Messaggi e commenti per Bianca Berlinguer - pagina 68

Ciao Bianca,

son so se l' hai già notato, ho scoperto per caso, che l'allenatore di calcio del Catanzaro, Gaetano Auteri (guardare soprattutto le interviste online, invece delle foto) assomiglia moltissino a tuo padre
Enrico Berlinguer.

La signora che contestava Corona ha verosimolmente ragione, i forestali hanno solo avuto privilegi, come una casta, si era fatto un referendum per abolirli, la gente aveva votato in massa per cancellarli, invece qualcuno da lasssu' li ha tenuti in vita,
per un ventennio dove naturalmente a parte molti competenti e volonterosi, la massa si adagiava nel dolce far nulla specie al centro sud, solo il buon Renzi
è riuscito a sistemarli nei carabinieri ma ha pagato anche lui con la poltrona.
Mauro Corona deve occuparsi di altre problematiche, non centra nulla con la forestale. si metta il cappello degli Schutzen farebbe piu' bella figura

In merito alla mail del signore che vuole fare aiuto umanitario anonimo, non capisco bene perchè ha scritto nome, cognome e cifra che intende elargire,
mi sembra poco anonimo, e poco sconociuto...

Distinta Dott. ssa Bianca Berlinguer,
vorrei brevemente fare, un piccolo disappunto, sul Sig. Mauro Corona: qualche mese fa, gli ho inviato una prima email. Nessuna risposta. Seconda: idem. Etc. Volevo solamente, ed umilmente, narrare la storia della mia, tanto anonima, quanto illustre famiglia.
Glenn Gould, nella sua vita, non ha, mai lasciato nessuno, senza la sua firma.
Tutto qui.
Distinti saluti,
Suo,
(Claudio Moretto della Farnia)

Gentilissima dott. Bianca Berlinguer, le scrivo per darle un mio personale suggerimento:vorrei presente Mauro Corona alla prossima edizione, in un a nuova veste e cioè di esperto e maestro della natura (ecologista, botanico, agricoltore e boscaiolo) e che ci facesse conoscere i luoghi piu' belli della nostra bella Italia.
Buon lavoro e auguri di buon lavoro.

Ma ho una domanda!! !! Chi va a contare i morti in mare? ? Se non si sa neppure quanti sono nei lager? Quanti bambini w donne stanno sparendo? ? Quanti pedofili e sadisti si stanno facendo largo? ? ? Sveglia!! !

Bravo Mauro Corona ma quando conoscerete Tom Perry sarà un'altro pianeta...
anni luce

Ho info e video e audio delicati che possono alzare
lo share del tuo viscido programma, nella nefanda azienda RAI_GRADO3---.
Sono una viscida tronfia di me stessa con un GRADO superiore al tuo.
Diciamo che mi differenzio da alcuni soggetti GRADOli', vedi te stessa (ma non SOLO)
per il solo fatto che lo faccio per soldi.
Purtroppo come padre non ho avuto la tua sfortuna;
Queste ultima corrispone in modo proporzionale alla disgrazia di migliaglia di
esseri viventi che vivono su questo pianeta come TE.
*Fortuna della famiglia berGRADO=disgrazia di n. famiglie.
Il tuo insignificante successo, che inebria il tuo Ego e' come quello di un qualunque cocainomane si innalza sopra la sventura di un numero di persone.
N. B Il cocainomane e' migliore di teGRADO.

Buongiorno sig. ra Bianca, in merito alla querelle di lunedì con Sallusti sul numero di morti e le %, sarebbe stato sufficiente dire che è vero che, in valore assoluto, con l'avvento delle regole introdotte dal ministro Salvini il numero di morti si è decisamente ridotto da qualche migliaia a circa 300 (e che quindi, come dice lui, 1 morto è 1 morto e quindi festeggiamo per questo), ma il dato politico è che prima statisticamente ogni 1000 arrivi i morti erano circa una ventina per cause diciamo naturali (cadute in mare, motivi fisici), mentre adesso il fatto che su 3 partenti 1 sappia che morirà non è per cause "naturali", è perché gli viene impedito l'approdo in un porto libero dal nostro governo. Quindi il dato terribile è che i morti di oggi dipendono dalle regole che noi abbiamo deciso (senza contare i morti o le vittime di guerre e torture che non vediamo fra i "non più partenti" che andrebbero sommati nel computo generale). Anche dei "soli" 314 morti ad oggi 1 morte vale 1 morto, ma certamente questi noi li abbiamo sulla coscienza.
cordiali saluti

Compagna Bianca Berlinguer,
ho assistito a sprazzi all'ultima (penosa) puntata della sua trasmissione "Carta Bianca".
Mi è accaduto anche in passato: ahimè, mia moglie si è appassionata a questo programma, per la presenza ilare di Mauro Corona, ritengo.
Ho avuto modo di conoscere personalmente questo "personaggio", che definivo lo "Yeti" quando si arrampicava insieme ad Erto.
Lo reputo un autentico "genio", anche nel millantare storie inverosimili riguardanti il suo passato.
La vostra opportunistica, quanto improbabile "combine" televisiva è davvero da voltastomaco.
Tornando a lei, provo pena principalmente nell'osservare i suoi vani tentativi di essere accattivante in trasmissione.
Mi dà sempre l'impressione di far parte di un "apparato" di stile sovietico, protetta da qualsiasi critica, come dovesse perpetrare il suo ruolo d'icona post-comunista.
Nel suo caso, il possibile nepotismo viene addirittura osannato e idolatrato, per puro spirito di parte, al di là dei meriti.
Mi irrita il fatto in RAI si possa essere "artisti" a stipendio fisso di 280. 000 euro, irremovibili e saccenti.
Profili di questo tipo, ovunque nel mondo, hanno contratti con scadenza, al fine di non interdire ai meritevoli la loro chance di palcoscenico.
I suoi innegabili privilegi cozzano contro tutto quello che predica circa l'equità e lo stato di diritto, proprio perché confonde ciò che reputa sacrosanto con quello che le deriva da leggi e situazioni di fatto del tutto compiacenti.
Vorrebbe invece far accollare alla classe media (quelli che magari "si sono fatti il culo" lavorando fin da piccoli) gli oneri attuali e futuri di tutti gli slanci umanitari di cui Lei (come altri) si arroga i meriti, senza pagarne il conto.
L'immigrazione in Italia va fermata e va affermato lo stato di diritto a difesa della nostra nazione.
Chi si sente di voler dare di più, faccia le valige e vada, come facevano i missionari, a donare il proprio lavoro nei paesi che hanno bisogno d'aiuto.
Potrebbe iniziare Lei, ad esempio, con una buona dotazione di capitali, magari lasciando lo spazio ad un giornalista un po' più giovane e meno compromesso e senza perpetrare il nepotismo di famiglia !