Messaggi e commenti per Enrico Mentana - pagina 37

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Frasi di Enrico Mentana

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Biografieonline non ha contatti diretti con Enrico Mentana. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Enrico Mentana.

Domenica 18 ottobre 2020 09:03:15

Salve direttore, perché nulla dice sul concorso straordinario? Perché nessuno pensa a chi come me in questo periodo che ha appena concluso i trattamenti chemioterapici al Gemelli di Roma è costretta a fare un concorso, quando potrebbe essere rimandato a tempi migliori? Ho già vissuto nel terrerore, poi il covid e non le dico che delirio al policlinico gemelli, costretta a fare tutti i controlli a pagamento perché era diventato ospedale covid. Anzi perché nessuno parla anche di questo!
Se mi ammalo? Ci sarà qualcuno che mi assisterà tempestivamente nel modo adeguato? Non credo! Questo è il mio terrore, ci sono già passata. Quattro interventi, il primo a pagamento (33 mila euro) perché la diagnostica eseguita fuori il gemelli non vedeva nulla nella tac per via dei macchinari obsoleti (ospedale vannini di Roma). Poi la chemio altri interventi. 37 anni, 6 anni da precaria nella scuola

Venerdì 16 ottobre 2020 15:10:54

Sono arrabbiata con poste italiane, speso trovo sotto a casa mia la posta de altre persone neanche dentro dentro la casetta della posta o ataccata alla porta o per terra, mi trovo pero a dover in questo momento a pagare una multa maggiorata, per mancata consegna postale a debito tempo. siamo sempre noi a dover pagare i piatti rotti. la posta non risponde a questi fatti e comunque risposta il postino ha consegnato non c'era nessuno, in genere si trova la ricevuta dove la lasciata? no lo sapro mai. grazie buona giornata

Giovedì 15 ottobre 2020 22:23:03

COMUNICATO DALLA RETE NAZIONALE DEI DOCENTI PRECARI ITALIANI

PREMESSO CHE
Sono mesi che combattiamo per ottenere rispetto e dignità per il nostro lavoro, che invece vengono regolarmente calpestati da un Ministero, da una Ministra, dagli Uffici Scolastici Provinciali e snobbati da una stampa nazionale troppo spesso di parte;
La questione del precariato dei docenti è una situazione creata dallo Stato Italiano che adesso pretende di risolverla con un concorso avviato in pieno stato di emergenza sanitaria nazionale, quando altri concorsi (come quello della Magistratura) sono stati rimandati;
Lo Stato Italiano non recepisce la Direttiva Europea 70 del 1999 da ben 21 anni, che esorta i Paesi Membri all'assunzione a tempo indeterminato di tutti i lavoratori della Pubblica Amministrazione con più di 36 mesi di servizio, pena una mora pecuniaria;
Lo Stato Italiano, dal lontano 2014, ha interrotto i corsi di formazione per i docenti, impedendo agli stessi di acquisire il titolo abilitante sulla materia, e condannandoci di fatto ad un eterno precariato;
Dal 2012 non è stato effettuato alcun nuovo concorso per i non abilitati.
APPURATO CHE
L’emergenza sanitaria è stata prorogata fino al 31 gennaio 2021 e che la problematica dei Trasporti in tutta Italia sta evidenziando situazioni di pericolo di contagi sempre più crescenti:
Migliaia di docenti precari dovranno spostarsi con aerei, navi e treni e pullman per raggiungere le sedi dei concorsi sparse in tutta Italia;
I docenti precari che si sono iscritti alle procedure concorsuali non avranno la possibilità di espletare le prove in caso di quarantena o di contagio da Covid-19 dal momento che non sono state previste prove suppletive;
I docenti che hanno superato la prova preselettiva del TFA non avranno la possibilità di espletare le prove in caso di quarantena o di contagio da Covid-19 dal momento che non sono state previste prove suppletive;
Il docente che il giorno della prova di uno dei concorsi o di tutti i concorsi dovesse avere sintomi influenzali perderebbe un’importante occasione per stabilizzare la sua situazione lavorativa;
I concorsi non saneranno la mancanza di docenti in cattedra e la questione del precariato, in quanto immetteranno in ruolo, in tre anni, tra straordinario e ordinario 66000, a fronte ogni anno di circa 25000 pensionamenti e di un numero di precari che ricoprono 200000 cattedre scoperte di diritto e di fatto;
CHIEDIAMO
L’inserimento di una finestra per le prove suppletive;
Di aprire un tavolo di confronto per riproporre un concorso per titoli e servizi già richiesto mesi fa, con formazione in itinere e colloquio orale selettivo in uscita;

