Messaggi e commenti per Mario Giordano - pagina 171

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Frasi di Mario Giordano

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Biografieonline non ha contatti diretti con Mario Giordano. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Mario Giordano.

Sabato 4 aprile 2020 12:03:23

Ciao Mario Giordano
Vedo con molto interesse i tuoi programmi sei sempre in prima linea a combattere le ingiustizie e i privilegi riservati ai potenti non sarebbe ora di dare a tutti la possibilità di lavorare in modo leale senza privilegi? Volevo mettere in luce in questo periodo di forte difficoltà dovuta al COVID_19, mi ritrovo spesso ad affrontare file straziante davanti alle farmacie mi chiedo non sarebbe buona cosa dare alle PARAFARMACIE la possibilità alla vendita dei farmaci di fascia C (tutti i farmaci a pagamento soggetta a prescrione medica) in modo da evitare questi file accalcante, e fare lavorare anche le parafarmacia? ? Spesso vado in Parafarmacia e vedo che i farmacisti che ci lavorano hanno una sensibilità e professionalità veramente notevole, allora mi chiedo perché in Italia c è questa distinzione tra farmacisti di farmacie e farmacisti di PARAFARMACIE non hanno conseguito la stessa laurea??? Ti prego Giordano pensaci tu grazie

Sabato 4 aprile 2020 11:29:03

Gentile Mario, ho sottoposto una mia riflessione ai medici dell'ospedale Sacco di Milano ma immagino che non abbiano molto tempo da dedicarmi quindi la rimando a lei. Ho 55 anni, sono cardiopatico portatore di due stents, ho subito un'infarto nell'Agosto 2019; ebbene, ho osservato sulla mia persona una certa negatività durante l'utilizzo della mascherina. Passeggiando in aperta campagna con i miei cani, ed indossando per puro scrupolo la mascherina, mi sono accorto di andare in debito di ossigeno. In effetti, a ben pensarci, durante la respirazione assorbiamo ossigeno ed espiriamo anidride carbonica; ma con la mascherina noi respiriamo solo una parte di ossigeno mentre rimandiamo nei polmoni anche anidride carbonica perché non facciamo altro che respirare il nostro alito. Intorno al naso, inoltre, si forma un microclima nocivo determinato da un' aumento della temperatura e dell umidità che annullano già di per se gli effetti del filtraggio. Ho esteso questa considerazione ai portatori sani di questo maledetto virus; essere portatore sano significa essere portatore di batteri saprofiti, ovvero batteri negativi che convivono con quelli positivi formando la nostra flora batterica. In condizioni fisiologiche standard i saprofiti non ci creano alcun problema tranne che essere trasmissibili ad altri soggetti. Se però prendono il sopravvento sui batteri positivi, in seguito ad un alterazione, si scatena un infezione. Un esempio ci viene dato dalla candida albicans, saprofita del tubo digerente, che vive in questa sede senza arrecare danno fino a quando l'equilibrio batterico non viene alterato da fattori esterni: in seguito ad alterazione abbiamo un infezione denominata"candidosi orale". Torniamo a monte: è possibile che alterando la nostra respirazione reimmettendo anidride carbonica nei polmoni, nei quali circolano 5-8 litri di aria al minuto, si possa alterare l'equilibrio batterico polmonare scatenando un infezione? Questa è la domanda posta ai medici e che ora giro a lei. E questo spiegherebbe anche un' aumento dei contagiati proporzionato all'aumentato utilizzo delle mascherine. In Svezia hanno lasciato decidere alle persone ed al loro buon senso e non mi pare che siano messi male; e non credo nemmeno a problemi di temperatura, dato che il caldo che dovrebbe uccidere il virus, in Africa non funziona. Scusi il disturbo e complimenti per la trasmissione. Flavio Moriggi.

Sabato 4 aprile 2020 11:26:03

Egregio Mario nessuno pone il gravissimo problema per i papà separati che ogni mese pagano onerosi assegni di mantenimento alle mogli anche in questo periodo di gravissima situazione lavorativa e non vi sono più entrate per poterli onorare come prima
Lei non crede che il governo dovrebbe intervenire per la sospensione momentanea o la riduzione al minimo dell’assegno finché il tutto tornerà alla normalità?
Spero prenda in considerazione il problema e lo discuta in una sua trasmissione a nome di tutti i padri separati in gravissima difficoltà economica e speriamo che presto andrà tutto bene
Distinti Saluti
Luciano Tagliani

