Messaggi e commenti per Mario Giordano - pagina 197
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Frasi di Mario Giordano
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Biografieonline non ha contatti diretti con Mario Giordano. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Mario Giordano.
Martedì 17 marzo 2020 23:46:44
Martedì 17 marzo 2020 23:41:09
Buonasera Mario, vorrei porLe una domanda. Come mai uno studente in medicina al 4^ o al 5^ anno può già lavorare in corsia aiutando i medici ormai al limite, e invece uno studente in infermieristica ma che non studia in Lombardia ed è prossimo alla laurea e a cui manca solo la tesi finale, non può farlo? Non è uguale allo studente in medicina? Non mancano infermieri nelle strutture? Mi piacerebbe avere una risposta. Grazie e buon lavoro.
Martedì 17 marzo 2020 23:27:18
Buonasera, Mario sto seguendo la puntata volevo ricordare anche che dietro a medici infermieri, ci siamo anche noi addetti alle pulizie che non ci stiamo fermando nonostante tutto siamo a rischio continuo e mi creda nessuno di noi su tira indietro, sanifichiamo costantemente avendo cura che nulla scappi, io per esempio lavoro presso un'azienda metalmeccanica, dove ovviamente si vive un'aria di tensione soprattutto fra gli operai perché praticamente gli uffici sono completamente vuoto, ma loro e noi andiamo avanti nonostante la situazione sia pericoloso, ora mi domando perché, non hanno fatto anche se drastica anche la chiusura di queste aziende? noi sanifichiamo questi ambienti 2volte al giorno.. ma a questo punto credo che non sia più sufficiente.. perché metterci in queste condizioni, ?
Martedì 17 marzo 2020 23:24:54
Chiedete la tutela per i lavoratori delle grandi fabbriche del nord. Veneto... Siamo in troppi e non dico altro per paura. Un intero paese è nessuno parla che anche se fanno andare a lavorare la metà siamo comunque troppi... Abbiamo paura. Io ho la febbre già da tre giorni ma il resto? Spero nel vostro silenzio... Sul mio nome.
Martedì 17 marzo 2020 23:24:34
In questi giorni in cui si parla solo di una cosa ho letto tanto ed ho ascoltato tanto …
I miei pensieri sono sempre gli stessi da tanto tempo, ma oggi sono ancora più forti ed inquieti, quasi un grido di aiuto !
Non solo da oggi, vedo sconcertato l’approssimazione, l’impreparazione, l’improvvisazione di chi ci governa e non parlo di colori politici e di bandiere ma di una situazione generale.
Sono molto preoccupato per il nostro futuro ma non per la questione medica per la questione economica ; da tempo, tanto tempo ormai, non riusciamo ad avere una guida forte politico-economica per realizzare le grandi riforme che possano mettere in marcia una crescita costante per tutta la nostra rete infinita di PMI che è, non scordiamolo mai, la linfa vitale del sistema economico italiano.
Quando cominciai la mia professione come giovane avvocato tributarista mi ricordo che già nel 1987 l’OCSE diceva all’Italia che la nostra pressione fiscale era troppo alta, che avevamo il record mondiale di numero di leggi e leggine e che la nostra burocrazia era una giungla !
E’ passato tanto tempo dal 1987 ma le cose non sono migliorate anzi direi forse peggiorate.
Ho lavorato per tanti anni all’estero e con grande orgoglio sono stato al fianco di tante PMI Italiane che con una grandissima professionalità e preparazione sono riuscite e riescono a penetrare in tutti i mercati del mondo ; ci viene riconosciuta dovunque la nostra grande qualità imprenditoriale - industriale di altissimo livello tecnologico. Viaggiando, vivendo e lavorando per più di 20 anni in vari paesi del mondo ho appreso anche come funzionano i vari apparati statali stranieri e come è strutturata la burocrazia a tutti i livelli ; dalla Spagna agli USA al Cile passando per il Regno Unito un'unica voce e musica: burocrazia semplice, tasse eque, incentivi ed aiuti alle imprese sia sul mercato nazionale che internazionale, il vero fisco amico, la possibilità di interloquire con qualsiasi apparato e livello dello Stato, normative chiare e immediata elasticità a modificare indirizzi e norme a secondo delle nuove situazioni che si presentano nel mercato.
