Messaggi e commenti per Lilli Gruber - pagina 209
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Frasi di Lilli Gruber
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Biografieonline non ha contatti diretti con Lilli Gruber. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Lilli Gruber.
Lunedì 1 luglio 2019 23:13:44
Lunedì 1 luglio 2019 16:01:00
Caro SALVATORE CINQUE, non farti infatuare dalla Lili, che io soserei, per redimerla, dalle star, dai mantra e dalle ripetizioni all'infinito di certi fatti. Fa parte, delle varianti del "condizionamento subliminale", questa tecnica che viene praticata alle ore 20, 30 in cui l'unico giornalista o uomo politico del centro destra gioca inconsapevole la parte dello specchietto per le allodole. Scuotiti e leggi il mio libro del quale la politica è una parte importante. Capirai tante nuove cose. Intanto ti accludo in regalo un mio nuovo lavoro su Gad Lerner e sulla chiesa. Ciao. F.
GAD LERNER E LA NOSTRA ISTRUZIONE
Gad Lerner ha sollevato un dibattito sulla arretratezza culturale delle "Classi Subalterne", cogliendo spunto, sembra, dal loro comportamento elettorale. Da centro-destra è stato accusato di parzialità perché, essendosi lui collocato tra i riformisti, condivide la loro convinzione di essere gli unici depositari della scienza e sapienza. Tale pretesa, che proviene da due ideologie, la cattolica e la marxista, generate dalla Filosofia, ma non dalla Scienza positiva e sperimentale di Galilei che conobbe i metodi soppressivi della Chiesa oscurantistica, è errata. Cito Marx che in un momento di lucidità dichiarò: "Ci siamo creati da soli coloro che ci alieneranno: i preti e i politici". La Chiesa, dal canto suo, offre i suoi assist: lunedì, in conferenza stampa, nel commentare l'exploit elettorale della Lega, Jean Claude Hollerich, arcivescovo del Lussemburgo, pare accennare alla ignoranza dei cattolici italiani quando dice che sono facilmente infiammabili e non particolarmente intelligenti. Come dire: "Beati (meglio ‘Beoti') i poveri di spirito".
Tuttavia, onestamente, i due non hanno del tutto torto in merito all'istruzione degli italiani in età di voto e sulla propensione degli stessi al facile entusiasmo.
La situazione: Da studi e rilevazioni statistiche sul livello culturale degli italiani è emerso che in età emancipata i cittadini che rientrano nelle tre categorie: licenza della Scuola Media, diploma, e laurea tendono a trascurare di aggiornarsi, non nella propria specializzazione, ma in materia di cultura generale e a porsi, in specie le categorie più umili, in un'area a rischio di "analfabetismo di ritorno" perdendo in tal modo a poco a poco la capacità di valutazione critica per cadere vittima di persone carismatiche e di qualsiasi improbabile promessa dei politici. Esse, in tema di scelta dei governanti, ragionano con il nostro secondo cervello, la pancia. Ricordiamo gli antichi detti: "Panem et circenses! ", "Franza o Spagna, purché se magna! ": nulla è cambiato da allora e quando le promesse elettorali verranno disattese potremo aspettarci tafferugli, moti e altro fino alla rivoluzione, come entusiasmo alla rovescia. Se la classe più umile può degenerare in simili comportamenti, le altre due daranno luogo, mugugnando, alla maggioranza silenziosa che determinerà il nuovo orientamento elettorale e i "trombati" più impreparati se ne ritorneranno in un modo o nell'altro a casa. A questo punto potremo sperare che la nostra buona stella, il famoso "Volksgeist" dell'antica mitologia nordica, in ispecie tedesca, continui ad alleggiare su di noi, come da sempre, a protezione nostra e del paese. La classe della laurea, invece, è ambivalente: alcuni si sentono "arrivati", immagazzinano i libri e prima o dopo rientrano nella classe precedente. Altri, invece, continueranno sia gli approfondimenti che la ricerca, avendo come traguardo non già la politica, con i suoi compromessi e sotterfugi, ma posizioni onorifiche e altri traguardi.
Per finire tutte le classi sociali nella loro scelta politica sono a rischio dell'influenza della mia Teoria dei Quattro Istinti Primari e del carisma altrui.
