Messaggi e commenti per Mario Giordano - pagina 172

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Frasi di Mario Giordano

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Biografieonline non ha contatti diretti con Mario Giordano. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Mario Giordano.

Venerdì 3 aprile 2020 08:59:08

Eg. dott. Giordano, la metto a conoscenza della lettera inviata al dott. Feltri, per la gravità dei termini usati contro una categoria, nella trasmissione Fuori dal Coro di Venerdì 1 aprile.
La ringrazio per l’attenzione.
Maurizio Pasca
Presidente Silb-Fipe

​​​​​​​Roma li 3 aprile 2020

Egr. dott. Feltri,
​Le scrivo con riferimento al suo intervento all’interno della trasmissione “Fuori dal coro” andata in onda su Rete 4 in data 1 aprile u. s.
​In qualità di Presidente del SILB, l’Associazione che rappresenta la maggior parte delle discoteche in attività, non posso esimermi, pur in un momento così difficile per il Paese, di difendere il buon nome dei tanti imprenditori che rappresento.
​Invitato da Mario Giordano a dire la sua sulla programmazione dell’apertura dei locali Lei ha testualmente affermato: “se tu apri le discoteche dove la gente si ammassa, si imbriaca e si droga…”​
​A questo proposito mi corre l’obbligo aggiornarla in merito ad alcuni dati oggettivi.
​L’Associazione che presiedo rappresenta, circa, 2. 500 aziende, che rispondono ad altrettanti imprenditori, per un valore di mercato pari a un miliardo di euro. ​
​Siamo caricati di una doppia tassazione sulla stessa base impositiva rappresentata dal biglietto di ingresso e dalle consumazioni obbligatorie in quanto oltre alI’Iva, al 22%, paghiamo anche l’imposta sugli spettacoli pari al 16% del prezzo del biglietto, paghiamo la SIAE, ecc., occupiamo circa 30. 000 persone, più tutto l’indotto che si muove intorno alla musica.

​Due dati, anche, su droga e alcol.
​Nel corso del 2019, il sistema di rilevamento di GeOverdose, fondato da due medici della società Italiana Tossicodipendenze, ha registrato 253 decessi acuti riconducibili ad assunzione di droghe.
​Di questi 253 decessi 181 (71, 6%) sono avvenuti al chiuso, 72 (23, 7%) all’aperto.
​Tra i luoghi al chiuso citati nel rapporto ricorrono con una certa frequenza gli alberghi e gli ostelli, oltre ai bagni, siano essi quelli di un’abitazione, di un treno o di una stazione e le automobili private dove complessivamente sono avvenuti 56 decessi del totale pari al 30, 7% del totale.
​La stragrande maggioranza dei decessi, però, pare avvenga nelle abitazioni private e sempre più spesso le persone vengono ritrovate già cadavere nella propria abitazione: nel corso del 2019 i decessi di questo tipo sono stati 94, ovvero il 51, 9% di tutti gli eventi mortali.
​Nessuna citazione è riservata alle discoteche dove sembra che il fenomeno sia molto ridotto. Del resto l’età media dei 253 soggetti deceduti nel 2019 è 39 anni mentre l’età media di chi frequenta le discoteche è di 22 anni.
​Per quanto riguarda l’alcol nel 2018 il binge drinking (cioè l'assunzione di più bevande alcoliche in un intervallo di tempo più o meno breve) è avvenuto principalmente in pub, bar e case private. Nei nostri locali la somministrazione di alcol avviene in maniera moderata e controllata in quanto sulla stessa incide il costo abbastanza elevato dei drink, con esclusione radicale della somministrazione ai minorenni.
​I ragazzi arrivano, spesso, a tarda ora e già in stato etilico compromesso, tanto da indurci a installare telecamere anche nei parcheggi o a monitorarli con timbri e controlli affinché non portino bottiglie da fuori.
​Da anni conduciamo una battaglia contro I negozi gestiti da extracomunitari che smerciano alcol a basso costo fino a tarda ora e contro gli abusivi che somministrano sostanze alcoliche ai minorenni. Agli inizi dell’emergenza coronavirus ci siamo battuti contro abusivi che esortavano I ragazzi a bypassare l’emergenza recandosi a feste dove -così scrivevano gli inviti- l’alcol era libero.
​Inoltre nelle discoteche c’è molta attenzione alla sicurezza dei giovani frequentatori, che si presentano con i loro riti, la loro complessità, i loro rapporti sociali, a volte difficili e che, molte volte, cercano, altrove, emozioni forti, spesso fuori dagli schemi di una società ordinata.
​Al netto che la tradizione sociologica riconosca nei tentativi di trasgressione dei giovani la presenza di elementi, in qualche modo, ‘positivi’ riferibili a percorsi di emancipazione e di maturazione, noi, invece, siamo chiamati a dare risposte concrete al bisogno di sicurezza, sul quale si basa una società ordinata che deve garantire la civile convivenza e, per questo, mettiamo a disposizione mezzi e competenze per permettere ai giovani di avere uno spazio dove potersi liberamente esprimere.
​Come può capire questi aspetti sono complessi e impegnativi da affrontare per chiunque, psicologi e sociologi compresi.
​Per raggiungere questi risultati occorre fare numerosi investimenti, non solo quelli richiesti dalle norme di prevenzione incendi, ma anche quelli necessari per assicurare un adeguato livello di security, cioè di sicurezza personale, come quelli per le telecamere, gli addetti ai servizi di controllo, i corsi di formazione per il personale, ecc.
​Gli imprenditori della notte sono persone serie, che svolgono un lavoro con grande responsabilità.
​Spesso si usa il luogo comune di paragonare il divertimento alla trasgressione.
​Ma non è così.
​La discoteca svolge un fondamentale ruolo sociale: essa deve rispondere ai bisogni di socialità, di sperimentazione, di identità e solidarietà propri di un momento di transizione come quello dell'adolescente. La discoteca, allora, diventa un punto di riferimento che dà sicurezza, che offre degli strumenti per ridurre la complessità ed il disorientamento.
​Di fronte ad una società anonima, impersonale e spersonalizzante, i cui rapporti sono dettati dall'interesse, dal tornaconto, dal calcolo, i giovani riscoprono la gioia dello stare insieme per incontrare le persone, senza calcolo, senza barriere sociali, senza doversi affermare per quello che fanno nella vita.

