Messaggi e commenti per Barbara Palombelli - pagina 46
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Frasi di Barbara Palombelli
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Biografieonline non ha contatti diretti con Barbara Palombelli. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Barbara Palombelli.
Martedì 29 settembre 2020 19:23:47
Lunedì 28 settembre 2020 20:47:03
SPID... Gonzales
Buonasera Palombelli e prima di tutto complimenti per la sua trasmissione, condotta con garbo, stile e professionalità. E complimenti anche per i suoi anni, che giustamente non rivelo anche se dovrei, perchè talmente ben portati da lasciare stupefatti. Anch'io ho la sua stessa età ed anche a me accade di essere osservata con malcelata sorpresa, come stessi facendo uno scherzo... Ma non è per questo motivo che le scrivo, o forse sì. Avendo la sua stessa età sono vittima di quel fenomeno definito "digital divide", che si sta riproponendo in questi giorni a causa della... semplificazione? della P: A; con l'introduzione obbligata dello SPID: Per essere più chiara, in proposito, le invio, testualmente, il mio SMS (per i coetanei che non lo sapessero, è il messaggino telefonico) a mio nipote trentenne corredato dalla sua risposta. Eccolo: " Per avere lo SPID occorre la webcam, un laptop o basta cliccare sul link? Se poi volessi richiedere anche la CIE posso collegarmi direttamente sul desktop oppure occorre avere un profile e postarmi su facebook, instagram o twitter? e se non possiedo lo smartphone e neppure lo scanner come faccio ad inviare anche un selfie? ". Risposta, scherzosa ed affettuosa, del mio trentenne: " se fosse per te, andremmo ancora con la diligenza, scriveremmo col pennino d'oca, sigilleremmo tutto con la ceralacca ed invieremmo il messaggio col piccione". Beh, ha ragione anche lui, certo, anche se personalmente, alla luce elettrica preferisco quella più soffusa delle candele... Scherzo, certo, anche se non poi tanto visti i miei profondi legami con tutto ciò che è "passato", Tuttavia, ritengo doveroso pormi una domanda: quelli della mia (e della sua) generazione, che iniziarono a contare prima sulle dita e poi col pallottoliere a scuola ma soprattutto i GRANDI ANZIANI, come faranno ad accedere alle meraviglie della digitalizzazione ma soprattutto ai siti web della banca, della posta, delle società di luce, acqua e gas, e soprattutto AL GRANDE IMPUTATO INPS per visualizzare - almeno visualizzare - il cedolino della pensione? Come faranno a fare la spesa con bancomat e carta di credito se magari non ricordano, una mattina, se siamo ancora ad Agosto oppure a Natale? io ho lavorato tutta la vita nella Pubblica Amministrazione, e questo tormentone della "semplificazione amministrativa" me lo sono cibato per almeno un ventennio dopo essermi sorbita i corsi d'aggiornamento che la stessa P: A: mi ammanniva nel nome di una velocizzazione burocratica cui non ho mai creduto e che infatti non ho mai visto realizzata. Dottoressa Palombelli, so per certo che noi pensionati siamo sugli stinchi soprattutto all'INPS, ma non le sembra assurdo, abnorme, paranormale pretendere da una platea d'anziani quello che i giovani di oggi succhiano fin dalla nascita insieme al latte materno? ? Per cui: semplificazione SI', ma che sia principalmente delle nostre vite, delle nostre menti obnubilate da una miriade di cifre da ricordare a memoria perchè fanno parte, come il DNA, delle PASSWORD che sistematicamente usiamo, (almeno finchè non saremo colti dall'Alzheimer), per aprire la posta, per pagare le bollette, per fare la spesa, per ricaricare il cellulare - pardon, lo smartphone -, e anche, sì, per ricordare la nostra casella e scrivere a lei?
Grazie
Domenica 27 settembre 2020 09:57:44
Gentile Palombelli, forse è il caso che si inizi a parlare seriamente di scuola. Le scuole in tutta Italia stanno chiudendo una ad una, nel silenzio assordante dei media nazionali. Forse questo è un argomento tabù?
Ebbene, andrebbero approfondite almeno due questioni.
1) l'affidabilità del tampone. Secondo molti scienziati e medici non solo italiani, ma internazionali, questo sistema rileva un gran numero di falsi positivi; per questa ragione in Germania stanno partendo delle class action per denunciare le autorità pubbliche che si avvalgono di questo strumento per continuare lo stato di emergenza, "sequestrando" migliaia di persone che potrebbero rientrare nella categoria dei "falsi positivi". Cito Paul Kirkham, Professor of cell Biology and Head of Respiratory Disease Research Group at Wolverhampton University, et al., sul PCR test: "We do not know exactly what the false positive rate is, but it is widely believed to be greater than the actual. The result of continuing to use this test alone on a massive widescale screening program is inevitably to generate a HIGH PROPORTION OF FALSE POSITIVES". Come la mettiamo con i falsi positivi a scuola?
