Messaggi e commenti per Mario Giordano - pagina 168
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Frasi di Mario Giordano
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Biografieonline non ha contatti diretti con Mario Giordano. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Mario Giordano.
Lunedì 6 aprile 2020 10:02:24
Lunedì 6 aprile 2020 09:53:58
Buongiorno,
Le scrivo per segnalare che ad oggi non tutti i lavoratori sono stati inclusi nel decreto Salva Italia.
I neo assunti sono stati esclusi
Il decreto emesso prevede questo:
" Il decreto Salva Italia prevede che i dipendenti in forza nelle aziende, nel periodo di quarantena, quindi obbligati a stare a casa, debbano fruire di tutte le ferie e i permessi maturati, e quindi ricevere regolare stipendio.
I neo assunti non potendo lavorare e non avendo maturato ancora ferie e permessi, non riceveranno alcun compenso.
Per quanto riguarda i neo assunti le cito quanto indicato nel decreto:
“L’articolo 19 del decreto-legge n. 18/2020 ha previsto, per i datori di lavoro operanti su tutto il territorio
nazionale, che hanno dovuto interrompere o ridurre l’attività produttiva per eventi riconducibili all’emergenza
epidemiologica da COVID-19, la possibilità di richiedere la concessione del trattamento ordinario di
integrazione salariale o l’accesso all’assegno ordinario.
Ai sensi dell’articolo 19, comma 8, del decreto-legge in esame, le norme del medesimo articolo si applicano
esclusivamente ai lavoratori che alla data del 23 febbraio 2020 risultino alle dipendenze dei datori di lavoro
richiedenti la prestazione. ” (vedi circolare inps del 28/03/2020)
“Si osserva altresì che per l’accesso alle speciali prestazioni di CIGO e assegno ordinario, non occorre che i lavoratori siano in possesso del requisito dell’anzianità di 90 giorni di effettivo lavoro presso l'unità produttiva, per la quale è richiesto il trattamento, ma è necessario che gli stessi siano alle dipendenze dell’azienda richiedente alla data del 23 febbraio 2020. ” (vedi circolare inps del 28/03/2020)
Di conseguenza si evince che i lavoratori neoassunti tra il 24 febbraio e il 16 marzo 2020, giorno ultimo prima dell’entrata in vigore del decreto Cura Italia, possano essere esclusi dal trattamento ordinario di integrazione salariale
Fino al 29/02/2020 sono stata alle dipendenze della vecchia società che ha cessato attività, prima che finisse il mio contratto ero riuscita a trovare una nuova occupazione infatti il 1 marzo sono stata assunta da una nuova impresa.
Ho lavorato fino al 9 marzo, poi il titolare ci ha chiesto di stare a casa per tutelare la nostra salute.
Le chiedo gentilmente di porre la questione a tutti, come me tantissimi altri lavoratori
Nella speranza che negli ultimi decreti che verranno attuati ci sia qualcosa anche per noi, altrimenti non posso nemmeno permettermi la spesa bollette e affitto
Grazie per l'attenzione
Le porgo i migliori saluti
Monica Patorniti
Lunedì 6 aprile 2020 05:13:53
Anche se la santa pasqua di quest'anno avra' un tono non minore, ma addirittura minimo a cagione dello sfacelo prodotto dal corona virus alias covid-19, ritengo piu' che doveroso farti avere questo mio scritto augurale, in quanto le tue benemerenze sono veramente tante, caro mario.
godo costatare che sono in vasta compagnia nei sentimenti di ammirazione e stima per te.
considerato che siamo in tantissimi ad appellarci a te per invocare interessamento ed un aiuto per la soluzione di problematiche varie, oserei proporti di istituire un apposito organismo, ovvero "il difensore civico o del cittadino", in verita' gia' sperimentato dal benemerito presidente silvio berlusconi affidandolo ad una grandissima personalita',: il mai abbastanza lodato onorevole raffaele costa
mi sento in obbligo di dichiarare che attraverso tanto benemerito personaggio riuscii a vincere l'assurda ostinazione del direttore dell'agenzia inps di san marco argentano (cosenza) nel negarci l'ottenimento della pensione per me e per miei congiunti pur avendo avuto esito vittorioso nella causa promossa per il riconoscimento di annualita' contributive inspiegabilmente scomparse dai nostri estratti contributivi.
credo che il tuo operato non sarebbe difforme da quello dell'onorevole raffaele costa, tuo illustre conterraneo. ; percio' accetta la mia proposta, che apportera' grandissimi aiuti a noi modestissimi cittadini e nel contempo ne sarai tu gratificato da quel signore, di cui a giorni festeggeremo la santa pasqua.
