Messaggi e commenti per Carlo Calenda - pagina 12
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Frasi di Carlo Calenda
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Biografieonline non ha contatti diretti con Carlo Calenda. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Carlo Calenda.
Lunedì 14 giugno 2021 19:12:33
Domenica 13 giugno 2021 13:33:25
quartiere San Giovanni
Egregio Dr. Calenda nel quartiere di San Giovanni la Raggi oltre a tutte le altre nefandezze ha creato delle piste ciclabili assolutamente inutili creando dei dissesti inenarrabili al traffico e al già fragile equilibrio ecologico del quartiere.
Lei intende mettere mano profondamente a questo disastro di via Taranto di via la Spezia piazzale appio e San Giovanni nel suo complesso?
Cordialmente Giovanni de Merulis cittadino romano di San Giovanni. 329-------
Venerdì 11 giugno 2021 09:41:53
Efficacia
Da anni racconto agli aspiranti sindaci i seguenti interventi
AMA per evitare lo sconcio dei sacchetti abbandonati considerato che ogni anno andiamo i8n crisi sarebbe opportuno raddoppiare i secchioni per strada utili8zzando una tipologia piu facile da utilizzare, molti anziani non riescono piu a sollevare i coperchi spessodeformati, impiegare piu raccoglitori nelle piazze e nelle strade e buon ultimo dotare i municipi di droni che controllano le aree per identificare le discariche abusive.
Acea mettere mano al contratto di privatizzazione visto che la redditivita dell'investimento e garantito
lavori pubblici rivedere l'appalto fatto da veltroni concedendo la manutenzione ordinaria nominando una commissione di verifica mensile dei lavori eseguiti
atac mantenere a prezzo popolare gli abbonamenti raddoppiare il costo del bigliettodistribuito dalle macchinette
se vuoi sono a disposizione tel 336-------
Giovedì 10 giugno 2021 19:57:33
Pista ciclabile viale Oceano Indiano Roma EUR
Ricordo che qualche tempo fa lei fu l'unico - o uno dei pochissimi - a criticare l'aberrante scelta di dimezzare la carreggiata di Viale Oceano Indiano (Eur - Municipio IX) disegnando una pista ciclabile a singhiozzo che è già usurata e, soprattuto, follia delle follie, imponendo degli stalli per le vetture a fianco della pista ciclabile: il risultato è che ora i residenti hanno le vetture parcheggiate in mezzo alla strada e di questa follia sicuramente non sentivamo la necessità! Infatti la strada dispone già di numerosi parcheggi e questo dimezzamento di carreggiata congestiona ulteriormene il traffico che nelle ore di punta è pesante.
Come si può chiedere e pretenere la rimozione almeno degli stalli veicolari? Confido in lei.. Questo è solo uno dei tanti problemi di Roma, amministrata malissimo: il problema della viabilità è molto, molto importante. Grazie per l'attenzione.
Martedì 8 giugno 2021 23:38:46
Seguo fin dall'inizio, con estremo interesse, il suo modo di affrontare i temi della Politica, condividendo metodo, obiettivi e contenuti, anche se, talvolta potrebbe anche evitare di dare così tanti argomenti al mitico Crozza... Ma magari le piace pure, e allora mi taccio..
Quello che le voglio dire, però, è che sono divenuto il suo "già" primo potenziale elettore della mia Città: il gruppo di degnissime persone che sembra, da queste parti, riferirsi ad Azione, su tematiche delicatissime e certamente controversie che stanno interessando la Città mi è parso già affetto dal quel benaltrismo/misterismo/trasparentismo/supponentismo... che non fa i conti con la realtà e che dovrebbe essere bandito dalle forme e dai contenuti di qualsiasi discorso politico.