L’istituzione di un percorso abilitante riservato ai docenti che abbiano maturato i 3 anni di servizio che non dovessero rientrare nei posti messi a concorso;

L’immissione diretta al TFA sostegno dei docenti con 36 mesi di servizio specificamente nel sostegno con partenza immediata del corso di specializzazione;

Le soluzioni sopra citate sono finalizzate a riconoscere il diritto finora negato alla stabilizzazione alle decine di migliaia di insegnanti che da anni mandano avanti la scuola italiana e hanno già acquisito, oltre ai titoli di studio necessari, le competenze trasversali e l’esperienza sul campo.

E soprattutto sono finalizzate ad avere l’anno prossimo in cattedra docenti di ruolo formati e non semplicemente selezionati attraverso un concorso nozionistico, e ad avere finalmente una riduzione delle “classi pollaio” che fino ad oggi non è stata effettuata proprio per mancanza di docenti di ruolo.

DIRETTIVO DOCENTI PRECARI TOSCANA

Mercoledì 14 ottobre 2020 19:29:14

Buongiorno,

Vorrei segnalare che gli esiti del concorso per l'assegnazione dei posti in specialità di medicina tenutosi il 22 settembre scorso sono stati bloccati a causa del ricorso presentato da alcuni partecipanti giudicati non idonei.

A causa di questo, migliaia di medici sono a casa in attesa di un posto di lavoro.

Ritengo che in un momento come questo la situazione vada sbloccata al più presto, e Le chiedo quindi di intervenire facendo se possibile un servizio sollevando la questione

Grazie per il Suo lavoro, cordialmente

Carlos Nevoso

Cell +39 335 -------

Domenica 11 ottobre 2020 19:55:13

Buona sera Direttore e scusi il disturbo ma desideravo porre alla sua attenzione alcune considerazioni. -Vi è un uso e abuso della parola Casta, che da metaforica rischia di diventare letterale con danno alla comprensione del significato di Casta e della nostra società. - Se la salute fosse la prima cosa veramente, Gela e Taranto, a mo d' esempio, andrebbero subito chiuse; non dico chiarezza ma decoro. - Io insegno e posso Dirle che la narrazione sulla scuola è lacunosa, imprecisa. In questo momento sto vivendo le distonie della contumacia domiciliare, se interessato le racconterò. - Giornalisti e politici diventano ogni giorno più simili, anche nella visione della società e nella sintesi spicciola fornita. Qui mi fermo anche perché non voglio tediarla, concludo solo dicendo che: nonostante alcune volte non condivida la sua opinione, Lei non trasforma le opinioni in fatti e per questo la Stimo. Un caro saluto

Giovedì 8 ottobre 2020 22:50:21

Gentile direttore,
se non c’è un contraddittorio non ha senso invitare la ministra.
Anch’io sono precario. Ho 41 anni e faccio questo mestiere perché mi piace.
Nella scuola dove lavoro mancano ancora 1/3 degli insegnanti: il nuovo sistema di reclutamento ha creato confusione e ritardi.
I problemi della scuola sono profondi e radicati e non riguardano solo le mascherine.