2) cosa ne sarà di tutti gli studenti che, tra quarantene e misure anti-covid, decideranno di abbandonare gli studi? Il governo ha in mente un reddito di cittadinanza o da danno esistenziale per loro?
Saluti
Giada Bigetti
Venerdì 25 settembre 2020 23:08:59
Carissima Barbara so che sei super impegnata ma veramente ho bisogno di parlare con te. So di essere diventata invadente ma credo ogni ora del giorno penso ad un tuo contatto. Sai già di cosa si tratta aspettiamo da tanto questa adozione. Secondo te perché con tutti i bambini che ci sono non riusciamo a
poter dare tanto amore come vorremmo... aspetto ti prego una tua risposta... ti sarò per sempre grata. Un bacione... ti voglio bene... a presto
Venerdì 25 settembre 2020 21:12:12
Gentile signora
A proposito di grandi progetti le segnalo che con la Casa della Carità presieduta da don Virginio Colmegma stiamo studiando il problema degli anziani prendendo come riferimento il progetto dell' Organizzazione Mondiale della Sanità. che ormai è applicato in oltre 35 paesi in tutto il mondo.
Se questo potesse interessare il suo programma potremmo parlarne con un suo collaboratore.
Io sono Boni responsabile del Settore anziani della Casa della Carita.
Mail: -------
Tel 348-------
Monza
Grazie per l'attenzione
Boni
Giovedì 24 settembre 2020 18:25:33
Carissima Barbara ormai sto arrivando al momento di scriverti quasi tutti i giorni... il mio pensiero ormai è fisso lì su questo bimbo che aspetta noi e noi lui per una famiglia piena d'amore. Se hai letto tutti gli altri messaggi hai capito che si tratta di una adozione... se solo potessi parlare con te per un consiglio tu che sai cosa vuol dire desiderare fortemente un figlio! ! Ti saluto e ti auguro tutto il bene del mondo a te e famiglia... un bacione grande... ti voglio tanto bene. Luana
Giovedì 24 settembre 2020 15:54:57
"Le severissime disposizioni igienico-sanitarie per la riapertura delle scuole renderanno quasi impossibile per gli alunni una frequenza costante per tutto l'anno e soprattutto amputano la didattica di tutte quelle necessità di contatto, interazione e stimoli che, in particolare per i bambini della primaria, sono di fondamentale importanza per un corretto e sanio sviluppo.
La scuola così come è stata concepita, basata sulla paura del contagio, sulla lontananza tra persone, sulla didattica a distanza, non può essere considerata scuola in alcun modo. Migliaia e migliaia di famiglie si stanno organizzando con l'homeschooling e non manderanno i loro figli in quel calderone di folli prescrizioni che alcuni ministri di questo stato hanno scelleratamente costruito. Forse nel giro di qualche anno le persone SANE DI MENTE dovranno costruirsi un mondo parallelo fatto di scuole autogestite e di medici liberi dai lacci dell'industria" Dottor Speciani, AMPAS.
Gentile Barbara Palombelli, mi piacerebbe che invitasse alla sua trasmissione il medico sopra citato.
Saluti
Giada Bigetti
Giovedì 24 settembre 2020 06:47:32
Fa piacere ritrovare il garbo, la misura, l'esperienza e la sensibilità di Barbara Palombelli, - Quello di cui si farebbe volentieri a meno é invece l'assoluta invadenza, megalomania e mancanza di un minimo di rispetto per i tempi degli altri di quel freak di D'Agostino, non invitiamolo più, please !
Mercoledì 23 settembre 2020 12:22:04
Buongiorno,
ieri sera in trasmissione il Sig. Mughini si chiedeva che cosa avessero trovato i marchigiani nella Meloni per votare così in massa il candidato di fratelli di Italia.
Se il sig. Mughini trovasse il tempo di passare una giornata nelle zone del terremoto e chiedesse in giro cosa si pensa dopo le innumerevoli passerelle di Conte e Mattarella, troverebbe una risposta.
Ricordo altresì allo stesso che la sua cauta argomentazione circa le difficoltà di un rapporto deficit PIL al 160 per cento regge poco, stante il fatto che il terremoto è ampiamente antecedente al covid... La verità è che i marchigiani non appaiono mai perché sono soliti lavorare in silenzio... In questa regione il governo ha preso sonori schiaffoni nelle urne... dopo 25 anni... e per i media sembra non sia accaduto niente.
Lunedì 21 settembre 2020 21:01:12
Salve, Barbara,
Potreste fare questa domanda ai politici?
In questo lungo periodo ci è stato insegnato giustamente come e dove tossire e starnutire, nell'angolo del gomito che sicuramente non c'è lo laveremo con molta frequenza nell'arco della giornata.
Ma poi si vedo ovunque soprattutto i politici e a sorpresa anche quelli europei, salutarsi passandosi il contagio da gomito a gomito.
A questo punto tutti gli sforzi per cambiare le abitudini per ridurre le possibilità di contagio è vanificato.
Cordiali saluti
Spartaco Smersú