Messaggi e commenti per Lilli Gruber - pagina 214

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Frasi di Lilli Gruber

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Biografieonline non ha contatti diretti con Lilli Gruber. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Lilli Gruber.

Mercoledì 26 giugno 2019 21:29:05

Gentile Lilli
La seguo tutte le sere ma sul tema immigrazioni almeno lei perche'non comunica i dati sugli immigrati nei paesi CEE (Ufficiali/Eurostat legga sotto) che fanno giustizia del pietismo speculativo che sembra penalizzare l'Italia emarginata dal coinvolgimento dell'irrisolto problema della ripartizione?
La prego, ci conto. Emanuele Remondini (Genova)

Da Eurostat (A Luglio saranno pubblicati i dati 2018)

IN EUROPA - Nel 2017 l'Ue ha accolto le richieste di asilo di 538mila persone, il 25% in meno rispetto all'anno precedente. Lo stato primatista in accoglienza, sia in termini assoluti, sia in termini relativi, è la Germania. Berlino ha garantito protezione
a 325370 persone. Un'enormità rispetto agli altri Paesi. Per rendersene conto è sufficiente scendere di un gradino e analizzare i numeri del secondo Paese europeo in termini di accoglienza. Si tratta della Francia, che nel 2017 ha accolto 40575 persone, otto
volte in meno rispetto alla Germania. Terza in questa graduatoria, proprio l'Italia, con i suoi 35130 richiedenti asilo tutelati.
I NUMERI PIU' ALTI - Campioni di accoglienza anche Austria e Svezia. I due Paesi hanno garantito protezione rispettivamente a 33925 e 31235 richiedenti asilo. Anche in questo caso si tratta di un numero consistente, soprattutto tenendo conto della demografia
locale. I due stati contano infatti rispettivamente 9 e 10 milioni di abitanti. In poche parole, per ogni milione di abitanti locali sono stati accolti più di 3mila richiedenti asilo.

I NUMERI PIU' BASSI - Numeri bassi, anzi bassissimi, quelli di alcuni Paesi dell'Est Europa. Salta agli occhi la 'performance' della Polonia. Varsavia ha garantito protezione a 560 persone in totale. Di queste 280 venivano dall'Ucraina, 115 dalla Russia e 35
dal Tajikistan. Numeri bassi anche per Slovenia (150 richieste accolte), Repubblica Ceca (145) e Slovacchia (60).

Mercoledì 26 giugno 2019 20:46:46

Seguo da sempre il programma per gli argomenti trattati non certo per gli ospiti, sempre gli stessi, e ormai ripetitivi e scontati.
per favore cessate di invitare Carofiglio, supponente, spocchioso insomma insopportabile. grazie per l'attenzione.

