Messaggi e commenti per Mario Draghi - pagina 64

Confido in lei per il mio lavoro

Sono onoratissima che sia lei il mio presidente del Consiglio. Le chiedo col cuore in mano di tutelare chi come me, venuta da una famiglia con grandi problemi economici ed è riuscita a 30 anni ad aprire una propria attività, risparmiando centesimi e non potendo finire giurisprudenza. Ho un’attività in cui vendo e compro gioielli, ho un fatturato alto ma guadagno poco poiché lavoro 12 ore tutti i giorni. La concorrenza di chi non è iscritto all’omaggio, i gioiellieri Ecc distruggono chi come me collabora sempre e con ottimi risultati con le forze dell’ordine. Regna il giro di nero. L’abbassamento dei contanti a 500 euro porta i miei clienti a rivolgersi a chi non ha i dovuti canali che consente la legge. Pago il 69 per cento delle tasse, voglio pagarle per senso civico. Ma poi qui a Tivoli mi scoraggio vedendo gli altri con i suv e senza problemi. Inoltre trovo scandaloso che tanta gente riceva il reddito di cittadinanza e mi dica non pago con il pos perché prendo il reddito di cittadinanza e lavoro in nero. E comprano gioielli. La mia società è in crisi ed io non posso cambiare niente. Mi auguro un giorno di avere un contatto con lei, anche se sarà impossibile immagino, l’ho sempre stimata. Probabilmente ho scritto al vuoto, ma quanto meno ci ho provato. Buon lavoro. Annalisa Virili

Ill. mo Presidente Prof Mario Draghi
Sono un Ing. Edile classe 1950 allievo dei prof. Tocchetti - Beghinot - Franciosi - Giangreco - Fiorenza - Viparelli - Forte -dell'Università Federico II° (NA),
appassionato di storia Romana e di storia moderna delle due guerre mondiali, di economia e di politica. (con una biblioteca di circa 3000 volumi)
Concordando pienamente come Lei ha detto all'inizio del suo discorso (terzo rigo) " il primo dovere e COMBATTERE con ogni mezzo la pandemia... "
Mi permetto sommessamente di suggerire:
- che per vincere la guerra alla pandemia occorre adottare strategie di GUERRA.
- che COSTI QUEL CHE COSTI (poichè costerà molto meno della perdita di PIL) dobbiamo comprare le licenze dei vaccini e produrli in Italia (adattando o facendo adattare le industrie farmaceutiche per produrli, i lavori di adattamento dovranno essere implementati lavorando 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 poichè siamo in guerra con nemico che muta velocemente) per uscire subito dalla pandemia, ma cosa ancora più importante è poterne produrre in grande quantità per esportarli poichè oggi è la più importante arma geopolitica forse più delle armi convenzionali per poterci espandere in paesi del terzo mondo o sottosviluppati da dove gli altri stati tentano in tutti i modi di tagliarci fuori approfittando della nostra debolezza economica/polita (si veda la LIBIA dove siamo stati soppiantati da Turchi e Russi)
CON INFINITA AMMIRAZIONE VI SALUTO
Come Cavaliere dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme,
prego ogni sera la Beata Vergine di Pompei che Vi preservi e Vi illumini affinchè ci porti fuori dalla pandemia e da questo pantano economico
francesco

Salve,
Vorrei porre l’attenzione sulla tendenza delle Aziende a richiedere ai propri dipendenti il rientro a lavoro anche quando l’attività può essere svolta in modalità di lavoro agile.
La situazione attuale ci ha dimostrato che l’efficienza e la produttività del lavoro sia incrementata in modalità Smart working, come d’altronde dimostrano anche le esperienze dei paesi nord europei che lo praticano da tempo.
Lo sviluppo e la ripartenza del paese dovrebbe basarsi su una diversa visione del territorio, della configurazione delle città e dei servizi, cose che lo Smart working potrebbe velocizzare e favorire. Con lo Smart working infatti si consente la ripopolazione anche dei centri più piccoli e delle periferie, con conseguente ripartenza anche dell’economia locale, nonché un naturale decongestionamento del traffico cittadino, magari a favore di spostamenti più green, quale lo spostamento in bici.
Le manie di controllo e di potere di manager dalla visione retrograda e ristretta, non dovrebbero contrastare l’opportunità di rinascita e innovazione del Paese, già da troppo in ritardo rispetto ad altri paesi europei.

Da titolare di palestra, i momenti sono duri per tutti, la situazione difficile per tutti, ma avete completamente abbandonato senza un minimo di interesse io settore sportivo, abbandonando a se ogni attività sportiva, 9 mesi di chiusura su 12 e non finirà qui, cancellare le attività sportive dal sistema è uno sbaglio che tutti ne ripagheranno le conseguenze. Siamo finiti.

