Messaggi e commenti per Mario Giordano - pagina 320

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Frasi di Mario Giordano

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Biografieonline non ha contatti diretti con Mario Giordano. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Mario Giordano.

Venerdì 1 novembre 2019 16:26:13

Signor Giordano ho un problema di chiusura strada ad acireale da Santo Stefano del 2018 praticamente hanno chiuso la strada con 4 famiglie dentro con le case agibile senza mandare nessuna ordinanza di chiusura la prego di mettermi in contatto con qualcuno della redazione che posso spiegare tutto la prego di farmi telefonare a questo num 328------- grazie email non mi funziona.

Venerdì 1 novembre 2019 15:20:07

Buon pomeriggio
Faccio i miei auguri per Tutti i Santi... oltre a estenderlo per la sua trasmissione fuori dal coro.
Umilmente le segnalo il libro LA CASTA È RIMASTA DI MARCELLO ALTAMURA.
Puntuale e dettagliato sulla vanagloria grillina, gli zingari del nuovo millennio, soggetti pericolosi al pari di chi spaccia. Loro fanno più danni.
GRAZIE
ALESSANDRO CELL. 347. -------

Venerdì 1 novembre 2019 10:54:41

Aumenti agli statali: la solita aria fritta
Gentile Dr. Giordano, lo confesso: sono un'ex pubblica dipendente oggi finalmente in pensione e dico finalmente per tutta una serie di motivi troppo lunga da spiegare ma anche perché la qualifica "pubblico dipendente" è da sempre sinonimo di inefficienza, furbizia e cialtroneria anche se nel mio caso ero una "fuori dal coro": troppo efficiente, per niente furba, meno che mai cialtrona. Per tali motivi, mi sono giocata la carriera ed ho subìto il mobbing rimettendoci anche la salute. Ma ormai, almeno quest'acqua torbida è acqua passata. Tuttavia, ancora m'indigno nel leggere oppure ascoltare le notizie riguardanti i pubblici dipendenti, soprattutto quando si tratta, come vorrebbero farci credere, di "benefit" che tutti i governi annunciano per dimostrare quanto siano magnanimi nei confronti di una categoria da sempre offesa molte volte a ragione, ma spesso anche a torto. Ci sono denominazioni, per qualificarla, entrate ormai di diritto anche nello Zanichelli: "i furbetti del cartellino", "i fannulloni", i "bamboccioni" di brunettiana memoria, e anche le promesse di un governo, o di più d'uno, che più che promettere, insultano la gente. Negli ultimi dieci anni delle mie prigioni non ho più visto un aumento del contratto (a scadenza biennale per la parte economica) che non fosse l'obolo dei vari ministri della funzione pubblica: 10 euro lordi d'aumento sul carovita, che divisi per due (è così che viene fatto il conto) fanno, al netto, neppure 5 euro. Cornetto e cappuccino col bancomat. L'annuncio di oggi 1 novembre, festa di tutti i santi, riguarderebbe gli aumenti, anche consistenti, così riportano certi quotidiani che non acquisto più per l'insensatezza e la partigianeria delle notizie, che ricadrebbero a pioggia sempre sui soliti noti: funzionari ed alti papaveri dello stato, vale a dire quelli che portano a casa stipendi già lauti e, udite udite, un'altra categoria da sempre beneficata: i dipendenti della presidenza del Consiglio dei Ministri, vale a dire i primi in classifica ad incassare da sempre, sotto forma di premio di produttività, ampi compensi economici. I pensionati, quale sono io oggi, non vengono neppure menzionati o meglio sì. 6 euro l'anno d'aumento che diviso per 12 mesi fa... fa? Non sono mai stata brava in matematica ma questo conto so farlo perfino io ed anche troppo bene, dal momento che il suo risultato è uguale ad un insulto, peggio, alla peggiore presa per i fondelli che i dipendenti pubblici abbiano subìto in tutti gli anni della mia attività lavorativa (più di 41, per l'esattezza), ad oggi. Non parliamo poi di un'altra... vogliamo definirla così? "inesattezza" che circola nei salotti televisivi, sempre affollati da esperti, politici e giornalisti che d'estate vanno a Capalbio e che certo non vivono, per il resto dell'anno, nelle degradate aree della Capitale prese quale spunto per lanciare nelle librerie la propria ultima "novità" letteraria. Soltanto un giornalista che io stimo persona seria, nella trasmissione di Barbara Palombelli ha subito dichiarato "io non ho scritto alcun libro". Vista con gli occhiali rosa di chi non sa neppure lontanamente quale aria di paura, malessere, sporcizia respirino gli abitanti di una città da loro appena intravista dai vetri affumicati delle macchine di rappresentanza, Roma continua a registrare i "beautifuuuulll" di chi si ostina a venirci anche solo per turismo considerandone i gravi problemi (sporcizia, prezzi da paura, trasporto pubblico inesistente) tutto "molto pittoeesco! ! ". Gli invitati dei salotti televisivi, per tornare a tema, citano come facenti parte della soglia di povertà i redditi che arrivano "appena" a 30mila euro l'anno. Trentamila euro l'anno??? Ma Dr. Giordano, di cosa stiamo parlando??? Io non li ho mai visti, dal momento che in un anno arrivo appena a sforare i 18mila e neppure da quando sono in pensione. Perché, quando si parla di "aumenti in busta paga" si parla SOLTANTO di redditi a partire dai 30 mila euro annuali, la cifra che mi consentirebbe non dico di essere ricca, ma di vivere almeno con minore angoscia? e con i miei 18 mila euro, dopo aver lavorato per tutta la vita, in quale classe sociale mi dovrei configurare? in quella dei barboni??? No, caro Dr. Giordano, questa gente, quando parla o pretende di governare "meglio" gli italiani, si sporca soltanto la bocca oltre a ritenerci una massa di cretini, d'ignoranti o di rimbambiti. Certo, quelli come me non fanno testo. I pensionati sono inutili, e chissene frega se hanno versato contributi per l'intera vita, poi sperperati da rapaci predatori. Ma non venissero, almeno per pudore, a parlarci di "novità", di benefit (sempre per le famiglie e MAI per chi è solo e deve arrangiarsi con un piccolo stipendio), di "correttivi" ad una manovra che, è sotto gli occhi di tutti, si prefigura già come un disastro annunciato. Sarò fuori dal coro, Dr. Giordano, ma a me, quest'Italia che non si rinnova, che non riparte, che ci ripropone sempre i medesimi nomi e non già una classe dirigente giovane E BEN PREPARATA, che va avanti distribuendo oboli ai poveracci e soldoni ai benestanti, che tira fuori dal cilindro, nei momenti di peggior crisi politici che hanno fatto il loro tempo pur di aggrapparsi ad una zattera di salvataggio, non piace. Grazie.

