Messaggi e commenti per Mario Giordano - pagina 140
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Frasi di Mario Giordano
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Biografieonline non ha contatti diretti con Mario Giordano. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Mario Giordano.
Mercoledì 15 aprile 2020 16:46:06
Mercoledì 15 aprile 2020 16:27:30
Buongiorno dott. Giordano, tutti i giorni attraverso i media il governo chiede di contribuire economicamente ai vari enti per il coronavirus. Noi italiani siamo particolarmente generosi e disponibili nelle situazioni di emergenza, dividiamo quel poco che abbiamo con tutti ma mi chiedo: questi signori si rendono conto che il loro stipendio non è stato toccato? Non prendono 1. 200euro al mese? In questo momento che gli italiani non hanno più un lavoro e uno stipendio non si vergognano di chiedere ancora e mantenere il loro stile di vita inalterato? Addirittura abbiamo il Sig. Zingaretti che aumenta gli stipendi della regione. Quando gli italiani alzeranno la testa fossi al posto di questi Signori sarei molto preoccupato, il conto che dovranno pagare sarà molto salato. Grazie
Mercoledì 15 aprile 2020 15:43:58
Buongiorno, mi chiamo Panetta Giovanni, sono un piccolo imprenditore, o meglio lo ero, lo ero fino al 23 febbraio 2020, mio ultimo giorno di lavoro.
Sono un ambulante e mi occupo di ristorazione ambulante, ho alcuni camioncini che vendono panini, ultimamente chiamati food truck, è un’attività generazionale, mio padre fu uno dei primi fondatori di
questo tipo di mestiere sul territorio di Milano.
Per anni ho investito direttamente con le mie forze, precisando senza alcun aiuto economico da parte delle banche, sacrificando tempo alla mia famiglia, mai una domenica, mai un sabato, però questa è la vita che
ho scelto e che voglio.
La mia vita, perchè non lo posso descrivere lavoro, la definirei una passione, arrivare allo stadio e trovare i mie clienti, entrare in una fiera dopo un anno di distanza e rivedere le stesse persone, la mattina preparare
panini per fare riprendere i ragazzi che escono scombinati dalla discoteca, essere un punto di ritrovo, prima
o dopo un concerto, tutto questo lavorando con alle spalle una notte di sonno senza tener conto delle
condizioni climatiche avverse come la pioggia neve e grandine, cucinare salamelle con la piastra rovente in
piena estate, discutere con il vicino di banco per qualche centimetro, questa era la mia quotidianità.
L’ambulante non è una professione normale, non è solo un codice ateco, è fare sacrifici per arrivare a fine
mese, per pagare la cambiale del mezzo, il finanziamento del furgone, la rata dell’attività appena
acquistata, riuscire a fare la fiera per coprire l’assegno fatto, le tasse da versare, i contributi ai dipendenti, si
è sempre a rincorrere qualcosa che non si sa bene cosa, per non tralasciare il fatto che a noi imprenditori
non spetta nulla, né tredicesima o quattordicesima, nè tfr o malattia.
Ora mi ritrovo abbandonato dallo Stato, dalla Regione, dal Comune, da qualsiasi ente, non so quando
riprenderò la mia attività, nè in che modo, ma specialmente se riuscirò a resistere fino a quel momento.
Non saper cosa rispondere ai miei dipendenti, che tali non sono ma li definirei “Famiglia”, alla domanda
“quando riprenderemo? ”, alzo lo sguardo e mi vengono gli occhi lucidi.
Per lo stato dovrei valere 600 euro al mese, 800 dal mese prossimo, ho 3 aziende delle quali sono legale
rappresentante, per cui i 600 euro li devo dividere per le spese di 3 società, quindi 200 euro l’una.
Non so se riuscirò a rimanere in piedi, non vorrei cadere e con me lasciare a casa 15 persone, come dicevo
senza incassi da 2 mesi, e le risorse finanziarie stanno terminando, un’azienda come la mia ha spese che
vanno oltre le moratorie o gli aiuti che il governo decide di rilasciare.
