Messaggi e commenti per Dacia Maraini - pagina 4
Messaggi presenti: 188
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Frasi di Dacia Maraini
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Dacia Maraini. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Dacia Maraini.
Lunedì 27 dicembre 2021 14:39:28
Mercoledì 22 dicembre 2021 15:57:40
Carissima Dacia, l'avevo visitata diversi anni fa e speravo che con passar del tempo qualche Ente addetto alla salvaguardia del nostro patrimonio artistico avrebbe restaurato e quindi salvato VILLA PALAGONIA "La villa dei mostri". dei Gravina. Un'Amico è stato in visita di recente e la trovata come l'avevo trovata io anni fa, in stato di abbandono e con le rimanenti statue corrose dal tempo, in stato di abbandono corrose fino a renderle irriconoscibili, Forse si fa ancora in tempo a salvaguardare ciò che è rimasto purchè si intervenga subito.. Bagheria, terra di grandi Artisti, ma tutta l'Italia e soprattutto il settore turistico ne sarebbero arricchiti.
Faccio appello a Lei e a Giuseppe Tornatore, al quale ho scritto la medesima lettera/ appello, affinchè con la Vostra sensibilità Artistica, Morale e Umana, vogliate farvi portatori e interpreti presso gli Enti preposti di questo APPELLO.
Sabato 4 dicembre 2021 17:09:01
Sua gentile partecipazione ad evento sulla Gentilezza
Buongiorno Dacia.
Organizziamo ogni anno a fine dicembre in Salento un evento chiamato Lo Spirito Del Grano.
Ogni anno affrontiamo un tema specifico, sempre con esperti.
Ci piacerebbe ospitarla il 28 o 29 dicembre e dialogare con lei sulla necessità di una rivoluzione gentile.
Può trovare le nostre iniziative sul web, cercando casa delle agriculture Tullia e Gino, di castiglione salentino.
Confidiamo in una sua gentile collaborazione.
Un abbraccio
Isidoro
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Venerdì 26 novembre 2021 12:58:41
Il mio libro "il destino nel mio 8" Un Angelo che aiuta un Angelo
Se posso avere sue attenzioni, riguardo al mio libro... Grazie del suo impegno...
Lunedì 22 novembre 2021 10:08:05
Gentilissima lo scoperta X caso giorni fa in TV in difesa X le donne maltrattate, io vengo da una famiglia di migranti sardi non conosco la vera storia dei miei genitori so che X loro non è stato facile essendo cresciuti senza studi e vivendo una vita che siaccomuna alla storia di padre e padrone, io sono il maggiore di 5 figli nel 84 mio padre a ucciso mia madre lasciando questo orribile spettacolo nei occhi dei miei fratelli io purtroppo non ero in casa X via di fatto che o fatto di tutto X scappare da un padre crudele il quale interesse era solo di creare timore e vivere a sbaffo si X che finche a vissuto era lui a prendere i guadagni nostri eppure non li e bastato a voluto anche la vita di mia madre lasciandoci abbandonati. anche se A16 anni io giravo l'Italia X lavoro nei cantieri edili dormendo nelle baracche sono un ragazzo debole di carattere e quindi dopo il fatto sono caduto in una depressione che è svanita quando o iniziato a conoscere l'eroina, X 2 anni vita che mi aiutato a cancellare la realtà ma che mi stava consumando e quando ero alla frutta e arrivata lei la donna della mia vita, premetto io non o mai abbandonato I miei fratelli e sono stato l'ultimo a sposarsi senza aiuti di parenti e di stato siamo cresciuti soli io al fatto avevo 18 anni era 84 il mondo era diverso, tornando alla mia adorata donna che mi a portato a conoscere la sua di famiglia, lei era follemente innamorata e quindi a dovuto combattere con i suoi genitori io non ero ben visto ma la vita a il suo cammino e sono entrato nella loro vita e con varie peripezie ci siamo sposati e sono nati due splendidi maschi che ora sono maggiorenni il più grande che a 22 anni convive da due anni e lavora in un distributore vita dura ma e tenace il fratello vive con noi e un ragazzone chiuso che ama il canto si e diplomato in informatica ma X adesso e disoccupato vive in mansarda la sua isola felice. tornando a me a 27 anni mi sono sposato il matrimonio è nato dal fatto che il fratello di mia moglie si doveva sposare e siccome i loro parenti vivono lontano e le spese di matrimonio sono enormi ci siamo sposati lo stesso giorno bellissimo, X 3 anni o vissuto in casa loro nel frattempo in una collina albese stavamo ristrutturando il nostro nido d'amore, tanti sacrifici che erano appagati dalla bellezza del luogo sono arrivati i nostri figli e X varie cose abbiamo dovuto tornare in città dove abbiamo cresciuto la famiglia lei lavora in un supermercato par taim vita non appagata io i primi anni o lavorato come esterno in una fabbrica del luogo fonderia molte ore e a volte anche la domenica vita dura e mal pagata nel altro decennio o lavorato in trasferta settimanale era più retribuita ma piena di pericoli lavorando nel costruire strutture in altezza e sotto condizioni meteo, ora o 57 anni 3 anni fa nascono i primi problemi fisici che mi portano a non essere più apprezzato nel mio lavoro e anche da mia moglie che stanca e frustrata mi incolpa di ogni cosa sbagliata in famiglia e spradoneggiando in pranzi con amici sminuedomi facendomi capire che mi devo levare dalle palle, il mondo mi sta crollando addosso e più di 42 anni che lavoro e vengo da un passato di merda e mi ritrovo prossimo a una vita da pecora. la violenza e segno di debolezza io non sono un debole però non so dove sbattere la testa. lo stato parla in difesa delle famiglie e delle persone ma e assente e non conosce le realtà (allo stato interessa cosa?) la mia vita reale può spiegare 50 anni di vissuta nel reale di cose ne avrei molte da dire e se le interessa sarei lieto di esporgliele. graz e cord saluti.