Giovedì 8 ottobre 2020 22:05:35

Gent. Dott. Mentana,
fino a quando il suo tg continuerà a concedere queste passerelle alla Ministra Azzolina?
Sono mesi che le state dando una visibilità, forse, mai prima concessa ad un ministro. E in questo non ci sarebbe nulla di male, visto l'importanza del Ministero che, ahimé, la signora occupa. Il problema nasce dal fatto che mai c'è stato un serio contraddittorio che potesse smontare le sue affermazioni, anzi, spesso le sue imbarazzanti assurdità.
Con Parenzo & C. se l'è cavata, dovendo rispondere ad innocue frecciatine che hanno trasformato le "interviste" in comici siparetti.
Ieri, anche lei, me lo lasci dire, non ha fatto una bella figura, assecondando alcune dichiarazioni offensive per migliaia di insegnanti che da anni permettono il funzionamento della scuola.
Volevo solo illustrarle la "nostra" verità, se non le fosse chiara (anche se credo che non sia così: lei ha semplicemente sposato la tesi del Ministero. Lecito in democrazia. Meno lecito se si è un importante giornalista o, peggio ancora, un direttore di telegiornale e la si vuol far passare come l'unica valida).
- Qualità dell'istruzione.
La risposta a 5 quesiti (prima erano 80 quesiti a crocette da fare in 80') garantiranno di monitorare le capacità degli insegnanti?
Da novembre in poi, coloro che non avranno superato il concorso prenderanno la medaglia di insegnanti incompetenti dopo essere stati in classe per anni e dove torneranno anche dopo la "bocciatura" ?
Di quali meritocrazia si parla? Di quella grazie alla quale la Ministra Azzolina è riuscita a ricoprire una delle cariche più importanti dello Stato? (miracoli della politica!!!)
-Avrebbe voluto farlo questa estate? ("è storia")
indicendolo, magari, a marzo? quando eravamo in piena pandemia, senza nessuna idea di cosa ci prospettasse il futuro? Cosa significa?
Questa estate è riuscita ad indire 3 concorsi (straordinario, ordinario, abilitante) e come se non bastasse ha avuto la magnifica idea di riaggiornare le graduatorie, scombinando tutti i criteri dei punteggi con conseguenze che non le sto ad elencare.
- Noi non siamo precari storici. Io personalmente insegno da sei anni. Quello che mi appresto ad affrontare (solo da oggi, a quasi un mese dall'inizio, grazie alle graduatorie della Ministra) è il mio settimo. La signora Ministra si ricorda di quando da sindacalista ANIEF combatteva la nostra battaglia dei tre anni di servizio? Solo i cretini non cambiano mai idea. Però...
- Se i dati OCSE-Pisa ci dicono che i nostri studenti hanno tante difficoltà nelle competenze, secondo la Ministra Azzolina è colpa delle migliaia di insegnanti precari che ogni anno fanno aprire le scuole? Allora si aprano anche le patrie galere per tutti quelli che a vario livello in tutti questi anni hanno permesso a dei cattivi "chirurghi" (per riprendere la metafora) di fare interventi su dei poveri e ignari pazienti e di compiere una carneficina.
- Sicurezza concorso
Nelle aule con non più di 10 candidati, con mascherine, guanti, igienizzanti, non ci si arriva con la magia. In molti casi, per raggiungere le sedi scelte per le prove, ci si deve spostare da una regione all'altra. E non siamo pochi, anche se "spalmati" su più giorni.
Ma l'uscita più esilarante della Ministra, e, mi scusi, mi meraviglio che lei gliel'abbia fatta passare, è stato quando, di fronte al dubbio da lei manifestato circa una nuova sospensione delle lezioni per la partecipazione al concorso, la signora Azzolina ha detto, anche con malcelata ironia: " Ma la prova dura 150'! ". Sì, se la faccio nel salotto di casa mia, non se da Massa devo recarmi a Roma! Capisce bene, che in questo caso 150' non mi bastano o la Ministra pensa che noi insegnanti precari e incompetenti abbiamo almeno la capacità del teletrasporto?
- Età
Se abbiamo un corpo docente anziano rispetto al resto d'Europa, anticipino la pensione.
L'essere giovani è sinonimo di preparazione e competenza? Se è per questo è giovane anche la Ministra.
- Fare l'insegnante è una scelta? E questa è ad appannaggio dei neo-laureati? Da cosa viene questa equazione?
Dottor Mentana, forse lei sarà soddisfatto di questa "intervista"; per migliaia di noi, docenti precari, innamoratissimi del nostro lavoro, è stata l'ennesima pugnalata alle spalle.
Grazie alla Ministra Azzolina per aver contribuito ancora una volta a minare la credibilità dei suoi dipendenti.
Grazie anche a Lei e alla sua rete per il sostegno che in questa azione le avete garantito.
Alessandra Fruzzetti

