Messaggi e commenti per Mario Giordano - pagina 138
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Frasi di Mario Giordano
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Biografieonline non ha contatti diretti con Mario Giordano. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Mario Giordano.
Giovedì 16 aprile 2020 00:58:31
Giovedì 16 aprile 2020 00:21:50
Gentilissimo Dr. Giordano,
nessuno parla dei finanziamenti personali, nel mio caso specifico feci 4 anni fa un finanziamento personale per aprire un attività (noleggio con conducente).
Lavorando prevalentemente con turisti stranieri non ho fatto più un servizio dal 20 febbraio 2020 (il 4 marzo mi è arrivato il nuovo mezzo a leasing, per fortuna sospeso da maggio a settembre).
Ho chiesto alla banca di poter congelare o almeno dimezzare le rate ma la risposta è stata... aspettiamo un attimo e vediamo cosa decide lo Stato per la moratoria.
Oggi finalmente mi sono arrivati 600 euro, spero di riuscire ad avere il 25% del fatturato dell'anno scorso (€ 46000 fatturati nel 2019) ma... se li uso per pagare il finanziamento quando finalmente ricomincerò a lavorare come faccio gasolio, l'assicurazione (al momento sospesa) ecc. ?
Questa situazione non è colpa mia, è causa di forza maggiore, una guerra sanitaria ed economica, sarò tra gli ultimi a partire, forse l'anno prossimo di questi tempi?
L'aiuto dello Stato se è per pagare la banca non lo voglio, sono sempre stato regolare nei pagamenti e vorrei esserlo ancora ma se devo indebitarmi ulteriormente credo che chiuderò tutto anche se col rammarico di non aver assolto i miei impegni e con la preoccupazione per il futuro perché ho 54 anni, un enfisema (BPCO) e non so se riuscirò a trovare qualcuno che mi assume.
Ho fatto per 30 anni l'agente di commercio ed è andata male come a tanti negli ultimi anni, non ho trovato neanche proponendomi come stradino, cameriere, le ho provate tutte. Alla fine per ripartire ho fatto questo debito, ne ho per 10 anni e adesso?
Cosa devo fare?
Mi scusi se sono prolisso nello sfogo, tanti stanno sicuramente peggio di me, almeno io un piatto di pasta al giorno ancora per qualche mese ce l'ho.
Le chiedo solo, cortesemente, di parlare o accennare nella sua trasmissione ai finanziamenti personali.
I debiti non sono solo mutui e tanti indebitati fanno fatica anche a mangiare.
La ringrazio anticipatamente della sua attenzione
Cordiali saluti.
Paolo Melis
Mercoledì 15 aprile 2020 23:06:53
Ciao Mario, ti lascio questo link, è importante!!!
Potresti sconvolgere il mondo,
https://youtu. be/RsoG7pZifTw
Proponilo nella tua prossima puntata, saluti.
Umberto Pagano
Mercoledì 15 aprile 2020 22:57:59
Buona sera direttore Giodano. Seguo dall'inizio la sua trasmissione e quotidianamente Barbara Palombelli, apprezzando i servizi e condividendone i contenuti. Oggi 15. 4 sto ascoltando appunto la Palombelli che intervista i suoi ospiti in merito agli aiuti alle imprese. Cambiano i governi, ma lo spartito è sempre lo stesso: politici incapaci ed arruffoni, che si avvalgono di burocrati che scrivono norme unicamente per fare sfoggio di grandi capacità nel non dire nulla adoperando centinaia di cavilli e di insulse condizioni. Siamo tra le nazioni più indebitate, ma, di contro, i cittadini sono tra i maggiori risparmiatori. Quindi i privati hanno da parte risorse finanziarie. Non le adoperano perché non individuano una giusta finalità. Ebbene, a me pare che potremmo rifarci a quanto accadde dopo la guerra. L"Italia ripartì iniziando dall'edilizia.. Sottraiamo dall'influenza dei burocrati (la maggioranza dei quali sono persone che non si sono mai cimentate in vita loro con la realtà produttiva) le procedure e promuoviamo un condono edilizio. Ma per essere un'operazione seria e credibile non facciamola in modo indiscriminato. Limitiamola al ripristino di quelle concessioni o permessi a costruire scaduti e non rinnovati o magari a quelle condizioni previste dal piano casa ma inattuabili perché in ambito condominiale non abbiano ricevuto l'unanimità dei consensi degli altri condomini, o condizioni similari. I privati cittadini, investendo in tal modo i propri soldi, eviterebbero da parte delle imprese di doversi indebitare. Le banche non profitterebbero ancora una volta moltiplicando i profitti sulle disgrazie della nazione e l'economia ne trarrebbe enormi benefici. Il benessere immediatamente rimetterebbe in moto il turismo, il settore auto. Non dobbiamo inventarci nulla. Dobbiamo semplicemente copiare quello che abbiamo già fatto dopo il '45. Io, che vivo in Campania e che ho ricordi del dopo guerra ed ho vissuto la vita imprenditoriale dai primi anni '70 e ricordo bene il dopo terremoto e tutto quello accaduto sino al 2000 ed oltre, sono testimone di come ci siamo sempre risollevati dalle crisi cominciando dall'edilizia, unico settore in cui sono coinvolte moltitudini di persone dai progettisti agli operai, dagli industriali agli imprenditori, dagli artigiani (muratori, pittori falegnami, idraulici, impiantisti ecc) ai tecnici. E poi notai e tutta una pletora di professionisti ancora. Ricordo che l'edilizia assorbe oltre il 40% della forza lavoro, quindi potrebbe essere una leva che potrebbe facilmente coinvolgere oltre l'80% degli italiani.. Uniti ce la faremo e soprattutto, senza bisogno della troika, Altra cosa da fare URGENTEMENTE è pretendere di riscrivere la carta d'Europa. Se la Germania, la Francia, l'Olanda si opporranno, non dobbiamo essere noi a lasciare l'Europa. Dovremo cacciare fuori loro, perché solo un'Unione di Stati con almeno 500 milioni di cittadini potrà tra pochi anni fare da contraltare a Cina, USA, Russia e non essere fagocitati. Dobbiamo capire e convincerci che solo l'unione fa la forza. Ricordiamo tutti la massima a cui fa sempre ricorso chi vuole sopraffare altri popoli: divide et impera. Vale da migliaia di anni non a caso, ed è sempre di grande attualità. Grazie per l'ospitalità.
