Messaggi e commenti per Lilli Gruber - pagina 205

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Frasi di Lilli Gruber

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Biografieonline non ha contatti diretti con Lilli Gruber. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Lilli Gruber.

Mercoledì 21 agosto 2019 18:41:55

A TUTTI I FREQUENTATORI DI QUESTO SITO, SALUTE!, E ABBIATE PAZIENZA CON UN VENETO TROGLODITA, QUALE LO SCRIVENTE, SENZA CONOSCENZA DEL BUON ITALIANO E DELLA CONSECUTIO TEMPORUM E DI TANTE ALTRE COSE PREZIOSE DELLA NOSTRA LINGUA, CHE HA ANCHE PRETESO DI RIUNIRE LE ACQUISIZIONI SCIENTIFICHE DI SUE RICERCHE IN UN LIBRO, "FATTO MALE" E "TRATTATO PEGGIO" A PRESCINDERE (CIOÈ SENZA AVERLO PRIMA LETTO: COSÌ VA IL MONDO!).
- Chi non vorrà continuare a leggermi, faccia come chi non vuole assistere a un determinato pezzo del programma dell'ineffabile Lili Gruber: utilizzi il telecomando, cioè, nel mio caso, passi oltre.
- Si tenga presente, però, che i dibattiti, fondati su basi scientifiche, servono per arricchire la propria cultura in modo reciproco; in caso contrario diventano morbosità o ricerca di "seghe mentali", come si dice (coloritamente) dalle mie parti.
- Non mi si chiedano informazioni sulle mie convinzioni politiche per poi dire che tanto non interessano: sono cose private e io sono uso a scindere scienza e politica.
- Le teorie scientifiche appaiono fantasiose a chi non opera nel mondo scientifico. Si eviti di intervenire sul terreno di altri.
- Il quiz o test del "padre e figlio" è veritiero in tutta la sua esposizione (padre o papà vuol dire padre naturale, non patrigno) e non occorre definirlo "sedicente" in quanto non "sedice" niente, come avevo rilevato anch'io. La risposta data è pertanto sbagliata e il suo autore è caduto vittima di quanto avevo suggerito, i "presupposti riduttivi". Mi attendo altri tentativi in merito.
- Non cercate di sminuire colui con il quale non siete d'accordo con trovate del tipo delle maiuscole iniziali (utilizzate per conferire evidenza a cose ritenute importanti, con correzioni di veri o presunti errori, con il non riuscire a vedere oltre il dito che punta la Luna, e così via: in tal modo evidenziate solo le vostre difficoltà a reggere l'argomento in questione.
- Evitate di qualificare il vostro interlocutore per non denigrare voi stessi.
- Evitate di entrare in contatto con me se non avete qualche conoscenza scientifica sulla mia materia, Sociologia BioNaturale e discipline annesse.
Grazie per l'attenzione e ciao a tutti Voi. Flavio A. Formelli ("A" non sta per Adriano, ma per "alto papavero", da un punto di vista filologico).

Mercoledì 21 agosto 2019 16:49:43

Buona sera
acquisito il Castello di Pergine come bene comune a fine 2018, la Fondazione - oltre a occuparsi degli interventi di restauro del complesso castellare (che sovrasta il manicomio oltre alla borgata) è impegnata nella programmazione culturale, che, ogni anno, ruota intorno alla grande mostra di scultura. L'artista del 2020 sarà il badiota Lois Anvidalfarei. Il tema la condizione umana, l'essere umano come viandante del mondo... e le terre di confine. Vorremmo anche ospitare riflessioni di carattere narrativo oltre a protagonisti della letteratura. Le chiediamo quindi disponibilità!
Grazie
per la Fondazione CastelPergine Onlus
Manuela Dalmeri

Mercoledì 21 agosto 2019 10:08:53

Divino Formelli, capisco il suo perenne orgasmo ma il mio cognome è LEGNANI non Lignani.
Spero che il suo ultimo saluto significhi veramente un addio e quindi lasci in pace noi volgari mortali.
I suoi commenti inquinano questo sito pieno di dibattiti anche accesi ma concreti e facilmente comprensibili da chi non vive sulla nuvola degli intellettualoidi; con la sua "immensa" cultura le donne di casa non ci fanno neanche la zuppa. Infine può stare da qualunque parte vuole, anche politica, ma credo che ciò non interessa e non giovi a nessuna persona di buon senso.
Io non perderò più tempo a controbattere le sue fantasiose teorie.

