Messaggi e commenti per Barbara Palombelli - pagina 40
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Biografieonline non ha contatti diretti con Barbara Palombelli. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Barbara Palombelli.
Martedì 20 ottobre 2020 12:41:55
Martedì 20 ottobre 2020 11:24:56
Incomprensibile duello
Buongiorno Palombelli. All'alba del novello DPCM varato da Conte in materia di misure di sicurezza circa l'epidemia in corso, trovo incomprensibile il duello tra lo stato e le Regioni particolarmente sull'organizzazione delle aperture e delle chiusure delle attività commerciali e sulle misure circa la tutela della salute dei cittadini. Eppure, nel 2001, si salutò a trombe spiegate la fine dell'accentramento di tutti i poteri allo Stato centrale, delegandone gran parte alle Regioni, per effetto della riforma del titolo V della Costituzione. Ciò sollevò un'ondata di apprezzamento generale, potendo finalmente le Regioni decidere autonomamente, in base alle proprie esigenze territoriali e perfino climatiche, la data di apertura e di chiusura delle scuole in modo tale da non entrare in collisione tra il turismo locale, più intenso nelle regioni del nord Italia nei mesi invernali ed in quelle del centro-sud nei mesi estivi, ma anche assumere decisioni in merito alla sicurezza, in casi eccezionali come quello che stiamo attraversando, del proprio territorio. Confesso che questa norma (art. 117, mi sembra di ricordare) all'inizio mi lasciò perplessa in quanto intravidi un tentativo di "picconamento" ai danni dello stato centrale ma oggi mi sembra sia arrivato il momento di metterla in pratica. IL DPCM di Conte questa volta mi è parso sensato perchè tenta di coniugare gli interessi di chi lavora e di chi ha perso un'infinità di posti e di soldi a causa della pandemia, e quelli della tutela anche mentale dei cittadini che già escono provati dalla prima ondata della stessa. La chiusura dei locali alle 23, fino alle 5 di mattina, non mi sembra poi così grave dal momento che andando ormai incontro al gelo dei mesi invernali (almeno 6/7), non credo ci sia molta gente in giro disposta a morire di freddo per andare a cena al ristorante. Senza contare che alcune categorie di lavoratori (netturbini, e gli addetti alla manutenzione delle strade9 potrebbero finalmente far fruttare le misure prese e lavorare a tutto ciò che non va (ahia, le buche, la sporcizia, i rami pencolanti degli alberi mai più potati da chissà quanto tempo, le fogne intasate dalla pioggia, ecc ecc. !!!) almeno qui a Roma, dove paghiamo fior di tasse per vivere tra i liquami, la sporcizia, i topi, i pericoli di fratturarci il femore o di beccarci un ramo in testa. Anche questo, come già detto da altri prima di me nei dibattiti serali, può contribuire a dare lavoro senza mettere la gente per la strada e non certo per fare la movida. Si va a letto alle 11, e con ciò? chi lavora, potrebbe guadagnare anzi ore sottratte al sonno, ed i giovani, anzichè girovagare per la città o nei locali a caccia di niente, possono tranquillamente concedersi un aperitivo o un dopocena, e per le discoteche poi si vedrà, In fondo loro hanno un ottimo alleato, vale a dire tanti anni di vita davanti, e chissà che nel frattempo non si riesca a distruggere questo killer silenzioso. Resto pertanto oltremodo stupefatta di fronte alla levata di scudi nei confronti del governatore Fontana che ha deciso, proprio in virtù dei poteri che, non già da Conte, ma previsti appunto dalla Costituzione, a blindare la Lombardia, già in precedenza prima zona rossa d'Italia in fatto di contagiati ed ammalati conclamati. E ha fatto bene anche De Luca, a blindare la Campania, regione difficile da governare con tutto il rispetto dovuto ai nostri simpatici concittadini. Tra i poteri loro attribuiti c'è anche il dovere di tutelare la salute della gente in situazioni molto difficili, straordinarie e vicinissime alla catastrofe