Messaggi e commenti per Mario Giordano - pagina 323

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Biografieonline non ha contatti diretti con Mario Giordano. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Mario Giordano.

Mercoledì 30 ottobre 2019 21:23:21

Gentile redazione
Scrivo a voi con la preghiera che quanto sto per scrivere possa trovare spazio nella vostra trasmissione trattandosi di un problema di grande attualità
Innanzi tutto mi chiamo Francesco Vento ho 59 anni
Vengo al dunque:
Nel lontano settembre 2015 sono stato licenziato per giusta causa in quanto a detta dell'azienda la mia posizione veniva soppressa, che poi nella realtà non è stato così comunque faccio ricorso a Naspi che con mia amara scoperta riscontro che non avevo diritto a due anni come da legge avendo lavorato per circa 7 anni per la stessa ma bensì a un totale di giorni 602 non mi perdo d'animo e comincio ad inviare decine di curriculum quotidianamente fino ad aprile 2016 che la prima opportunità di lavoro con una cooperativa di Genova e mi trasferisco a Imperia per tutto il periodo, a giugno del 2016 una Cooperativa di Milano con un importante appalto in provincia di Bologna mi offre l'opportunità di poter tornare a lavoro e così ho ripreso a lavorare con un turno singolo notturno nel mese di ottobre a scadenza del contratto sono stato contattato da un'altra cooperativa del Bolognese che mi ha offerto un'altra opportunità di lavoro con contratto a termine di due mesi per il periodo pre natalizio anche qui turno fisso di notte ma poco importa l'importante era lavorare, scaduto il contratto non avendo più avuto alcuna offerta, pur continuando a inoltrare continuamente decine di curriculum quotidianamente non ho trovato più nulla ormai a casa da gennaio 2017 nel mese di marzo ormai da mesi senza nessuna entrata riattivo nuovamente la Naspi con i restanti giorni da beneficiare ben 389 giorni che ahimè volano nella completa disoccupazione che combinazione scade in coincidenza del mio 58 compleanno 22 aprile 2018 continua la mia ricerca di lavoro facendo anche un corso di formazione professionale nel frattempo verificato i contributi utili per la pensione come lavoratore precoce faccio richiesta per versamenti volontari poco meno di un anno € 9750 circa con questi e un piccolo aggiustamento contributivo di una delle cooperative non mi ha versato nel agosto 2016 penso sono arrivato ! 2135 settimane pari a 41 anni e 3 settimane, penso adesso sono apposto anche l'ultimo requisito è in regola devo solo aspettare la pensione... purtroppo non è così!!!
Perché? In uno dei mie molteplici appuntamenti con INPS emerge che il fatto che io abbia lavorato regolarmente nel periodo di Naspi quindi pagando contributi utili per periodi diversi e più o meno continuativi superiori a 6 mesi mi decade il diritto alla pensione anticipata lavoratore precoce😭
A questo punto non so più cosa fare e cosa aspettarmi da questa vita che non è stata certo generosa con me ma mi resta una considerazione logica su tutto, se io avessi lavorato in nero non avrei avuto questo problema e sarei in pensione. questo stato queste leggi premiano i disonesti e condannano gli onesti adesso dovrò aspettare di avere 67 di età per poter beneficiare dei miei 41 anni di sacrifici e di infanzia negata avendo iniziato a lavorare a 15 anni di cosa vivrò questi otto anni visto che non mi è stato riconosciuto il famoso reddito di cittadinanza? E che è completamente impossibile trovare un posto di lavoro che mi permetta di andare in pensione con la maledetta legge Fornero quale sarà il mio stato di salute in tutto questo tempo fino al 2027 cosa mangierò e dove vivrò fino a quel momento?
La mia sola colpa è di essere stato un cittadino onesto e volenteroso di lavorare
Ringrazio fin d'ora di avere preso in seria considerazione le parole di un uomo disperato 🤦‍♂️ che ha perso ogni speranza
Purtroppo non resta che una unica drastica soluzione quella che non ho mai accettato ma ho capito vedendo persone come me ridotte alla miseria più assoluta
Grazie

Mercoledì 30 ottobre 2019 20:20:02

Gentile Dr. Giordano,
Come mai i bambini non vaccinati non possono entrare a scuola (non essendo ormai nessuno di noi più protetto da vaiolo colera polio ecc) e poi si lasciano entrare migliaia di migranti senza fare almeno una quarantena... Se può farlo notare a chi di dovere. Grazie e complimenti. Franco S.

