Messaggi e commenti per Mario Giordano - pagina 455

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Biografieonline non ha contatti diretti con Mario Giordano. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Mario Giordano.

Martedì 5 febbraio 2019 00:51:35

Sono stato piacevolmente sorpreso dal suo intervento a Retequattro il 4 febbraio, relativo al processo sempre maggiore di acquisizione di aziende italiane da parte di capitali stranieri.

Da normale cittadino è da tempo che sono molto preoccupato per questo fenomeno. Ormai tengo nel portafogli un piccolo elenco esemplificativo del problema.
Per esempio, solo negli ultimi anni (governo Renzi) abbiamo perso Ansaldo (treni ad alta velocita') e Pirelli (alta tecnologia della gomma).
Ma anche con il nuovo governo Lega-Cinquestelle abbiamo perso Candy.

Dalle sue parole, mi sono reso conto che lei ha perfettamente capito la questione (l'alta probabilità che dopo l'acquisizione del marchio e della tecnologia, a lungo andare l'azienda straniera non avrà più bisogno di mantenere gli stabilimenti italiani. Oppure il fatto che l'azienda straniera non riuscirà mantenere il livello di qualità, soprattutto nell'ambito alimentare, richiesto dal mercato italiano, ecc.).

Innanzitutto mi congratulo con lei per il suo acume (non avendo mai sentito nessuno parlare di questo problema, pensavo quasi di essere il solo a percepirlo).
Ma in secondo luogo vorrei portare la sua riflessione leggermente più avanti.
Quello di cui stiamo parlando non è il problema più importante.
Il problema piû importante è "il fatto che questo non venga percepito come un problema".
Infatti lei ha speso il suo tempo a Retequattro, non per discutere potenziali vie per cercare di mitigare questo problema, ma invece per difendersi da tutti quelli che le dicevano che invece è giusto che sia così, che il problema non esiste.
La condizione necessaria per potere curarsi da una qualunque malattia è di avere una diagnosi, di riconoscere la malattia, per cui si può cercare di affrontarla. Ma se il problema non viene riconosciuto, non può essere curato.

Questo è il vero problema dell'Italia. Io mi aspetterei che il presidente della Repubblica spronasse gli Italiani a tenere alle proprie cose. Invece questo non succede. Invece in Francia non è così (vedi cantieri navali), in America non è così, in Germania non è così (si pensi a quando è stato impedito a Fiat di acquisire Opel).

La logica è molto semplice: se gli Italiani non tengono alle proprie cose, perchè dovrebbero tenerci gli stranieri alle cose Italiane?

Sembra quasi che nell'immaginario collettivo Italiano vengano percepite solo due aziende: Fiat ed Alitalia.
Ma per Alitalia il discorso è paradossalmente opposto: bisognerebbe salvaguardare i gioielli di famiglia; non i carrozzoni che da sempre sono stati soltanto un debito senza fondo.
Ma questa è un'altra storia.

Massimo Pozzoni

Lunedì 4 febbraio 2019 16:56:06

Signor Giordano

Ieri a "Non ė la RAI" l'On. Fratoianni ha ripetutamente parlato delle cicatrici viste sulla pelle degli ospiti sulla SW3 a Catania. A questo punto io mi domando:
I migranti che vanno in Libia, dove poi vengono seviziati o violentati, una volta entrati nel UE richiedono l'asilo in base a che cosa? Al torturamento avvenuto in Libia? Cioė più cicatrici hai meglio è. Grazie all'affermazione del On. mi ė sorta questa domanda facile facile!

Se tu vieni dal Bangladesh o Senegal etc. e dici sono stato picchiato in Libia, ho paura della Libia, etc. etc. allora torna in Bangladesh o in Senegal, visto che lì nessuno ti ha picchiato. La maggior parte che è in Europa dice e ridice che nel suo paese si stava meglio. E allora chi stava meglio nel suo paese perchė non ci può più tornare? Perchė ormai sono qui, rispondono e dobbiamo farne carico. Come se fosse della merce.