generale, e loro se ne sono serviti. A chi giova, invece, la polemica, la continua diatriba, la dietrologia di chi continua a puntare il dito contro qualsiasi regola ANZICHE', COME STANNO PREDICANDO I SANITARI, mettere subito in atto le misure di sicurezza senza rinviare sempre al giorno dopo? A Roma abbiamo strutture come l'ex ospedale Forlanini, oppure il S. Giacomo, ma anche il S. Gallicano criminalmente messe fuori uso da giochi d'interesse e di potere. Il Forlanini, per noi romani, era il luogo d'eccellenza per la cura delle malattie infettive, ed è stato lasciato cadere a pezzi, fatiscente e abbandonato così come lo vediamo oggi, mentre, anzichè approntare le tendopoli, avrebbe potuto ospitare i malati di Covid dando respiro agli altri ospedali ed anche agli ammalati di altrettanto gravi malattie come il cancro. Pensiamo in proposito ai malati di cancro al polmone. Chi me ne ha parlato, mi ha perlato di una malattia orribile, in cui chi ne è affetto muore soffocato. Cosa accadrebbe se venisse messo a contatto con un malato di covid 19??? Ricordo perfettamente, come in quel periodo, sia io che i miei colleghi di lavoro firmammo una petizione CONTRO la chiusura dell'Ospedale Forlanini, ma la nostra volontà non fu tenuta in nessun conto. Per cui: che si lascino decidere, informandone certamente il governo, i governatori delle Regioni più vicini alle proprie problematiche territoriali di quanto lo possa essere Roma, le misure anche drastiche da adottare. e che non si perda più ulteriore tempo per rimettere in piedi le strutture sanitarie chiuse perchè, ricordiamolo, la nostra salute e quella dei nostri cari valgono immensamente di più dei soldi sprecati nei monopattini.
La ringrazio
Domenica 18 ottobre 2020 20:56:01
Guarda la tua vice tutta sorrisetti ed ammiccamenti con Bersani. A lui non lo interrompe... è comunista.
Ciao e buona serata
Hai visto ? A Buttafuoco lo ha bloccato subito ! Che coincidenza ! Ma le vuoi dire qualcosa o ancora meglio cambiala
Domenica 18 ottobre 2020 17:03:10
Gentile dottoressa Palombelli,
la settimana scorso un sociologo suo ospite, di cui non ricordo il nome e nemmeno mi interessa ricordarlo, per sottolineare una sua opinione ha usato l'espressione "per dio", che le ricordo essere una bestemmia.
Tale epressione, da cattolico praticante e credente, mi ha profondamente offeso e sono sicuro ha offeso anche tanti altri spettatori.
La pregherei con il garbo e la corretteza che la contarddistingue di voler stigmatizzare per il futuro simili atteggiamenti.
Con tale certezza, la saluto cordialmente e le auguro buon lavoro,
Sergio Di Bella
Domenica 18 ottobre 2020 09:54:59
Perchè parrucchieri ed estetiste possono restare aperti, mentre le palestre no?
Buongiorno Palombelli. Voglio ringraziare Carla, che ha condiviso il mio parere: finalmente qualcuno che parla fuori dal coro! Le ipotesi più variegate girano intorno alle decisioni di stanotte prese dal "gran consiglio" dei ministri, ma, stando alle prime indiscrezioni che filtrano dai giornali, mentre da un lato vengono salvaguardate alcune categorie professionali come parrucchieri ed estetiste (la cosa mi fa piacere, certo, però...) dall'altro vengono varate misure assurde, e mi riferisco alla chiusura incondizionata delle palestre dove, si badi bene, non si va solo per gonfiare i muscoli, ma spesso, anche e soprattutto, per motivi di salute. Io ho l'ernia del disco, e rimanere immobile per mesi e mesi com'è accaduto a primavera, letteralmente mi ammazza, anzi, mi ha ammazzato. Preciso, in proposito, che le palestre non sono tra l'altro solo luoghi deputati alla bellezza del proprio corpo come le categorie summenzionate, bens, spesso, alla salute, ed è criminale salvaguardare gli sport agonistici - perchè rendono soldi - e fregarsene della categoria di persone che devono mantenersi in allenamento costante a causa di motivi di salute. Ma non vedete, tutti, come ogni cosa decisa