Messaggi e commenti per Lilli Gruber - pagina 208
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Frasi di Lilli Gruber
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Biografieonline non ha contatti diretti con Lilli Gruber. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Lilli Gruber.
Giovedì 11 luglio 2019 22:49:03
Giovedì 4 luglio 2019 04:42:31
Bellissima la definizione della Gruber data da FELTRI: "La Gruber è tanto di sinistra da non usare la destra neanche per tenere la forchetta". :-)
Mercoledì 3 luglio 2019 18:12:56
Lei ha ragione chiedo scusa pubblicamente anche al sig. Presidente per le cose scritte dettate da una (ingiustificata) rabbia per aver visto un corpo dello stato trattato in quel modo. Ci sono modi e modi per spiegare le proprie idee, certo non in quel modo. Mi scuso ancora
Mercoledì 3 luglio 2019 16:22:38
Se uno non è l'ignorante, come definito da Gad Lerner e non è pure quel popolo italiano analfabeta come descritto dall'arcivescovo del Lussemburgo che avrebbe fatto meglio a riferirsi ai suoi confratelli, allora è difficile non essere d'accordo con quanto tu scrivi. Mattarella. Lascia stare Mattarella che proviene dal Sud e sa già cosa può capitare alla sua gente se qui, al Nord, si farà la secessione del Lombardo-Veneto. Attento quindi al Vilipendio del Capo dello Stato, che è un reato. Ciao, Flavio
Mercoledì 3 luglio 2019 11:47:07
La sentenza di ieri è stato un colpo allo (di) stato
Una sentenza "politica" Uno che scrive che la Tunisia non è porto sicuro (!! !! ? ? ?), facendo in più finta di non conoscere Malta e scrivendo che la motovedetta della Finanza non è nave da guerra quindi i militari che ci stavano sopra potevano anche morire…
Attenzione!! ! E' un precedente (premeditato) di una gravità eccezionale. Come al solito il buon Mattarella dopo i ladroni che aveva attorno al Consiglio superiore della magistratura (e lui non se ne era accorto pur essendone il Presidente) davanti a questo attacco allo Stato che lui rappresenta, farà nulla!! ! E questo sarà un altro precedente gravissimo!! !! Fabrizio
Mercoledì 3 luglio 2019 10:56:20
Non so chi sia l'onnipresente signore dall'abbigliamento a dir poco originale frequentatore dei talk show. So per contro che da convinto uomo di sinistra è capace di ripetere caparbiamente la trita e ritrita cantilena « buonista » da-sonno-in-piedi priva del benchè minimo discernimento o di una qualsivoglia valutazione ponderata dei problemi che un'immigrazione incontrollata e illegale comporta. Assumendo l'aria dell' Essere SUPERIORE, il nostro novello Zaratustra, magnanimo e condiscendente con gli altri ospiti dello show, li guarda dall'alto della sua presunzione con l'aria di chi pensa che stiano dicendo solo baggianate. Quando finalmente apre la bocca con grande sussiego non esprime il suo pensiero, profferisce "il VERBO" criticando duramente quanti gli vanno contro. Di certo, si ritiene un « ORIGINALE », ma il fulcro delle idee che espone sui disperati, sul dovere di salvare vite in pericolo (su una nave da 600 tonnellate ancorata a un miglio dal porto o addirittura in rada e ampiamente assistita in tutte le sue necessità). Se proprio questa diatriba gli diventa insostenibile perchè il soccorso è comprovato da fatti inconfutabili, pur di attaccare Salvini, il folkloristico signore reitera l‘accusa alternativa della « PD & Co » buttando li', senza esitazioni, il « sequestro di persona ». Ci si chiede se il succitato si sia mai posto l'interrogativo sul perchè SOLO l'Italia dovrebbe adempiere al dovere dell'accolgienza. E ‘Europa? E la Chiesa miliardaria ?
Con grande nonchalance il coloratissmo ospite, minimizza i numeri considerandoli singolarmente e mai nel loro totale raggiunto in anni di lassismo buonista motivato non da un autentico spirito umanitario ma da puri interessi economici degli uni o degli altri (cfr. SCANDALO attuale delle 3 ONLUS GESTITE DA GENTE DI SINISTRA). Ricordo al signore di cui sopra che 42 immigrati non sarebbero certo un problema per l'Italia, ma il saputello dimentica che 42+10+ 8+40+100+80+150 + + +... raggiunge cifre che diventano un vero grattacapo del quale il paese deve gioco forza occuparsi. Ovviamente il succitato non ammetterebbe nemmeno sotto tortura che i "salvataggi" delle ONG sono solo POLITICA di disturbo e non interventi umanitari. Lo fossero, non si affronterebbe un mare forza 9 in pieno inverno, com'è accaduto quest'anno, per raggiungere Lampedusa quando si aveva la Tunisia e Malta a portata di schioppo. Non è diverso il caso della Sea Watch che sarebbe intervenuta per salvare persone giudicate in situazione critica quando i filmati mostravano persone festanti a bordo di un solidissimo canotto. Qualora l'ntervento fosse stato di reale urgenza, la capitana avrebbe dovuto segnalarla immediatamente al suo armatore e non RIFIUTARE La disponibilita' all'attracco da parte di TUNISI E MALTA. L'emergenza era tanto grave che MALGRADO I BEN NOTI DIVIETI POSTI DALL'ITALIA, PUNTA DRITTO SU Lampedusa e resta allla fonda per ben 17 giorni con un mare calmo come l'olio che le avrebbe consentito di raggiungere in poco tempo altri porti europei. E tutta la vicenda si è conclusa in una farsa MAGISTRALE che ha ridicolizzato l'Italia agli occhi del mondo. Grande Gioia del PD che, con l'aiuto della SUA magistratura, sarebbe capace di dimostrare che gli asini volano se un giorno a Salvini venisse in mente di dire che non volano. Lo strano è che personalmente considero questo signore e i suoi amici persone intelligenti che pero' usano male le loro capacità intellettive e non riescono a capire che continuando su questa linea porteranno Salvini al 90% di preferenze. Salvini e migranti a parte, il bene dell'italia li interessa minimamente ?