Inoltre sono anche affittuario di un negozio, c1, il mio problema è come pagare il proprietario dell’immobile
e non come poter accedere ad un credito.
L’assicurazione di tutti i mezzi, visto che la proroga era di 30 giorni
La corrente dei vari punti vendita, visto che continuano ad arrivare, e nel caso non pagassi chiuderebbero la
fornitura e così butterei tutta la merce alimentare.
Il rischio di buttare la merce alimentare precedentemente acquistata e da pagare.
Il pagamento dilazionato del capannone, visto che la banca non mi ha rilasciato mutuo.
Contabilità delle 3 aziende, buste paghe e oneri per le casse d’integrazione dei dipendenti.
In tutto questo, dovrei anche mantenere una famiglia, visto che ho una moglie e una figlia di 10 anni, fare la spesa, bellette corrente e telefonia, visto che con la didattica a distanza è necessario internet.
Mi chiedo con 600 posso fare fronte a tutto questo?
Potrei anche richiedere un prestito fino al 25% del mio fatturato 2019, ma se le mie garanzie bancarie non sono sufficienti, non viene erogato nulla.
Io chiedo, ho sentito dal nostro Presidente del Consiglio che nessuno verrà lasciato solo, che andrà tutto bene, ma non ho più risposte da utilizzare tra pochissimo, quando le mie forze economiche saranno esaurite.
Grazie mille.
Giovanni Panetta
Un cittadino Italiano
Mercoledì 15 aprile 2020 15:20:22
Buongiorno signor Giordano, complimenti per la sua trasmission e, sono la moglie di un piccolo artigiano edile, lavora da solo e sicuramente non contagia nessuno, abbiamo famiglia e figli ci stiamo mangiando quei 2 risparmi nell attesa dei 600 e, un umiliazione, per L’ umanità. La prego parli anche di noi nessuno ci calcola e grandi aziende riaprono, siamo in sicurezza lavoriamo da soli, la prego vogliamo ripartire ma non sappiamo ancora nulla da coloro che hanno il sedere al caldo e non hanno problemi. Schifo di Italia attendo notizie la prego parli per noi Grazie buona giornata
Mercoledì 15 aprile 2020 15:08:33
Gent. mo Mario mio omonimo, Volevo chiederti ma il sig. Dante Alighieri e' un letterato del 300 o un autore dei nostri tempi. ?
Mi riferisco al canto del purgatorio VI vv. 76-78:
AHI SERVA ITALIA...
Trovo tutto mol to attuale! Mha!
Saluting e scusa data l'eta' non sono molto bravo con questi mezzi di comunicazione!
Mercoledì 15 aprile 2020 14:59:43
Buongiorno Direttore, innanzitutto devo rilevare che lei è, ahimè, l’unico “addetto ai lavori” che, senza peli sulla lingua affronta i veri problemi comuni a tutta la cittadinanza, espone problematiche e domande ai suoi interlocutori senza alcun timore. La cosa più drammatica è che quasi sempre gli “interlocutori”, da Borrelli a tutti i suoi invitati nel consueto appuntamento delle ore 18, Alle timide ma precise domande puntualmente evadono le risposte perché non potranno MAI dichiarare che: 1) il governo si è mosso con grave ritardo rispetto a ciò che era palese (vedi gazzetta dei primi di Febbraio), hanno quindi la responsabilità di ciò che poi è accaduto; 2) nelle apparizioni televisive, sia Conte che Speranza hanno sempre e “solo” esposto la loro bravura nell’affrontare e risolvere gli accadimenti quotidiani (vorrei che elencassero ciò che hanno risolto e relative tempistiche). Non voglio dilungarmi oltre, prosegua la sua battaglia informativa e di attacco al sistema che ci governa, ha ed avrà tutto il mio appoggio. Con osservanza Giorgio Bilotta
Mercoledì 15 aprile 2020 14:37:30
Pregiatissimo Direttore, La guardo e ascolto sempre con piacere e mi piace molto il Suo senso di giustizia. Vorrei che ponesse l'accento molto forte (urlando se necessario) sul fatto che il Bonus per partita Iva viene concesso senza controllare il reddito, ovvero viene elargito a possessori di Partita Iva con pensione piu' contratto di collaborazione nella stessa azienda. In un nucleo familiare dove ci sono quattro stipendi.