Venerdì 3 aprile 2020 22:31:01

Per "Fuori dal coro" propongo un argomento di quale forse non si è parlato che ho trovato sul sito "AsiaNews. it" cioè "Covid-19: aziende cinesi vendono all’estero test diagnostici difettosi". A me ha fatto molta rabbia e visto che in TV non ne parlano io ritengo giusto che la gente sappi di quanto sono "bravi" e "solidali"(visto che niente è gratis) i nostri "amici" cinesi. Sul sito troverà l'intero articolo con le corrispettive some di denaro pagate alla Cina per avere prodotti scadenti (il che mette in pericolo vite umane in tutto il mondo). Quindi dopo che ci hanno nascosto la verità sia sul inizio dell'epidemia che sui veri numeri dei contagiati e dei morti (si calcolano intorno a 45000 e non 3000) adesso fanno purè dei grossi affari (non doni) in tutto il mondo, il che (alla fine di tutta questa emergenza) renderà la Cina un paese prospero e stabile economicamente, invece tutte le altre nazioni dovranno affrontare una recessione. Facile prendersi il mondo così, no? visto che un altro articolo dello stesso sito dice che "Un fatto strano è che il 18 settembre 2019 a Wuhan si è tenuta un’esercitazione per controllare la possibile diffusione di un coronavirus. Il fatto era stato riportato su siti internet e giornali locali, ma la notizia è poi sparita. Le autorità hanno poi chiarito che l'esercitazione si riferiva a coronavirus del tipo Sars. "Per non parlare del fatto che perfino "L’arcivescovo di Yangon esige che il Pcc chieda scusa al mondo intero e paghi i “danni per le distruzioni causate”. Il Pcc “è una minaccia per il mondo intero”. (sempre AsiaNews. it) Grazie

Venerdì 3 aprile 2020 22:06:39

Gentile Giordano chi scrive è una lavoratrice che sottopone alla sua attenzione l'accordo del 30 marzo che l’Abi e le parti sociali hanno siglato per la cassa integrazione ordinaria e straordinaria. Una  convenzione  inconcepibile  con la quale non vengono garantiti i diritti del lavoratore che si troverebbe a risarcire la banca nel caso in cui l'INPS non abbia effettuato il pagamento con la responsabilità in solido del  datore di lavoro.  Questa la procedura. Per poter ottenere l’anticipazione della prestazione i lavoratori dovranno presentarne domanda alla banca (preferibilmente in modalità telematica),
Dovranno aprire apposito conto corrente correlato ad una apertura di credito sulla quale le Banche applicheranno la Convenzione adottando condizioni di massimo favore al fine di evitare costi, in coerenza alla finalità ed alla valenza sociale dell’iniziativa.
È fatta salva la facoltà delle Banche che applicano la Convenzione di procedere all’apertura di credito previa istruttoria di merito creditizio da effettuarsi nel più breve tempo possibile e, in ogni caso, in piena autonomia e discrezionalità, nel rispetto delle proprie procedure e delle vigenti disposizioni di legge e regolamento in materia di assunzione del rischio.
La banca sarà comunque tenuta a fornire tempestivamente risposta al richiedente.
L’apertura di credito in conto corrente avrà termine con il versamento da parte dell’INPS del trattamento di integrazione salariale ordinario o in deroga, ovvero in caso di esito negativo della domanda anche per indisponibilità delle risorse sarà onere del lavoratore richiedente o del suo datore di lavoro informare tempestivamente la Banca interessata circa l’esito della domanda di trattamento di integrazione salariale per l’emergenza Covid-19.
In caso di mancato accoglimento della richiesta di integrazione salariale, ovvero allo scadere del termine di sette mesi qualora non sia intervenuto il pagamento da parte dell’INPS, la Banca potrà richiedere l’importo dell’intero debito relativo all’anticipazione fornita al lavoratore, che provvederà ad estinguerlo entro trenta giorni dalla richiesta.
In caso di inadempimento del lavoratore, la banca comunicherà al datore di lavoro il saldo a debito del conto corrente dedicato.
In tal caso, a fronte dell’inadempimento del lavoratore, il datore di lavoro dovrà versare su tale conto corrente gli emolumenti spettanti al dipendente, anche a titolo di TFR o sue anticipazioni, fino alla concorrenza del debito che sarà chiamato ad estinguerlo..
Il datore di lavoro risulta comunque responsabile in solido per il debito del lavoratore, sia a fronte di eventuali omesse o errate comunicazioni alla banca, che a fronte del mancato accoglimento – totale o parziale – della richiesta di integrazione salariale per sua responsabilità. In tali casi, la Banca richiederà al datore di lavoro la restituzione entro 30 giorni di quanto anticipato al lavoratore.
Mi chiedo come sia possibile che un piccolo lavoratore debba garantire l'INPS o rispondere del suo comportamento.
Renda più possibile visibile la detta informazione così che i lavoratori possano comprendere a cosa vanno incontro qualora accettino la procedura per l'anticipazione della prestazione.
Confido nella sua collaborazione.