Quasi certamente se Gad Lerner, che non si dimostra intellettualmente molto dotato, fosse entrato in contatto con ricerche del tipo della mia, posto che ce ne fossero ai tempi del suo percorso accademico, si sarebbe espresso altrimenti e questo vale pure per quelli della curia.
Una soluzione per ri-culturalizzarsi, ritrovare il buon concetto di sé stessi, acquisire una mente critica, e, anche, preservare la propria salute mentale da anziani(1): ricorrere alla nuova Sociologia BioNaturale, messa a punto da una mia fortunata ricerca. Essa studia le cause prime, quelle naturali che stanno alla base dei vari comportamenti individuali e sociali.
Consiglio pertanto di leggere il libro "Natura e Cultura - La Teoria dei Quattro Istinti Primari" che, in maniera chiara, talora anche divertente grazie ai miti, alle leggende e ai cenni storici contenuti, illustra con un linguaggio colloquiale e comprensibile le acquisizioni che hanno reso possibile la maturazione scientifica della Sociologia consentendole il passaggio dai metodi descrittivi e statistici a quelli sperimentali. Le "app" della terza parte del libro, doneranno al lettore la possibilità di sostenere in pubblico i suoi saperi e pareri non campati in aria, ma provenienti da scienza e ricerca. Info: www. fidaitalia. com e cell. 338 -------
(1) Da una ricerca dell'università del Maryland: la lettura di un buon libro per un minimo di mezz'ora al giorno allunga la vita di due/tre anni e, moltiplicando le sinapsi, tende a scongiurare la demenza senile (Alzheimer).
Lunedì 1 luglio 2019 12:00:48
La Gruber e i suoi valletti dovrebbero approfondire con maggiore serietà e obiiettività
Il grave problema dei migranti che sta disgregando l'Europa. Siamo arrivati all'infausto « tutti contro tutti ». Gli egoismi nazionali, i livori reciproci, le continue diatribe e le mutue accuse hanno deteriorato irrimediabilmente i rapporti tra i paesi mambri e stanno prevaricando con impressionante rapidità
l'interesse a restare uniti. In realtà, nessuno dei grandi attori della desolante sceneggiata cui stiamo assistendo impotenti vuole DAVVERO un'Europa politica che sia Confederazione di Stati e NON solo Unione Economica basata eminentemente sul patrocinio del tornaconto della grande finanza. Le elezioni europee ci hanno offerto la grande opportunità di cambiarla realmente questa Europa anti-popoli. Sfortunatamente per noi, il solito, potente conciliabolo di papaveri « maratoneti » é riuscito a vanificare quasi del tutto le scelte popolari. Il braccio di ferro ha portato il nostro sfortunato continente al momento delicato che stiamo vivendo. La situazione è complessa, l'accordo difficile e le soluzioni positive si prospettano come quasi impossibili. Vogliamo proprio ritornare ad un'Europa fatta di « francobolli » che non conterebbero nulla una volta costretti a confrontarsi con colossi come gli USA, la Cina, l'India e il Brasile? Vogliamo persistere nell'imposizione dell'austerità ad ogni costo che ha portato a conseguenze nefaste evidenti perfino agli occhi degli piu' sprovveduti ? Le « menti » di Bruxelles e Strasburgo finiranno col mantenere uno status quo di ripiego che non potrà che peggiorare le cose ? Per il momento, le domande restano senza risposte. Purtroppo per noi, non possiamo che stare a guardare, aspettare e sperare che l'improbabile miracolo del cambiamento si compia. Nell'attesa, stampa e media non trovano di meglio da fare che tenersi occupatissimi a denigrare il linguaggio di Savini, i toni di Salvini, le idee di Salvini, i comportamenti di Salvini, le decisioni di Salvini, Salvini in mtande sul balcone, Salvini che mangia un panino, Salvini e i suoi selfy, Salvini che usa l'elicottero, Salvini che parla con un tifoso « rivoluzionario », manca solo Salvini sulla tazza del suo bagno. Assoltamente interessante per il paese e per l'Europa che nel frttempo imbarcano acqua da ogni parte. Si occuperanno del problma quando il danno sarà diventato realtà irrecuperabile ?