Tante volte ho avuto la sensazione che parlando con qualche funzionario lui si proponesse a me come un rappresentante di una impresa ma in questo caso l’impresa era ed è la sua Nazione.
Mi ricordo tanti anni fa a Madrid l’ex presidente della Confindustria Spagnola disse: “ sapete qual è il mio sogno ? avere questa organizzazione (Confindustria Spagnola) e il sistema legale-fiscale spagnolo ma avere come soci della nostra associazione le imprese italiane ! “
In Italia non riusciamo ad andare avanti sulle riforme e sulla grande rivoluzione dell’apparato amministrativo: dobbiamo creare le condizioni per essere centrali e punto di riferimento anche nelle operazioni economiche internazionali così come fanno le altre nazioni. Le imprese cercano condizioni ottimali dove poter investire e produrre: incentivi che si possono dare per fatto di assumere personale locale, per fatto che si porta nuova tecnologia e Know How sul territorio, per fatto che le vendite poi fatte sul mercato internazionale possono essere tassate in modo diverso e quindi con delle aliquote più basse rispetto all’aliquota ordinaria, per fatto che mi sia concesso di operare anche come un holding di partecipazione a tutte le proprie succursali nel mondo e quindi anche qui con trattamento differente rispetto alla normale tassazione dei dividendi ricevuti da succursali straniere etc etc (qui l’elenco delle possibili azioni di riforma sono veramente infinite ! ) Ancora: le infrastrutture ed i collegamenti sono fondamentali per la crescita economica ed imprenditoriale di una area geografica. Dal primo gennaio 2018 c’è una legge in vigore in Italia che riguarda la Zona speciale Economica che riguarda tutti i porti del sud d’Italia scritta e realizzata sui modelli delle zone franche di Barcellona, Rotterdam, Suez etc etc. ma nessuno quasi lo sa e la cosa più grave che nessuno fa niente per portare avanti questi progetti ! Un legge fatta e scritta benissimo che però nella realtà non trova applicazione per l’incompetenza e il disinteresse delle parti in gioco (lascio immaginare l’indotto che si potrebbe creare facendo funzionare a regime una simile iniziativa)
Quindi o non riformiamo nulla o se lo facciamo poi non applichiamo ! !
E il Turismo ? (questo è un capitolo a parte)
Potrei fare tanti esempi come questi per dimostrare la NON volontà di portare avanti i grandi cambiamenti strutturali di cui ha bisogno la nostra nazione ! La NON volontà è sintomo di ignoranza (nel significato prettamente latino della parola cioè di colui che non sa) e quindi di paura di affrontare il cambiamento.
E’ anche di fondamentale importanza cercare di trattenere nel nostro territorio le imprese italiane e di non farle scappare all’estero e questo lo si fa esattamente come appena ho precisato sopra.
Un esempio per tutti: ricordo il caso FCA che ha traferito la sede da Torino a Londra ed Amsterdam. Quando finalmente la FCA FIAT è diventata una impresa privata (io ritengo che per 60 anni siamo stai noi i finanziatori della FIAT), grazie a Marchionne, ha cominciato a studiare ed a verificare dove poteva avere più vantaggi legali-fiscali-economici rispetto all’Italia ; fatto il cambio ed il trasferimento della sede, immediatamente tutti in Italia contro Marchionne che era diventato un traditore delle patria etc etc !!! Uno Stato illuminato avrebbe semplicemente cercato di capire perché l’impresa stava trasferendo la sua sede all’ estero e poi semplicemente cercare di ricreare in Italia quelle stesse condizioni (o migliori) economiche-giuridiche che la FIAT FCA aveva trovato all’estero.