Mercoledì 26 giugno 2019 18:18:01

Caro Antonio Palmieri di Ferrara, mi congratulo con tuo figlio per la laurea raggiunta, ma essa non è che il primo passo sia all'accesso alla professione di medico, sia a conseguire fama e successo nell'esercizio d'essa.
Io sono docente di 2formazione critica della persona nella sua crescita personale e sociale, nonché ho elaborato la nuova sociologia bionaturale, che considero mia. Dalla mia ricerca molto fortunata ne è uscito un libro, "Natura & Cultura - La Teoria dei Quattro Istinti Primari" che sgombera il nostro cervello da tutte le incrostazioni magiche e fantastiche che ancora permangono, troppe, nel nostro cervello e che ci sono state impartite involontariamente e per via filogenetica fino dai tempi dell'umanità bambina. Ebbene, sono ancora tantissime le cose in cui crediamo e che non sono vere, ma senza un cervello critico tuo figlio, per quanto bravo io credo che sia, non ce la farà da solo.
Ti faccio due esempi, uno sulla medicina e uno sulla "nostra" Lilli Gruber:
1°) Provati a pensare al male del secolo, il tumore. Arriva il paziente così ammalato da tuo figlio e questi cosa fa? Dopo aver accertato l'insorgenza di quella malattia e averne diagnosticato lo status quo, inizia la terapia. Segue in questo iter alcuni protocolli disposti da altri medici prima di lui per questo caso specifico. Cura con le varie tecniche il tumore finché questo viene eliminato. Poi tuo figlio dirà ai parenti grati che bisogna attendere i classici cinque anni per accertarne la definitiva guarigione. 5 anni! Alla fine dei quali, o anche prima, l'ex-paziente muore della stessa malattia. Così tuo figlio passa per un altro di quelli che hanno tentato sulla pelle altrui, ma non per un nuovo luminare della scienza. Nel 2019! Ci sono invece state delle guarigioni, dette a torto, miracolose dove il paziente ha trovato autonomamente, per fortuna, la strada della guarigione definitiva. Tuo figlio non troverà nulla a questo proposito nei testi accademici. Nel mio libro, sì.
2°) Anch'io, mezzo innamorato della Lilli, la seguo ogni sera a otto e mezzo, ma non con il cervello impastato, la seguo con mente critica, perché Lilli, pur essendo una bella donna e i suoi ospiti non ha/hanno il monopolio della verità, i loro sono solo pareri personali, alcune volte accettabili, altre discutibili. Però fanno spettacolo e questo diverte. Tuo figlio è stato fin da giovane acritico esposto ai messaggi, talvolta subliminali, di questo spettacolo, e ora deve fare il punto delle sue convinzioni.
Ce ne sarebbero moltissimi altri esempi, ma mi fermo qui e offro in regalo a tuo figlio, assieme al regalo che gli farete voi, suoi genitori, cioè il mio libro su-denominato, un prezioso cofanetto contenente due attrezzi dei quali uno utilizzabile nella sua professione per l'esplorazione delle cavità somatiche, e il secondo è un mille usi tascabile in linea estetica con il primo.
Per maggiori info e per le modalità di ottenere quanto suddetto vai su www. fidaitalia. com che è la mia editrice oppure tel. al 3383332266. Ciao e complimenti per il figlio. Flavio Formelli - Motta di Livenza TV

Mercoledì 26 giugno 2019 17:00:04

Buongiorno dott. ssa Gruber, gradirei se Lei me lo consente, chiederLe un piccolo grande favore, l'ultima settimana di luglio Alessandro, mio figlio, si laurea in medicina e chirurgia alla facoltà di Ferrara, sono stati per lui anni di duro lavoro, dove uno, dei pochi svaghi che si è concesso, è stata la visione della sua trasmissione otto e mezzo, ogni sera per 6 lunghi anni, ora in famiglia e con i suoi amici stiamo confezionando, un filmato per augurare ad Alessandro una futura splendida vita, se anche Lei potesse partecipare con un piccolo video di qualche secondo sarebbe per Alessandro una graditissima sorpresa verrà poi unito in un' unico filmato, con amici e le persone a lui più care... grazie Dottoressa per il tempo a me dedicato Palmieri Antonio
il mio numero di cell 338------- dove nell'eventualità Lei potrebbe spedirlo grazie ancora

Mercoledì 26 giugno 2019 03:36:16

Bravo ROBERTO MALASPINA! Hai trovato la buona definizione per la trasmissione della Gruber: POLLAIO. Quanto a Furio Colombo "è stato" ma non "è" piu' e si vede. Farebbe bene a sparire dalla cicolazione. Forse lo aveva fatto e la conduttrice di 8 e 1/2 lo ha snidato per arricchire il coro denigratore di Salvini. Prossimamente vedremo anche qualche prete antigovernativo far capolino nel pollaio che pero' non è in grado di produrre nemmeno un uovo: ci sono solo le galline starnazzanti ma sterili.

Martedì 25 giugno 2019 23:14:40

Caro Fabrizio, sì, mi sembra che tu abbia capito il mio testo, e, diciamo sorridendo, sembra che sia per questo che la nostra Lilli esordisce sempre chiedendo agli ospiti cosa ne pensano. Cioè loro rendono il problema perché, naturalmente secondo le proprie disponibilità culturali, lo elaborano, poi lei si dà da fare per sistemarlo. Per quanto riguarda il personaggio da te citato, un omosessuale che si accompagni con un altro dello stesso genere, chiaramente, non disporrà del completamento del problema di turno. Ma non te ne devi dare pensiero perché tutti i personaggi di quella galassia, sebbene ne appaiano di continuo, non possono forzare il programma naturale di riproduzione per... mancanza di geni adatti a soddisfarlo attuandolo. Ciao, Flavio Formelli