Venerdì 1 novembre 2019 10:40:17

Buon giorno Mario,

Seguo le tue trasmissioni come quelle di Porro e Del Debbio.
Trovo che, si parla tanto delle tasse e evasione fiscale che nn riescono a coprire il fabbisogno del paese.
E' vero che, per rendere i servizi dello stato efficienti, i cittadini devono contribuire in ragione percentuale accettabile alle loro possibilità finanziarie, e, nn vessati dalla tassazione barbarica come oggi in Italia si dimostra essere, e, quel mi suona strano, è che, nessuno si cimenta a prendere in esame, come oggi le spese della politica italiana siano diventate insostenibili e che devono essere imperativamente tagliate ai massimi termini.

Detto ciò, la domanda che mi pongo è: le trasmissioni televisive come la tua che apprezzo molto nei contenuti e nella tua filosofia di pensiero, cosa trovano di vantaggio nell'avere in trasmissione politici di sinistra faziosi e idioti che nn contribuiscono a risultati attendibili. Per questi risultati mediocri negativi vi è La 7 che primeggia- Non fategli concorrenza nella loro mediocrità, perderete tanto prestigio che vi distingue-

Capisco che nelle dette trasmissioni è necessario il "Contradittorio" ma, facendolo con gente simile, la trasmissione perde tutto quel valore importantissimo che deve avere per raggiungere un Target informativo di alta qualità il più possibile attinente alla più trasparente e oggettiva verità.