Mercoledì 21 agosto 2019 08:46:33

PER FLAVIA A. FORNELLI

A proposito, ho dimenticato la risposta al tuo quiz, sedicente prova di intelligenza. Ecco la risposta:
Il ferito è figlio del medico e della moglie del morto. ;-)

Mercoledì 21 agosto 2019 07:43:30

PER IL CARO FLAVIO FORNELLI, RARISSIMO ESEMPIO DI SCIENZA INFUSA E UNICO DETENTORE DELLA VERITA' ASSOLUTA
L'offesa é di chi manca di argomenti e non migliora di una spanna la considerazione del livello intellettivo e culturale di chi la pratica.
Al tuo posto, prima di scrivere e soprattutto di pubblicare un libro, imparerei l'italiano.
Citazione:
« …muore il papà mentre il figlio viene portato, in condizioni tali da essere urgentemente operato, in Ospedale. »
«(…) padre °(…. ) il figlio viene portato in ospedale in condizioni tali da… »
° « papà » = piu' adatto ad un racconto per bambini.
« ospedale »= nessuna ragione per usare la maiuscola

E' evidente che il testo che proponi non ha subito il vaglio di un correttore.

Ricambio l'addio.

Martedì 20 agosto 2019 23:33:38

Parlare con una ex docente di filologia che tratta la verità "come appare", ma non come è effettivamente e criticamente - non ne ha le basi -, che tratta con molta autoreferenza, anziché a partire da certezze scientifiche, che cerca di imputare agli altri che, magari inconsciamente, sente superiori a sé stessa onde proteggere la propria autostima (come direbbero i miei colleghi di psicologia), che non produce uno straccio di causa da cui possa partire l'effetto che auspica, beh, cara Anna, per me è una perdita di tempo. Sono sicuro che non hai capito "una mazza" di tutto quello che ti ho scritto, nonostante la tua laurea in filologia e mi domando, a questo punto, cosa abbiano capito i tuoi studenti dalle tue lezioni. Forse sei riuscita meglio come interprete e allora era solo questo il lavoro che dovevi limitarti a svolgere. Sono invece certo, leggendo filologicamente i tuoi scritti, che sei molto in gamba a offendere, ma, nel mio caso, vale il detto che "le voci degli a.. mici non salgono al cielo! " Conto di troncare i miei scritti con te.
Per quell'altro che ti supporta, tal Giorgio Lignani che vorrebbe conoscere la mia parte politica, confondendo la scienza con il privato, non vale neanche la pena di rispondere; anche lui autoreferente (significa: mancanza di produzione di prove oggettive riguardo ciò che si sta affermando) sul mio conto e suggestionabile dalla bella Anna.
Per tutti e due:
1) purtroppo non siete in grado di provocarmi quel "orgasmo intellettuale", da me tanto agognato
(traduzione: intensamente desiderato). Tra voi due forse, sì.
2) un test di intelligenza cui rispondere entro mezzo minuto: in un incidente stradale muore il papà mentre il figlio viene portato, in condizioni tali da essere urgentemente operato, in Ospedale. Arriva in sala operatoria il chirurgo di turno che, al vedere il ferito, sbianca e mormora angosciato: non posso operarlo, è mio figlio! Come lo spiegate? Un aiutino: il quesito ha a che fare con i presupposti riduttivi. Se non lo risolvete, non preoccupatevi, c'è chi sostiene, e io sono d'accordo, che i test d'intelligenza dimostrano solo l'abilità a risolvere i loro contenuti. Addio.