Giovedì 8 ottobre 2020 09:53:07

Le dichiarazioni di ieri del mistro, nel solito monologo indisturbato, sono clamorose. dice che vuole una scuola di qualità, dando per scontato che noi precari storici non siamo in grado di darla, e al tempo stesso spinge per immettere neolaureati senza un minimo di esperienza, e al tempo stesso indice un concorso puramente nozionistico evitando di valutarci per titoli e servizi. le capacità, un docente, le acquisisce sul campo, con anni di servizio, oltre ad avere una buona base teorica alla spalle, si capisce. ma è proprio per questo che abbiamo preso i 24cfu, o almeno questo dovevano esserne le intenzioni. il discorso poi della passione e dedizione messe in relazione con il precariato non stava nè in cielo nè in terra. ogni volta che insegno io imparo, diceva qualcuno di più importante di me.

Giovedì 8 ottobre 2020 06:47:46

Buongiorno, ho avuto modo di seguire l’intervista che ha fatto alla ministra Lucia Azzolina, scusi se mi permetto ma è stato alquanto deprimente sentire quelle parole uscire dalla bocca della ministra, mi meraviglio di lei che non ha detto niente a riguardo.
Ha offeso la categoria docenti in televisione, si è presentata in modo arrogante, maleducata e superficiale nei confronti dei docenti senza far presente ne da lei e tantomeno dalla nostra cara ministra il lavoro stupendo magnifico dei docenti (precari e di ruolo) che stanno svolgendo con i nostri ragazzi, con tutte le difficoltà che sono presenti e che nessuno vede ne cito solo alcuni banchi, mascherina, personale... non so se sta assistendo alla situazione in Italia, oppure credete ancora alle favole raccontate dai comici. La situazione è drammatica, ripeto mi meraviglio di LEI che non ha speso una parola buona per il personale scolastico.
Sono una mamma che ha una figlia che frequenta un istituto tecnico, da tre anni ha un docente precario molto valido anzi, scusi se mi permetto, decisamente migliore dei docenti di ruolo (comunque non sta a me giudicare).
Sono molto delusa della sua intervista
La saluti vado a lavoro perché noi esseri umani non siamo raccomandati da nessuno e non abbiamo il privilegio di autonominarci dirigenti scolastici, ma siamo dei semplici impiegati con tanta dignità e rispetto verso il lavoro di tutti.
La salutò buona giornata

Mercoledì 7 ottobre 2020 21:42:50

Egr dott. Mentana, un grande giornalista come lei prima di concedere spazio al ministro Azzolina o invita in studio un sindacalista in grado di argomentare con lei o si documenta meglio.
Le inesattezze del ministro:: 1) le sedi del concorso sono sparse per l’Italia per cui i 65ooo dovranno spostarsi con treni, aerei e traghetti in una situazione di emergenza e lasciando gli studenti per almeno un paio di giorni, non 150 minuti come detto da Azzolina 2) se un precario, magari laureato con 110, con un minimo di tre anni di servizio che hanno consentito il buon funzionamento della scuola italiana e, durante i quali si è costruito sul campo la sua professionalità, ha in classe uno studente covid viene messo in quarantena con la classe per cui, per cause di servizio, perde il concorso straordinario, ultima possibilità per stabilizzarsi. Senza essere un costituzionalista mi sembra venga leso un diritto costituzionale non essendo previste prove suppletive.
Egr. dott. Mentana, far recitare senza contraddittorio in studio la solita lezioncina sulla meritocrazia e sulle competenze degli altri a un ministro dei 5 stelle mi sembra un’ ingenuità che mi delude un po’. Mi scusi, con immutata stima, un ex insegnante oggi presidente di un ITS (formazione terziaria non accademica)

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