Noto che, spesso si trova il giornalista Rampini di sinistra comunista, che, pur essendo di tale sponda faziosa e idiota, lui è stimabile. Lui tratta la materia osservando la massima razionalità sui temi in discussione e non a prescindere. Quindi, molto razionale e apprezzabile-
Anche se nn vi sono diversi Rampini da potere avere in contradittorio per avere risultati di verità apprezzabile, credo sia opportuno nn avere gli altri faziosi che, il più delle volte con i loro faziosi e idioti interventi privi di attendibilità e oggettività, rendono la trasmissione nn più di interesse.

Altra domanda:
Con questa sinistra incapace al governo che affossa maggiormente l'Italia, dando a loro volta motivazione futili nel volere combattere la grande evasione minacciando le manette, chiedo, il perché da parte di voi conduttori, nn viene puntualizzata e spinta la motivazione che la situazione rispecchia il debito che cresce in continuo per il fatto che la politica da loro gestita, nei suoi costi, è fuori controllo aumentando sempre di più come faccio notare in forma succinta, ma altamente significativa anche se, gli indizi si riferiscono solo a uno dei tantissimi dispersivi enti dello stato..

Da una mia ricerca rilevo che:
Il Quirinale impiega circa 800 persone sviluppando un costo per la nazione di 241 ML, a confronto, La casa Bianca ne impiega la solo 377 dipendenti a un costo inferiore inferiore-

Da notare che, gli USA prima super potenza mondiale, ha la casa Bianca che in estensione di superficie è 20 volte più piccola del Quirinale, pur avendo la popolazione americana nel 2018 stimata in 327. 2 milioni; quasi 6 volte la popolazione italiana.

Da persona di buon senso, inquadro almeno 3 opzioni sul come potrebbe essere gestita la situazione del Quirinale:

A) spostare la sede del presidente della Repubblica in altra sede più piccola tagliando ai minimi termini i relativi costi.

B) Il più bel palazzo di Roma da dove si domina tutto il centro storico: il Quirinale è una piccola città con le sue 1200 stanze e i quasi mille dipendenti che oltre a lavorare per le attività del presidente della Repubblica devono gestire un patrimonio inestimabile composto da arazzi di grande pregio (ben 261 pezzi), mobili e dipinti, sculture e carrozza storiche. Un tesoro racchiuso in un gigantesco palazzo della fine del '500 che ha ospitato una trentina di papi (l'ultimo fu Pio IX) rimanendo per secoli la sede dei pontefici che lì svolgevano le loro attività più "politiche". Con una superficie di oltre 110 mila metri quadri è uno degli edifici più grandi del mondo e probabilmente il palazzo presidenziale più esteso del pianeta (la casa Bianca è 20 volte più piccola).
Pertanto, data la interessante storia del Quirinale con bellissimi arredi e arazzi da preservare, adibirlo a museo e aprirlo al pubblico pagante che produrrebbe ricchezza a copertura dei costi che, in tal caso nn sarebbero più a carico dell'utenza contributiva italiana-
Si stima che, Roma viene visitata da circa 15 milioni di turisti ogni anno. Basterebbe organizzare visite giornaliere in massima quantità gestibile applicando un biglietto di ingresso di costo adeguato per ottenere un incasso che andrebbe a ridurre comunque la totale spesa di € 241 milioni che grava sui contribuenti italiani

C) se proprio nn vi fosse la possibilità di traferire la presidenza della repubblica altrove, sezionare e dividere il Quirinale in due unità distinte realizzandone una molto più piccola come sede della stessa, e, comunque aprire alle visite del pubblico la seconda parte per creare entrate come sopra indicate.

La domanda nasce spontanea: altri Stati più grandi e ricchi spendono tantissimo meno, perché l'Italia molto più piccola e povera deve governarsi con costi così astronomici che nn può permettersi portandola sull'orlo del baratro?