Mercoledì 30 ottobre 2019 20:19:57

Gentilissimo signor Mario Giordano vorrei chiederLe gentilmente di organizzare una trasmissione sul tema della "VIOLENZA ISTITUZIONALE" e sulla "RIVITTIMIZZAZIONE SECONDARIA" sulle donne e i bambini vittime di maltrattamenti in famiglia e violenza domestica. Sempre più mamme perdono l'affidamento dei figli poco dopo aver denunciato tali violenze. Grazie ai social molte di noi mamme ci troviamo e ci raccontiamo ogni giorno, così scopriamo che le prassi giudiziarie sono tutte molto molto simili in tutta Italia.
Quindi direi che:
1) Lo slogan "se denunci perdi i figli" purtroppo è una realtà molto diffusa in tutta Italia.
2) La bigenitorialità a tutti i costi, non solo è impossibile da gestire con un ex marito violento, ma è anche pericoloso per noi e per i nostri Bambini, purtroppo però i servizi sociali ci costringono con ricatti e minacce!
3) La mediazione familiare, in caso di violenza domestica, non si può fare, lo dice la "Convenzione di Instanbul" che, a quanto pare, nessuno conosce, giudici e CTU compresi.
4) finché siamo vive nessuno ci crede, andare al tribunale penale è diventato praticamente inutile perché tanto i tribunali non comunicano fra loro. Paradossalmente ci dicono che se non denunciamo siamo viste di buon occhio dai giudici del Tribunale civile!!! Se denunciamo fanno in modo da far scadere i termini!!!
5) le sentenze emesse dai giudici sanno sempre più di fantascienza, l'ingiustizia regna sovrana, il "Bene Supremo" dei nostri figli è stato sostituito dai soldi cioè chi ha più soldi cresce i figli anche se è il genitore maltrattante.
6) se un bambino/a o ragazzo/a non vuole andare dal padre allora non solo non va ascoltato, ma va assolutamente forzato; se invece lo stesso bambino/a non vuole andare dalla madre allora va ascoltato e non forzato (sentenze alla mano) !!!

Ne avrei ancora da scrivere, ma mi fermo qui per non tediarvi, l'argomento è di grande attualità e necessità di spiegazioni da parte degli operatori del settore, molte di noi mamme siamo ben disponibili al confronto (ovviamente sempre con civiltà e correttezza), ma sopratutto siamo ben preparate circa norme e leggi che girano attorno all'argomento in questione.
Vi ringrazio per la vostra attenzione
Attendo un vostro riscontro
Cordialmente
Bianca Maria Cantarella

Mercoledì 30 ottobre 2019 19:56:31

Salve, mi sono affidato alle iene, le quali mi hanno contattato lo stesso giorno tramite Luca pelazza, chiedendomi della documentazione e dicendomi che si sarebbe fatto vivo lui... Dopo due settimane di attesa, gli ho inviato un SMS chiedendo cosa avesse intenzione di fare... Mi ha risposto che non poteva aiutarmi in questo momento... Bene, anche voi avete paura dello Stato? Se vi va di ascoltarmi sono a vostra disposizione... Ma la mia è una bomba che scoppierà, a livello di magistratura e Stato, guardia di finanza precisamente... Attendo sue nuove e colgo l'occasione per porgere i miei più cordiali saluti.
Dario Perulli

Mercoledì 30 ottobre 2019 18:07:53

Commento alla legge Più soldi alle famiglie numerose NON condivido meglio aiutare le coppie sopratutto Italiane che hanno già un figlio lavorano entrambi ma non possono permettersi un altro figlio dando agevolazioni Sappiamo tutti che le famiglie Musulmane sono numerose e le donne non lavorano... Qualcuno disse :conquisteremo l'Europa Con la pancia delle nostre donne. ., sta avvenendo con i nostri aiuti economici..