Non la perderò comunque di vista. Un saluto
Martedì 8 giugno 2021 10:56:02
Controllo della società e territorio
Sono un vostro iscritto. Vorrei proporvi un intervento deciso verso il governo, visto le assunzioni che fa la pubblica anninistrazione, di assumere con gli stessi criteri di Brunetta, di 10.000 ispettori del lavoro, e altrettanti, magari tra cassa integrati e reddito di cittadinanza. Per il controllo ambintale. Penso che cio avrebbe un grosso impatto sul caporalato, lavoro nero, discarche abusive, fiumi e boschi sporchi. Farei abche, se serve, con le associazioni, un Referendum. Dimenticavo, perchè non metrere dei sebsori sulle strade per controllare chi usa il cellulare oltre alla velocità.
Martedì 8 giugno 2021 09:44:33
Salve, questa è la mial mandata all'Assessore per le politiche abitative di Ostia.
Aiutateci
Salve, sono il cognato di Mallia Salvatore, che non è iscritto a facebook, io conduco una libreria specializzata in fumetti ad Anzio. Sono disponibile a chattare. La casa di mio cognato si trova ad Ostia. E' un aanno che si trova con la casa iinagibile, per un problema ad un discendente fognario. La casa è senza acqua e servizi igienici e riscaldamento. Il comune è stato sollecitato almeno quindici volte, ma a parte le risposte in automatico non è avvenuto nulla. In allegato le foto. Vorrebbe un appuntamento a stretto giro di posta. telefono 373-------
Venerdì 4 giugno 2021 14:07:39
Rifiuti
Dott. Calenda ho dato uno sguardo sommario sui 4 punti principali presentati da lei per riformare i rifiuti a Roma. Io, ho avuto a che fare con i rifiuti per circa 35 anni e non sono d'accordo con lei. Un consiglio è di dare uno sguardo all'impianto che ha Catania e provincia, e da quello prendere spunti. Per la raccolta differenziata, a mio parere, basterebbe scindere l'umido dal secco, per poi consegnarlo ad un impianto automatico (vedo Catania). Per la pulizia delle strade le consiglio di prevedere insieme allo aspazzamento la manutenzione del verde. Sembra una fesseria, ma le assicuro per chi già ci è passato, unire i due servizi, significherebbe ottimizzare lo stesso. In bocca al lupo. Carlo Di Clemente
Martedì 1 giugno 2021 13:01:17
Mio padre, grande scienziato mondiale, morto a gennaio di covid, ancora aspetta sepoltura,. Il COMUNE DI ROMA MI FA PAGARE LA "MULTA" PER AVERLO FATTO CREMARE A CIVITAVECCHIA
Gentile Ministro,
le scrivo co, me mia ultima disperata ratio.
Mio padre, Enrico Arcaini, grande scienziato a livello mondiale, tutti i giornali hanno scritto di lui, che tanto ha fatto per questo paesi, vedasi stampa on line, è morto di covid a gennaio 2021.
Da allora, tragedia su tragedia.
non ci sono forni crematori funzionanti a roma.
io abito aperugia.
devo aspettare un mese e mezzo per farlo cremare. e sono obbligata ad andare a civitavecchia..
il comune di roma mi chiede oltre 600 euro come " multa" per avere osato andare, per colpa sua, fino a civitavecchia.. pazzesco
oltre, i 600 euro per agenzia funebre per portare la bara di mio padre fino a civitavecchia.
ovvero 1200 euro buttate perché i forni crematori di orma sono rotti da anni..
ma pazienza,
siamo a giugno... e ancora non ho potuto mettere l'urna di mio padre nella tomba al cimitero flaminio, con mia madre.
ho scritto all'ama, alla procura della repubblica, al comune di roma, all'ispettorato del cimitero flaminio.
sono arrabbiata a morte, frustrata, non so piu' cosa fare.
spero che lei possa davvero urlare ai 4 venti questo schifo e possa fare qualcosa.
ci conto
ho anche scritto alle iene.
sono disperata.
