Messaggi e commenti per Mario Giordano - pagina 166
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Frasi di Mario Giordano
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Biografieonline non ha contatti diretti con Mario Giordano. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Mario Giordano.
Martedì 7 aprile 2020 10:46:57
Martedì 7 aprile 2020 10:36:34
Le scrivo per comunicare cosa una banca può arrivare a dire... ieri 6 aprile 2020 mi contatta la mia banca dove mi propone la sospensione del finanziamento che fatto con la mia azienda (dopo mille problemi), carinissimi... nota dolente, mi fanno la sopensione solo se decido di farmi bloccare le carte di credito mia e di mia moglie che oltretutto sono di un conto diverso da quello del finanziamento, conto privato. piccolo particolare, non ho mai, dico mai, avuto problemi di nessun tipo con questa banca e nessun altra BANCA POPOLARE DELL'EMILIA ROMAGNA. mi piacerebbe rendere pubblica questa questione, grazie e veremante tanti complimenti
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Martedì 7 aprile 2020 10:10:52
Buongiorno Mario,
sono un medico in pensione.
Sono dispiaciuto sentire molto spesso, anche nei trailer della trasmissione, l'intenzione, l'incitamento ad abolire la burocrazia. Comincerò ad ascoltare con interesse quando lei affronterà le ragioni, i motivi della burocrazia.
La burocrazia è strutturale all'Italia semplicemente perchè dà da mangiare ad innumerevoli famiglie a cui è stata data l'occasione di nascere ai tempi delle vacche grasse, quando per dar lavoro ad un bravo ragazzo ed amico ci si inventava un foglio in più da timbrare nella filiera bizantina dell'Amministrazione Pubblica. La marcia indietro fisiologicamente corretta è attendere il pensionamento dei bravi ragazzi ed amici e non rinnovarli più.
Altrimenti "abolire la burocrazia" diventa un mantra noioso per allietare uditori boccaloni ed ottusi, ma non onesto.
Martedì 7 aprile 2020 10:03:55
PER MAURO COZZI
BRAVO, BRAVO, BRAVO, ce ne fossero di Italiani con la maiuscola come te!
Martedì 7 aprile 2020 07:57:51
Buongiorno Mario, mi chiamo Francesca, le scrivo per il seguente motivo nella speranza che dia voce al nostro problema. Sono un'istruttrice fitness, sappiamo tutti che le palestre, sono state le prime ad essere state chiuse, lasciandoci a casa senza lavoro e senza stipendio. Non abbiamo percepito neanche lo stipendio di febbraio, perché le palestre hanno trattenuto i nostri stipendi per fare fronte alle loro spese. Siamo a casa senza stipendio e senza ammortizzatori. Ieri hanno dato il via libera per le 600 € dando priorità a chi non ha superato i 10. 000 € nel 2019, quindi stanno dando questa tantum, a quelle persone che lo svolgono per hobby o studenti che lo fanno solo per pagare i loro sfizi e che vivono con i genitori. Quindi daranno 600 €, magari a chi al mese invece ne percepisce 200 e quelli come me, che con questo lavoro campano e che pagano il 25% di tasse tra Irpef, addizionale regionale e comunale al superamento del tetto dei 10. 000€, dobbiamo aspettare che trovino altri soldi ed intanto l'affitto e la spesa per mangiare con cosa li paghiamo? È dal 24 di febbraio che non abbiamo l'entrata di 1 € e la cosa più devastante è che non sappiamo quando rientreremo a lavoro. Lo scenario è settembre, ma come ci arriviamo senza stipendio? ? Sperando nella sua attenzione la saluto. Grazie mille.
Lunedì 6 aprile 2020 23:31:12
Buonasera,
La burocrazia purtroppo non ha mai fine.
Sono un piccolo commerciante autonomo e in questo periodo di emergenza mi trovo a fare fronte a spese non sostenibili.
Ho deciso quindi di scaricare il modulo del fondo solidarietà Gasparrini per sospensione del mutuo prima casa e di presentarlo alla banca.
Purtroppo nonostante nel DPCM del presidente del consiglio tale aiuto viene descritto come aiuto ad imprese commerciali e artigianali, mi sono accorto che nel modulo messo a disposizione dal MEF(pagina 3, indicazione n. 7), sono compresi gli autonomi ma non le imprese piccole o grandi che siano.
Riporto uno dei pochi articoli che ne parlano... sperando che la mia segnalazione possa essere un tema di interesse e dibattito nella trasmissione.
https://www. google. com/amp/s/www. italiaoggi. it/amp/news/niente-stop-ai-mutui-prima-casa-di-autonomi-e-imprenditori-2436748
Lunedì 6 aprile 2020 23:14:44
Riguardo la ripresa dopo la chiusura da coronavirus, credo che il problema più grosso non siano le aziende che possono curare la distanza interpersonale o le mascherine, il problema principale sono i mezzi pubblici, treno e tram, necessari per raggiungere il luogo di lavoro.
Complimenti per la trasmissione.
Saluti
Maurizio Franconi
Gallarate
Lunedì 6 aprile 2020 20:21:06
Salve sono Mauro e scrivo dalla Germania. Vorrei sapere cosa ne pensa di questo video che sta´girando su FB e che trovo interessante.
Complimenti per la sua trasmissione continui cosi´.
https://www. facebook. com/antonella. boemio/ videos/1913097198823719/
Lunedì 6 aprile 2020 18:45:06
Salve sono Eugenio, vorrei chiederla come mai su Facebook girano notizie a riguardo le 5G con degli accostamenti credibili di infezione causate proprio da onde elettromagnetiche emesse. E non se ne parla. E' una bufala o bisogna preoccuparsi?