Martedì 20 agosto 2019 02:02:50

Grazie, GIORGIO. Ti saluto col migliore dei miei sorrisi perchè "l'orgasmo intellettuale" mi ha colpito! L'immagine che mi si è presentata, riferita a quellla persona, era davvero ICASTICA. :-) Complimenti.

Martedì 20 agosto 2019 01:52:29

PER FLAVIO FORMELLI
Se mi si mostra DAVVERO la luna, guardo la luna, ma quando cio' che mi viene mostrato è solo il DITO, SONO COSTRETTA a guardare SOLO QUELLO (che vedo). Hai un altissimo concetto della tuaa persona e della tua "cultura", purtroppo per te non riesci a trasmettere agli altri nè l'una, nè l'altra in maniera spontanea e convincente. Chi VALE davvero non ha bisogno di darsi alle auto celebrazioni: viene individuato immediatamente e RISPETTATO per la sua EVIDENTE SUPERIORITA', per la preparazione che traspare anche nel suo discutere piu' colloquiale e per la modestia che lo distingue proprio in ragione dell'autenticità del suo valore.

Lunedì 19 agosto 2019 22:30:35

Graziie cara Anna delle tue gentili parole e di aver letto, seppur con fatica, il mio intervento. Dici che per arrivare fino in fondo hai penato, ma non pensato, secondo me, al contenuto del testo. Sembri essere come quella che..., beh, come quella che, se le indichi la Luna con il dito, la sua attenzione si focalizza sul dito, magari osservando che l'unghia è curata male.
Io invece, preparato da lunghi anni di studi accademici compiuti con mente critica, quindi non accettando l'universo mondo che mi veniva descritto, a differenza di molti altri, e valendomi di una mia biblioteca di circa 2500 libri, non essendo cultore di cellulari e internet, io invece, dicevo, scrivo con la speranza di trovare gente del mio stesso grado di cultura per discutere dei temi politici, economici, religiosi e biologico-ambientali che mi stanno a cuore, per acquisire nuove esperienze, come quella di Wilson, che non sapevo neanche che esistesse (me ne ha edotto un mio collega), essendo posteriore agli anni in cui studiavo sociologia, psicologia, antropologia, ecc. E contemporaneamente voglio che siano disponibili alla gente le acquisizioni della mia ricerca, cara Anna, altro che notizie rubate qua e là ad internet, e che non trovi nei sacri libri di testo. Quindi vorrei entrare in comunicazione con gente della mia "risma". Poi vorrei che mi consentissi di dirti che ho l'impressione di un po' d'invidia (non d'indivia) da parte tua: il mio libro parla delle differenze funzionali tra il cervello femminile e quello maschile, ma non nel senso che tu stai pensando ora! Il maschio umano è stupido, talvolta, perché cade un po' sugli ideali, mentre voi donne andate sulle cose concrete, e io mi spendo, "anche", per la formazione critica dei miei simili. ma tante volte indarno, e tu lo dimostri: diceva Einstein che è più facile spezzare l'atomo che rompere i pregiudizi. Alla fine, il mio libro è scritto in linguaggio colloquiale, troppo colloquiale secondo i miei colleghi! Ma tu quasi certamente anche questa volta osserverai la punta del dito e quindi non disturbarti a rispondermi. Ciao. Flavio

Lunedì 19 agosto 2019 21:03:17

Grazie Anna per la tua risposta a Flavio. Avrei scritto esattamente le stesse parole, poi avrei chiesto al
"gran maestro" se almeno lui sa da che parte sta o vorrebbe stare e se almeno lui capisce cosa scrive.
Di "parolai" ce ne sono già anche troppi. Comunque beato lui che gode a scrivere per se stesso e penso che arrivi addirittura ad un orgasmo cerebrale. Lasciamolo godere, contento lui...
Cordialmente Giorgio

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