​Di fronte all'aggressività della società, alla frammentazione operata dalla complessità, alla caduta di certezze comuni, il bisogno di sicurezza deve trovare dei punti di riferimento cui ancorarsi. La discoteca sembra offrire questa sicurezza attraverso la semplificazione della complessità, la rassicurazione data dalla massa, dal linguaggio non verbale, semplice ed immediato, dai rapporti interpersonali, dalla rimozione dalle inquietudini e problematiche quotidiane.
​Per quanto riguarda l’affollamento mi preme, infine, evidenziarle che le discoteche sono gli unici locali che hanno una capienza determinata e l’affollamento massimo è calcolato applicando un coefficiente pari a 1, 2 persone al mq.
​Come vede di spazio ce n’è d’avanzo per garantire la distanza di sicurezza, una volta disciplinato l’uso della pista, anche se da noi si viene spesso, addirittura, solo per ascoltare musica dal vivo.
​Spero di essere riuscito a farle cambiare idea sulle discoteche e, per la stima che nutro da sempre nei suoi confronti, confido di poter considerare la sua uscita televisiva come un motto di spirito più che come un’intima convinzione, diversamente sarebbe in pericolo la stessa responsabilità sociale, che impone scelte precise e comportamenti conseguenti.
​Con i più distinti saluti

​​​​​​​​​Il Presidente
​​​​​​​​ Maurizio Pasca

Piazza ------- 2- 00153 Roma. Tel. 06. ------- Fax 06. ------- www. silb. it -------. it
C. F. -------

Venerdì 3 aprile 2020 07:58:18

Salve, mi sorge un dubbio. Non ho mai sentito di extracomunitari contagiati da corona virus, ma non è semplicemente perché quando arrivano in Italia hanno obbligo di vaccinazioni e tra le quali c'è anche quella contro la polmonite e loro sono per la maggior parte immuni?

