Messaggi e commenti per Mario Draghi - pagina 93

Messaggi presenti: 950

Lascia un messaggio, un suggerimento o un commento per Mario Draghi.
Utilizza il pulsante, oppure i commenti di Facebook, più in basso.

Scrivi un messaggio

Leggi anche:
Frasi di Mario Draghi

Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Mario Draghi. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Mario Draghi.

Giovedì 7 gennaio 2021 15:05:21

Risparmi pe la nave Italia


Buongiorno! Buon proseguimento in salute per il 2021!

Se per caso accederà al governo, (lo spero) Le sarei grato di tappare un prima, piccola, falla, della ''nave Italia'' la falla delle elezioni Comites, che nessuno chiede, che nessuno vuole, che nessuno ha il buonsenso, il coraggio politico, di chiudere mentre la nave Italia affonda…
A occhio e croce credo siano mezzo miliardo di sprechi legali…
Da decenni avverto, informo, nulla si muove…
Grazie per l’Italia dottor Draghi! So che se avrà l’occasione lo farà.
Danilo Vezzio /Lione Francia
Ps le allego una mail ‘’aperta’’ già inviata al ministro Di Maio

Gentile Ministro Di Maio buongiorno e Buon Anno !

Sono Danilo Vezzio, un emigrato italiano, maestro del Lavoro e presidente di due associazioni italiane a Lione Francia.
Questa mail è per chiederLe la sospensione immediata delle elezioni Comites e realizzare così un risparmio consistente di denaro pubblico.
Queste elezioni sono scandalose il loro costo è elevatissimo per una partecipazione inconsistente, questa non è democrazia ma un’idiozia.
Perché continuare a organizzare delle elezioni che nessuno chiede che nessuno vuole?

La stragrande maggioranza degli italiani all’estero non conosce, o considera inutile l’organismo COMITES, coloro che chiedono, come l’On. Nissoli, l’organizzazione di queste elezioni, sono incoscienti, la nave Italia affonda e non si tappa una prima falla quella del Comites /CGIE.

Anche le leggi invecchiano! Questa legge 286/2003 sui Comites è nata morta, sarebbe stata un’ottima legge negli anni 1950, aveva le giuste finalità, e sappiamo tutti che il ministro Tremaglia si era battuto per anni e anni per ottenerla, ma è arrivata troppo tardi e si è rivelata inefficiente, inefficace, inutile, va perlomeno riformata!

Nessuno meglio di un presidente di associazione può testimoniare di questi dati di fatto, da decenni interpello deputati a destra e a manca, l’inerzia è totale, sono irresponsabili! Una disperazione!

Abbiamo segnalato anche al ministro Vignali questa situazione … ma lui applica la Legge! Anche se scellerata ! Complimenti!

Con la forza della ‘’disperazione’’ mi rivolgo al ministro Di Maio, credo Lei abbia l’autorità ed il potere di fermare queste elezioni che sono un sperpero di risorse, un dilapidare soldi pubblici davvero scandaloso !

SOSPENDA QUESTE ELEZIONI! l’Italia ha altro da fare in questo momento, ogni euro risparmiato è una boccata di ossigeno, avrà il tempo di verificare se quello che affermo, è esatto, ma basterebbe consultare le statistiche del MAE, e la realtà salterebbe agli occhi.

Ministro Di Maio, abbia il buon senso, l’onestà, il senso di responsabilità dell’uomo di Stato, abbia il coraggio di dire BASTA con questi sprechi scandalosi, sono inaccettabili.

Mi perdoni il tono poco diplomatico, ho scritto con semplicità, come un cittadino ordinario, è da decenni che tento di far correggere questa ‘’anomalia’’ senza successo.

Mi fermo qui… credo di aver fatto il mio dovere di onesto cittadino, sono amareggiato dall’incoscienza di coloro che ci governano sembrano privi di comune buonsenso…reagisca Lei per favore! Mi faccia un cenno di riscontro grazie.

Ogni bene a Lei.

Danilo Vezzio

Lunedì 4 gennaio 2021 17:43:34

Ecc. mo presidente dott. mario draghi preso atto della situazione socioeconomica in cui si trova la nostra martoriata nazione solo una persona autorevole e prestigiosa come lei puo' salvarla dal definitivo declino-sono il dott. fucci alessandro-presidente della as. lim italy-associazione liberi imprenditori italiani che tutela nel mondo il made in italy e le libere imprese dagli abusi di potere e dalla malagiustizia-mi contatti al piu' presto al n. 331-------- ne sarei profondamente onorato -le chiedo in alternativa di indicarmi un recapito telefonico dove potrei contattarla-mi dia questa possibilita'.
cordialita'
dott. fucci alessandro presidente della as. lim italy