Venerdì 3 aprile 2020 15:06:17

Buongiorno, volevo chiederle informazione economica al riguarda avendo avuto un contratto lavoro“ part time “e adesso sono in cassa integrale come mi hanno detto senza un documento avrei diritto all ‘eventuale reddito di emergenza ? siamo una famiglia di 2 adulti e 2 bambini con spese giornaliere e mutuo Grazie 🙏👍

Venerdì 3 aprile 2020 15:04:35

Buongiorno, mi chiamo Stefano e vi scrivo da un paesino in provincia di Bergamo, sono artigiano dal 2001, essendo non molto pratico in materia, vorrei chiedere a lei, visto che spiega le cose in maniera semplice, non con il linguaggio dei politici, che per dire una cosa fanno un giro molto lungo e bisogna avere una laurea. Vorrei capire, visto la situazione che ci troviamo e noi bergamaschi siamo abituati a non stare lí ad aspettare che ci servono la minestra, l'Europa cosa ci ha dato dal 2002 ad oggi? Perché se in questa situazione, parlando di Europa unita, non mi sembra che ci sia equità tra uno stato e l'altro.. Sperando che finisca presto questa emergenza, ma a noi italiani serve a stare in Europa? ? Non è una polemica la mia, ma chiedo solo chiarimenti... Mi scuso anticipatamente se questa mail non è scritta in modo corretto. Vi ringrazio per l'attenzione e buona giornata. Spero di ricevere una risposta alla maniera del vostro programma "fuori dal coro"

Venerdì 3 aprile 2020 15:01:08

Buongiorno Dott. Giordano
le scrivo queste brevi righe per manifestarle che ho provveduto a mezzo Messenger, ad inoltralre una breve presentazione della Mia persona e dell' Associazione "Centro Studi Akhenaton" della quale ne sono il Vice Presidente.
Mi preme scriverle in tale contesto per ribadire di come l' Associazione, che si propone di elevare la Cultura dell' Uomo ed il proprio risveglio identitario, sta operando nel contingente attrvaerso una piattaforma web in air al solo scopo di proseguire le Attività di dibattito ed incontro in tutti gli ambiti.
l' Associazione si prefigge di organizzare programmi settimanali con temi di attualità, che vanno dalla Politica al Sociale.
Richiedo con la massima cortesia un Vs contatto affinche possa nello specifico ampliare tale descrizione e contestualemnte richiedere un Vs intervento per la data del 09 Aprile c. m, nella quale affronteremo il tema del Coronaviru e dell' impatto sulla Scienza.
Utlima premessa è quella che l' Associazione unitamente ai propri Presidenti (Avvocato Emanuela Fancelli Avv. to LLorenc Lluell) si sono sempre contraddistinti nel loro operato, lineari e verticali come un filo a piombo e retti nell' operato di divulgazione del Sapere
in attesa le lascio un mio recapito, con la speranza di poterla sentire
Dott. Luca Piacentini 340/-------

Venerdì 3 aprile 2020 14:08:59

Egregio Mario Giordano, sono un medico in questo momento in quarantena perchè affetto da COVID-19. Dal 21 marzo scorso (7 giorni pima di ammalarmi) ho iniziato una "crociata" personale per chiedere ai nostri governanti di imporre l'uso delle mascherine a tutti coloro che frequentano luoghi pubblici (soprattutto ospedali) per contenere la diffusione del virus, soprattutto da parte degli "asintomatici" (non avendo mai seguito casi sintomatici è sicuro che io sia stato contagiato da un'asintomatico). Ho casualmente seguito un suo intervento sul tema, dove giustamente chiedeva ai nostri esimi virologi da televisione come mai deridessero l'uso della mascherina, e ovviamente le sono grato per averlo fatto, anche se purtroppo l'esito è stato nullo a livello del Governo. Se le interessasse "rilanciare" mi offro di fornirle argomentazioni scientifiche, calcoli epidemiologici e dati oggettivi per contribuire. In attesa di un suo riscontro, cordiali saluti.

Venerdì 3 aprile 2020 14:06:37

Sino un’ imprenditrice nel settore bomboniere vorrei essere contattata perché per questo settore anche nel momento che potremmo tornare al lavoro noi non avremo lavoro perché le cerimonie sono annullate forse a Ottobre ma come faranno a festeggiare nei ristoranti ? Nelle chiese ? Se dobbiamo tenere le distanze ? Aiutateci fatecinparlare
Cell 392 ------- vi prego

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