Giovedì 2 aprile 2020 19:58:47

Buonasera dottor Giordano la disturbo perché è improcrastinabile che qualcuno denunci pubblicamente la situazione tragica della nostra Italia, che tutti quanti dicono di amare ma ciò malgrado è sull'orlo di un baratro che si potrebbe evitare se certe forze politiche fossero più realistiche e meno burocratiche ed evitassero infondati e banali trionfalismi televisivi, assecondati in questa strategica pratica da alcuni dei maggiori organi di diffusione di massa, solitamente sempre presenti nelle trasmissioni televisive delle reti nazionali. Mi riferisco innanzitutto ai danni incalcolabili provocati dalla pandemia che in Italia sta falcidiando vite umane in una misura inaccettabile per un paese civile e soprattutto se rapportato alla situazione mondiale (Org. Mondiale della Sanità) "40mila morti nel mondo, 14mila in Italia, il 35%", gran parte dei contagiati in terapia intensiva non sopravvive e di questo dato bisogna prendere atto “terapie intensive quasi fallimentari”. La Germania invece sta molto meglio con circa 70mila contagiati e meno di mille morti. Ovviamente non condanno i medici e gli operatori sanitari che stanno sacrificando la propria esistenza per aiutare gli esseri umani colpiti dall'epidemia, ma penso che in cabina di regia qualcosa sia da controllare o diversamente dobbiamo rassegnarci che siamo una nazione da terzo mondo. E poi penso che con un minimo di umiltà bisognerebbe chiedere supporto a chi consegue risultati migliori e forse avremmo salvato alcune vite umane. Personalmente dopo i fatti di Bibbiano (pur considerando l'iter giudiziario tutt'ora in corso ma non trascurando che un organo della magistratura abbia considerato i fatti meritevoli di un procedimento giudiziario) penso che bisognerebbe osservare con critica obbiettività gli eventi tragici che stroncano vite umane, non basta venire in televisione e parlare bene, per essere convincenti i morti dovevano essere in linea con la media mondiale, non e pensabile che i soggetti affetti da altre patologia ci siano solo in Italia..
Come se non bastasse quanto sinteticamente sopraesposto, ora ci sono le procedure salva Italia per portare assistenza economica ai cittadini ed alle piccole e medie imprese, procedure delle quali si capisce poco o nulla sugli adempimenti da porre in essere per non restare al palo, mentre nel frattempo non si può uscire di casa per confrontarsi con i consulenti, i siti dell'INPS sono praticamente bloccati tanto da non poter neanche scaricare i decreti legge e le circolari procedurali da fonti Ufficiali (figuriamoci poi per le procedure telematiche), costringendo gli aspiranti beneficiari di questi aiuti ad affidarsi quasi ciecamente a professionisti, patronati e cialtroni (in funzione delle disponibilità economiche e culturali). Importanti organi dello Stato INPS e Agenzia delle Entrate conoscono lo status, gli indirizzi ed i conti correnti di tutti gli Italiani, ebbene se tutti stiamo a casa e nessuno verrà abbandonato (secondo lo slogan di turno) a cosa servono queste procedure burocratiche che metteranno in crisi l'apparato pubblico e coloro che gli aiuti non li vedranno. Non era forse più pratico e semplice accreditare (anzicchè addebitare) su tutti i conti correnti dei contribuenti senza reddito fisso seicento euro mensili con buona pace per la burocrazia che tutti dichiarano sempre -a più voci- di voler eliminare ed invece puntualmente ne rimaniamo imbrigliati.
Personalmente temo che questa situazione drammatica per l'economia nazionale sia un ghiotta occasione per i grandi gruppi industriali (politicamente incoerenti e quasi sempre alleati con chi sta al potere) per spazzare via i piccoli e medi imprenditori che ostacolano i loro programmi oligarchici, fiancheggiati in questa criminosa operazione dai partiti politici di turno al potere, anche loro animati dalla prospettiva di limitare numericamente il fronte delle imprese da controllare e mettere in riga (nello stile dei regimi totalitari).
Dottor Giordano la ringrazio per l’attenzione che mi vorrà concedere, con la preghiera di sviluppare le relative tematiche che penso sia giusto denunciare pubblicamente, per sensibilizzare l’opinione pubblica e smantellare le criticità che stanno affondando la nostra Italia.
Grazie ancora
Rotondo Gaetano

Giovedì 2 aprile 2020 18:33:24

Buonasera,
Sono brasiliana abito da 22 anni in Italia, guardo sempre la sua trasmissione, ma volevo parlare di un problema giudiziario con mio figlio che oggi hai 25 anni, lui è nato in Brasile e hai fatto tutte le scuola qua da quando aveva 5 anni, se lei me darà la opportunità di entrare in conttato con me mio numero di telefone è 329--------. Io so chein questo momento no è opportuno, ma me piacerebbe parlare quando avrà un minuto di tempo, scusa se disturbo ma è molto strano il caso che devo parlare con lei. Abito a Monza per essere ben precisa a provincia di Monza. Per favore chiedo con disperazione entrare in contatto.