ovviamente, ti prego voler estendere i miei auguri pasquali alla tua distintissima ed esemplare famiglia.
con sempre maggiore cordialita' e riconoscenza e stima. gennaro termine da roggiano gravina (cosenza)
Lunedì 6 aprile 2020 02:08:54
Buongiorno: da anticipazioni s DPCM liquidità’ imprese si conferma la mancanza di visione strategica dei politici al governo. No a garanzia Stato 100% alle imprese se non correlata al numero e al mantenimento numero lavoratori. Va bene 10 mila euro x ogni lavoratore occupato a tempo indeterminato con erogazione trimestrale (2500 eu x lavoratore) e rimborso in 40 rate trimestrali. Prima di ogni erogazione controllo in inps nr lavoratori occupati DM 10. Grazie attenzione danimarti
Domenica 5 aprile 2020 17:11:17
Gentile redazione sono una mamma molto preoccupata come tutti della situazione in atto.. mi piacerebbe poter capire anche attraverso la Vostra trasmissione se è possibile intervenire per tutelare la salute psicofisica dei nostri bambini che hanno assoluta necessità di vivere il più possibile all'aria aperta. Ho un bimbo di appena 2 anni dimenticato completamente dai decreti del governo a cui non posso spiegare quello che succede là fuori e non so come aiutarlo per salvarlo da una forte depressione visto che da giorni ormai si rifiuta di giocare in casa e credo che questo sia l'unico modo che ha per comunicarci il suo disagio.
Vi prego dateci voce sappiamo tutti l'emergenza che il mondo è chiamato ad affrontare non devono essere i nostri nonni a pagare il prezzo ma nemmeno i nostri bambini io sono seriamente preoccupata perché la personalità di un bimbo piccolo è un continua formazione e questa situazione deve normalizzarsi quanto prima.
Ultima considerazione in merito alle scuole che terminano a giugno... ancora una volta ci dimentichiamo che i nostri asili chiudono ad agosto!!! E di noi che sarà??? Aiutateci se potete parliamone perché nessuno si preoccupa di noi genitori né tantomeno dei nostri figli...
Grazie della Vostra attenzione
Distinti saluti
Domenica 5 aprile 2020 16:28:23
Buongiorno Mario, ti scrivo da Monza. Ho saputo ora che mio figlio che è ad Alicante come studente Erasmus, dopo vari solleciti tramite Università e farnesina, finalmente verrà a casa via Valencia.
Contentissimi, ma, è possibile che il volo ci costi ben € 300 !!! mi auguro in sicurezza e se così non fosse... cosa mi consigli di fare?
Buona giornata
Mauro
Domenica 5 aprile 2020 16:15:55
CORONAVIRUS – sospensione affitti
Egr. Dott. Giordano,
Io credo che in questo momento ci si sia dimenticati di una considerazione.
Chi ha una ditta, in forza di DMCM, deve interrompere la propria attività.
A chi subisce questo atto potestativo, benchè necessario, dovrebbero essere sospesi / annullati tutti i costi fissi :energia, tasse, imposte, mutui etc, anche gli affitti.
Faccio un esempio:
L’affittacamere, se regolare, deve interrompere la sua attività, se in nero: no!
Il proprietario di appartamenti e/o immobili vari non individuato come “locatore professionale” continua ad esigere gli affitti anche da quegli inquilini che sono vittime dello stop generale
E nessuno ne parla:
E’ possibile sviscerarne i perché?
Grazie per l'attenzione.