da costoro punti unicamente alla finalità del "fare quattrini" e non già, come dovrebbe essere, alla "tutela della nostra salute"? Come affermavo nel mio precedente post, questi signori parlano continuamente e parlano troppo, ma il fatto grave è che non conoscono la REALTA', il QUOTIDIANO VISSUTO di chi è malato, di chi è solo, di chi la mattina deve affrontare viaggi simili a quelli che affrontavano i galeotti sulle navi per recarsi al lavoro spostandosi con i mezzi pubblici affollati all'inverosimile. Costoro continuano a cianciare su eventualità che neppure conoscono avendo le proprie comodità in casa Chigi: macchina con autista, barbiere e /o parrucchiere interno al palazzo, palestre e piscine personalizzate ed IGNORANO COMPLETAMENTE come, già dalla riapertura dell'ormai scorso anno (perchè è quasi un anno che siamo chiusi in gabbia), le PALESTRE siano organizzate come i PARRUCCHIERI E LE ESTETISTE, anzi, di più: gli ingressi, infatti, sono assolutamente SINGOLI, con MASCHERINA FFP2, disinfezione degli ambienti, delle mani, con la misurazione della temperatura all'entrata, la chiusura degli spogliatoi. Costoro sono degli ignoranti perchè IGNORANO LA REALTA' DEI CITTADINI ed assumono decisioni solo in base alla propria vita dorata. oppure a scopo di lucro, perchè il divieto non vale invece, guarda caso, per lo sport agonistico, e sicuramente quello nazionale del calcio.. Questi signori pagati lautamente da noi cittadini, sono fermi ai tempi dell'aerobica di Jane Fonda, quando tutte saltavamo a suon di musica sullo step. Io sono tra quelle, ma non ho più i 30 anni di allora, ne ho invece 66, e la palestra mi serve per non rimanere invalida. Sono più sicure le palestre ad ingresso su prenotazione che i parrucchieri, dove, come ho personalmente constatato, magari si fa entrare, tra una prenotazione e l'altra, la cliente affezionata che all'ultimo minuto ha deciso di fare la permanente, e tutto ciò perchè nessuno controlla. Perchè i bar ed i ristoranti possono restare aperti, i barbieri, i parrucchieri e le estetiste anche mentre le palestre no? perchè per le prime categorie sono stati predisposti scaglionamenti (vorrei poter dire un'altra parola, ma mi contengo), e per entrare in palestra e fare la LEZIONE INDIVIDUALE PRENOTATA NO??? che senso ha lasciare aperti anche bar e ristoranti fino alle 22 rischiando in tal modo l'arrembaggio della gente che vuole andare a cena fuori nelle ore immediatamente antecedenti??? Non esiste il "per qualcuno sì, mentre per altri no", se chiusura o apertura devono essere rispettando determinate regole, che lo sia per TUTTI. La colpa dell'impennata del virus non è come ho già detto degli italiani. E' casomai di chi ha CONSENTITO agli italiani di partire per le vacanze, e soprattutto DI CHI ha consentito, vivendo io a Roma, AI TURISTI di rientrare ad ammirare le "bellezze" di una città eterna che naviga letteralmente, tra lo starnazzare dei gabbiani, nei rifiuti sparsi in maniera immonda sui marciapiedi. TURISTI che, provenendo da altri luoghi, hanno certamente contribuito, in modo ingente, alla corsa sfrenata del virus.
Ringrazio.
Sabato 17 ottobre 2020 22:31:22
Condivido al 100 x 1000 quanto ha dichiarato "bastone e carota", ma quando rialzeremo la testa finalmente tutti quanti? ? siamo veramente stufi, stanchi, schifati di una gestione da parte del governo che impronta tutto sul "terrorismo"(e preciso che io nn sono assolutamente una negazionista) e nn cerca di incoraggiare, di dare dei dati attendibili, si parla dei contagiati come di malati... ma fino a prova contraria la gravità è ben diversa, l'esasperazione sta toccando veramente il. limite. Saluti. Carla
Sabato 17 ottobre 2020 21:25:07
Ciao. Di Battista sta' dicendo che la azzolina ha lavorato strenuamente giorno e notte ed ha fatto tutto bene. La tua collega annuisce soddisfatta con il suo sorriso pro sinistra. Io ho cambiato programma guardo CSI su Italia 1.