Grazie.

Giovedì 2 aprile 2020 18:31:05

Buongiorno dottor Giordano, innanzitutto grazie per la Sua informazione appunto "fuori dal coro". Vorrei porre alla Sua attenzione un fenomeno un pò strano. Giornalmente controllo sul sito LAB24 del "il sole 24ore". https://lab24. ilsole24ore. com/coronavirus/.
Come potrà notare la Germania dichiara giornalmente un numero di "infetti da corona-virus" che sino ad ora corrisponde in modo quasi "perfetto" alla curva epidemiologica dell'Italia. Da Matematica e Fisica, partendo da due insiemi diversi (Germania e Italia) mi chiedo come si possano avere trend di diffusione del virus così corrispondenti. In alcuni giorni la differenza è al di sotto della decina di casi. Ora mi chiedo sono essi dati reali? Oltre al fatto che la Germania dichiara poco più dell'1% di letalità contro una letalità italiana di circa il 12%. Secondo dubbio, perché stiamo trasferendo giornalmente dei malati di corona-virus in Germania appurato che l'umanità del governo germanico si dimostra sempre molto latente?
Augurando a Lei ed al suo staff buon lavoro, porgo Distinti Saluti. Francesca Gabutti

Giovedì 2 aprile 2020 18:21:14

Sono un commercialista esperto in fondi europei.
Inail ogni anno pubblica un bando per ridurre i rischi nei luoghi di lavoro. Il bando isi 18 ha promosso delle aziende nel 2019 anche il settore pesca.
a seguito della crisi mondiale
La Commissione Europea -
Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale
emergenza del COVID-19 Bruxelles, 19. 3. 2020 C(2020) 1863 final, si sottolinea al paragrafo “ 23a “ la quanto segue :
23) In deroga al punto 22, ai settori dell'agricoltura, della pesca e dell'acquacoltura si applicano le seguenti condizioni specifiche:
a. l'aiuto non supera 120 000 EUR per impresa operante nel settore della pesca e dell'acquacoltura18 o 100 000 EUR per impresa operante nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli19; tutti i valori utilizzati sono al lordo di qualsiasi imposta o altro onere.
cosa vuol dire che il settore pesca regolamentato dal REG Ue 717/14 cioè per un importo di 30. 000 € di benefico ogni anno, ci troviamo adesso aziende che possono beneficiare di fondi già in corso ma con il beneficio di un importo più consistente dei 30. 0000 €. Non riusciamo a comprendere come l'Inail non si attivi a poter finanziare i pescatori visto che le agevolazioni scadono al 31. 12. 2020.
per chiarimenti
Info dr. Vincenzo Novi 333/-------
mail -------
-------
skype -------
facebook giotto galeotto

Giovedì 2 aprile 2020 18:07:06

Scrivo questa lettera per tutti quelli che si sentono FIERI di essere Italiani. Pongo un quesito generico. Vi siete resi conto che
quasi tutti gli stranieri che abbiamo fatto lavorare in Italia son scappati a casa loro, (Romania, Serbia, Ucraina etc. etc. ) come fan i topi da una nave che affonda? Perché in Svizzera non è successo altrettanto? Siamo rimasti senza lavoratori, perché non impieghiamo i disoccupati Italiani.. forse perche un italiano non raccoglie fragole, asparagi, pomodori in nero a 20€ al giorno? Non vorrei che questa tragedia che ci ha colpiti diventi una nuova scusa per sottopagare ancora chi lavora in ogni ambito, e per favore non importiamo altra gente che al prossimo "VIRUS" ci mollerå. Mi piacerebbe che smettiamo di lamentarci tutti di tutto e finito questo brutto periodo di clausura ci rimbocchiamo le maniche per poter rendere la Nostra nazione più bella e confortevole per tutti noi, in primis e per i turisti che ritorneranno! Cerchiamo di diventare più corretti e rispettosi per il nostro stesso bene e per chi verrà dopo di noi. Ed aggiungo un GRAZIE DI CUORE a chi in questo momento prepara il cibo per i nostri ammalati e per noi sanitari! Grazie a tutta l'Italia retta! Cordiali saluti J. B

Giovedì 2 aprile 2020 18:01:06

Cercherò di essere breve. mio marito medico, da più di 25 anni pratica l ossigeno ozono terapia. oggi abbiamo saputo per caso che in alcuni ospedali del nord ma non sappiamo quali si sta provando a usare questa terapia che tra l altro non ha effetti collaterali. mi rivolgo a lei xké la stimo molto e spero che possa far arrivare agli addetti ai lavori questa notizia. magari se potesse pure al dott. Bertolaso. Io non so Come altro fare. Le vorrei girare l articolo ma non sono tecnologicamente molto abile. Comunque cerchi SIOOT societa ossigeno ozono terapia. Dott. Franzini. Bergamo.. È dove ha imparato mio marito. Confido molto in lei.