In tutti questi anni mi sono convinto che se realmente abbassiamo le tasse si risolverebbe anche in gran parte il problema del nero ; con aliquote più basse tutti pagano e lo Stato incassa di più !
Io sono di una generazione che ha studiato e che è stato educato, prima in famiglia e poi nella professione (ho avuto come mio maestro un grande Professore che ultimamente purtroppo ci ha lasciati), a pensare ed a ponderare bene (ma molto bene ! ) prima di aprire la bocca per esprimere idee, concetti e proposte; in altre parole questo voleva e vuole dire studiare, studiare e studiare !
Un medico, un ingegnere, un architetto, un avvocato… nella loro professione hanno studiato e chi si rivolge a loro pretende una preparazione all’altezza del compito che svolgono! Per non parlare poi dell’imprenditore.. ! La vita di tutti questi soggetti è lo studio e la ricerca costante, la crescita professionale, la preparazione per essere sempre all’ altezza della propria funzione; … nulla si improvvisa perché il “cliente” chiede solo questo: professionalità, esperienza, cultura e preparazione.
Noi cittadini oggi siamo i “clienti” del Parlamento e delle Istituzioni dove chiediamo esattamente le stesse cose: professionalità, esperienza, cultura e preparazione; chi governa e chi ci rappresenta oggi ha questi stessi obblighi (anzi forse ancora più forti e profondi) professionali e morali nei nostri confronti che siamo i cittadini “clienti”.
Ricordo che è il cliente che paga per la prestazione del professionista o per l’acquisto di un bene all’imprenditore; e quindi se siamo anche noi “clienti” cittadini che paghiamo lo Stato (perché noi paghiamo lo Stato) abbiamo tutto diritto sacrosanto di pretendere e di chiedere !
I ministri devono essere compatibili con il loro ruolo ;
Il ministro della sanità deve essere un medico che ha vissuto negli ospedali e conosce sulla propria pelle le difficoltà reali della vita in un ospedale.
Il ministro degli esteri deve essere un professionista che ha viaggiato che conosce il mondo che conosce i reali problemi degli italiani all’estero ma soprattutto che conosca perfettamente le dinamiche internazionali delle nostre imprese nei mercati internazionali e che ha tessuto già per suo conto rapporti diplomatici internazionali.
Il ministro della giustizia deve essere un grande giurista.
Il ministro dell’economia deve essere un tecnico economista preparato a livello mondiale profondo conoscitore del nostro territorio economico delle PMI
Il ministro delle infrastrutture deve essere un ingegnere.
Il ministro della difesa un militare di alto rango che ha partecipato a missioni militari internazionali
Il ministro dell’interno un tecnico operativo che proviene dalla struttura della pubblica sicurezza
Etc etc
Il Presidente del Governo a sua volta deve essere una persona di altissimo livello nazionale ed internazionale, che si sappia circondare di tecnici altamente preparati, capace di condurre la rivoluzione del cambiamento quasi super partes riuscendo ad aggregare tutte le parti sociali nazionali!
Chiunque si presenti al parlamento e vuole essere eletto deve essere una persona che può apportare tecnicamente un plus al funzionamento ed al miglioramento dello Stato e della cosa pubblica e non aspettare che lo Stato dia qualcosa a lui … Kennedy docet !
A volte penso se io in prima persona mi trovassi nella situazione di avere qualche incarico istituzionale di questo tipo, ma per la mia cultura e preparazione mi assalgono dei profondi dubbi di poter essere all’altezza di questo compito e per mia onestà intellettuale arrivo alla conclusione che forse potrei essere utile (vista la mia preparazione internazionale e di vita professionale passata all’estero) solo come mero consulente del Ministero degli esteri per il commercio Internazionale… e lì mi fermo…non vado oltre…non riesco ad andare oltre perché penso che forse solo in quel contesto nel mio piccolo potrei essere veramente utile allla crescita della nostra nazione ! (e poi penso che mentre io studiavo e lavoravo e mi preparavo alla mia vita professionale altri facevano i quiz in TV o il grande fratello ed oggi ci governano o ci hanno governato ! o ad un ministro dell’Istruzione senza laurea e forse senza nemmeno il diploma.. sigh ! )
Noi cittadini “clienti” oggi come non mai abbiamo bisogno di una nuova classe politica preparata e seria che con grande coraggio sappia prendere decisioni importanti di grande cambiamento con delle riforme rivoluzionarie … io le chiamo rivoluzionarie ma negli altri paesi sono la normalità! !
