Messaggi e commenti per Giuseppe Conte - pagina 197

Buongiorno Presidente Conte

Sono una cittadina lombarda, non so se lei riceverà questa mia mail, molto probabilmente no... ma ci spero comunque.
La scongiuro di chiudere tutte le attività produttive della Lombardia tranne quelle per i generi di prima necessità.
Nelle piccole piccolissime e medie aziende e attività artigianali non si riescono a seguire le prevenzioni consigliate... le mascherine nelle farmacie non si trovano, l alcool x disinfettare è terminato... anche volendo non ci si può adeguare... non di può andare in giro x cercarle e on-line non si trovano.
Non tutti vogliono chiudere ma purtroppo se si vuole bloccare il contagio bisogna avere la forza ed il coraggio di farlo.
30 giorni di chiusura totale e tamponi a tappeto x isolare tutti gli infetti.
Confido in lei che fino ad ora ha avuto molto coraggio per portare avanti questa situazione drammatica... ma la prego chiuda tutto e dopo 30 giorni potremo forse cominciare a rialzare la testa... molto lentamente... e sempre con le dovute attenzioni.
La ringrazio per tutto quello che sta facendo
Una cittadina lombarda
Lucia Quattri

Salve, io le volevo dire anche se so che non si potrà ma sono qui per dirglielo.
Se lei ci lascia in quarantena facciamo fatica a lavorare e portare a casa lo stipendio per vivere.
Le volevo chiedere di pensarci bene per non fare prolungare la quarantena.
Perché dobbiamo vivere e senza soldi facciamo fatica ad andare a fare la spesa.
Saluti da Alessandro

Gentile Presidente, mi e' venuta questa Idea per limitare le code fuori dai supermercati evitando ulteriori disagi e possibili contagi

Differenziare e scaglionare gli ingressi nei supermercati

Per fasce orarie associate a fasce di eta'

Se vi sembra una buona idea, sostenetela (p. s non ho fb, instagram...)

Grazie,

Fabio Di Natale 

Cell 335. -------

Buona sera io non avendo il router in casa faccio fatica a connettermi con la scuola per risultare presente. Quindi faccia lei qualcosa.

Buonasera Sig. Presidente.
Sembra appurato che il virus produca effetti mortali in determinate fasce di età.
Siccome siamo tutti figli, nipoti etc di qualcuno più anziano vorrei sottoporre questa possibile strategia per formare la famosa immunità di gregge di cui si parla.
Si potrebbe stabilire un limite di età entro la quale il virus è praticamente innocuo e consentire a queste persone in salute di lavorare, fare attività di assistenza, vivere normalmente e fronteggiare il virus e lasciare tutte le altre isolate in attesa che si crei l'immunità di gregge.
Questo consentirebbe di non bloccare il paese e raggiungere più velocemente la stabilità.
Cordiali saluti

Salve,
NON riesco a capire perché se tutti dobbiamo stare a casa, evitare di andare a trovare parenti, si possa permettere lo spostamento da una regione all'altra di una bambina di figli separati... Non c'è pericolo di contagio?

Buona sera signor Presidente sono un commerciante di Sora (FR) volevo porle qualche domanda relativa alle problematiche che purtroppo attanagliano la mia attività resesi ancora più forti con l'arrivo di questa brutta piaga come la maggior parte dei miei colleghi la mia preoccupazione principale e quella di non poter far fronte alle diverse scadenze relative maggiormente ai pagamenti delle merci da me acquistate con l'emissione di assegni ho contattato la mia banca che mi ha proposto un'apertura di credito con tasso di cortesia del 7% visto che ho in corso altri prestiti la mia paura è di non riuscire a far fronte ad altri impegni comunque onerosi le voglio chiedere se come governo sono stati stipulati accordi con le banche al fine di agevolare le nostre attività con finanziamenti a tassi sostenibili posso sapere come comportarmi grazie.
Volevo ringraziarla per l'attenzione e scusarmi per il disturbo in questo periodo di profonda crisi che sta mettendo a dura prova tutti noi il mio augurio e che si continui a lottare per il bene comune.
Donaldo Fosca

