Messaggi e commenti per Mario Giordano - pagina 88
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Frasi di Mario Giordano
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Biografieonline non ha contatti diretti con Mario Giordano. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Mario Giordano.
Sabato 20 giugno 2020 04:25:39
Venerdì 19 giugno 2020 16:10:21
Buon pomeriggio caro direttore, io la seguo e vedo che è veramente a fianco delle persone in difficoltà per cui mi permetto di esporle la mia tragica problematica, riassumendo il più possibile perché è una storia di nove mesi di calvario!!! Il 19 settembre 2019 purtroppo mio padre ha avuto un ictus molto grave, con una lesione celebrale molto estesa, tutta la parte destra è paralizzata e al momento nn è in grado di parlare, io ho solo lui e lui solo me, io ho 41 anni, purtroppo il 17 settembre 2015 ho avuto un terribile incidente in moto contro un autobus, gamba sinistra con frattura scomposta ed esposta, spalla destra con frattura scomposta, amputazione alluce del piede sinistro, frattura al mignolo della mano sinistra, ernia cervicale nella parte destra, all incirca per l assicurazione 35 punti su 100 di danni fisici, nonostante questo dopo un anno e mezzo ho ripreso una vita quasi normale, come può ben capire, arrivo all urgenza assoluta perché dopo 9 mesi in cui sono state fatte tutte le dovute richieste di aiuto perché lui ha diritto alla pensione di invalidità nn è arrivato nulla, con l aiuto della mia carissima amica e vicina di casa che è dottoressa e lavora nell ambito da circa 40 anni! Mio padre percepisce una pensione di 2600 euro mensil, sarebbero stati 3100 ma se ne sono approfittati a togliere il restante consegnando sotto forma di minaccia questo documento con cui l Imps è riuscita il mese successivo a togliere più di 500 euro, quando invece avrebbe dovuto dargli anche quella di invalidità. I colpevoli in assoluto sono :il medico di base che nn si è mai presentato a casa per fare i dovuti controlli, l assistente sociale che si fa sentire raramente e nn risolve nulla ed il direttore della posta in via Alessandria 59, Roma, nn vorrei sbagliare il numero civico ma mi sembra quello, perché purtroppo il bancomat è scaduto il 12 dicembre 2019, nn è mai arrivato a casa e nn è mai stato attivato da lui, a gennaio hanno trovato una soluzione e mi hanno sempre fatto incassare la sua pensione che come ben potrà capire se ne va velocemente, quando era a casa, ora il 19 aprile ha avuto una crisi epilettica ed ha rischiato per la terza volta di morire, sono ormai 2 mesi che è ricoverato nel reparto di geriatria dell ospedale Umberto primo di Roma, ora ha contratto anche un infezione ed è sotto antibiotici e con la sua gravissima patologia rischia di morire in ogni istante. Io idem perché oltre il dolore di vederlo in quelle condizioni sono del tutto impotente perché il direttore della posta nn ha nessuna intenzione di rilasciare o rintracciare il bancomat che da loro è stato perso, nn da noi, ovviamente lui nn può recarsi in posta per richiesta di uno nuovo e poi è colpa loro!!! Praticamente tra una decina di giorni ci saranno circa 5600 euro in posta suoni ma che assolutamente nessuno mi permette di prelevare pur essendo l unico figlio anche nn essendo cointestato il conto con me, naturalmente sono in possesso di tutta la documentazione, dei suoi documenti, del bancomat scaduto e del Pin che lui mi aveva dato tranquillamente.. Strigendo al massimo il discorso lui è nello stato assolutamente a rischio, io nn ho più risorse finanziarie, purtroppo nn ho un lavoro e in questi mesi mi sono dovuto occupare totalmente a lui, nonostante le mie condizioni fisiche, nessun aiuto, tutto il giorno per fare qualsiasi cosa per lui, stiamo rischiando di morire, soprattutto lui da un momento all’altro per un bancomat!!! Abbiamo provato tramite carabinieri ed assistente sociale a risolvere ma niente da fare, io sono assolutamente disperato perché in ogni istante della giornata ho il terrore che mi chiamino per darmi la peggiore delle notizie!!! So che avrà bisogno di una denuncia, se lei ci può aiutare a farla ci metto un attimo, le lascio anche il mio numero di telefono: 339-------, perché probabilmente è il mezzo per dare a lei o naturalmente a chi lavora per lei tutte le informazioni dettagliate. Rimane la nostra unica via di salvezza, la ringrazio comunque, cordiali saluti, Francesco Resparambia.