Insomma oggi dobbiamo pretendere la professione, la preparazione la cultura l’esperienza di chi ci rappresenta nello stesso modo in cui viene richiesta a me come avvocato, ai miei colleghi ed a tutti gli altri professionisti ed imprenditori.
Dobbiamo farlo velocemente perché se non lo facciamo temo che con le sfide importanti e serie che ci aspettano in questo prossimo futuro non ne usciremo bene !
Abbiamo bisogno di statisti, di persone serie profondamente inserite nel nostro tessuto economico-sociale!
Ripeto non è una questione di colore politico… sulle idee si discute si propone e a volte si trova l’accordo …quello che chiedo è qualcosa di più profondo ed essenziale: è che tutti i rappresentanti delle varie bandiere politiche siano delle persone così come ho cercato di descriverle.
Intorno a me a noi cittadini “clienti” c’è questo sentimento e questa grande voglia di modificare la rotta !
Le forze sane del nostro paese (e sono la maggioranza) quelle private formate da imprenditori, professionisti e lavoratori si devono unire per trovare velocemente questa soluzione: azzerare tutto e ricominciare da capo, ripeto ognuno con le proprie bandiere e convinzioni politiche ma tutto nuovo !
Massimiliano Sammarco
Un cittadino “cliente”
Avv. Massimiliano Sammarco
Via del Babuino 107
00187 Roma
Tel. 0698968105
Email:m. sammarco@sammarcolegal. it
Pec:massimilianosammarco@ordineavvocatiroma. org
www. sammarcolegal. it
Martedì 17 marzo 2020 23:24:29
Buonasera sig. Giordano, seguo sempre il suo programma, volevo chiedere se può dar voce far conoscere le serie esigenze che richiedono il personale di un centro RSA di castelleone, Cremona.. sono al collasso, sopratutto con il materiale, ci sono anziani ammalati decessi, personale ammalato compreso i medici.. le oss stanno facendo turni su turni con tanto amore ma sono sfinite... può gentilmente dar voce far conoscere anche questo centro? Non è ospedale grandissimo e noto come quelli che se ne parla, ma ci sono sempre umani... Grazie mille mille
Martedì 17 marzo 2020 23:22:46
Sentendo il commento del senatore Salvini in merito agli sgravi fiscali alle aziende di cui sono daccordo ma se un'azienda ad oggi ha solamente versato un acconto di gennaio e non ha pagato nemmeno la tredicesima.. come la mettiamo?
Martedì 17 marzo 2020 23:20:39
Caro Mario, ma i CINESI poi pagheranno il danno fatto!
Martedì 17 marzo 2020 23:17:05
Salve sono lo chef Tanzi Gianfranco io non ho un contratto, me lo dovevano fare dal 10 marzo ma chiaramente... Senza un contratto di lavoro stagionale non avrei ad ottobre neanche la disoccupazione.. Ho un bimbo di 10 anni. Come mangeremo come pagheremo la casa in fitto e le bollette? Lo chieda al governo e a Salvini e mi dia una rispista: cosa avranno gli invisibili? Gianfranco
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Distinti saluti
Sig. Giordano
Attesa risposta
Grazie
Martedì 17 marzo 2020 23:15:35
Buonasera direttore,
Volevo fare una domanda in merito al coronavirus: si parla di sospensione di mutui, ma chi è in affitto e va in cassa integrazione ha diritto alla sospensione dell' affitto?
La saluto cordialmente