Mi permetto di suggerire una inchiesta sulle case di accoglienza delle donne che arrivano incinte e poi qui partoriscono A me non sembra che lavorino Conosco persone con bimbi piccole che li portano all'asilo e poi corrono a lavorare x pagare la casa la luce etc il cibo e perché loro devono essere mantenute di tutto Solo loro devono fare le mamme senza lavorare Grazie Spero ti sentirla parlare di questo Ornella

Mercoledì 30 ottobre 2019 15:13:49

Buongiorno, sono ormaì quasi 2 anni che sto aspettando insieme a tantissimi altri cittadini la possibilità di poter cambiare le mie vecchie lire in quanto gli approfondimenti economici e giuridici sono sempre fermi. Ho già esposto​ alla banca d'italia
che ci siamo recati nei termini di legge in una banca x poter cambiare le lire in euro e che questa possibilità ci era stata negata in quanto i termini, x via del governo Monti, erano scaduti dicendoci che ormaì potevamo anche buttarle in quanto Carta Straccia ma non rilasciandoci nessuna carta o mail ecc.. Ora x poter vedere espletato un mio diritto​ devo dimostrare qualcosa che all'epoca dei fatti mi è stato negato ma come è possibile? Abbiamo cercato anche chi era l'addetto della filiale esponendogli le nostre ragioni ma esso si trincera dietro ad un Non ricordo... Non posso... Io vi chiedo cosa deve fare​ un cittadino onesto che vuole solo vedere alienato un suo diritto. Inoltre ho scritto a tutti i parlamentari del movimento 5 stelle e solo un onorebole si è degnato di scrivermi ricordandogli che quando erano all'opposizione presentarono richiesta di tale diritto, così pure ho scritto al partito democratico che addirittura presentò un'interrogazione parlamentare caduta poi nel nulla. Credo che tanti cittadini come me, non hanno rubato quei soldi ma bensì sono il frutto di risparmi di una vita e sono sicuro che sarebbero disposti anche a vedersi trattenuta una percentuale purchè si possa vedere convertite le lire in euro, mi auguro che almeno lei ne parli xchè qui nessuno vuole dare voce a questo soppruso ingiustificato, cordialmente Fabrizio.

Mercoledì 30 ottobre 2019 11:09:21

Buongiorno Dott. Giordano,
sono un abituale telespettatore della sua trasmissione "FUORI DAL CORO".
Mi permetto di segnalare una categoria che verrà distrutta dall' OBBLIGO DEL POS. e le chiedo possibilmente di perorare la nostra causa con la passione ed il vigore che contraddistingue la sua conduzione.
Mi riferisco agli agenti di assicurazioni di cui ne faccio parte con attività di oltre trenta anni.
Negli ultimi anni, come ben comprende, la nostra categoria è tra le più in crisi; ma l'obbligo del POS farà ridurre le entrate di oltre il 30%. Ci farà chiudere in tanti.
Ecco perchè :
Mentre i commercianti, gli artigiani ed i professionisti in genere possono possono arginare questo aumento dei costi con aumento dei prezzi del bene o della prestazione; gli agenti di assicurazioni che vivono di provvigioni calcolate sul premio netto (escluse le imposte che vengono cedute allo stato - gli agenti di assicurazione si comportano come sostituti di imposte senza avere dallo stato nulla in cambio) vanno a pagare una commissione alle banche di circa il 30% delle provvigioni maturate:
Es. Calcolo
Polizza auto di 500, 00 - provvigioni 7% sul netto (450, 00) = 31, 50
Se il cliente paga con Bancomat commissione 0, 30% su 500, 00 l'agente perde circa mezzo punto di provvigione e quindi invece di guadagnare il 7%, guadagnerà il 6, 50.
Se il cliente paga con carta di credito la commissione varia dall'1, 35 al 2, 50 a secondo la carta.
Quindi stesso esempio mettiamo 2% di commissioni su E. 500, 00 di polizza = 10, 00 di commissioni
L'agente invece di guadagnare 31, 50 guadagnerà 21, 50.
Quindi l'agente perderà di guadagno il 32%
Ma stiamo scherzando?
Premesso che un agente di assicurazioni non può evadere di una virgola perchè tutto è documentato da titoli ufficiali come lo sono le polizze assicurative e dal certificato annuale dei compensi riconosciuti dalla Compagnia di assicurazione mandante.
Il governo si impegna a rimborsare sotto forma di credito d'imposta il 30% (soldi dei cittadini italiani) mentre il 70% rimane in groppa all'agente.
Chi guadagna e ride sono solo le banca che si stanno già leccando i baffi.
Fiducioso ringrazio e cordialmente saluto
Federico