Giovedì 31 dicembre 2020 14:40:56

Gentile Dottor Draghi, le scrivo da Perugia, dove mi sono laureata alcuni decenni fa e dove lavoro da 32 anni. Siamo in tanti ad auspicare un Suo coinvolgimento per "ridisegnare" il Paese nella sua rotta verso il futuro, ma vorrei condividere con Lei un pensiero portante, rafforzato da questa imprevedibile pandemia. Ho avuto la fortuna di poter svolgere un lavoro gratificante nella mia terra, ma rinunciando a percorsi professionali di diverso tenore. La mia generazione si "barcamena" nelle proprie attività, mentre la generazione di mio figlio è destinata ad abbandonare la Regione. Credo sia il problema dell'Italia, con un comparto industriale fortemente concentrato in un'area del Nord, in una triangolazione che ha accentrato aziende, infrastrutture, touch point di comunicazione. In una parola: sviluppo. Un assetto che continua a catalizzare su di sé talenti da tutta Italia cui assicura crescita professionale, successo, stimoli, capacità di realizzarsi. Un accentramento che paga però il caro prezzo in termini di impatto ambientale, inquinamento, congestione logistica cui si aggiungono stress, solitudine, mancanza di legami. In una parola: decadimento della qualità della vita. Da decenni anche nel centro Italia i nostri qualificati Atenei sfornano emigranti: laureati si, ma emigranti che abbandonano la loro città per contribuire unicamente ad alimentare una piccola parte di questo Paese lungo e stretto. La pandemia ha amplificato la visibilità delle conseguenze di questi fenomeni, con un virus che si è sviluppato nelle aree ad elevata densità demografica ed inquinamento connesso. Le misure adottate hanno ulteriormente pesato in quelle zone, imponendo contingentamenti in zone sovraffollate e soffocanti e mettendo a dura prova le pur efficienti strutture sanitarie. Diverso è stato viverlo nel resto del Paese, desertificato da decenni dall'emigrazione occupazionale. E vengo al punto: ma questa pandemia, che potrebbe essere il prodomo di fenomeni similari, non promuove un ripensamento dell'assetto industriale e manifatturiero italiano? E quindi demografico? E quindi culturale? La nostra provincia, certamente a lei cara visto che Sua figlia ha scelto la nostra bella Umbria, non potrebbe essere oggetto di una rivalutazione per permettere una più sensata distribuzione di energie intellettive, di assetti industriali, di risorse economiche portando ad miglior rapporto con l'Ambiente? La dignità del lavoro è circoscritta ad una parte d'Italia? Vivo in una Regione che, fino a pochi decenni fa, disponeva di una struttura industriale con brand distribuiti in tutto il mondo, mentre oggi la struttura portante sembrano essere i bucolici, ma inadeguati, Agriturismi. La ringrazio per l'attenzione, Cristina

Sabato 19 dicembre 2020 13:52:42

Rilancio di un'economia depressa come quella Italiana


Acireale 19/12/20202
Dr. Mario Draghi., hi le scrive è un magistrato in pensione, che ha acuore le sorti del proprio Paese, E per questo si permette di chiedere a Lei, che ne ha la competenza,
di uscire allo scoperto con suggerimenti che servano a rilanciare non alcuni settori dell'economia, ma tutti i settori, con "una cura da cavallo". Questa potrebbe essere
una riforma di poche righe, che autorizzii contribuenti a detrarre (in tutto o in buona parte) nella dichiarazione dei redditi da dichiararsi ogni anno, tutte le spese (di qualinque genere) effettuate l'anno precedente, purchè documentate con mezzi tracciabili. Le conseguenze, a mio avviso, sarebbero positive ed immediate per tutti i settori dell'economia, con riduzione significativa del c. d. nero ed incremento del volumne di affari e di conseguenza delle entrate IVA ed imposte dirette annuali,
Se queste cose le dico i, noin vengono prese in considferaziine, ma se le dice Lei sono certo che saranno prese in considerazione.
Il buon ladrone disse a Gesù: "Quando sarai nel tuo Regno, ricordati di me". Io rafrasando, dico la stessa cosa a Lei, quando sarà eletto PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA iTALIANA, meritatamente (come io prevedo). Auguri di tutto cuore per Lei ed i suoi Cari- Pietro Sturiale-Via ------- 18 95024 ACIREALE

Venerdì 18 dicembre 2020 23:06:52

Link Libro e. book. su Virus e collasso Sanità italiana. Nuovo Welfare per il futuro.

"Kindle" htt ps: //leggi. amazon. it/litb/B08 QW5C4L6? f=1&l=it_IT &r=51 f37a15&ref_=litb_m

Mercoledì 16 dicembre 2020 19:42:35

Preg. mo Dr., le scrivi da Siena a nome di una parte di amici (noti professionisti, docenti, bancari, primari ecc), appartenenti ad un circolo civico di area moderata., perchè gradiremmo un incontro con lei (quando sarà possibile o con una video chiamata).
Pur sapendo che era in Banca d'Italia quando fu fatta acquisire al mps la banca antonveneta, con ciò che ne è conseguito di negativo per la città in termini economici e di sviluppo, riteniamo che, con la nomina alla bce, abbia dimostrato attaccamento al Paese, capacità superiori e si sia fatto rispettare.
Doni che riportano a statisti del passato.
Per questo vorremmo poter parlare con lei, ritenendola la sola persona oggi in grado di governare il nostro amato paese. Un saluto cordiale. Claudio Marignani. Cell 366-------

Giovedì 10 dicembre 2020 21:11:42

Servo e figlio degli Illuminati come Conte

Venerdì 20 novembre 2020 00:18:50

Riporto il testo di una mia lettera aperta al nostro Signor Presidente della Repubblica, inviata anche ai membri del Governo, con la speranza che qualcuno lo possa farla pervenire al Sig. MARIO DRAGHI, affinchè dia un fattivo contributo operativo nell'interesse degli italiani tutti.