Aspetto te lunedi. Buona domenica
Ma la vedi la compagna come chiude la puntata togliendo la parola all'ospite che parla ? Non ha imparato nulla da te !
Ciao e buona serata
Sabato 17 ottobre 2020 20:40:08
Il bastone e la carota
Buonasera Palombelli.
Le notizie si rincorrono sui tiggì serali, ingenerando, almeno per quanto mi riguarda, un senso di paura, d'impotenza e di disperazione. Che ci stiano prendendo in giro, mi sembra ormai ovvio. Non si fanno annunci roboanti - credendo, forse, di rassicurare - seguiti poi da clamorose smentite, circa un nuovo lockdown oppure sulla mannaia delle tasse (ritorno all'IMU sulla prima casa! che si abbatterà sulle nostre teste, ed altre amenità del genere) che gettano ancor più gli italiani nella confusione, nell'incertezza, nella mancanza di fiducia. Non è più tollerabile, per tutti noi andare avanti così. Ci risiamo col balletto dei DPCM partoriti ogni giorno, anzi ogni notte, come avverrà questa notte, contenenti una serie di misure draconiane che, è ovvio, palesano invece l'intenzione dei un lock down esteso a tutto il Paese in generale ed a tutte le categorie in particolare anzichè, come si era detto in un primo momento, piccoli lockdown., e se poi l'andazzo del covid non lo consente, meglio tacere.. Questa notte si dibatterà l'apertura, ma soprattutto la chiusura, praticamente di tutte le attività commerciali e professionali dal momento che le norme riguarderanno bar, ristoranti, parrucchieri, estetiste, palestre e... ho dimenticato qualcosa? Non mi pare, dal momento che durante la "prima ondata" della pandemia gli unici esercizi a rimanere aperti furono le tabaccherie (e lo credo, le bollette le dobbiamo comunque pagare, covid o non covid), i negozi di cancelleria (che non comprendo perchè siano così essenziali), i ferramenta, le farmacie ed i supermercati. Cosa c'è di così nuovo, sotto il sole, anzi sotto la pioggia (proprio vero, il detto "piove sul bagnato") che da giorni flagella Roma, da essere oggetto di novella discussione nel brainstorming di questa notte? A me sembra piuttosto un dejà vu. E' inutile che continuino a farci fessi. Io ignoro se ci sia o meno in atto -ma spero di no perchè non lo comprenderei - un piano diabolico per distruggere l'Italia sia economicamente che dal punto di vista sanitario. o della salute mentale degli italiani. Certo è che questo governo arranca, continua a propinarci la solita minestra fatta di DPCM quotidiani e fra poco orarii, non si discosta minimamente, neppure con un piccolo sforzo di volontà, dalla mancanza di chiarezza con cui finora ci ha tenuti in soggezione, sempre più confusi, sempre più smarriti, sempre più atterriti da questa malattia che avanza, avanza, avanza. Io non voglio, dal momento che da mesi e mesi era stata annunciata (proprio ora, stanno dicendo che questa "è diversa" dalla prima! !), addentrarmi nella giungla dei perchè e dei percome le misure relative alla seconda ondata non siano state predisposte per tempo, e non mi riferisco affatto, come sostengono, ai quattro giorni di vacanza degli italiani che continuano ad essere citati quale pessimo esempio di negligenza, di disobbedienza, di mancata uniformità alle regole imposte. Perchè non andiamo a scavare più da vicino, invece? Chi controlla se portiamo la mascherina o se ci sono capannelli nelle strade? NESSUNO. Da mesi non vedo più macchine della municipale, agenti - si era parlato addirittura di far scendere in campo l'esercito, ma poi nooo!!! saremmo stati tacciati di essere fascisti, e solo perchè chi deve garantire la sicurezza e la difesa della popolazione, tra cui, appunto, l'esercito, è meglio che rimanga ad ammuffire dentro le caserme piuttosto che scendere in strada e sorvegliare chi infrange le regole. Abbiamo visto tutti, e non solo in televisione, i mezzi di trasporto stracolmi fino all'inverosimile, ed io, che ho lavorato per 41 anni, praticamente