Ill. mo Presidente,
la ringrazio vivamente per il lavoro assurdo che sta facendo in questo periodo di emergenza a cui la Nazione intera è chiamata. Comprendo e accetto da italiano tutte le restrizioni che il Parlamento sta attuando per il massimo contenimento del virus. Ma se mi permette ho una domanda da farle:
Ma le regole che ogni cittadino è chiamato a rispettare non valgono per i giornalisti e per le persone dello spettacolo? Noto che i giornalisti vanno in giro per i loro servizi truccati e con acconciature da parrucchiere... sbaglio o erano categorie queste rientranti nel decreto e che si dovevano fermare. Ha notato che i giornalisti vanno in giro per le strade liberamente a fare le loro riprese seguiti da tutto il personale necessario (cameramen, truccatori, tecnici per il montaggio, ecc). Sarebbe il caso che anche loro si fermassero? Non importa sapere cosa accade o non accade in una città, Basterebbero anche solo le voci senza collegamenti durante i tg. E cosa dire dei programmi di varietà, dove masse enormi di personale si muovono per far si che la trasmissione abbia il massimo della sua espressione. Credo che in questo periodo sia il caso di interrompere tutto e mandare in onda solo vecchi programmi o film. Cosa hanno di diverso quelle persone da tutti gli altri. Non sono forse a rischio di contagio anche loro? Che differenza passa tra un personaggio pubblico, e una ragazza che corre da sola in mezzo alle campagne. Se la ragazza che passeggia da sola all' aperto è a rischio contagio, lo sono anche tutti i partecipanti, a qualsiasi titolo, alle varie trasmissioni. Siamo in emergenza e quindi le norme valgono per tutti. Non sono professioni necessarie, e se è vero che siamo in "guerra" possiamo tranquillamente fare a meno anche di loro. Grazie ancora per l'enorme sacrificio e rischio che sta in questo momento correndo per l'Italia. Fiero di essere italiano e di sacrificarmi per la mia Nazione.
Buon lavoro.

Buona sera presidente, le scrivo in merito a questa emergenza Covid-19. Sono un infermiera che lavora in una Casa di Cura nella provincia dell aquila. Sin da piccola ho avuto sempre passione in questo lavoro, un mestiere però poco retribuito x i rischi e x la responsabilità che si assume. In qst giorno a causa di questo Coronavirus lei ha emesso un decreto in cui proponeva un compenso di 100 euro x chi lavora nel mese di marzo. La mia domanda sorge spontanea, lei pensa che la mia vita, la vita dei miei figli e di tutti i miei familiari valga solo. 100 euro??? Bhe non si puo fare ti tutta un erba un fascio e neppure si possono paraganore tutti i lavori nello stesso modo. Nella struttura dove io lavoro non ci sono casi di Covid-19 eppure ogni giorno che vado a lavoro, ho paura, ho il timore di potermi infettare... Le chiedo cortesemente di valorizzare un po di più il mestiere di noi operatori sanitari poiché siamo figure fondamentale x la tutela della salute di ogni singolo individuo... Grazie x il suo ascolto...

Buonasera, sono una mamma e donna imprenditrice ho 34 anni e un negozio di parrucchiera sulle spalle, io chiedo per favore più aiuto per noi imprenditori, amo la mia attività più di me stessa ed ho paura di andare in rovina come tanti altri imprenditori.
Se venisse preso un provvedimento più rigido, cioè tutto chiuso tranne alimentari e farmacie si potrebbe uscire prima da questo disastro. La ringrazio e spero possa mettersi solo un momento nei nostri panni e prendere dei giusti provvedimenti.
Questo è il suo momento, faccia l’eroe lei che può. Grazie