" LETTERA APERTA AL NOSTRO STIMATISSIMO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

(Similare alla supplica di un figlio al proprio padre: della tipologia “Papà ti prego …”)

La proiezione al 30 Novembre 2020, dei dati relativi alla diffusione del COVID-19 (Tabelle di controllo inviate al Ministero della Salute), evidenzia una situazione da attenzionare, in modo realistico, per le scelte di soluzioni aderenti alle singole tipologie di problemi (sanitari ed economici).

Nel rispetto della dignità e dei diritti del singolo (questi ultimi in coerenza con il benessere collettivo), occorre adottare misure drastiche per evitare l'accentuarsi della diffusione.

Quelle sanitarie hanno la prevalenza, ma non possono prevaricare, oltre certi limiti, quelle economiche e sociali.

Ho ripetutamente esposto le mie opinioni, che scaturiscono dalla mia esperienza di vita, come padre, nonno e bisnonno di 12 (3+7+2) cittadini italiani, e che, per l'ultima volta, espongo di seguito.

CONTRIBUZIONE VOLONTARIA O CONCORDATA da parte di chi non ha subito eccessivi danni economici (Pensionati, lavoratori, dipendenti statali, Supermercati … ecc.) per fornire allo Stato le risorse occorrenti, senza ricorrere ad ingiuste tassazioni, che colpiscono quasi sempre gli onesti.

CREAZIONE DI UNA SOCIETA' (AZIENDA ITALIA) ad azionariato diffuso, per aiutare le attività in difficoltà, consentendo anche l'acquisto delle Aziende da parte dei lavoratori.

RIDUZIONE SENSIBILE DEL NUMERO DEI POSITIVI IN ISOLAMENTO DOMICILIARE, ospitando i positivi in strutture appositamente predisposte (Navi da crociera, alberghi, pensioni, ecc.) nei casi in cui l'ambiente famigliare non risulti idoneo.

RIATTIVAZIONE DEGLI OSPEDALI ATTUALMENTE NON UTILIZZATI.

PIU' FIDUCIA AL POPOLO, evitando di generalizzare comportamenti asociali di pochi.

ADOZIONE DEI PROVVEDIMENTI NECESSARI, con la collaborazione di tutti i politici (maggioranza ed opposizione), evitando assolutamente decisioni di parte.

CONCETTUALMENTE: remiamo tutti, perchè se la barca affonda … pochi riusciranno a salvarsi.

A giudizio personale siamo i migliori al mondo e, nei momenti di difficoltà, siamo sempre riusciti a risorgere.

RINGRAZIO IL NOSTRO “PATERNO” PRESIDENTE, per l'impegno che dedicherà alle problematiche sopra evidenziate per il bene del nostro Paese.

Rispettosi saluti.

09. 11. 2020 Un italiano come tanti altri

Lunedì 16 novembre 2020 06:37:46

Egr. Dr. Draghi,
Debbo constatare amaramente come i signori boiardi siano tutti uguali per svariati motivi e, precisamente:
1. vi spacciate avvocati del popolo allorquando non sapete nemmeno chi sia il popolo;
2. vi spacciate difensori del popolo quando questo popolo lo state mandando alla disperazione,
3. vi spacciate come i salvatori della patria, quando ai boiardi non interessa un fico secco del popolo. A voi interessa solo fare soldi, soldi, soldi e soldi fino ad ingozzarsi e del popolo che sta morendo di fame a voi può interessare non poco, ma molto poco
In ogni caso andrete sicuramente in paradiso perché i boiardi sono anche in grado di comprarsi san pietro. (si fa cortesemente presente che i alcuni nomi sono scritti appositamente in minuscolo perché non penso proprio che i boiardi siano in grado di usare il rispetto verso il POPOLO CORDIALITÀ..

Domenica 15 novembre 2020 10:39:34

Buongiorno, Signor Mario Draghi.
Mi chiamo Viviana e sono un artigiana e mamma e di gerarchia Italiana Lombarda di Bergamo.
La disturbo per il bisogno economico del nostro popolo Italiano, sono ormai da molti anni che soffriamo questa crisi economica instabile continue intemperie sia interne che esterne.
LEI è un grande economista che sa come dirigere questa situazione sofferente e di mal contento del Nostro popolo Italiano.
Tutti i giorni mi porto una mano al cuore e mi ripeto grazie di essere e amare la mia Amata Italia e questo mio popolo e Suo Mario, di nascita di cultura, di Amore di Affetti e di difficoltà continue.
Aiuti questa sua Italia che le ha dato Amore e cultura. io sono molto dispiaciuta di questa Italia sofferente e Lei?
La aspettiamo 😊
Viviana semplicemente un Italiana.

Commenti Facebook