Sabato 29 maggio 2021 12:21:58
Egregio Dr. Calenda Le espongo il caso che mi riguarda e che interessa migliaia di altri cittadini romani per avere indicazioni su quanto intenderà fare, qualora fosse eletto Sindaco, per sanare lo scandaloso operato posto in essere dal Comune di Roma in merito alla cosiddetta “affrancazione”
piano di zona 5 - convenzione del 1978 ai sensi art. 35 legge 865/71 tra Comune Roma e Società costruttrice per cessione di area in diritto di superficie destinata alla costruzione di un complesso edilizio.
appartamento acquistato nel1980 dalla ditta costruttrice
- il Comune di Roma con deliberazione del Consiglio Comunale n. 55 -25. 7. 2011, della Delibera Assemblea Capitolina n. 240 -22. 5. 2013, della Determinazione Dirigenziale 997 -7. 11. 2011 ha deliberato la cessione in proprietà delle aree ed ha autorizzato ai sensi art. 31 comma 46 legge 448/98 la sostituzione delle convenzioni stipulate ai sensi art. 35 legge 865/71 precedentemente all'entrata in vigore della legge 179/92 con la convenzione di cui all'art. 8 commi 1°, 4° e 5° legge 28. 1. 1977 n°10 per una durata pari a 20 anni prevista dalla legge 10/1977 diminuita del tempo trascorso fra la data di stipulazione della convenzione in diritto di superficie e quella della stipulazione della nuova convenzione.
- la proprietà dell'area è stata acquisita nel 2014 mediante atto pubblico predisposto dagli organi comunali il quale tra l'altro recita: "... essendo trascorsi oltre venti anni dalla stipula della prima convenzione con la quale il Comune ha concesso il diritto di superficie... non sussiste ad oggi alcun limite alla facoltà di disposizione e godimento dell'alloggio, nè alcun obbligo nei confronti del Comune di cui alla legge 10/1977 e previsti dalla convenzione originaria. devono quindi intendersi cessati ed inefficaci i vincoli relativi al prezzo imposto ed i requisiti soggettivi per l'acquisto degli alloggi".
Affermazione, questa, convalidata dal recente parere del Consiglio di Stato – Sezione consultiva atti normativi (n° 00926/2020 del 3. 9. 2020) ove al punto 4 viene affermato:
“che il corrispettivo per la rimozione del vincolo del prezzo massimo di cessione deve essere parametrato al periodo trascorso dalla stipulazione della convenzione, proporzionale alla durata residua, con cessazione del vincolo alla scadenza della stessa convenzione già vigente stipulata tra le parti. ”
Il parere del Consiglio di Stato è stato poi recepito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze con il decreto 28 settembre 2020, n. 151 che ha, tra l’altro, anche il merito di aver posto fine alle scandalose pretese del Comune di Roma che con cervellotiche delibere vessava i cittadini pretendendo il pagamento di cifre esorbitanti. Atteggiamento questo che ha provocato migliaia di ricorsi e richieste di rimborso ancora pendenti. Oggi il Comune di Roma, non contento dei danni fatti, sembra non aver recepito quanto stabilito
in primis dalle varie Leggi, poi dal Consiglio di Stato e dal Mef e pretende che pur in presenza di convenzione scaduta (quindi con vincolo inesistente) venga presentata richiesta di affrancazione (i cui tempi di disbrigo sono sull’ordine di anni) e stipulato un atto pubblico con conseguenti nuove e maggiori spese per cancellare un vincolo che non esiste.
Occorre quindi abbandonare l'assurdità degli atti di affrancazione anche a convenzione scaduta (abrogando la delibera 46/2017), in modo che, per tutti i PdZ adottati oltre 20 anni fa, con la sola Trasformazione si ottenga anche la rimozione di tutti i vincoli.
Mi scuso per la lunghezza e sperando di avere Sue indicazioni in merito Le invio cordiali saluti.
Antonio Musante