche a scapito della propria vita familiare e dei propri interessi.
Ebbene… A fine 2018, e per precisare durante il Governo Renzi viene bandito finalmente bandito un concorso ordinario (dopo ben 18 anni dall’istituzione del profilo) a livello regionale, lasciando fuori tutti quegli assistenti amministrativi che avevano gestito e stavano gestendo le scuole, perché non in possesso del relativo titolo e perché non avevano conseguito i tre anni di anzianità di servizio al 27/12/2017 (EBBENE SI, UN ANNO PRIMA DELLA SCADENZA DEL BANDO DI CONCORSO 28/01/2019): tutti gli altri i titoli dovevano essere posseduti alla data di scadenza del bando, i tre anni di servizio, un anno prima.. vabbè…
Dopo qualche mese, a procedura concorsuale ormai avviata, la Corte di Cassazione ha dichiarato illegittima la richiesta del possesso di titoli a data precedente alla relativa scadenza del bando. Ma nel nostro caso ormai… il danno era fatto: gli esclusi sono rimasti esclusi.
Coincidenza…
Il concorso, come spesso accade in Italia, è andato per le lunghe in molte regioni, tra cui la Toscana: infatti ad agosto 2020 la procedura non era ancora conclusa. E qui si fa scaldare ed entra in gioco il Ministero dell’Istruzione che ha allora dato indicazioni di procedere alla nomina di Assistenti Amministrativi facenti funzione anche per l’anno 2020/2021, stipulando contratti di utilizzazione della durata annuale (scadenza naturale riportata su regolare contratto 31/08/2021), senza includere nessuna CLAUSOLA DI RESCISSIONE. Per dovere di cronaca, sui posti lasciati liberi dagli assistenti amministrativi andati a ricoprire i posti di DSGA (facenti funzione appunto), sono stati nominati altrettanti supplenti con contratti fino al 31/08/2021.
Questi Assistenti amministrativi facenti funzione si sono nuovamente “rimboccati le maniche” e hanno permesso che le scuole potessero riaprire e funzionare nonostante l’emergenza sanitaria in corso.
Già… mentre tutti, nei mesi estivi erano in ferie (comprese le commissioni del concorso), questi fantasmi per la Ministra, sebbeni uscenti (Il contratto scadeva il 31/08/2020) avevano comunque continuato a lavorare insieme ai Dirigenti scolastici, per organizzare le riaperture, reperire prodotti e macchinari per la sanificazione dei locali, DPI introvabili al momento e quant’altro…cercando fin anche di comprare i banchi con le rotelle, introvabili, ma soprattutto di lottare con i comuni/provincie per creare gli spazi e le strutture per il distanziamento, di rendere agibili locali fatiscenti, lasciati da troppi anni senza manutenzione adeguata e restituendoli a norma di legge.
Ma, come in tutte le storie che si rispettino non può mancare il colpo di scena. Il più bello avviene con la conversione del D. L. 104/2020, più conosciuta come D. L. Agosto, convertito il 13/10/2020: lo definisco più bello perché si dimenticano “alcuni” principi fondamentali dell'ordinamento giuridico, per quel poco di diritto privato che ho studiato, e soprattutto si dimentica che ai negozi giuridici, cui appartengono i contratti e quindi anche quelli del lavoro, si applica la legge vigente al momento della loro costituzione. D. L. approvato ponendo ADDIRITTURA la fiducia, prevede che, laddove le procedure concorsuali terminassero entro il 31/12/2020, e non più il 15 settembre come inizialmente proposto, con l’approvazione delle relative graduatorie definitive, gli Uffici Scolastici Regionali potranno procedere con la nomina in ruolo dei vincitori di concorso entro il mese di dicembre. E qui inizia la corsa degli USR, spronando le commissioni a schiacciare l’acceleratore, al fine di immettere i “nuovi e scalpitanti” DSGA, revocando, o meglio stracciando, i contratti precedentemente stipulati con i facenti funzione fino al 31/8/2021.
Si, avete capito bene…si strappano i contratti andando contro a qualsiasi tutela per il lavoratore. Non solo… gli uffici scolastici sono autorizzati ad utilizzare i cosiddetti fondi COVID, cioè quei fondi stanziati per far fronte all’emergenza sanitaria nelle scuole!!!
SI assumono i nuovi Dsga in base all’art. 32-ter (Misure urgenti per garantire la funzionalità amministrativa delle istituzioni scolastiche), Legge 13 ottobre 2020 n. 126.
QUINDI ALL’IMPROVVISO DOPO 18 ANNI CI SI ACCORGE CHE CON NOI NON FUNZIONA LA SCUOLA!!! ??? !!!
Ebbene, l’emendamento è stato proposto da parlamentari della regione Campania, sappiamo bene da chi, ma lascio a Voi, se volete indagare, dove il concorso era quasi arrivato a conclusione e dove c’è la più alta percentuale di idonei (e non di poco) rispetto a tutto il resto d’Italia, COINCIDENZA NATURALMENTE… !!!
