Messaggi e commenti per Giuseppe Conte - pagina 199
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Frasi di Giuseppe Conte
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Biografieonline non ha contatti diretti con Giuseppe Conte. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Giuseppe Conte.
Venerdì 20 marzo 2020 18:19:44
Venerdì 20 marzo 2020 18:02:37
Buongiorno, ho letto le prescrizioni che devono precedere la scrittura di un messaggio a Lei indirizzato... ma è chiaro che mi risulti difficile.
L'approvigionamento di beni di prima necessità è stato ritenuto un servizio essenziale e fin qui nulla da eccepire, ma decreti ed ordinanze non si sono minimamente curati di prescrivere dispositivi di sicurezza personale per i lavoratori della grande distribuzione ed oggi si registra il primo caso di decesso di un'addetta alle casse di un supermercato.
Le aziende non procurano mascherine, perchè la legge non le contempla.
Le distànze di sicurezza tra operatore e cliente non esistono in molti casi. (Non superano i 50 cm)
Per favore colmi questo vuoto.
Le aziende per tutelarsi hanno stipulato delle assicurazioni... ben sapendo che un giorno qualcuno potrebbe ricorrere contro di loro.
Io, gentile Presidente ho la sua età, già le vicissitudini del nostro Paese mi hanno costretta a svolgere un lavoro che non è quello. per cui ho studiato, penso di avere diritto a vivere e soprattutto a lavorare in sicurezza.
Buon lavoro
Venerdì 20 marzo 2020 17:41:18
Come elettore, ma sopratutto come ITALIANO, proibisco a te e a qualsiasi altro ministro della Repubblica di firmare il MES.
NO MES!
Venerdì 20 marzo 2020 17:39:44
Salve,
a chiunque stia leggendo queste mie parole,
con la speranza che chi le legga abbia il cuore grande.
Mi chiamo Beatrice Dibenedetto, ho 21 anni e vivo a Chiaramonte Gulfi, un paesino di montagna in provincia di Ragusa. Sono una studentessa dell’Università di Catania, in procinto di concludere i miei studi in psicologia. Non è una bella situazione per la Sicilia, come per tutta l’Italia, e lo sappiamo. Le consapevolezze sono tante, ma soprattutto in questo momento, vorrei urlare a chi ha il potere di rendere meno difficile questo momento, vorrei che qualcuno ascoltasse il grido di chi non ce la farà. Vi scrivo con il cuore in mano e le lacrime agli occhi perché in questi giorni, il mio dolore più grande è vedere l’uomo che mi ha dato tutto, distrutto. Distrutto dal dolore perché ciò per cui ha lavorato per una vita, non ha più un futuro, e con esso anche le sue due figlie: me e mia sorella Giulia. Mio padre si è costruito da solo la strada verso il successo, lavorando fin da giovane nel campo della ristorazione, sempre pagando affitti per i locali che gestiva. È stato il primo ad aprire una pizzeria nel nostro paesino, il primo ha portare la musica in un locale e anche il sorriso. Tutti qui conoscono mio padre, e tutti lo ricordano per quello che è riuscito a fare, partendo davvero dal nulla. Finalmente dopo tante soddisfazioni, arrivò quella più grande: 10 anni fa, comprò un locale tutto suo (erano i resti di una casa abbandonata). I lavori eseguiti, i mutui infiniti.. insomma i sacrifici sono stati davvero immensi.. ma nel corso degli anni fino ad adesso, le gratificazioni sono state più forti. Io e mia sorella, nonostante lo studio, abbiamo dato sempre una mano, lavorando soprattutto nel weekend come cameriere. E sapete, non c’è gioia più grande del portare avanti qualcosa che è cresciuto insieme a te, ma soprattutto nel farlo con la tua famiglia accanto. Arriviamo ad adesso però. Siamo nel bel mezzo della quarantena e già il nostro futuro è cenere. Mio padre non potrà sostenere il locale con i seicento euro del governo. Con quei seicento euro, mio padre non ci paga neanche la spazzatura. Cosa fare? Non rimane che chiudere. È questo l’argomento che in questi giorni ci fa male. In quanto figlia, mi fa male vedere distrutto qualcosa che avrei voluto portare avanti personalmente con tanto amore, proprio come ha sempre fatto il mio uomo. Adesso mi rimane solo un urlo, viscerale, che vi chiede di fare qualcosa di più. Le partite iva non sono tutte uguali. Mio padre lo è, ma paga dipendenti, il locale e molto altro. E poi c’è chi è dipendente che prende addirittura l’80% dello stipendio. Non è paradossale questa cosa? Vi prego ridatemi il futuro.
Venerdì 20 marzo 2020 17:16:24
Buongiorno, scrivo solo poche righe per far presente e chiedere se sia giusto vietare alle persone attività motoria e passeggiate (restrizione presa da poco ad esempio dal governatore Zaia). .. è vero che in questo momento c’è il picco di persone ammalate, ma è dovuto al fatto che queste siano state contagiate 15 gg fa quando ancora i negozi erano aperti.
Inoltre ricordo che ci sono milioni di persone che a casa vivono situazioni difficili, di violenza, alcolismo ecc quindi restare chiusi in casa per giorni (forse mesi) è deleterio. Una passeggiata rimarrebbe l’unica valvola di sfogo per sfuggire ai propri aguzzini... vogliamo proprio togliere anche questo? Piuttosto chiudiamo i veri e propri luoghi di contagio, ossia i luoghi chiusi come le fabbriche.