Domenica 5 aprile 2020 16:09:56
Egr. Direttore Giordano, ritengo che Il ricordo e il rispetto per i propri morti hanno da sempre misurato il grado di civiltà di ogni comunità e consorzio umano. Ritengo altresì che la "pietas" latina verso i morti non possa fermarsi a sole espressioni verbali di cordoglio, ma debba essere testimoniata anche da gesti e atti concreti. A causa della pandemia da coronavirus covid-19 che affligge l'Italia e il mondo in questi giorni, moltissimi italiani e italiane sono purtroppo deceduti senza neppure un ultimo saluto, un ultimo abbraccio, un'ultima carezza da parte dei loro familiari e senza che potesse essere celebrata per loro una cerimonia funebre. Nel cuore e negli occhi degli italiani e delle italiane resteranno indelebili le
immagini televisive della lunga fila dei mezzi militari che trasportano altrove le bare dei morti che non trovavano più spazio nei cimiteri e quelle dei reparti di terapia intensiva dei nostri ospedali trasformati in campi di battaglia. Encomiabilmente il 31 marzo u. s., su iniziativa dell'ANCI, sono state poste le bandiere a mezz'asta e i Sindaci d'Italia, con la fascia tricolore, hanno osservato un minuto di silenzio davanti ai rispettivi Comuni in ricordo delle vittime del covid-19. Credo però che sarebbe "cosa buona, giusta e doverosa" che il Parlamento della nostra Repubblica, con lo stesso spirito manifestato dall'Associazione dei Comuni italiani, istituisse con propria legge la solennità civile della "giornata nazionale della memoria delle vittime della pandemia da coronavirus covid-19 e del personale sanitario deceduto nel compimento del dovere nella lotta a tale pandemia" per tenerne sempre vivo il ricordo e onorarne la memoria e che, personalmente, riterrei potrebbe celebrarsi annualmente ogni prima Domenica del mese di marzo (mese "horribilis" della pandemia). Sono certo che anche Lei condivide questi sentimenti, come pure la stragrande maggioranza del popolo italiano: quel "popolo sovrano" di cui i membri del Parlamento nazionale - è bene ricordarlo - sono i rappresentanti. Se così è, La prego di farsene interprete e, attraverso la sua seguitissima trasmissione, di dar voce a questa mia proposta, raccogliendo e facendo conoscere la volontà delle italiane e degli italiani al riguardo e patrocinando così una sorta di petizione popolare al Parlamento perchè venga istituita la suddetta solennità civile. Sarebbe un atto solenne che testimonierebbe la "pietas" del popolo italiano verso i defunti e, al tempo stesso, occasione per esaltare, una volta di più, il "grande, generoso, solidale e riconoscente cuore" delle italiane e degli italiani.
La ringrazio e La prego di ricevere i miei più cordiali saluti
Claudio Simonini
Domenica 5 aprile 2020 16:06:50
Gentile Dott. Giordano,
mi piacerebbe se questa lettera arrivasse ai nostri fratelli tedeschi.
Non siamo come voi.
Cari amici europeo-tedeschi, se è vero che le persone si misurano nei momenti di difficoltà, possiamo dire che, in questi giorni, noi italiani stiamo misurando un po’ tutti.
Molti governi europei nascondono il loro egoismo dietro a quelli che, secondo il loro metro di giudizio, sono i comportamenti non virtuosi degli italiani. Come degli auto-eletti “buoni padri di famiglia”, vogliono utilizzare il nostro momento di difficoltà per imporci il loro modo di vedere le cose. Come dei vecchi saggi, ci spiegano che il nostro sistema di vita è sbagliato e che il modello vincente è il loro.
Se, come ci dite, il problema fosse il nostro stile di vita, dovreste spiegare perché, non appena avete 15 minuti liberi, vi precipitiate in Italia. Ma questo è abbastanza semplice da spiegare: vivete in posti di brutti, con temperature inaccettabili, cibi immangiabili e con relazioni interpersonali inesistenti.
Se il problema, come ci dite, deriva dal fatto che gli italiani non sono come i tedeschi, beh, si, è vero!
A dir la verità noi italiani non avremmo nemmeno avuto la necessità di questo virus per sapere che siamo diversi da voi. Siamo diversi perché’ agli italiani appartiene un concetto che a voi è sconosciuto: “l’indisciplina cosciente”: noi sappiamo scegliere e, quando è il caso, sappiamo dire NO, con tutte le gravità che, alcune volte, i “no” comportano.
Non ci basta un ordine di un tenente, un colonnello o un Fuhrer per estrarre i denti d’oro a 6 milioni di esseri umani, gassarli e gettarli in fosse comuni, e non ci basta un ordine per rinchiudere bambini e donne in capannoni e dargli fuoco.
In genere, se a noi ordinano di spezzare le reni a un popolo, finiamo col farci invitare a bere l’Ouzo.
A differenza vostra, abbiamo avuto la fortuna di nascere nel più bel posto del mondo, e questo ci ha fatto apprezzare la vita e la gioia di viverla intensamente. Questo è il reale motivo alla base di quella indisciplina che compare nel preciso momento in cui dovrebbe comparire: conosciamo il valore della vita (nostro e degli altri), lo amiamo e non consentiamo che venga limitato (o tolto).
Questo è il motivo per cui nessuno al mondo riesce a capire gli italiani. Siamo individualisti ma in un concetto di individualismo che è prettamente italiano: l’individuo è il nostro valore primario perché la gioia di vivere (nel nostro bel paese) passa attraverso l’individuo: il nostro, non sarà mai un individualismo egoista perché al centro ha la vita.