Non lo trova vergognoso?
Grzie
Marina La Rotonda Latina
Mercoledì 15 aprile 2020 14:35:18
Sono una mamma preoccupata per il figlio che si trova a LONDRA. Questo mio figlio risiede a Londra da 8 anni (inscritto AIRE) Convive con una ragazza di nazionalita’ spagnola, domiciliata a Londra.
Ancor prima della situazione attuale causata dalla emergenza COVID19, avrebbero dovuto sposarsi il 30-05-2020 a Madrid e quindi trasferirsi in Italia definitivamente (tutto organizzato: chiesa, ristorante ecc.). Avendo dato le loro dimissioni dai rispettivi lavori, per i motivi citati a fine febbraio 2020, ora da fine marzo 2020 sono entrambi senza lavoro e hanno la scadenza del contratto d’ affitto ai primi di maggio 2020.
Avrebbero ora la necessita’ di trasferirsi enrambi in Italia al piu’ presto, chiedendo se fosse possibile o ci fosse qualche procedura particolare per autorizzare l’ entrata in Italia della compagna di mio figlio con cittadinanza spagnola. Questo quanto scritto al ministero degli affari esteri che mi ha risposto che possono entrare solo cittadini Italiani e che quindi la compagna spagnola deve ritornare in Spagna, a meno che hanno un figlio. Ora quello che chiedo: nel decreto non e’ stato previsto che ci sono famiglie costituite da coniugi di NAZIONALITA’ diversa da quella italiana, non sposati che convivono da parecchi anni? Non e’ che questi abitano da una parte e uno dall’altra, convivono insieme ed insieme verrebbero in ITALIA ad abitare nel loro appartamento.
(poi si vedono clandestini che arrivano e vengono accolti). Mio figlio e tanti come lui non sono clandestini, ma vivono una condizione sopracitata di convivenza e attualmente anche di difficoltà e non gli viene permesso di entrare nella loro terra pur avendo il luogo dove abitare e vivere il periodo di quarantena.
Ora chiedo se è possibile far presente dell’ esistenza di queste coppie conviventi che con questo decreto non vengono considerate e quindi separate. Datemi una mano per risolvere questa situazione. Grazie
Mercoledì 15 aprile 2020 14:20:42
Buon pomeriggio intanto complimenti x la trasmissione che fai e che seguo sempre sono un trasportatore di Treviso stamattina 15/4/2020 mi sono sentito con il direttore della banca in cui lavoro che è la Unicredit di Silea (Treviso) e ho chiesto x quando riguardano i 25mila euro x l’aziende in difficoltà e sai cosa mi a risposto quel viscido di direttore della Banca noi nn diamo nulla che nn siamo tenuti e a tutto oggi nn abbiamo nessuna informazione vorrei tanto che alla prossima trasmissione che conduci lo facessi presente in TV x gli usurai che così bisogna chiamarli. buon lavoro e Grazie
Mercoledì 15 aprile 2020 14:17:35
Buonasera direttore,
Volevo esprimere alcune considerazioni personali in merito a questo delicato momento :
1) in merito al servizio apparso sul giornale Il Tempo delle mascherine e ossigeno ordinate da Conte per Palazzo Chigi a Febbraio... per chi erano e dove sono andate a finire? Questa storia deve essere chiarita...
2) In Giappone e in altre Nazioni i Politici hanno dato i loro stipendi a favore di Protezione Civile o ospedali... qui in Italia sono la generosità degli Italiani è stata parecchia ma LORO nulla se non magari alcuni di loro lo hanno fatto personalmente
3) Non capisco perchè non vengono utilizzati i disoccupati e chi lavora in Nero o prende il reddito di cittadinanza per mandare nelle campagne italiane a raccogliere i frutti...
Grazie per l'attenzione