Colgo l'occasione per ricordare ad Andrea Ruggeri (FI) che andare a Bruxelles SOLO per parlare non serve. E' INDISPENSABILE il pugno duro per ottenere un minimo di attenzione se non proprio delle risposte. Piaccia o no, è innegabile che l' « ariete » Salvini qualche mattoncino del muro compatto dei sordi lo sta buttando giu'.
Mercoledì 3 luglio 2019 09:00:03
La Gruber in vacanza, adesso ci deliziano con In Onda che ieri ha schierato l'intera sinistra a difesa di una sentenza Sea Watch che non merita commenti. La magistratura italiana si sta autoqualificando. Dopo questi "exploit" a risonanza internazionale, si pretende che l'Italia abbia voce in capitolo a Bruxxelles. Meglio chiuderla qui.
Martedì 2 luglio 2019 18:22:32
Gentile Signora Gruber, la seguo ogni sera da anni sulla La7 e mi è diventata una figura quasi familiare nella mia vita. E' per questo che mi sono permessa di inviarle il manoscritto del mio libro: "Alma e la luna" confidando che lei lo legga e possa esprimere un giudizio sereno e obietto anche se fosse negativo.
Cordialmente
Tiziana M. L. Gazzola
Alma e la luna
Se si cerca l'eternità, basta chiudere gli occhi. Milan Kundera
a G. P. R.
PARTE PRIMA
Mi chiamo Alma. Sono passati tanti anni da allora, eppure ecco che proprio adesso sento la voglia, anzi la necessità o forse non ho altra scelta se non quella di raccontare di lui che chiamerò Paolo, di me e di quello che successe a partire da quella notte, complice una luna silente in un cielo carico di sussurri e di stelle. [... ]
Lunedì 1 luglio 2019 23:13:44
Tiziana Gazzola è nata a Solagna, in provincia di Vicenza, un piccolo paese alle porte di Bassano del Grappa dove ha frequentato il Liceo Ginnasio "G. B. Brocchi". Si è laureata a Padova in Lettere moderne e, grazie a questa laurea e all'aiuto della madre, ha potuto mantenere la propria famiglia durante e dopo il matrimonio con un militare americano. Ha tre figli e quattro nipotini. Ora che è in pensione ha fatto della scrittura il suo mestiere.
Ha pubblicato il suo primo libro "UNA DOPPIA STORIA " con la casa editrice Altromondo Editore che è stato presente alla "Fiera del Libro di Francoforte 2018" con il nome di Tiziana M. L. Gazzola.
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Lo definirei un romanzo/saggio nel senso che la malattia mentale viene inserita in una storia d'amore grande e tormentato che alla fine diventa un amore malato.
La storia è calata negli anni '80 quando il mondo era ancora diviso in due blocchi, il blocco comunista e quello occidentale capeggiato dagli U. S. A.. C'è sullo sfondo il dramma dell'antisemitismo e delle sue conseguenze.
Si alternano sesso e tenerezza, tradimenti e abbandoni, scontri e riconciliazioni. Lui chiuso nel suo male oscuro alla ricerca della sua virilità oppressa ma prorompente, lei tutta intenta a trovare l'altra metà della sua anima, l'amore assoluto e perfetto in contrapposizione al corpo che tuttavia ha le sue esigenze disperate.
E' una storia inventata che però ha dentro frammenti autobiografici.
Lunedì 1 luglio 2019 16:01:00
Caro SALVATORE CINQUE, non farti infatuare dalla Lili, che io soserei, per redimerla, dalle star, dai mantra e dalle ripetizioni all'infinito di certi fatti. Fa parte, delle varianti del "condizionamento subliminale", questa tecnica che viene praticata alle ore 20, 30 in cui l'unico giornalista o uomo politico del centro destra gioca inconsapevole la parte dello specchietto per le allodole. Scuotiti e leggi il mio libro del quale la politica è una parte importante. Capirai tante nuove cose. Intanto ti accludo in regalo un mio nuovo lavoro su Gad Lerner e sulla chiesa. Ciao. F.