Ma, allo stesso tempo, siamo uniti quando ve ne sia la necessità e, quando dico uniti, intendo dire solidali con qualsiasi popolo che abbia un qualsiasi problema in una qualsiasi parte del mondo.
Siamo unici anche nell’avere il personale militare tra i meglio addestrati al mondo e con una professionalità tra le più alte, sparso in ogni dove del pianeta che, parlando a gesti ma agendo col cuore, riesce a farsi capire ed amare da tutte le popolazioni.
Cari amici umani tedeschi, se, quando c’è bisogno, nessuno al mondo chiede l’aiuto del vostro esercito per le missioni di pace, forse una domanda dovreste farvela.
Insomma, diciamocela questa verità, non centra nulla l’economia e l’interesse dell’Europa unita, voi siete solo astiosi e invidiosi nei nostri confronti … ma questo lo posso anche giustificare, perché nascere in mezzo ai tedeschi non è proprio come nascere nel miglior mondo possibile.
Mi piacerebbe suggerirvi questo: imparate per una volta la grandezza del dubbio, ribaltate la visione del mondo. Chiudete gli occhi e provate a pensare:
Se fosse che abbiamo torto noi e ragione gli italiani?
Se fosse che il nostro modo di vivere questo breve spazio di tempo che abbiamo a disposizione è quello sbagliato e, in fondo, la vita vale la pena di godersela un pochino?
Se fosse che i colori della vita non sono solo il bianco o il nero?
Se fosse che sbagliare con la nostra testa, sia meglio che eseguire senza pensare?
Ma voi non siete solo invidiosi per l’immensa fortuna che ci ha fatto nascere italiani, voi siete astiosi perché, nel vostro banale concetto razionale di spiegazione del mondo: “nasci ed esegui, e tutto nella vita funzionerà nel modo corretto”, non riuscite a trovare la giusta chiave di lettura per comprendere come sia possibile che gli italiani riescano a vivere in un mondo migliore senza avere la vostra ferrea logica di comportamento.
Siete astiosi perché il nostro modo di vivere, che ci invidiate, mette in crisi i vostri semplici parametri che regolano le vostre giornate, una ad una.
Siete astiosi perché siete dei fanciullini che non capiscono come mai, nonostante tutto, gli italiani siano sempre due passi avanti al resto del mondo.
Io, come la maggior parte degli italiani, conosco la risposta, ma credo che non siate maturi per comprenderla e, con dignitosa rassegnazione, lascio che siate voi a spiegare a noi italiani come ci si deve comportare per diventare un popolo stupendo come quello tedesco perché, in fondo e anche in questo caso, noi siamo due passi avanti a voi e vi lasciamo parlare.
Ciao tedeschi, l’Italia vi abbraccia perché l’Italia abbraccia tutti, soprattutto quelli come voi che ne hanno più bisogno.
Mauro Cozzi
Domenica 5 aprile 2020 14:42:28
Gentilissimo Mario Giordano inizio con il ringraziare voi tutti per la possibilità che mi avete dato per comunicare voi quanto segue
Mi chiamo Giovanna sono una mamma di 43 anni laureata in medicina fisiatrica vivo in Toscana come tutti gli italiani vivo le mie giornate chiusa in casa e ultimamente mi capita molto spesso di seguire sui social video e commenti mostruosi come ad esempio di diventare cecchini e sparare o aggradire bimbi se trovati fuori, ma si immagina se qualcuno spostato di testa prende per buono quello che viene scritto in alcuni commenti dei social??? come se nn bastasse il sindaco del nostro paese ci vuol far divenire tutti sceriffi incitandoci a intromettersi se qualcuno vede fuori altre persone dandoci continuamente di imbecilli quando le posso garantire che usciamo solo x estrema necessità o lavoro ma tutto questo nn basta.. Troviamo sindaci fuori dai centri commerciali e veniamo sputtanati calpestando la nostra privacy è dignità perché lei deve sapere che se nn facciamo spesa con il carrello e nn si spende una certa cifra verremo denunciati e questo viene fatto sotto gli occhi di tutti e oltretutto i sindaci si fanno riprendere e pubblicano sui social. Ci sarà sicuramente il furbetto ma alla presenza di una divisa nn credo perciò chi nn può permettersi la spesa per la settimana e con scontrino alla mano che viene chiesto all uscita del market verrà denunciato e multato se l importo è di 5 euro o poco più. Ma questo è voler fumentare odio sono in possesso di tutto il materiale che attesta ciò che dico. E sono disposta a inviarveli o a essere online in una vostra serata per spiegarvi meglio, grazie per l aiuto e le informazioni che ci fornite di continuo grazie a lei e al suo meraviglioso staff.