In Toscana la graduatoria è stata pubblicata il 2/12/2020 e i nuovi DSGA prenderanno servizio nelle scuole in data 18/12/2020.
Tutti i facenti funzione torneranno nelle loro scuole di titolarità, vedendosi annullare un contratto del tutto legittimo ed i supplenti, chiamati a ricoprire i posti dei facenti funzione, rimarranno come organico aggiuntivo, PAGATO CON I FONDI PER L’EMERGENZA SANITARIA, a spese quindi di tutti i cittadini Italiani. Non solo, saranno MODIFICATI anche tutti i loro contratti, originariamente stipulati fino al 31/08/2021 si trasformeranno con la data del 30/06/2021.
Qui si apriranno una serie di contenziosi tra i lavoratori e l’amministrazione, che dovranno essere gestiti dai Dirigente Scolastici perché firmatari dei contratti per conto dell’Amministrazione.
Quindi, oltre alle spese per l’organico aggiuntivo, l’amministrazione potrà trovarsi a sostenere le spese legali dovute alla marea di ricorsi che verranno avviati dai lavoratori. Altri costi per l’Amministrazione pubblica (leggi dei cittadini).
I fantasmi facenti funzione, non solo si vedono negare dei diritti, quale una progressione verticale, peraltro prevista in tutte le amministrazioni dello Stato, contravvenendo anche ad accordi già firmati con le parti sindacali (accordo del 24/05/2018), dove si prevedeva un concorso riservato per coloro che negli ultimi anni, con abnegazione hanno consentito alle scuole di funzionare, ma avranno anche dei danni economici, quali ad esempio, dover pagare affitti di abitazioni e trasferte… e già, molti si sono dovuti spostare da provincie e/o regioni…
Di solito si dice arrivederci e grazie, ma la Ministra nemmeno questo, … ci ha congedato con un addio… senza nemmeno menzionarCi (GIÀ SIAMO FANTASMI), almeno un po’ di riconoscenza per coloro che hanno permesso il funzionamento delle scuole in alcuni casi da 2/3 lustri! Ah… Già si erano accorti che se la scuola non funziona è colpa Nostra (VEDI SOPRA)
Comunque, vorrei ringraziare il Ministro Azzolina per non aver capito che, se le scuole hanno funzionato fin’ora è solo per la buona volontà delle persone che ci lavorano e vengono trattate come immondizia (anche se il termine che mi era venuto era un po’ più colorito).
Ma un GRAZIE particolare al Direttore Pellecchia dell’ Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, io sono di Pisa, per aver permesso che tutto questo accadesse e che, proprio ieri, si è prodigato a pubblicare un ringraziamento ufficiale per il buon lavoro (e ferie meritate…) svolto dalle commissioni d’esame e, subito dopo, ad emanare una circolare sulle procedure e disposizioni ai Dirigenti Scolastici da attuare per “strappare” il Nostro contratto senza per altro indicare su quali basi, norme o leggi…
Così, per concludere, il mio contratto (e quello di altri colleghi che in toscana sono circa 200) stipulato con il datore di lavoro che in uno Stato di diritto è il più sicuro, lo STATO, diventerà carta straccia…
Traete Voi le conclusioni, se volete perdere un po’ di tempo per leggere questa storia.
Davide MOSCATO
Un DSGA FF di Pisa, dal 18/12/2020 Assistente Amministrativo della Scuola Pubblica Italiana
Da: Davide Moscato
Sabato 12 dicembre 2020 08:58:18
Per: Luca Zaia
Gentile governatore,
Ancora una volta le chiedo aiuto. Stiamo pagando la zona gialla con un ecatombe mai da marzo così tante persone vicine a me sono decedute o ammalate gravemente. Non facciamo più tamponi per trovare gli asintomatici facciamo più tamponi perché più gente ha la febbre alta. Le case di riposo non hanno più personale e prendono quello a chiamata e divengono focolai di morte. Abbiamo posto nelle terapie intensive??? E questo dovrebbe essere una rassicurazione? Visto che chi entra una buona parte no esce? Andare in ospedale mi perdoni non è una rassicurazione.. Non ammalarmi lo è!!!.. Non guardo i dati complessivi non potrei comprenderli.. Ma guardo i mie colleghi Dell ospedale stremati.. I miei amici piangere per aver perso i propri cari.. Rimanere di pietra per la morte del mio dentista.. del macellaio... Vedere parti della mia vita sgretolarsi.. Non vedere i miei genitori perché anziani.. Consolare la mia amica perché nella casa di riposo dei suoi sono 30 gli anziani positivi.. E avere paura.. Si paura.. E tutto questo per lo spritz serale che continuo a vedere locali pieni di gente.. Centri commerciali che preferiscono prendere la multa perché è minore degli incassi? Lei parla di responsabilità.. Bhe purtroppo prenda coscienza Noi veneti Non siamo responsabili... Stiamo pagando con il numero dei morti la zona gialla.
Rimane la mia stima per il suo lavoro.
Ma ci ascolti
Da: Daniela
Maria De Filippi
Autrice e conduttrice tv italiana
Da: Tommasa