Lunedì 6 aprile 2020 18:01:47
Bla bla bla...
Io continuo a non capire. Convengo che i pareri discordanti di medici, virologi, infettologi, esperti, giornalisti e via dicendo possano essere discordanti a causa del pochissimo che si sa circa la provenienza. l'evoluzione e, come mi auguro, la scomparsa di questo virus che risulta sconosciuto alla scienza ufficiale, ma non comprendo quando si continua a dire che ne faremo piazza pulita soltanto con il vaccino. Il vaccino, come ci hanno spiegato e come possiamo immaginare, sarà pronto solo tra un anno, un anno e mezzo e poi si darà il via per somministrarlo alla popolazione. Considerando che ci sono in Italia circa 60 milioni di positivi ASINTOMATICI, vale a dire infetti che non sanno di esserlo, e supponendo che il vaccino anti-covid 19 possa essere, come pure quello dell'influenza e del raffreddore iniettato solo in condizioni di salute COMPLETAMENTE BUONE, altrimenti, come tutti sappiamo, potrebbe sortire l'effetto contrario aggravando il quadro della nostra salute, se ancora stiamo parlando - solo parlando - di statistiche fatte dall' ISS o dall'OMS e compagnia bella che continuano a sciorinare cifre impressionanti senza che per tale motivo qualcuno si dia nel frattempo una mossa e prenda la decisione, di testare gli asintomatici, attraverso il tampone che però già è tramontato dal momento che per constatarne l'efficacia ce ne vorrebbero almeno due, ma anche e soprattutto attraverso altri test molto più rapidi nello scovare le persone positive che, giunti a questo punto, sono quelle più pericolose per la diffusione del contagio, mi dite cosa stiamo aspettando, ANCORA, prima della somministrazione del vaccino, a sottoporre la popolazione ai test??? Posso capire che non sia cosa semplice, però, dalle immagini pervenute dai Paesi colpiti per primi come Cina e Corea, questi test possono essere effettuati pure a gente che, in macchina, sosta per esempio al semaforo aspettando il verde. Allora, anzichè aspettare, aspettare, aspettare ogni giorno che il picco (a proposito. è stato raggiunto o no?) scenda, anziché aspettare che il padreterno ci metta la Sua mano e disintegri il virus col caldo, anziché aspettare che dati i tempi lunghissimi della quarantena l'immunità del gregge si raggiunga volenti o nolenti, PERCHE' NON FACCIAMO PARTIRE I TEST SENZA PERDERE ULTERIORE, PREZIOSO TEMPO??? PERCHE' IN UNA SITUAZIONE D'EMERGENZA COME QUESTA NON SI FA PIAZZA PULITA DELLA BUROCRAZIA??? L'isolamento va bene, ma non dimentichiamo, parlando solo dell'Italia, che siamo un gregge di 60 e più milioni di persone, e non di 6. In mezzo a 6 pecore bianche, infatti, quella nera si vede subito, ma in mezzo a 60 milioni di pecore, è difficile distinguere tra quelle bianche quante sono le nere. che, se non individuate ed isolate, continueranno ad infettare, ingenerando una sorta di cane che si morde la coda. Va sottolineato tra l'altro come, se continuano a scarseggiare mascherine, guanti di lattice, amuchina e perfino l'alcool, diventato più raro e prezioso del caffè durante la seconda guerra mondiale, anche se la popolazione ce la mette tutta per collaborare (qui a Roma, devo dire che sono rimasta stupita dal comportamento dei miei concittadini, disciplinati nelle file, del tutto assenti dalle strade, e dire che di fronte al Nord eravamo la vergogna di questo Paese!) come possiamo incrementare le misure di sicurezza che ogni giorno ci vengono rammentate dalle reti televisive? ? E' nell'altalenanza dei pareri, nella contraddizione delle regole, che si cela la debolezza di questo Paese, un Paese formato da una generazione vecchissima, quella proveniente dalla guerra e da altre epidemie e che, nonostante i numerosi decessi si è dimostrata gagliarda, fortissima, veramente all'altezza della situazione, e da una generazione un po' più giovane, quella dei figli dei grandi vecchi quali noi siamo e che non era preparata ad una catastrofe sanitaria a livello mondiale perché resa sicura fino alla certezza dell'invincibilità dai farmaci che hanno impedito il riaffiorare di vecchie epidemie ormai sconfitte quali la peste, il vaiolo, la spagnola, l'asiatica, ma che tuttavia sta dimostrando, con le dovute eccezioni, senso di responsabilità proprio in ricordo dei propri genitori e dei propri nonni scampati a due guerre mondiali. Ma la disciplina, da sola, non può, a mio parere, sconfiggere il nemico invisibile che se non trova i nostri organismi da colpire, adesso si accanisce su quelli dei giovani e perfino dei bambini. Allora, proprio per non osservare più il tragico spettacolo delle bare accatastate, nelle chiese, di chi piange i familiari senza aver dato loro l'ultimo saluto, dei medici e degli infermieri che hanno speso le proprie vite per salvare quelle degli altri, e di chi ogni giorno siede alle casse dei supermercati per garantirci il cibo, CHE BISOGNA FAR PRESTO. E' inutile, pretestuoso, pensare agli scenari di un "domani" che nessuno sa quando e come verrà. Occorre concentrarsi, e concentrare le risorse economiche SULL'OGGI, per sconfiggere definitivamente un maledetto virus che già ha accorciato le nostre vite condannandoci all'isolamento, al mancato godimento dell'aria, della luce, degli spazi, della libertà personale. degli abbracci e dei baci delle persone care in un vigliacco, perché invitante, Aprile pieno di sole. Grazie.