Lunedì 1 luglio 2019 11:57:35
Cara Anna, anch'io ho frequentato Psicologia, ho sostenuto tutti gli esami prescritti (anche Psichiatria), ma, alla fine, Sociologia era il mio grande amore, certamente dopo mia moglie, la Lili e, ora, tu. Come avrai notato, l'unica volta che mi sono lasciato andare con te, è stata la risposta alla tua asserzione, carina però, nei miei confronti, quella del papavero Alto, Alto, Alto (il quale papavero, ancora però, è un bel fiore, utile per donarci la famosa droga che tanti usano): l'occasione per far la battuta (e tu sei piccolina, e tu sei piccolina), come dalla canzone, mi è stata irresistibile, ma non penso veramente a quello che ho detto. Penso piuttosto che le femmine umane (ora sto studiando quelle feline che, forse mi ripeto, stanno acquisendo materia grigia, e tu sai cosa significhi), laureate o non tali, si comportino, in generale, tutte allo stesso modo: prima, istintualmente, cercano di abbatterti, annichilirti per prepararsi il campo dove tenteranno di sopraffarti. Tu infatti hai avuto espressioni di piccola ostilità fin dalla prima risposta, ma ciò non è bastato a me per catalogarti dal punto di vista psichico. Ci vogliono moltissimi elementi, tra cui la storia personale, il linguaggio del corpo, per arrivare a una diagnosi che, probabilmente, sarà inadeguata. Quindi non mi permetto di inquadrarti: troppi sono i fattori in gioco per considerarli ed elaborarli tutti e, alla fine, l'organismo vivente, anche quello del Paramecium è più complicato (e interessante). La prova di quanto scrivo qui, sta nell'ultima tua comunicazione alla Gruber cui ho assegnato il "mi piace" e a quanto ho commentato a te di rimando. Saluti FF
Lunedì 1 luglio 2019 08:18:14
Per la resurrezione dell'italia che in 5 anni ha ricevuto il colpo di grazia dalla pd & co al governo, votiamo tutti la gruber che di questa favolosa societa' e' parte attiva e convinta, come convinto sembra salvatore cinque, probabile "maratoneta" proprio come la gruber e compagni :-)
Lunedì 1 luglio 2019 03:59:02
La fine della trasmissione lascia in me un vuoto politico importante, la tua non è solo informazione, ma approfondimento, analisi, studio dei fattori politici e sociali dell'Italia e del mondo attraverso i quali è possibile costruirsi un parere politico e sociale personale Hai contribuito a fa crescere in noi una consapevolezza della vita necessaria per il nostro sviluppo politico.
Sono stato d'accordo con Paolo Mieli quando disse che tu potevi diventare una leader della sinistra. Io ci spero sempre a condizione che tu non smetta mai condurre 8 e mezzo.
Calorosi saluti, in attesa che luglio ed agosto passino in fretta
Salvatore Cinque
Domenica 30 giugno 2019 18:35:20
PER FLAVIO A. (AH AH AH) FORMELLi
Filologia a parte, ho studiato ANCHE psicologia e da quanto ripetitivamente scrivi credo di averti perfettamente inquadrato senza bisogno dell'aiuto di "un amico psicologo".
Domenica 30 giugno 2019 16:44:05
Gentile signora Anna, quanta saggezza nel suo messaggio, peccato che gli "amici" di PD&Co non lo leggeranno mai o se ne faranno un baffo come per i milioni di voti persi. Ormai rasentano il ridicolo come quando Del Rio, pensando di dire una grande verità, afferma che anche l'ambulanza, per necessità passa col rosso, ma che stronzata!! ! Forse non sa che, in caso di incidente, l'autista è soggetto ad accertamenti, come tutti gli automobilisti, per verificare se sono state adottate tutte le precauzioni necessarie prima di transitare col rosso.
Poi qualunque cosa dica o faccia Salvini è propaganda elettorale, invece recarsi di corsa sulla Sea Watch è solo spirito umanitario. Ma abbiano almeno il buon gusto di tacere. Sono sempre pronti a correre in soccorso dei deboli purchè non siano italiani, che potrebbero insultarli pesantemente.
Nonostante tutto e tutti PD&Co insistono a ripetere, in maniera petulante, il catechismo che i dirigenti della sinistra diffondono e promuovono anche con l'aiuto dei media "imparziali", trascurando volutamente il pensiero della gente comune e di questo Salvini non può che dire grazie. Speriamo che, ancora una volta, gli "zombi" non risorgano e, attraverso le solite fini strategie, riescano a ribaltare i risultati elettorali.