A che serve farsi torturare in Libia? A far venire qualche politico che poi ripete :
Ho visto le cicatrici, io c'ero.

Domenica 3 febbraio 2019 21:28:17

Vorrei richiamare alla sua attenzione alcune mie considerazioni per i problemi contingenti che stanno affliggendo il nostro paese:

IMMIGRAZIONE:

1) Dimitris Avramopoulos, commissario europeo per l'Immigrazione, ha voluto far precedere l'annuncio in arrivo nella giornata di giovedì: un nuovo finanziamento a favore di Roma per 58,21 milioni di euro, con l'invito a spenderli da subito in accoglienza, assistenza sanitaria, legale e materiale dei migranti in questa nuova estate di arrivi. Soldi che, si sottolinea da Bruxelles, vanno ad aggiungersi ai 146 milioni già stanziati e ai 592 del fondo Amif (Asilo migrazione e integrazione) prefissati per il periodo 2014-2020.

Per evitare che tali finanziamenti vadano ad arricchire i vari intermediari di turno…perché non consegnare brevi manu tale finanziamento ad ogni singolo immigrato?"
500€ al mese permetterebbero a quattro immigrati di organizzarsi da soli trovando un appartamento in affitto, pagare le bollette ed il vitto.
In questo modo il denaro, così speso, verrebbe messo in circolazione a vantaggio di tutti e non solo di pochi approfittatori finti buonisti; l'integrazione ne gioverebbe poiché gli stranieri si stabilizzerebbero automaticamente in maniera più diffusa e non concentrata in quei vergognosi centri di migranti come Cara di Mineo.
Ogni mese andrebbero a ritirare i soldi alle poste e di conseguenza la clandestinità verrebbe meno.

2) Tutti i paesi d'Europa dovrebbero con le proprie navi portarsi nelle acque internazionali del mediterraneo per recuperare i migranti alla deriva e portarli nel porto di Catania da dove con i propri pulman o aereo li farebbero arrivare nei rispettivi paesi in base alla legge internazionale che così recita:" Le navi e gli aerei militari costituiscono territorio dello Stato di cui battono bandiera…..".
Lo stesso deve valere per i porti più vicini della Spagna e Grecia.
Dal momento che a Tripoli c'è la sede delle Nazioni Unite ed è risaputo che in Libia è in atto una violazione dei diritti umani all'interno dei campi profughi si dovrebbe richiedere la presenza dei caschi blu per reprimere tale violenza.

Grazie per l'interessamento.

P.S. le sono grato per le indagini di denuncia da Lei fatte.

Domenica 3 febbraio 2019 01:11:50

Terremotati
Cè ancora gente che pensa a cose o fatti non inerenti agli italiani ci sono ancora terremotati senza una casa che vivono in modi disagiati dopo avere perso tutto figli parenti amici conoscenti nel terrore dei ricordi col pensiero di quello che anno visto quello che anno sentito la situazione che anno passato sono senza una casa che magari stavano ancora pagando o appena finito di pagarla tutti i soldi spesi una vita di sacrifici pagando le tasse come un normale cittadino certo la colpa none di nessuno perché si pensa a tutto tranne che ai diritti umani però se un cittadino italiano si dimentica una volta di pagare le tasse viene subito ricordato e penalizzato io spero per loro che almeno non abbiano tasse o spese da pagare perché non trovare una sistemazione per loro idonea a una vita normale una vita decente ma soprattutto una vita UMANA perché nessuno ricorda che l'italiano và anche tutelato da leggi, dallo stato, da diritti perché a volte certe cose o certe situazioni vengono solo commentate quando le cose capitano a noi non sarebbe meglio pensare un po' più a noi italiani che continuare a parlare di europa sbarchi tralasciando le cose importanti italiane Valerio