Venerdì 19 giugno 2020 15:29:46
In questi giorni ho una domanda per la quale non riesco a trovare una risposta ne' sui media cartacei ne' in quelli digitali.: Qual'è il costo totale della passerella personale di Conte che ha voluto denominare "Stati Generali"? Sarei grato se qualcuno potesse informarmi in merito. Grazie, Tonino Rusinà
Venerdì 19 giugno 2020 12:56:56
Che Stato è quello che mette in quarantena tutti quelli che hanno un contatto con uno positivo al Corona virus e non isola i giocatori di calcio che hanno fatto una partita con lui come se non ci fosse contatto, il cittadino non ha valore per i nostri governanti deve solo ubbidire
Venerdì 19 giugno 2020 12:52:06
Buongiorno Mario mi chiamo e faccio parte delle categorie protette e sono in cassa integrazione l'azienda non mi chiama più e l' Inps mi ha dato da vivere 144. 94 da vivere per un mese. Ora la mia domanda è perché l'azienda che ho lavorato per 10 anni non mi chiama e ho non sono d'accordo che la mia responsabile mi sta prendendo per i fondelli e c'è dell'altro. Comunque le categorie protette sono prese per il culo scusami del termine. Se vuole chiamarmi il mio Cell è 331------- altrimenti mi cateno davanti a palazzo Barbieri e non faccio più l'insulina così invece di morire di Covid muio per mancanza di rispetto. Grazie
Venerdì 19 giugno 2020 11:12:40
Carissimo dott. Giordano... essere FUORI DAL CORO, significa a mio modesto parere, essere fuori da un regime che da voce ai soliti noti, anche quando questi fanno proprie la iniziativa dei soliti ignoti che, lavorano modestamente e senza voler apparire, Purtroppo, questa volta, si è passato il limite.. Adesso Paragone " scende in campo " con una " sua " iniziativa, DIMENTICANDO, che, il 27 MAGGIO 2020 è stato depositato da 14 liberi cittadini, presso la Corte di Cassazione, il progetto di legge costituzionale d'iniziativa popolare dal titolo " indizione di un referendum di indirizzo sul recesso dello Stato dall'Unione Europea " Liberarsi da questa Unione Europea è assolutamente necessario per avere un nuovo e più importante ruolo dell'Italia. Questo è il cardine della nostra azione (infatti io sono uno dei firmatari) e lo abbiamo fatto come comitato promotore senza neanche avere insegne di partito.. Il progetto è piaciuto a Vittorio Sgarbi che si è detto disposto a portarlo avanti con noi, e con una eventuale federazione che si voglia costituire intorno a lui ed al progetto stesso.. Io credo che sarebbe giusto se Sgarbi, o uno di noi, fosse invitato da lei nella sua trasmissione per spiegare esattamente quale sono i nostri scopi e dare visibilità alla raccolta di firme che stiamo facendo in tutta Italia.. Confido nella sua professione di giornalista " fuori dal coro. " per contattarmi il numero è 366-------. grazie e buona vita.
Venerdì 19 giugno 2020 00:05:56
Salve,
mi chiamo Ernesto Monticone ho 66 anni e ti scrivo dalla provincia di Torino.
Ho un figlio di nome Andrea (disabile-autistico) di 32 anni, che è inserito in una piccola
struttura (8 ragazzi) a pagamento denominata RAF (Residenza Assistenziale Flessibile)
gestita da un Consorzio Intercomunale, dove svolgono tante attività ed è possibile, come ho
sempre fatto settimanalmente, di andare a prenderlo e riportarlo senza limiti temporali.
Da fine febbraio, con l’avanzare della pandemia, con rammarico ma viste le dovute restrizioni,
non ho più avuto modo di rivederlo. Mi sembra che oggi, tutti ormai con le dovute precauzioni,
stanno ritornando ad una vita normale, invece per questi ragazzi è ancora impossibile e nessuno
mi sa dire quando questo sarà possibile, perché le direttive si allineano con quelle delle RSA.
Ora, questo tipo di struttura, non è una RSA, però per volontà di tanti incompetenti e incapaci
che non sanno distinguere nulla e tantomeno prendersi responsabilità o decisioni in merito,
questi ragazzi continuano a subire ingiustamente la lontananza dei propri cari con una seria
e conseguente complicanza psicologica.
Si parla sempre di umanità, di uguaglianza, di diritti, di Loro se ne parla pochissimo come
se fossero esseri inesistenti.
Ti ringrazio per l’Attenzione e cordialmente ti saluto…il mio cell. 339-------
E. Monticone
Giovedì 18 giugno 2020 20:10:01
Buonasera Giordano voglio lamentare le prese per i fondelli da parte del presidente della regione Campania De Luca che promette promette ma senza alcun risultato in quanto in merito alle domande fitto 2019 a tagliato i fondi e quindi più del dell80% non percepiranno il contributo assegnato dal bando, nel mio caso il mio comune ha una graduatoria di 55 persone e solo 12 prenderanno il contributo di 2000€ ed uno di 200€ Il restante 0€ Ovviamente per mancanza fondi e non perché non aventi diritto Quindi mi chiedo come fanno queste persone che predicano bene e razzolano male a stare ancora seduti sulle poltrone Così tranquilli e sereni. chiedo a te che reputo persona vera e che Esplica senza timori le problematiche dei cittadini di chiedere in una trasmissione come la tua chiarezza di tutto ciò sono pronto a metterci la faccia in un attesa di un tuo gradito riscontro buon lavoro
Giovedì 18 giugno 2020 19:46:31
Buongiorno
In qualità di cittadino e contributore dello stato scrivo perché vorrei portare all'attenzione un tema.
Sono rimasta inorridita quando ho scoperto che la domanda per l'indennità Covid-19 per lavoratori domestici la possono richiedere tutti i collaboratori domestici indipendentemente dal fatto che questi abbiano ricevuto o no lo stipendio mensile ; stipendio che magari è anche superiore a quello di un operaio.
Le sembra corretto, ?
Ho interpretato male la disposizione di indennità di cui sotto riporto uno stralcio ?
“CHE COS’È L’indennità ai lavoratori domestici è una misura di sostegno economico istituita con il decreto legge n. 34/2020 (articolo 85) per far fronte alle difficoltà legate all’emergenza epidemiologica da COVID-19. REQUISITI Possono fare richiesta colf e badanti che, alla data del 23 febbraio 2020: • risultino iscritti con rapporto di lavoro attivo nella Gestione dei Lavoratori domestici dell’Inps; • abbiano un orario settimanale del rapporto di lavoro superiore a 10 ore (anche sommando l’orario dei vari rapporti di lavoro) ; • non risultino conviventi con alcuno dei datori di lavoro. ”
Giovedì 18 giugno 2020 18:33:08
Potrebbe parlare del perche' non si sta curando il covid con il plasma dato che ha funzionato e si parla invece di eventuali ondate ad ottobre? perche' per forza il vaccino se esiste questo metodo?