Ipotizzo infine che la restrizione completa della propria libertà personale potrebbe portare ad altre patologie quali ad esempio depressione, quindi la gente in questo periodo non morirebbe solo di coronarivirus, ma anche di altre patologie. Pensateci bene prima di vietare le uscite all’aria aperta perché ci potrebbe essere una vera e propria selezione naturale. Grazie
Venerdì 20 marzo 2020 17:06:37
Buonasera presidente... sono Manuela una donna di 43 anni, mamma di un bambino di 12 anni, divorziata... sono una parrucchiera... ora in questo tragico momento sono a casa... esco solo una volta a settimana per fare una bella spesa... sto sempre a casa... O paura... tanta!!! Ma cerco di proteggere mio figlio e me... Non so quando finirà tutto questo... spero presto... vedo la tv e sento ogni giorno il grande lavoro che fanno i nostri medici infermieri e tutti coloro che si trovano in prima linea ha combattere con questo maledetto virus... che ci ha cambiato la vita... ma forse per capire tante cose serviva che il popolo si fermasse e far sì che ragionare e sulle cose che abbiamo perduto negli anni... io vorrei chiderele una cosa... avete fatto un decreto per aiutare gli italiani... ma non tutti... io pago un affitto... bollette... devo fare la spesa per far mangiare mio figlio... il lavoro è fermo e non riceverò nulla per il momento... mi chiedo? Come farò? Cosa dirò a mio figlio quamdo mi chiederà da mangiare e io non o nulla da darle? O paura... perché non avete pensato di aiutare anche noi mamme sole... perché non avete pensato di aiutare anche noi che paghiamo un affitto di casa? Signor presidente me lo dica lei... abbiamo paura... o paura... mi scusi per le lunghe parole... le auguro un buon lavoro e la ringrazio per la sua attenzione per questo mio lungo msg... Buon lavoro... manuela
Venerdì 20 marzo 2020 16:52:31
Buonasera Sig. Presidente,
Innanzitutto volevo ringraziarLa per tutto quello che Ella e tutti i rappresentanti della Repubblica Italiana state facendo in questo periodo così triste per l'Italia e per il mondo intero. In questo momento così delicato sotto molteplici aspetti, mi permetto di suggerirLe un mio modestissimo pensiero circa l'allestimento di un tempo televisivo quotidiano dedicato ai piccoli studenti della Scuola Primaria al fine di mantenere alta a livello nazionale l'attenzione per l'educazione e l'istruzione per tutti e percio' anche a favore di quanti non possono fruire dei sussidi elettronici di ultimissima generazione. Nel ringraziarLa per la cortese collaborazione, porgo deferenti ossequi. VIVA LA REPUBBLICA ITALIANA.
Venerdì 20 marzo 2020 16:51:11
Sig. Presidente, vengo subito al dunque: temo che da questa situazione coronavirus non ne usciremo mai, per colpa di comportamenti scellerati dei miei concittadini. Abito in una via dell'Eur di solito deserta! 2 secondi affacciata al balcone e osservo: 2 fidanzatini che si incontrano e si baciano, 2 signore in bicicletta (mai vista una bicicletta da queste parti), senza casco, dai giardini condominiali (compreso il mio) urla di bambini che giocano, varie persone che passeggiano, ripeto, in una frazione di secondo! A Lei l'ultima parola... La saluto e le auguro buon lavoro
Elena Poli da via Quasimodo, Roma
Venerdì 20 marzo 2020 16:49:40
Buongiorno, sono un' ambulante di somministrazione alle fiere. Noi ambulanti siamo stati i primi ad essere fermati e sicuramente saremo gli ultimi a ripartire. Gli ambulanti sono stati dimenticati. Ora mi ritrovo a non sapere quando percepiremo l'indennità (perché ci dicono che l'INPS non ha ancora dato le direttive in merito) e l'iter sarà come al solito molto complesso senza nessun aiuto da parte delle istituzioni (Provi a chiamare) Rilevo inoltre come nessuna misura sia stata ad oggi adottata a sostegno dei finanziamenti personali, in quanto sono un lavoratore autonomo. Pertanto, oggi sono anche costretto, senza alcun diritto ad una moratoria,. a pagare le rate del finanziamento.. Noi ambulanti siamo pronti come sempre a fare i sacrifici necessari al bene collettivo, ma abbiamo anche la responsabilità di mettere un piatto a tavola per i nostri figli, e come tutti i mesi a pagare finanziamento, affitto senza nessun introito. La prego ci aiuti a velocizzare e semplificare quei pochi passaggi necessari che possiamo aderire.
Con fiducia, La ringrazio ancora.
Crobu Francesco
Venerdì 20 marzo 2020 16:30:52
Buonasera, dal 5/3 rimango in casa x salvaguardare mia figlia di soli 19 mesi, visto che deve uscire già mio marito.. per forza essendo autotrasportatore. Per il bene del paese, soprattutto per chi non esce a vanvera, chiuda tutto. Basta fare morire anche chi sta dedicando la sua per curare i colpiti. Solo un gesto estremo ci farà uscire da questa tragedia.