Venerdì 1 febbraio 2019 23:54:50

Sostenitori di Mario Giordano
Mario Giordano è una persona comune è un porta voce degli italiani e dellitalia porta a conoscenza di fatti concreti e situazioni senza interferire o giudicare o commentare il suo pensiero è un bravo giornalista sempre aggiornato impegnato nella maggiore parte di ore del giorno a svolgere il suo lavoro per questo molta gente condivide il suo operato ed è sempre in aumento il numero di persone che lo seguono edè questo il motivo per cui scrivo proponendo un mio pensiero Mario Giordano non ti chiedo di publicare questo però magari avere un tuo parere visto che la gente che conosce il tuo operato è sempre in aumento .pensavo a una proposta magari a tè gradita (ASPETTA PRIMA DÌ DECIDERE) pensavo che ne dici di aprire una chat dei tuoi sostenitori scambiando quattro parole qualche idea cose o fatti accaduti conoscendoci avendo dialoghi tra persone normali condividendo o esprimersi tra di noi rafforzando la conoscenza del tuo operato anche a gente che non ti segue o non ti conosce portando voce senza pubblicizzare il tuo nome nel senso quando capita occasione parlando portare la gente a conoscenza delle situazioni e del tuo operato senza forzare il discorso secondo mè i tuoi sostenitori aumenteranno di un buon numero e concludendo vorrei aggiungere magari una volta allanno riunirci tutti e fare un wichend con le nostre famiglie(chiaramente ognuno paga per sé) magari in un hotel conoscendoci creando un ambiente famigliare (penso che essendo in tanti lotel ci farebbe anche sconti) magari prima di natale verso ottobre novembre visto che i sostenitori arrivano da tutte la parti magari una volta ci troviamo in toscana una volta a roma in modo che anche quelli lontani riescono a venire e poi avremo modo di fare un wichend con le famiglie tra amici e cosi facendo conoscendoci di persona certo questo è un mio pensiero però chissà a volte i pensieri si avverano questa è solo una proposta che magari si poitrà realizzare non vorrei sembrare un sognatore però spero di esprimermi in modo chiaro senza se senza ma Valerio

Venerdì 1 febbraio 2019 19:46:13

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10215906010795641&id=1607595369

Cliccate su questo link... ne sentirete delle belle sull' immigrazione, cose avvenute ma forse dimenticate da tanti.....cosa facevano i moralisti sinistroidi, qualche anno fa...

Venerdì 1 febbraio 2019 14:58:57

Egregio Sig. Giordano Mario,
Vi ammiriamo non solo adesso che siete salito sulle vette dello schermo televisivo, ma anche allora quando eravate in (ombra): Voi siete uno splendido condottiero, un genio. Ci permetta di farVi un piccolo piccolo piccolo regalo: il Nostro libro bilingue italo-albanese dal titolo "Edi Rama rinnova l'Albania" "fuori dal coro" pubblicato un anno fa. Il libro è una riflessione sui rapporti italo-albanesi, ma visti nel contesto della crisi generale e dell'apparizione del rischio quasi fatale dell'immigrazione mondiale. Abbiamo mandato una copia di codesto libro al Presidente Mattarella che ci ha ringraziato, inoltre il Senatore Giulio Tremonti ci ha scritto tramite e-mail che è un bel libro. Vorremmo mandarVi una copia, potremmo avere la Vostra e-mail? Cordialmente, Arshi Ricaj di Misano Adriatico

Giovedì 31 gennaio 2019 23:37:21

Sono una signora che vive a Palermo ho fatto la domanda per la carta rei a Gennaio 2017 me la hanno accettata e mi avevano dato appuntamento al municipio di appartenenza con assistente sociale quel giorno mi sono presentata ma mi hanno detto che erano stati annullati tutti gli appuntamenti dopo 6 mesi mi bloccano la carta rei senza alcuna spiegazione io attraverso il web scopro la motivazione così mi ritrovo con 5 mesi senza carta rei ma dopo aver fatto appuntamento con assistente sociale mi danno solamente 2 mensilità di carta rei e poi inps blocca di nuovo i pagamenti così mi ritrovo adesso senza un 1 euro in tasca mio marito che non lavora e la casa da pagare la carta rei non aiuta i poveri ho persino bollette arretrate da pagare ma che ingiustizia esiste in Italia?