Il governo Italiano impiega circa 4600 dipendenti a un costo di € in ML di 463. 574. 458, Gli Usa con la Casa Bianca nei impiega soltanto circa 400 circa a un costo molto più basso di € 299. 000. 000 circa il 55% in meno, l'Eliseo ne impiega 948 a un costo di € 670. 000. 000-
Da notare che, gli emolumenti degli italiani sono il 52% più altro degli statunitensi.
Si nota che, gli usceri e altri di servizi nn altamente qualificati, percepiscono stipendi alti al di fuori della norma.
I barbieri stessa cosa. Ritengo che questi ultimi anziché stipendiarli, potrebbero essere gestiti con loro attività in proprio con relativa partita Iva, e fare pagare i loro servizi agli utenti di palazzo Chigi, Palazzo Madama con il Il Senato e al Quirinale. I loro dipendenti con gli stipendi altissimi che percepiscono, devono pagarli in proprio- Questo sistema, incasserebbe moneta che decurterebbe in parte le alte spese menzionate.

E' palese che, i governi di sinistra nn considerano questi sprechi e, a loro volta, esigono maggiori tasse senza volere mai tagliare i loro sprechi. Agiscono contrariamente a quanto una buona economia richiede imperativamente, pretendendo inoltre in via bolscevica, di favorire l'invasione di massa islamica che trae miliardi di euro alla già disastrata economia del paese che vede disastrati oltre 5 milioni di italiani, e moltissimi laureati in fuga all'estero impoverendo ulteriormente la Nazione.

Quindi, a mio avviso, il cavallo di battaglia in dette trasmissioni è, l'enfatizzare queste scelleratezze, che deve fungere da monito ai governanti sinistri nel dovere tagliare drasticamente le spese di gestione governativa ai massimi termini. Solo così, questo governo e/o altri a venire, dopo avere pagato tutti i debiti con le aziende italiane fornitici dello stato, devono anche azzerare ogni disparità tra dipendenti pubblici e privati, ha il diritto parlare di tasse da stabilire e guerra all'evasione fiscale.

Ovviamente, quanto citato sopra rispetto al Quirinale è puramente minimizzato ma indicativo. Sono molti gli enti inutili da tagliare, e tantissime altre proprietà della Stato che si mantengono solo su costi passivi a carico dell'utenza contributiva. Basterebbe tagliare tutto ciò che inutile per il fatto che sono solo sono pozzi di voti dove la sinistra attinge, e individuare le altre trasformabili per avere introiti attivi che andrebbero a fare leva finanziaria portando a scalare notevolmente il debito pubblico italiano-

Oltre a quanto sopra, vi è un'altra mega tegola che pende sul capo dell'Italia: "Lo Spread" che tuti temono come un grande fattore di riferimento che regola se l'Italia fa bene oppure no.
Gli italiani nn sanno che, il detto spread serve alla Francia e Germania, come ai grandi Istituti finanziari che li appoggiano, a tenere per il collo l'Italia come di seguito indicato:
IL FURTO DEL DEBITO PUBBLICO, SPIEGATO BENE - Guido Grossi

Ieri su FB ho trovato questo video di Guido Rossi che spiega eloquentemente come lo spread sia un furto del debito pubblico.
Pur nn citandolo in via diretta, richiama gli impegni presi nel contratto capestro firmato dai sinistroidi (Prodi e compagni) per entrare nell'Euro, e come oggi poterne uscire. Cosa che, i politici italiani e i media nn commentano mai.
Il Link: www. youtube. com/watch? v=r5fQKEPYD7A&feature=share&fbclid=IwAR21uaQpbTU4m_0PJGYwe2-XFkwG9u9c-TjN0hMBsVNPlep_SP-hNNNzNyY

Sarò puntualissimo nel seguirvi per vedere come si evolveranno le vs trasmissioni circa i misfatti elencati che attanagliano la tanto amata Patria
Christopher Licari