Domenica 30 giugno 2019 15:58:02
Caro Paolo Barboni, premetto di non essere mai stato Berlusconiano, tuttavia oggi, nel 2019, non si può più sparare affermazioni senza averne le prove. Non è provato, quindi, da nessuna parte, che Berlusconi per mezzo delle sue televisioni, avrebbe instaurato una dittatura che neanche il più potente tycoon Trump..., eppoi non è detto che la sua eventuale dittatura sarebbe stata "la peggiore", Per esempio, personaggi come Franco in Spagna, Salazar in Portogallo, Assad in Siria non sono arrivati al livello dei dittatori marxisti (quelli della tua parte!) come efferatezza politica. Dopo il fallimento delle teorie comunisti, dimostrato da questi signori, ma anche dal presunto suicidio di Marx, contestato non solo dal Keynes e dalla Scuola economica di Vienna (Von Myses e altri), ma anche dai suoi stessi amici e discepoli, secondo una mia ricerca restano di sinistra solo quelli, affini ai votanti del M5S e comunque per smaccato tornaconto personale. Lo stesso Marx li irride quando afferma che il popolo s'è dato da solo la zappa sui piedi quando ha iniziato a dare ascolto e quindi a farsi i propri feticci: i politici che, una volta eletti non li smuovi più, solidali con tutti gli altri dell'intero arco costituzionale, e, infatti, se ci riferiamo, per es., alla cara e bella Lili Gruber, potete dire tutto ciò che volete, ma una volta non più eletta (cioè premiata con il passaggio in Parlamento), nessuno la smuove più e ricopre l'attuale posto essendo funzionale sia alla sinistra che alla destra.
E veniamo a Salvini cui lei fa intendere, con la parola "svergognata" che la nostra ospite in questo spazio web dovrebbe vergognarsi della propaganda a Salvini. Io non sono d'accordo, chi è che si muove oggigiorno con tanta grinta ed efficacia dal riportare a miti consigli l'Europa? Chi fa ottenere alla piccola Italia il rispetto di Trump e Putin? Forse il borgataro Zingaretti, invisibile assieme ai vari Orfini, Calenda, e altri di cui nemmeno ricordo il nome? E il Bullo, non aveva forse i consensi e il tempo necessario per agire come Salvini? Persone indesiderate, senza permesso, invadono l'Italia (legga gli altri miei messaggi) e lei definisce "spregevole" l'unico che tenta di difenderci dall'invasione e dai mercanti di schiavi..., e vuole anche combatterlo!, che farebbe se lo abbattesse, ci andrebbe lei al suo posto al governo? O manderebbe quella pletora di vecchi e inefficenti politici che ci troviamo fra le mani? Suvvia, sig. Barboni, simpatizzante di Delrio e di quelli che sono andati a bordo della nave pirata (nemica del suo paese) a farsi i selfie, maturi anche lei seguendo il consiglio dato qui sotto su di un mio lavoro su Gad Lerner, di cui le faccio omaggio.
GAD LERNER e la CHIESA sull'IGNORANZA DEGLI ITALIANI
Gad Lerner ha sollevato un dibattito sulla arretratezza culturale delle "Classi Subalterne", cogliendo spunto, sembra, dal loro comportamento elettorale. Da centro-destra è stato accusato di parzialità perché, essendosi lui collocato tra i riformisti, condivide la loro convinzione di essere gli unici depositari della scienza e sapienza. Tale pretesa, che proviene da due ideologie, la cattolica e la marxista, generate dalla Filosofia, ma non dalla Scienza positiva e sperimentale di Galilei che conobbe i metodi soppressivi della Chiesa oscurantistica, è errata. Cito Marx che in un momento di lucidità dichiarò: "Ci siamo creati da soli coloro che ci alieneranno: i preti e i politici". La Chiesa, dal canto suo, offre i suoi assist: lunedì, in conferenza stampa, nel commentare l'exploit elettorale della Lega, Jean Claude Hollerich, arcivescovo del Lussemburgo, pare accennare alla ignoranza dei cattolici italiani quando dice che sono facilmente infiammabili e non particolarmente intelligenti. Come dire: "Beati (meglio ‘Beoti') i poveri di spirito".
Tuttavia, onestamente, i due non hanno del tutto torto in merito all'istruzione degli italiani in età di voto e sulla propensione degli stessi al facile entusiasmo.