Giovedì 31 gennaio 2019 21:56:43

Tutela sulle leggi italiane
Io come italiano non mi sento tutelato da queste leggi che ci sono ma che nessuno le fa rispettare e quando vengono applicate non vengono considerate quanta gente è finita sul lastrico cercando di farla finita con la propria vita none cosi che si risolvono le cose chi fa le leggi e chi le deve applicare si deve ricordare che ci sono situazioni e fatti ognuno con problematiche diverse non viviamo in un mondo antico senza esperienza e senza cultura affrontando ogni giorno come un avventura ognuno di noi ha dei diritti ce lo vogliamo ricordare? Perché non aiutare chi ha bisogno facendo e applicando leggi magari modificandole dando un tenore di vita umano ma si parla spesso di situazioni magari anche legittime dimenticando gli italiani che sono quelli che fanno andare avanti litalia perché non prendere in considerazione quello che non tira avanti con la pensione qualè la ragione? Che deve decidere con la pensione se pagare laffitto o mangiare perché con i soldi non ce la può fare perché non dare le case alla gente che si deve sposare dovendo aspettare rimandando il loro futuro dando case a emigrati o lasciando dentro a chi la casa la occupata a volte le cose succedono per la disperazione pur avendo ragione, a volte di ragione non se ne vuole parlare e questo è un male i diritti umani vanno considerati non vanno tralasciati siamo in un mondo civile la vogliamo finire e affrontare le cose con serietà dando un aspettativa di vita umana allumanità io penso che se le cose venissero migliorate ci sarebbe piu serenità meno delinquenza che spesso è dovuta a situzioni di soppravivenza Valerio

Giovedì 31 gennaio 2019 19:37:27

Buonasera Direttore Mario,

FUORI DAL CORO... parliamo di sedi amministrative all'estero e "DISSERVIZI" per i cittadini italiani regolarmente iscritti all'AIRE? (dal1996)

25 anni di matrimonio 100% italiano, Raffaella di Treviso, io di Bolzano.
Ns figlio Mattia nasce nel 2002 a Singapore, da 10 anni viviamo a Barcellona, prima carta di Identita' e passaporto rilasciati dal Consolato Italiano di Barcellona (6mesi...) ora abbiamo bisogno del rinnovo documenti e nessuno risponde ..."dicono di fare un appuntamento on line... impossibile... (ed io PAGOOO!!!) chieda gentilmente al Suo staff di provare .... buona fortuna...

https://prenotaonline.esteri.it/Login.aspx?ReturnUrl=%2facc_Prenota.aspx

Addirittura amici spagnoli locali, ci chiedono se possiamo dare una mano o se conosciamo qualcuno per ottenere visti turistici ed altro... (Che immagine di Belpaese...)

Riuscite per caso a darci una occhiata...

lo sappiamo e' un momento delicato in Italia tra reddito di cittadinanz e poverta' nonche' immigrazione... pero' alle volte cambiare di tema e parlare di persone normali, comunque italiane... non so magari fuori dal coro possiamo sentirci, chissa'
Alex Dotti
+34 --------
alexdotti----------

http://linkedin.com/in/alex-dotti-b194925

PS. Mi sa che per risolvere il problema chiederemo un passaporto spagnolo e risolviamo il caso, la Spagna, che quando eravamo ragazzini sembrava il sud America's ‘eà molto ma molto piu' avanti e moderna di noi sigh sigh. (Non parliamo delle carte di identita' cartacee...)

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