Giovedì 2 aprile 2020 17:48:43

Si parla sempre in tv di lavoro, la invito a leggere quanto segue, sono un padre di famiglia, si parla si parla, ma i fatti non arrivano mai ! Le denuncie ci sono in tutta Italia ma niente cambia. I politici solo chiacchiere. Leggete quanto segue che è vergognoso. Chiedetevi se una persona può rientrare a casa e guardare i figli in faccia? Reddito di cittadinanza non ne voglio, VOGLIO LAVORARE COME HO SEMPRE FATTO!

Buongiorno, comunichiamo il nostro problema e vorremmo vedere i fatti e un aiuto concreto sul problema che esponiamo.
Premesso che fino al mese di luglio 2017 siamo stati retribuiti con un contratto Multiservizi. Successivamente, a seguito di cambio d appalto, l aggiudicataria, di cui siamo attualmente dipendenti, mediante un contratto di Servizi Fiduciari, ha sensibilmente ridotto le retribuzioni di tutti noi, non corrispondendo altresì la 14esima mensilità precedentemente riconosciuta da altra società.
Si evidenzia che, nonostante nulla sia sostanzialmente cambiato a livello lavorativo per i dipendenti (orario, inquadramento,. .) le nuove retribuzioni, pressoché dimezzate, sono fonte di forte disagio in quanto, visto l esiguo compenso. Non riusciamo a garantire il giusto e doveroso sostegno alle nostre famiglie, sposati con figli tutti. Si segnala inoltre che, a parere degli stessi dipendenti, le nuove NORME CONTRATTUALI applicate dalla società, seppur sottoscritte dalle sigle sindacali, VIOLANO I DETTAMI PREVISTI DALL' ART. 36 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA. (I SINDACATI HANNO PROPOSTO LO SCIOPERO IL MESE SCORSO MA NULLA È CAMBIATO).
PREMESSO QUANTO SOPRA ESPOSTO SI INTENDE SEGNALARE LO STATO DI GRAVISSIMO MALCONTENTO CHE STIAMO ATTRAVERSANDO A PARTIRE DALLA DATA DEL 01. 07. 2017, VISTA LA. SERIETÀ E PROFESSIONALITÀ GIORNALMENTE DIMOSTRATA NELLO SVOLGIMENTO DELL' ATTIVITÀ LAVORATIVA PRESTATA.
CON LA PRESENTE, PERTANTO, SI INTENDE SENSIBILIZZARE GLI ORGANI COMPETENTI AFFINCHÉ VOGLIA RAPPRESENTARE QUANTO ESPOSTO, AL FINE DI PORRE FINE ALL'ATTUALE GRAVE SITUAZIONE VENUTASI A CREARE.
TRATTASI DI CONTRATTI DI VIGILANZA PRIVATA SEFI.
MI CHIAMO GAETANO sono di Reggio Calabria E CON I MIEI COLLEGHI SEGNALIAMO CHE LA NOSTRA BUSTA PAGA SI AGGIRA INTORNO A 470-530 € al mese (lavorando 6-7 ore al giorno tutti i giorni).
Ci auguriamo un riscontro.
Distinti saluti e buon lavoro a tutti.
Tel 389 -------
Gaetano
ARTICOLO 36 DELLA COSTITUZIONE, ESISTE PER TUTTI ???
Perché non si parla, perché? Che rabbia
Vergona
E chi ha figli? Come fa, cosa mangiano cosa
Chi ha firmato questi"contratti" e vostro figlio lavora o avreste il coraggio di proporre questo contratto ?

Giovedì 2 aprile 2020 16:56:34

Ponte Morandi e Ospedale di Milano costruiti in tempi record. Magari se ci scappa, entro il 2050, di ricostruire Arquata del Tronto, anche questo sarebbe un bel record.

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