Mercoledì 30 ottobre 2019 08:55:07

Buongiorno Dr. Giordano,
seguo con molto interesse la sua trasmissione. La stimo molto e trovo sempre molto interessanti i vari argomenti da lei trattati in trasmissione. Come tantissime persone sono disgustata da molti nostri politici. Sono rimasta molto colpita della pubblicità fatta dai 5 stelle sui tagli dei parlamentari, ma perché non hanno parlato delle nuove assunzioni alle camere di 360 persone? Solo lei ne ha parlato la settimana scorsa durante la sua trasmissione. Perché nessuno ne parla? Taglio di 345 parlamentari ed assunzione di 360 persone? I grillini hanno sbandierato di qua e di là il risparmio per il taglio dei parlamentari ma non hanno parlato del costo delle 360 persone per le Camere. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano i nostri signori della politica che non dicono nulla.
Grazie molte, scusi se le ho rubato del tempo.
Complimenti per la sua trasmissione che continuerò a seguire con molto interesse.
Buona giornata.

Monica Zerbato

Martedì 29 ottobre 2019 21:58:21

Gentile dott. GIORDANO vorrei se possibile avere delle risposte a queste mie domande: 1) i 360 parlamentari che verranno tagliati saranno dei disoccupati o avranno lo stesso uno stipendio e di quanto, 2) i 360 funzionari che verranno assunti con che mansioni e quanto di stipendio. 3) si dice che Salvini a sequestrato gli immigrati per 27 giorni (altri che non ricordo) però io non ho mai sentito dire a Salvini che quella nave non doveva muoversi da li ma solo che il porto Italiano era chiuso allora il sequestratore è stato Salvini o la tedesca capitana? 4) quanto conta il voto degli Italiani se prima Napolitano e p. oi Mattarella fanno loro il governo con ingenti danni, mi piacerebbe sentire le sue risposte nel programma FUORI DAL CORO ringraziandola porgo i miei saluti Salvatore v. PS per correttezza le dico che sono un pensionato che grazie al governo che redilige gli extracomunitari ora vivo all: estero felicemente se poi mi risponderà avrò altre cosette grazie

Martedì 29 ottobre 2019 18:12:57

Nella trasmissione "tagadà" del 29 ottobre 2019 un " esperto " del campo ha puntato il dito sull' "evasione fiscale" degli insegnanti asserendo che le lezioni private sono pagate agli insegnanti senza ricevuta fiscale! Ora, l' " esperto " ha dimostrato di non conoscere alcuni punti fondamentali:
1) gli insegnanti vivono la giornata scolastico-lavorativa (all' interno dell' edificio della istituzione presso la quale svolgono il proprio servizio/dovere) con una media di circa 4 h di lezione al mattino (lezione preparata a casa nel proprio tempo senza conteggio e senza compenso! ), quindi, dopo intervallo per pranzo a casa, ritorno a scuola per riunioni di consigli di classe, dipartimenti, per collegi docenti, per colloqui con le famiglie, per corsi di recupero e/o sostegno, per progetti!!! Sarebbe difficile, se non impossibile "fare" lezioni private nel tempo rimanente con la freschezza mentale derivante o conseguente!!!
2) le lezioni di " ripetizione ", in realtà " recupero e/o sostegno", vengono effettuate, da parecchi anni, a scuola, senza alcuna spesa da parte degli studenti/famiglie ma con una tassazione sui compensi dei docenti che, naturalmente, sfora nello scaglione di percentuale successiva ed il docente finisce col prendere cifre veramente irrisorie!!!
3) piuttosto che accusare gli insegnanti, dipingendoli come evasori verso i quali puntare il dito, avrei gradito sentire, ma finora non é mai accaduto, che alcuno dicesse o almeno pensasse alla necessità di equiparare gli stipendi dei docenti agli omologhi europei!!!
Sarebbe opportuno parlare e denunciare quando si ha contezza dei fatti !
Purtroppo per noi addetti al settore, la classe sociale degli insegnanti è la classe sociale delle persone per bene ed educate, che lavorano con impegno, modestia e tanta forza di sopportazione! Gli insegnanti sono una delle serie forze portanti della società!!!
Sono una docente in pensione, che, per esempio, fra le altre cose, a due anni dall' andata in quiescenza, non ha ancora ricevuto il totale del proprio TFR (soldi lasciati allo stato per oltre 40 anni) e non sopporta che si consideri la classe sociale degli insegnanti come una classe sociale di evasori!!!
Distintamente
Rita M. L. Addona

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