Ricongiungimenti famigliari

Magnifico Presidente Draghi, scrivo qui con la speranza che la mia richiesta venga accolta. Tra i provvedimenti fin'ora presi riguardo all'emergenza sanitaria in corso, non sono mai stati tenuti in considerazione i ricongiungimenti familiari tra fidanzati, costretti a vivere, per lavoro o studio, in regioni diverse. Perché rendete ammissibile il ricongiungimento tra coniugi e conviventi, ma non tra fidanzati? Non comprendo perché questa discriminazione. La situazione sta diventando davvero insostenibile. Pertanto, qualora volesse evitare, caro signor Presidente, che mi venga un collasso emotivo o peggio, La invito a prendere provvedimenti su tali categorie di persone, alcune delle quali costrette, purtroppo, a vivere distanti.
Con la speranza che la mia richiesta venga accolta, Le porgo cordiali saluti.

Salve, volevo, nel mio piccolo, solo consigliare al Presidente Draghi di raccomandare alla banda di personaggi politici che purtroppo ha dovuto scegliere e di cui mi astengo dal giudicare (per educazione), a parlare meno perche ci guadagnano, per quello che è la mia convinzione, questi si sono detti di tutto per mesi e anni, oggi in vista dei fondi che devono arrivare hanno trovato l'intesa pur di essere della partita. Confido nella Vostra serietà ed onestà nel far in modo che questi soggetti non ci continuino a derubarci. Con stima e rispetto Le auguro Buon Lavoro.

Sistemi di gioco.

Buongiorno. Mi chiamo Nicolò e scrivo da Goito (MN). Di recente, a Quarta Repubblica, hanno divulgato la notizia secondo la quale l'Onorevole Mario Draghi sarebbe appassionato di "Giochi di Ruolo". Mi chiedevo pertanto quale fosse il suo sistema di gioco preferito (D&D, Gurps, Cyberpunk, Basic, Call of Cthulhu, etc...). Grazie mille per la cortesia e la disponibilità.

Annamaria Barbato Ricci. Giornalista, già capo ufficio stampa di Palazzo Chigi

Buongiorno Presidente, mi chiamo Alina Laruccia e le scrivo da Turi, un piccolo centro agricolo in provincia di Bari. Sono la presidente dell'associazione Didiario e organizzo eventi per le scuole, anche seminari sulla Costituzione. Ho scritto diverse volte al Capo dello Stato raccontandogli la mia storia di libraia costretta a chiudere, e ho avuto l'onore di ricevere ben 9 lettere dal Presidente. Le scrivo perché non credo sarà facile il suo impegno nel Governo, e mi permetto di suggerirle una persona straordinaria per l'ufficio stampa e parlo di Annamaria Barbato Ricci. Giornalista, già capo ufficio stampa di Palazzo Chigi, persona competente preparata ironica e di giuste parole. Lei è stata molto vicina ai nostri progetti della Costituzione e mi ha insegnato molto. La ringrazio per il tempo che mi ha dedicato e le auguro buon lavoro per la nostra cara Italia. Con sincera stima, Alina Laruccia

Richiesta apertura tra Regioni per parenti di primo grado

Buongiorno, con la presente volevo chiederLe se gentilmente nel nuovo decreto può tener conto che tanti Veneti, tra cui la nostra famiglia, ha figli sposati emigrati per lavoro in Lombardia e Piemonte, che non essendo più residenti nel Veneto, non riusciamo a vedere da novembre 2020. Chiediamo semplicemente che ci permetta di andarli a trovare almeno una volta al mese perché la situazione sta diventando insostenibile. La ringrazio anticipatamente se prenderà in considerazione la mia proposta. Cordiali saluti

Situazione sanitaria Molise

Buongiorno Presidente, lei è un economista (per dirla in modo semplice ed immediato) e saprà che affinchè una qualsiasi azienda sussista e perseviri nella sua attività è necessaria una attenta pianificazione con una visione di medio lungo periodo. Lo Stato, le Regioni, i Comuni sono aziende e come tali vanno gestite. Nella mia regione, forse non l'unica, questo non succede. Nell'emergenza che stiamo vivendo, il Presidente della Regione, il Commissario addetto alla sanità (perchè siamo commissariati) invece di pianificare, fin dallo scorso anno, l'organizzazione dei reparti Covid ad hoc utilizzando le strutture esistenti e adeguandole alla situazione hanno stabilito di lasciare chiusi ospedali siti in luoghi strategici a favore di strutture private appartenenti a noti esponenti politici le cui generalità sono facilmente individuabili. Si rimbalzano le responsabilità (io non posso fare nulla, è il commissario che decide!) (ho le mani legate, è il Ministro Speranza che decide!) Siamo inefficienti, incompetenti, ladroni e mafiosi (nel senso lato del termine) e io personalmente insieme con almeno il 50 % della popolazione molisana siamo stufi di questi soggetti. Nomini un commissario super partes e sbatta fuori questa gentaglia. Grazie. Cordiali saluti