Mercoledì 15 aprile 2020 22:19:52
Proposta di un comune cittadino: sospensione del pagamento del canone RAI o donazione solidale.
Tra le proposte di sospensione di imposte e contributi per l’emergenza sanitaria ed economica provocata dal coronavirus, perché non aggiungere anche la sospensione del pagamento del canone RAI, che continua ad essere prelevato mensilmente dalla bolletta elettrica dei cittadini italiani in grave difficoltà? Perché non sospendere anche il pagamento del canone RAI in questo periodo di difficoltà economica? Perché piuttosto non versarlo sul conto corrente del Dipartimento della Protezione Civile per l’emergenza COVID-19?
Christian Sculli
Mercoledì 15 aprile 2020 22:16:53
Buona sera, volevo sapere se fosse interessato a leggere uno scritto riguardante la politica, ed eventualmente scrivermi la prefazione, essendo Lei una persona che stimo molto, se vuole sapere altro, mi contatti pure
per e-mail o al Cell. 338 -------
Sono di Stezzano (BG)
Grazie
Angelo Teani
Mercoledì 15 aprile 2020 22:11:58
Buonasera Dott. Giordano, sono una mamma di una bimba di 1 anno e anche una lavoratrice. Mi chiedo perché nessuno nei numerosi programmi tv e nemmeno lei ha mai interpellato qualcuno o si è mai posto il problema degli asili nido. Come si può pensare di tornare al lavoro se le scuole ma soprattutto gli asili (quello di mia figlia avrebbe garantito il servizio anche a giugno e luglio, essendo privato) non riaprono? Gli operatori dovrebbero essere i primi a dover fare i test sierologici, se non riaprono i genitori non possono tornare al lavoro. Ed inoltre, se non possiamo tornare a che titolo rimaniamo a casa? Con solo 15 giorni di congedo da marzo a settembre? Possibile che nessuno si ponga queste domande???
Mercoledì 15 aprile 2020 21:30:43
Salve direttore sono Giorgio da Roma le volevo dire riguardo alla trasmissione di ieri 14/04/2020 al discorso del reddito di cittadinanza ma questi cittadini che percepiscono il reddito di cittadinanza perché non li mandano a raccogliere gli ortaggi e via dicendo. Chi non ci vuole andare le venga tolto visto che abbiamo bisogno di braccianti e comunque visto che il lavoro non si trova e queste persone prendono dei soldi senza fare niente invece di prendere gente di altri paesi senza togliere nulla a loro, però penso che noi abbiamo molti disoccupati e mi pare che prendano dei soldi senza fare nulla io penso che queste persone prima o poi devono fare qualcosa giusto. Ecco questo è il momento giusto per integrarli al mondo del lavoro io personalmente penso che il rispetto per chi lavora da una vita a vedere queste cose non è bello e poi si parla di crisi la crisi siamo noi e per tanto ce la cerchiamo pure grazie sei un grande. (la prossima volta che fai la trasmissione gridalo alla telecamera)
Mercoledì 15 aprile 2020 20:22:29
Gentile dott. Giordano, il vero problema del MES, che potrebbe stritolare l’Italia, non è il Trattato ma il Regolamento “sul rafforzamento della sorveglianza economica e di bilancio degli Stati membri nella zona euro che si trovano o rischiano di trovarsi in gravi difficoltà per quanto riguarda la loro stabilità finanziaria” (n. 472/2013), firmato dal presidente del consiglio Letta.
Questo nessuno lo dice?
Mercoledì 15 aprile 2020 20:09:51
Buona sera, sono un militare della G. d F., vorrei che qualcuno si interessasse ai numeri dei contagi tra le Forze di Polizia e tra i Militari, persone impiegate in prima linea per fronteggiare l'emergenza Covid 19, inoltre vorrei informarmi che il nostro governo con un decreto a sollevato tutti i dirigenti e gli ufficiali delle Forze di Polizia e FF. AA. dalla responsabilità soggettiva della sicurezza sul Lavoro... Sicuro del vostro interessamento porgo anticipatamente i miei più sentiti complimenti per la vostra trasmissione.