Messaggi e commenti per Lilli Gruber - pagina 31

Qualcuno può ricordare che il green pass è una sicurezza per il lavoratore vaccinato che in ufficio ha un collega non vaccinato. Io da vaccinata voglio lavorare sicura e non finire in rianimazione. Complimenti per la trasmissione. Saluti

Caragru se perché lascia travaglio continuare con i suoi sproloqui e sollecita gli altri glielo ha detto anche Severgnini sia più obbiettiva Lucia. Rosini e molti altri la pensano come me

Desidero precisare che in Slovenia per lavorare e' necessario il green pass. Chi non si vaccina ha bisogno del tampone pagato dal datore di lavoro.
Saluti
Dolores

Tanti dibattiti ma io non ho ancora capito quali altre modalità, rispettose delle libertà individuali che ritengono subdolamente minacciate, avrebbero adottato i novax per fronteggiare la pandemia. C'era un'alternativa ai vaccini? NO. E se andavamo bene quando finalmente sono arrivati, ricordo le polemiche dei sovranisti sulle forniture degli stessi, perché adesso tutte queste polemiche?

Buonasera, dopo aver visto la trasmissione di questa sera dove una a. d. di una grande azienda dice di condividere il green pass perché è sua responsabilità difendere la salute dei sui dipendenti, vorrei far notare che moltissime multinazionali hanno trovato il modo per rimanere aperte durante la chiusura del paese, io non ho perso un giorno di lavoro da quando è iniziata la pandemia, e sono solo un operaio, l azienda per cui lavoro ha fatto l anno scorso record di produttività pur non essendo " essenziale" e mentre io rischiavo di contagiarmi e contagiare anche i miei familiari i dirigenti erano a casa a proteggersi. Concludo che quando sono stati disponibili i tamponi le aziende si sono ben guardarti da usarli per tracciare i dipendenti onde evitare di fermare le linee, alla faccia della salute e dell interesse della collettività !!! Il Green pass serve a togliere responsabilità alle aziende ecco perché gli piace tanto.

Sono d'accordo a rendere obbligatorio il vaccino, non tornare indietro sul green pass e al pagamento dei tamponi.
Se i tamponi vengono fatti gratuitamente sarebbe un incentivo a non vaccinarsi

Salve, sul vaccino io sono a favore ma non obbligatorio perché a molti sfugge che una persona nel suo corpo non puo essere obbligata a inserire una terapia in qui non crede. Per questo poi c'è rivolta e alle imprese sopratutto a quelle "cooperative" l unica cosa che interessa é solo aver la possibilitá di non pagare le persone altro che garantire il dipendente, guardano solo i soldi per questo ne si parla di pagarli i tamponi. Per me siamo in un regime lite ma é un attimo...

Cara signora, segue con interesse otto e mezzo da lei diretto con grande rigore e professionalità. Sul tema del greenpass ho notato che per demonizzarlo molti si aggrappano alle difficoltà di controllo nonché della onerosità a carico delle aziende. Escludiamo le piccole aziende. Le medie e grandi aziende hanno invece una struttura che si chiama risorse umane. Queste strutture si potrebbero organizzare in questo modo: tramite i capi reparto possono verificare già in anticipo chi dei lavoratori ha il greenpass e chi no. L'ufficio del personale dota ogni dipendente che ha dimostrato di avere il greenpass di tanti coupon nominativi per quante sono le giornate lavorative sino alla scadenza del greenpass, annullando tutti quei coupon non utilizzati in casi di malattie, ferie e quant'altro riferentesi a prestazioni lavorative non effettuate.
L'addetto all'ingresso della fabbrica non deve fare altro che chiede il coupon al lavoratore per permetterne l'ingresso e vietare l'ingresso a chi non ha il coupon. Chi ricorre al tampone deve esibirlo all'ingresso all'addetto che verificato che non sia scaduto può consentire l'ingresso. Va da se che in caso di illecito utilizzo dei coupon scattano le sanzioni.

Tutta la vita la giornalista del sole 24ore. Brava, brava e ancora brava

Ah! Elena, sei ancora convinta che Gruber debba scusarsi col candidato sindaco di destra?, Penso avrai letto le frasi sue a proposito di Shoah etc

Il supplizio di Mimmo Lucano

Gentile Lilli Gruber
Lei si ritiene giornalista attenta, puntuale, indagatrice e pensa di godere di buona fama.
Il suo ruolo di conduttrice nella trasmissione di Otto e mezzo del 7 ottobre, nella parte che coinvolgeva, in diretta, Mimmo Lucano ha mostrato però un’imperdonabile lacuna.
La partecipazione dell’ex Sindaco di Riace si è svolta in condizioni di connessione estremamente scadenti (che Lei – e alla fine - ha definito solo disturbo dell’audio).
A differenza degli altri intervistati che risultavano nitidi e perfettamente comprensibili il suo ospite principale appariva deformato, con un aspetto addirittura grottesco.. Alle sue domande incalzanti non si percepivano chiaramente le giustificazioni che via via l'ex Sindaco adduceva a suo discarico.
Ho provato molta pena per questo supplizio!
Se Lei fosse stata all’altezza della sua fama avrebbe dovuto subito interrompere un collegamento che appariva lesivo per l’ospite.