La situazione: Da studi e rilevazioni statistiche sul livello culturale degli italiani è emerso che in età emancipata i cittadini che rientrano nelle tre categorie: licenza della Scuola Media, diploma, e laurea tendono a trascurare di aggiornarsi, non nella propria specializzazione, ma in materia di cultura generale e a porsi, in specie le categorie più umili, in un'area a rischio di "analfabetismo di ritorno" perdendo in tal modo a poco a poco la capacità di valutazione critica per cadere vittima di persone carismatiche e di qualsiasi improbabile promessa dei politici. Esse, in tema di scelta dei governanti, ragionano con il nostro secondo cervello, la pancia. Ricordiamo gli antichi detti: "Panem et circenses! ", "Franza o Spagna, purché se magna! ": nulla è cambiato da allora e quando le promesse elettorali verranno disattese potremo aspettarci tafferugli, moti e altro fino alla rivoluzione, come entusiasmo alla rovescia. Se la classe più umile può degenerare in simili comportamenti, le altre due daranno luogo, mugugnando, alla maggioranza silenziosa che determinerà il nuovo orientamento elettorale e i "trombati" più impreparati se ne ritorneranno in un modo o nell'altro a casa. A questo punto potremo sperare che la nostra buona stella, il famoso "Volksgeist" dell'antica mitologia nordica, in ispecie tedesca, continui ad alleggiare su di noi, come da sempre, a protezione nostra e del paese. La classe della laurea, invece, è ambivalente: alcuni si sentono "arrivati", immagazzinano i libri e prima o dopo rientrano nella classe precedente. Altri, invece, continueranno sia gli approfondimenti che la ricerca, avendo come traguardo non già la politica, con i suoi compromessi e sotterfugi, ma posizioni onorifiche e altri traguardi.
Per finire tutte le classi sociali nella loro scelta politica sono a rischio dell'influenza della mia Teoria dei Quattro Istinti Primari e del carisma altrui.
Quasi certamente se Gad Lerner, che non si dimostra intellettualmente molto dotato, fosse entrato in contatto con ricerche del tipo della mia, posto che ce ne fossero ai tempi del suo percorso accademico, si sarebbe espresso altrimenti e questo vale pure per quelli della curia.
Una soluzione per ri-culturalizzarsi, ritrovare il buon concetto di sé stessi, acquisire una mente critica, e, anche, preservare la propria salute mentale da anziani(1): ricorrere alla nuova Sociologia BioNaturale, messa a punto da una mia fortunata ricerca. Essa studia le cause prime, quelle naturali che stanno alla base dei vari comportamenti individuali e sociali.
Consiglio pertanto di leggere il libro "Natura e Cultura - La Teoria dei Quattro Istinti Primari" che, in maniera chiara, talora anche divertente grazie ai miti, alle leggende e ai cenni storici contenuti, illustra con un linguaggio colloquiale e comprensibile le acquisizioni che hanno reso possibile la maturazione scientifica della Sociologia consentendole il passaggio dai metodi descrittivi e statistici a quelli sperimentali. Le "app" della terza parte del libro, doneranno al lettore la possibilità di sostenere in pubblico i suoi saperi e pareri non campati in aria, ma provenienti da scienza e ricerca. Info: www. fidaitalia. com e cell. 338 -------
(1) Da una ricerca dell'università del Maryland: la lettura di un buon libro per un minimo di mezz'ora al giorno allunga la vita di due/tre anni e, moltiplicando le sinapsi, tende a scongiurare la demenza senile (Alzheimer).
Domenica 30 giugno 2019 14:42:47
Brava filologa, cara Anna finalmente qualcosa con cui concordo pienamente. Non sono mai stato comunista, cattolico sì, anche se dopo l'università, dove gli studenti preti andavano sottobraccio con i compagni "compagni", antiteticamente e infatti i primi cercavano di far addormentare i secondi (Marx: la religione come oppio delle genti: altra massima che riconosco giusta) con il paradiso in terra in cui una volta effettuate tutte le espropriazioni proletarie e riunito tutto il provento del lavoro, non più alienato, ciascuno avrebbe prelevato dal mucchio coscienziosamente secondo necessità. E infatti il popolino di Di Maio e quello della sinistra..., almeno quello cattolico, gli hanno inculcato in testa che doveva far fruttare i talenti avuti in dotazione. Comunque, bene!
E brava anche quell'altra Anna, la Annamaria, con la quale mi trovo in sintonia.