Venerdì 1 novembre 2019 07:50:57

Buongiorno. Scrivo per uscire dal coro di chi, in questi giorni, sta osannando l ‘ insegnante che avrebbe, stando a Lei, salvato una bambina da violenze familiari mentre la Preside, sempre secondo il suo parere, non avrebbe mosso un dito.
Bene questo non è assolutamente vero!!! E mentre L' insegnante ‘ diva' appare su reti e testate giornalistiche, il sottosegretario cita a giudizio la Preside... nessuno si è preso la briga di verificare se questo fosse vero. La Preside, intelligente, non risponde pubblicamente. ., per ora, però lo dimostrerà con i fatti. È vergognoso vedere come si accusino pubblicamente e nazionalmente persone senza cercare la verità, ma solo la notizia che avrà più eco tra i pettegoli.
Mi rivolgo a Lei, signor Giordano, perché ritengo che Lei esca dal coro di chi fa un giornalismo di pettegolezzo ma al contrario cerchi sempre la verità ed il senso dei fatti.
Io sono una insegnante di scuola primaria dipendente della Preside accusata ingiustamente.
Buona giornata.
E spero di sentirLa presto.
Manuela Vailetta

Giovedì 31 ottobre 2019 23:52:12

Nell' ufficio postale di Milano (Corvetto) oggi pomeriggio mi hanno rifiutato il pagamento col mio bancomat bancario (dovevo fare un vaglia postale) dicendomi che potevo solo pagare con denaro contanti oppure aprire un conto postale (bancomat postale). E una regola fissa delle Poste. E giusto?

Giovedì 31 ottobre 2019 18:44:51

Buonasera, la scrivo per farle presente la storia della Picone Pneumatici, azienda che fino a 6/7 anni fa era un'azienda locale, poi grazie alla forza mia e di mio marito è diventata oggi una player europea nel mondo dei pneumatici, abbiamo lottato e combattuto, ma lo stato in cosa aiuta?
il nostro guadagno è impiegato solo per pagare le tasse! allora mi chiedo è possibile per un'azienda restare con sede in Italia?
la invito a visitare l'e-commerce piconepneumatici. com e di vedere in chi siamo il nostro company.
Mi piacerebbe raccontare in 'fuori dal coro' la nostra storia!
Certa di una sua risposta le auguro buon lavoro!

Giovedì 31 ottobre 2019 18:23:58

Faccio riferimento alla puntata del 30/10/3019 riguardo al ricorso all'arbitro bancario finanziario per truffe da parte di banche. anche io sono stato truffato da banche vedi la. bci bank francese e ho fatto ricorso all'arbitro bancario. ci stanno lavorando
ho saputo che anche voi avete ottenuto buoni risultati. o avete fatto rimborsare i danni

Giovedì 31 ottobre 2019 18:07:20

Buona sera,
seguo quasi sempre il Suo programma del mercoledì e a proposito di evasione fiscale (di coloro che non pagano le imposte o sono autorizzati a non pagarle) vorrei fare una riflessione. Quando il PD fa le primarie e fa pagare ai votanti 1 o 2 euro a persona incassa due o tre milioni di euro. Su queste cifre ci pagano le imposte? E' sempre stata una mia curiosità e sentire che anche un cameriere dovrebbe pagare le imposte sulle mance ricevute mi fa indispettire.
Spero che in un prossimo Suo programma faccia cenno sull'argomento. Grazie
Cordiali saluti.

Giovedì 31 ottobre 2019 14:56:36

Mi permetto di riassumere e trasmetterLe alcune mie convinzioni che mi sembrano fuori dal coro.
Nel campo della sicurezza delle automobili si sono fatti non progressi in un secolo, ma solo disastri. Porgo distinti saluti.
Basta vedere che in un incidente stradale, anche non della massima gravità, delle auto non resta che qualche brandello, schizzano via componenti di plastica, ruote ecc. e non resta che un cartoccio trappola mortale. Senza ritornare alla Balilla o alla Topolino che avevano paraurti degni di tal nome e una carozzeria resistente, penso che con le leghe e i materiali della nuova tecnologia si potrebbero apprestare senz'altro automobili più sicure che evitino la carneficina sulla nostre strade. Anche di fronte alla scelta di mezzi costosi e sicuri a fronte degli attuali mezzi, quanti clienti farebbero anche salti mortali economici pur di avere in mano un mezzo più sicuro? Basta, siamo degli irresponsabili a costruire macchine di morte!

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