Martedì 25 giugno 2019 11:30:42

Caro Flavio l'uomo elabora i problema la donna completa aggiornando e sistemando il tutto.
E il frocio che fa? sta lì a guardare col cerino in mano?
Fabrizio

Martedì 25 giugno 2019 10:51:51

Carissima Anna, mi mancavi: Attraverso le tue uscite su di me, immagino la tua età che dovrebbe essere molto giovane (i centro-meridionali usano i termini impropri e ridicoli, dal punto di vista semantico,: piccolo, grande), ma non ne sono sicuro perché voi, femmine, avete la caratteristica, solo recentemente raggiunta, di modificare significativamente la vostra fisionomia. Guarda per esempio la nostra Lilli, della quale, comunque, sembri aver acquisito qualcosa: come ho altre volte detto, l'arte di insinuare.
Perché scrivo tutto ciò? Perché anche stavolta sei partita per la tangente senza probabilmente approfondire l'ultimo mio "suggerimento" che, peraltro, era rivolto alla Gruber, non a te.
Te lo spiego. Quando ho parlato di cervello femminile e maschile, per certo non intendevo ottenere un unica unità pensante più completa unendo insieme due metà d'esso, una per sesso. Mi riferivo invece, all'unione funzionale dei due cervelli (funzionale si riferisce al lavoro di quegli organi). 1 + 1 = 1 significa che la Natura (che entra nelle mie ricerche) ha creato, con l'Evoluzione, anche in questo ambito qualcosa di grande. Mi riferisco al fatto che dal lavoro congiunto dei due, otteniamo un risultato molto più attendibile, efficace. Mi spiego, spero, ancora meglio e senza parteggiare per un sesso: quando tu vieni investita di un problema, tutta la tua massa cerebrale lo elabora; lo svantaggio è che la quantità è a discapito della precisione, ma il vantaggio è che permette le insights, le intuizioni (che noi chiamiamo "sesto senso") e, forse, una più facile weltanschauung (visione del mondo) e quindi voi, donne, vi basate sul vostro istinto nella valutazione delle cose e nel prendere decisioni. Questa caratteristica ha la sua positività, pensa per esempio, a una situazione di pericolo, che so, di un predatore (essere vivente o macchina) che sta avventandosi sui tuoi figli, il pericolo ti incombe addosso, non puoi aspettare il ragionamento, la decisione deve essere fulminea. Capito? Ma se invece la decisione deve essere precisa e valutabile, non c'è nessuna vergogna a ricorrere al partner maschile che è più capace di realizzare il punto della situazione perché dedica in modo più approfondito una parte del suo organo cerebrale ben specializzata a questo compito, molto più finalizzata al risultato, la sinistra. E la destra maschile? Te lo spiegherò un'altra volta, con moltissime altre implicazioni. Tuttavia ciò ti aiuta anche a comprendere il senso biblico dell'affermazione: "Uomo e donna, Dio li creò, maschio e femmina li fece". Quindi hai capito: l'uomo elabora un problema in profondità, la donna aggiunge tutto ciò che sfugge all'uomo e contribuisce a indirizzarlo. Fine.
Per ridere: Sarà per questo che la sinistra e il PD si attribuiscono il monopolio della cultura (vero, Lilli?). Avrai anche capito che la metà del tuo cervello (o del mio) non esiste, ma sei costretta automaticamente a ragionare con l'intera sua massa.
Proteggendo il tuo anonimato, quanti anni hai e che tipo di studi hai fatto? Sarei curioso di saperlo: Ciao, Flavio A: Formelli

Lunedì 24 giugno 2019 18:43:20

PER FLAVIO FORMELLI
ienit la tua metà di cervello che a me basta e avanza la metà del mio! :-)

Lunedì 24 giugno 2019 18:03:47

Caro paolo come vedi dal mio giovanile aspetto avrò ancora almeno 25 anni da lavorare prima di andare in pensione. Non mi sono offesa perché mi hai dato della vecchia non preoccuparti….
E poi non hai visto che qui a la 7, piu' stupidaggini dico e faccio dire piu' mi tengono. Cairo è innamorato pazzo di me... Pensa che noi del La7 siamo così forti che abbiamo contribuito proprio con le cavolate che diciamo ogni giorno, al successo della Lega: E visto che a novembre ci sono le elezioni in Emilia, cui la lega tine tanto, noi di cavolate ne diremo ancora di piu'. Con affetto. Tua Lilli

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