Messaggi e commenti per Mario Giordano - pagina 154
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Frasi di Mario Giordano
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Biografieonline non ha contatti diretti con Mario Giordano. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Mario Giordano.
Lunedì 13 aprile 2020 10:16:07
Lunedì 13 aprile 2020 09:36:39
Egr. sig. Mario
da buon casalese (sono un Suo provinciale) mi permetto di fare una riflessione,
può essere che i tedeschi non potendo più usare i forni adottino il Mes per distruggere gli altri popoli?
Lunedì 13 aprile 2020 09:16:57
Buongiorno,
da oltre un mese sono stati interrotti i colloqui tra i minori presenti nelle comunità educative e nelle case famiglia
e i loro familiari (parliamo in media di un'ora a settimana). Nel medesimo periodo sono stati scarcerati quasi cinquemila detenuti, tra i quali boss e killer. Lo Stato ha più a cuore i detenuti che i minori e le loro famiglie; e siamo solo alla fase 1!
Lunedì 13 aprile 2020 00:46:30
Buona sera mi piacerebbe avere delle informazioni da parte del governo. Sono impresa edile con 3 operai e con spese di inail, contributi, cassa edile, stipendi, ditta che ti segue nella sicurezza, iva, fornitori ma con 600€ che ci facciamo che comunque tutte queste cose le dobbiamo pagare ugualmente adesso... E poi perché le imprese valgono meno di un operaio per quel che riguardano gli aiuti.
Domenica 12 aprile 2020 22:16:10
Buona sera
Mario Giorgano,
Vedo che il Governo brancola molto nel buio e non ha chiara la strada per la ripresa.
A tal fine Le lascio questa mia riflessione:
“L’ENORME LIQUIDITA’ DELLE FONDAZIONI BANCARIE PER LA SANITA’ MESSA ALLE CORDE DA CORONAVIRUS”
Sarebbe un aiuto importante e romperebbe quella catena clientelare che ha dato spazio a gestioni bancarie fallimentari.
Ho l'impressione che si preferiscano i morti piuttosto che toccare i tesoretti PUBBLICI e rischiare di perdere il gioco del clientearismo.
Le Fondazioni Bancarie sono NATE PER FINI DI INTERESSE PUBBLICO E UTILITA’ SOCIALE e non per erogazioni regalate agli amici per avere consensi (così condizionano e determinano la politica locale).
All’inizio degli anni Novanta, quando l’Italia dovette affrontare l’apertura dei propri mercati ai partner europei, più della metà degli enti creditizi italiani era di diritto pubblico.
La necessità di adeguare il sistema bancario alla cosiddetta ‘unità economica europea’ spinse l’allora governatore della Banca d’Italia, Carlo Azeglio Ciampi, a separare la funzione di diritto pubblico dalla funzione imprenditoriale: la legge delega Amato-Carli n. 218/1990 dispose che gli enti bancari diventassero società per azioni sotto il controllo delle fondazioni, le quali successivamente avrebbero dovuto collocare le proprie azioni sul mercato.
Le fondazioni bancarie costituivano una sorta di holding pubblica che, pur gestendo il pacchetto di controllo della banca partecipata, non poteva esercitare attività bancaria: i dividendi percepiti venivano intesi come reddito strumentale a un’attività istituzionale (indicata nello statuto), che doveva perseguire “fini di interesse pubblico e di utilità sociale”.
Le Fondazioni Bancarie sono passate in questo modo sotto il controllo degli enti locali lasciando lo statuto come unico riferimento di controllo.
Ne consegue che nella gestione delle Fondazioni siano prevalse principalmente le regole di ripartizione del potere. Ora, tenuto conto che:
1) Gli amministratori delle Fondazioni Bancarie sono nominati dal settore Pubblico, senza vincolo di mandato;
2) Il Patrimonio delle Fondazioni, pur essendo pubblico, è gestito secondo le regole del capitale privato e quindi non si incorre nel reato di PECULATO.
Ne consegue che, la strategia del credito in Italia è determinata principalmente da lobby per la volontà della politica di lasciare il sistema finanziario senza condizionamenti dell’amministrazione pubblica;
Ne consegue che nelle nomine delle Fondazioni prevalgano principalmente le regole di ripartizione del potere.
Con la giustificazione che la legge di mercato deve essere l’unica determinante si è potuto realizzare il cosiddetto “assalto alla diligenza” effettuato con la nomina di Banchieri scaltri che hanno determinato i recenti dissesti finanziari delle banche italiane
Con questa crisi che si sta determinando ricorrere all’utilizzo dei patrimoni delle Fondazioni BANCARIE sarebbe una buona risposta ai cittadini per ricompensarli del contribuito che le generazioni passate hanno dato con i MONTE DI PIETA’ e poi CASSE DI RISPARMIO dal 1400 fino ad oggi.
Una ipotesi potrebbe essere:
1. quella di portare l’ACRI (Associazione Casse di Risparmio Italiane) sotto lo stretto controllo del MEF riportando pubblica la gestione del patrimonio;
2. utilizzare il Patrimonio libero dalla partecipazione bancaria in investimenti nella Sanità Pubblica in modo da supportare un settore primario per il bene del cittadino.
3. portare li nomine degli amministratori sotto il coordinamento delle regioni con il vincolo di mandato di contribuire ai piani regionali di sviluppo ; indirizzi strategici concordati con tutte le associazioni di categoria.
Grazie
Gianni Botto
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Domenica 12 aprile 2020 21:23:22
Mi chiedo perche' parlate sempre di Veneto e Lombardia e mai nominata Emilia Romagna.
Vi informo che il Corona ce l'abbiamo anche noi e siamo subito dopo la Lombardia per morti e contagi...
Ma che vi passa per la testa?
Domenica 12 aprile 2020 20:22:01
Perché nessuno parla della timosina e del linfociti T per la risposta immunitaria importante nella lotta ai virus?
Domenica 12 aprile 2020 20:15:06
Buon giorno, vorrei sapere se posso non firmare autodichiarazione essendo non un decreto legge
secondo art. 2 10 13 16 25 24 28 29 della legge
premetto che sono d accordo per giustificare la mia uscita ma non capisco perchè devo lasciare un documento con mia firma in mano a qualsiasi che può farne quello che vuole, io faccio il certificato ma non sono obbligato firmarlo.
mi da dei chiarimenti a me e al popolo grazie mille
Domenica 12 aprile 2020 17:53:14
Buongiorno e complimenti per gli approfondimenti. Le chiedo se può cortesemente fare una puntataa su questi temi: il debito pubblico del nostro paese è enorme, bene, Le chiedo nel bilancio statale come vengono contabilizzati gli assets dell'attivo, solo come es. il 70% del patrimonio culturale ed artistico, mondiale, riserve auree etc, Sono nell'attivo e a che valori? - Secondo tema: Luigi Zingales ha detto che negli USA, ogni società versa ai vari stati membri le imposte in proporzione ai ricavi ottenuti in ogni singolo stato. Se invece di chiedere la carità noi facessimo questa proposta in Europa, che fine farebbe l'Olanda?
Domenica 12 aprile 2020 15:50:12
Buongiorno, il governo Conte ha dichiarato lo stato d'emergenza ma non si è attivato per finallizare un piano di emergenza (ospedali da campo, strutture per la quarantena dei poditibi fornitura di attrezzatura sanitaria etc). Questa è una verità incontrovertibile. MA... leggo oggi che sin da febbrario avrebbe predisposto una fornitura di mascherine, bombole di ossigeno e quanto necessario per se e i suoi collaboratori. È Vero? Se così fosse TUTTI dovrebbero esserne informati.