per quasi tutta la mia vita viaggiando su più autobus al giorno, ogni giorno, posso con certezza affermare che nulla vi è di cambiato rispetto ai tempi in cui stavamo meno peggio di oggi. Abbiamo visto tutti le immagini di cortei e manifestazioni dove, secondo me, non basta indossare la mascherina per scongiurare il pericolo di contagio ma dove, ciononostante, le distanze non ci sono ed in cui i manifestanti - fermo restando il diritto di manifestare- sono pigiati tra loro come le sardine nella scatoletta, Abbiamo sperimentato tutti, facendo code interminabili, come l'ingresso ridotto nei supermercati abbia invece ingenerato code più lunghe di quelle delle lucertole, E stiamo sperimentando tutti come, in assenza del vaccino antinfluenzale nelle farmacie vi sia maggiore affluenza di pazienti negli studi dei medici di base ormai al collasso perchè nessuno, incredibile ma vero, può, all'infuori di costoro, somministrarcene una dose con una semplice iniezione. Sarebbe dunque questo, l'anarchico comportamento degli italiani che fa fiorire il virus come le viole a primavera??? o non, piuttosto, la mancanza di senno, di giudizio, della mancata sperimentazione della vita quotidiana - quella che, appunto, si vive sui mezzi di trasporto o in fila al supermercato - da parte dei nostri poco onorevoli politici? Qualcuno ha tentato di spiegarci, nella sua trasmissione, come interpretare le famose "tabelline" dei dati numerici sul virus, ma anche qui, ahimè, nulla è cambiato. Forse sono io ad essere "de coccio" ma stasera Retequattro apre con "casi totali", vittime e guariti. Cosa significa "casi totali? " perchè non "casi CONCLAMATI, DICHIARATI, STANATI e compagnia bella, di "AMMALATI"??? Perchè non semplificare? Perchè si continua a perseverare sulla strada della confusione, dell'approssimazione anche verbale di chi dovrebbe, piuttosto che fornirci notizie esplosive, genere "40. 000 casi totali in 1 giorno!!! Siamo al coprifuocooo!!! anzichè guidarci nel marasma delle voci false e vere che ci fanno ammalare, c'inquietano la notte per noi stessi e le nostre famiglie? che razza di gioco al massacro è mai questo? Io apprezzo molto la sua pacatezza, la compostezza, l'equilibrio che mantiene anche nel darci le notizie peggiori, e molti giornalisti dovrebbero essere come lei. Ma - non so gli altri - dopo mesi e mesi che viviamo confinati nelle nostre abitazioni, in compagnia o, peggio che mai da soli, spesso mi chiedo che razza di vita sia mai questa, e se sia meglio morire di covid 19 piuttosto che di questa lunga, angosciosa, estenuante attesa di un "meglio" che non arriva mai.
La ringrazio vivamente per l'attenzione
Sabato 17 ottobre 2020 12:42:26
Gentile Barbara.
Sono un vecchio anestesista in pensione. Avrei un suggerimento da proporLe (e diffonderlo in trasmissione) a proposito del rischio intasamento ospedali da covid dal momento che ci sono migliaia di altri malati da curare. Si potrebbero utilizzare tutte le attrezzature per ospedali da campo dell'esercito e/o protezione civile sparpagliate in tutta la penisola. Il razionale della proposta è questo: 1) il 90% dei malati covid non richiede terapia intensiva ma solo terapia farmacologica, maschera ossigeno e monitoraggio minimo. 2) non richiede personale medico e infermieristico specializzato (come sarebbe in terapia intensiva). 3) la precocità delle cure riduce il rischio di entrare in rianimazione.. 4) si portano via i positivi dalle famiglie fonte di ulteriore infezione..
Cotrdialmente Fabrizio vignali.
Sabato 17 ottobre 2020 12:36:37
Cara Barbara sono una tua fan e seguo le
Tue trasmissioni Forum e Stassera Italia.
Ti vorrei chiedere per rispetto alle vittime ed a quelli rovinati dal Covid 19 di non dare più spazio ad un Confusionato Negazionista come Sgarbi.
Il quale purtroppo conscio o meno da incremento a comportamenti irresponsabili.
Grazie
Un caro saluto
Adriana Zacchi