GAD LERNER E LA NOSTRA ISTRUZIONE
Gad Lerner ha sollevato un dibattito sulla arretratezza culturale delle "Classi Subalterne", cogliendo spunto, sembra, dal loro comportamento elettorale. Da centro-destra è stato accusato di parzialità perché, essendosi lui collocato tra i riformisti, condivide la loro convinzione di essere gli unici depositari della scienza e sapienza. Tale pretesa, che proviene da due ideologie, la cattolica e la marxista, generate dalla Filosofia, ma non dalla Scienza positiva e sperimentale di Galilei che conobbe i metodi soppressivi della Chiesa oscurantistica, è errata. Cito Marx che in un momento di lucidità dichiarò: "Ci siamo creati da soli coloro che ci alieneranno: i preti e i politici". La Chiesa, dal canto suo, offre i suoi assist: lunedì, in conferenza stampa, nel commentare l'exploit elettorale della Lega, Jean Claude Hollerich, arcivescovo del Lussemburgo, pare accennare alla ignoranza dei cattolici italiani quando dice che sono facilmente infiammabili e non particolarmente intelligenti. Come dire: "Beati (meglio ‘Beoti') i poveri di spirito".
Tuttavia, onestamente, i due non hanno del tutto torto in merito all'istruzione degli italiani in età di voto e sulla propensione degli stessi al facile entusiasmo.
La situazione: Da studi e rilevazioni statistiche sul livello culturale degli italiani è emerso che in età emancipata i cittadini che rientrano nelle tre categorie: licenza della Scuola Media, diploma, e laurea tendono a trascurare di aggiornarsi, non nella propria specializzazione, ma in materia di cultura generale e a porsi, in specie le categorie più umili, in un'area a rischio di "analfabetismo di ritorno" perdendo in tal modo a poco a poco la capacità di valutazione critica per cadere vittima di persone carismatiche e di qualsiasi improbabile promessa dei politici. Esse, in tema di scelta dei governanti, ragionano con il nostro secondo cervello, la pancia. Ricordiamo gli antichi detti: "Panem et circenses! ", "Franza o Spagna, purché se magna! ": nulla è cambiato da allora e quando le promesse elettorali verranno disattese potremo aspettarci tafferugli, moti e altro fino alla rivoluzione, come entusiasmo alla rovescia. Se la classe più umile può degenerare in simili comportamenti, le altre due daranno luogo, mugugnando, alla maggioranza silenziosa che determinerà il nuovo orientamento elettorale e i "trombati" più impreparati se ne ritorneranno in un modo o nell'altro a casa. A questo punto potremo sperare che la nostra buona stella, il famoso "Volksgeist" dell'antica mitologia nordica, in ispecie tedesca, continui ad alleggiare su di noi, come da sempre, a protezione nostra e del paese. La classe della laurea, invece, è ambivalente: alcuni si sentono "arrivati", immagazzinano i libri e prima o dopo rientrano nella classe precedente. Altri, invece, continueranno sia gli approfondimenti che la ricerca, avendo come traguardo non già la politica, con i suoi compromessi e sotterfugi, ma posizioni onorifiche e altri traguardi.
Per finire tutte le classi sociali nella loro scelta politica sono a rischio dell'influenza della mia Teoria dei Quattro Istinti Primari e del carisma altrui.
Quasi certamente se Gad Lerner, che non si dimostra intellettualmente molto dotato, fosse entrato in contatto con ricerche del tipo della mia, posto che ce ne fossero ai tempi del suo percorso accademico, si sarebbe espresso altrimenti e questo vale pure per quelli della curia.
Una soluzione per ri-culturalizzarsi, ritrovare il buon concetto di sé stessi, acquisire una mente critica, e, anche, preservare la propria salute mentale da anziani(1): ricorrere alla nuova Sociologia BioNaturale, messa a punto da una mia fortunata ricerca. Essa studia le cause prime, quelle naturali che stanno alla base dei vari comportamenti individuali e sociali.
Consiglio pertanto di leggere il libro "Natura e Cultura - La Teoria dei Quattro Istinti Primari" che, in maniera chiara, talora anche divertente grazie ai miti, alle leggende e ai cenni storici contenuti, illustra con un linguaggio colloquiale e comprensibile le acquisizioni che hanno reso possibile la maturazione scientifica della Sociologia consentendole il passaggio dai metodi descrittivi e statistici a quelli sperimentali. Le "app" della terza parte del libro, doneranno al lettore la possibilità di sostenere in pubblico i suoi saperi e pareri non campati in aria, ma provenienti da scienza e ricerca. Info: www. fidaitalia. com e cell. 338 -------
(1) Da una ricerca dell'università del Maryland: la lettura di un buon libro per un minimo di mezz'ora al giorno allunga la vita di due/tre anni e, moltiplicando le sinapsi, tende a scongiurare la demenza senile (Alzheimer).