Venerdì 12 novembre 2021 07:33:29
Coppia felice sposta in secondo matrimonio.. 4 figli
. vita bella.. amore.. passione.. problemi.. poi 2020 novembre il covid.. marito ricoverato.. poi dopo 4 giorni io ricoverata.
Casualmente stessa camera.. letto accanto.. ultima notte felice insieme mano nella mano.. poi lui è scomparso in una terapia intensiva e poi morto.. io 1 mese ricoverata.. non ci siamo più visti.. tutto scomparso..
Mercoledì 10 novembre 2021 10:57:57
Una proposta di lettura
Gentile Dacia, sono un autore poco conosciuto e ho di recente pubblicato un libro. Il titolo è Nico is not a crime. Note scorrette e altre confidenze. Il genere è l'autofiction. Avrei piacere a spedirle una copia, per una sua gradita opinione. Grazie e buon autunno.
Martedì 9 novembre 2021 18:44:11
Giornata contro la violenza sulle donne - Invito
Gentilissima Signora Dacia Maraini,
sono una lettrice di Barletta, componente del gruppo di lettura LettiDiPiacere, impegnato in questo periodo nella lettura dei Suoi libri ”Una rivoluzione gentile” – “ L’amore rubato", un lavoro che ci vede operare in collaborazione con il Presidio dei Libri di Barletta oltre che in gemellaggio con altri gruppi di lettura, in particolare con il gruppo "Prendiamociiltempo" di Fiume Veneto.
Ad unirci, a parte la scelta comune operata, il condiviso dovere di civiltà che ci sostiene, ovvero di dedicare importanti momenti di riflessione ad un dramma sociale, quello della violenza sulle donne, gravemente insinuato nel nostro Paese.
La cronaca quotidiana ci racconta come, anche a seguito del concorso dei disagi relazionali prodotti dalla pandemia, purtroppo si sia accentuata e sia emersa con ancora maggiore evidenza la diffusione della violenza di genere. Pertanto, abbiamo sentito più che mai urgente e importante dare un contributo alla battaglia per l’eliminazione della violenza sulle donne, promuovendo, anche con l’auspicato patrocinio del Comune di Barletta, un incontro culturale per una riflessione partecipata su contenuti, personaggi e temi dei Suoi libri succitati, e radicare ancora più profondamente quel rispetto assoluto che è necessario alla crescita di una società civile. Mi vengono in aiuto, a tal proposito, le parole di Tucidide “Il male non è soltanto di chi lo fa: è anche di chi, potendo impedire che lo si faccia, non lo impedisce”.
Sarebbe per noi tutti un grande onore averLa insieme come ospite e interlocutrice privilegiata, in tal caso potrebbe indicarci Lei data e ora più consone ai Suo prioritari impegni professionali. E’ innegabile che il nostro grande desiderio sarebbe di averLa fisicamente nella nostra città di Barletta., ovviamente assumendoci qualsiasi onere per il viaggio e il soggiorno. Nell’impossibilità della proposta soluzione, si potrebbe realizzare un incontro da remoto. Il digitale in questo momento così complesso si è rivelato il mezzo principale per comunicare e conoscerci anche se senza il calore della presenza fisica. Dobbiamo e vogliamo però resistere, e "abbracciarci" con gli sguardi e le parole con le persone che abbiamo a cuore.
Confidando in un Suo gentile e positivo riscontro, La saluto, a nome anche dei miei amici lettori, con infinita stima e cordialità,
prof. ssa Rita Farano
Barletta, 09 novembre 2021
Recapiti personali
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e-mail: -------
Venerdì 5 novembre 2021 11:33:59
Gentile Dacia,
sono una docente di un istituto Tecnico-Professionale operante nella periferia a nord di Napoli. Presto qui il mio servizio da qualche decennio, senza essermi mai risparmiata. La mia esistenza personale oltre che professionale, è stata segnata dagli incontri che nel corso di questi anni ho avuto con i miei studenti e studentesse, con alcuni/e dei/ lle quali, benchè diventati essi stessi genitori, continuo a intrattenere cari rapporti. E poi sono una sua lettrice, appassionata; forse da quel giorno in cui l'ho vista di persona, qui, a Giugliano, la mia città, ospite di un evento pubblico. O forse no, anche da prima. ma non è per me che le scrivo. ho ricevuto in dono da mio figlio il suo ultimo " La scuola ci salverà " che sto leggendo attualmente. Vorrei invitarla nel mio Istituto a parlare del suo libro e della Scuola. Farebbe bene ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze poiche' non sempre hanno consapevolezza di quanto sia fondamentale la "conoscenza" ma anche la " comunità scuola" ; gli Istituti come il nostro infatti combattono la battaglia più dura proprio contro la dispersione scolastica che dalle nostre parti tocca livelli di allarme; E aiuterebbe noi docenti a caricare le nostre energie e a non mollare, perchè a volte è proprio dura e vien voglia di tirare i remi in barca. So bene che questa mia richiesta difficilmente potrà essere presa in considerazione, ma sono abituata a provarci. Intanto la saluto caramente, ringraziandola di essere la donna che è, magica e dolce penna narrante.
Un abbraccio, Rosanna Scialò
Domenica 31 ottobre 2021 11:00:46
Sollecitato dalla lettura del suo articolo dal titolo "la repressione femminile", apparso sul Corriere del 26 ottobre scorso, desidero inviarle dei documenti sull'Afghanistan.
Le chiedo quindi di volermi comunicare cortesemente il suo indirizzo email o di posta certificata.
Grazie ed un cordiale saluto
Luigi Ficarra (Padova)