Messaggi e commenti per Maurizio Landini - pagina 37
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Frasi di Maurizio Landini
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Biografieonline non ha contatti diretti con Maurizio Landini. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Maurizio Landini.
Giovedì 27 maggio 2021 21:24:21
Riforma pensioni
Buongiorno, sono Elena Barbieri, insegnante di lucca, ho 64 anni e 37 anni e 4 mesi di lavoro a scuola; per un mese non potrò fruire di pensionamento con quota 100.
Ho sentito parlare che forse passerà quota 41 per tutti, ma le donne e specie nella scuola difficilmente raggiungono 41 anni di contributi. Io non ce la faccio a stare a scuola fino a 67 anni. Non potete proporre forme di anticipo con penalità anche minime? Grazie per la risposta. Elena Barbieri
Giovedì 27 maggio 2021 14:10:57
Quota 41 e' un must !
Buongiorno carissimo landini, con grande affetto e stima le scrivo sperando che non ci sia discussione per la quota 41 di chi e' andato a lavorare da ragazzino ed ora e' stanco morto. io ho dovuto fare da mamma e papa' vedovo a 39 anni con 2 figli di 7 e 14 pur continuando a lavorare nello stress di una multinazionale votata sempre solo e comunque al business. la prego batta i pugni con draghi, orlando e company. !!! grazie!!!
Giovedì 27 maggio 2021 12:55:33
Decreto appalti
Voglio solo complimentarmi per come sta sostenendo la difesa delle corrette modalità di appalto nel rispetto innanzi tutto delle norme e poi tutela dei lavoratori, ma anche di tutte le Imprese, da quelle del settore agricolo a quelle industriali, ormai soffocate da una politica volta al massimo ribasso. Ogni giorno si vede lo stato di degrado di questa politica Ho 64 anni, ma finora nessun sindacalista aveva avanzato, seppur semplici, proposte di miglioramento. del sistema. Chissà se alla luce di questi ultimi tragici eventi e senza ripetere le stesse frasi di commemorazione e piangere vittime, si inizi seriamente a pensare a un futuro improntato sulla giustizia... in senso generale. Tantissimi AUGURI.
Giovedì 27 maggio 2021 11:50:29
Modifiche alla disciplina del subappalto
Buongiorno Landini, sono un avvocato di Reggio Emilia che da oltre 30 anni si occupa di appalti di opere pubbliche (ho lavorato anche per Orion dove mi pare lei è stato dipendente e altre cooperative di maggiori dimensioni) e che scrive su riviste specializzate del settore.
Devo dire che i problemi generati dal subappalto e dal massimo ribasso sono indiscutibili, tuttavia le ricette che vengono proposte per superare questi problemi non sono mai state efficaci e soprattutto tanto chi le ha proposte, quanto chi le ha criticate dimostra di non conoscere a fondo la realtà pratica di questo settore.
Faccio alcuni esempi. Il limite di subappaltabilità al 30% o 40% crede che abbia funzionato ? Secondo lei imprese di grandi dimensioni che non hanno in pratica operai alle loro dipendenze, ma solo "colletti bianchi", come potrebbero fare a realizzare le opere con un limite invalicabile di quel genere ? e soprattutto con il fatto di dover eseguire opere specialistiche per le quali non sono qualificate ? Certo, poterebbero chiamare le piccole e medie imprese a far parte del loro raggruppamento, ma in questo caso imporrebbero loro prezzi da subappalto che va oltre l'altro limite del 20% come importo massimo ribassabile. Non solo ma il limite del subappalto del 30 e 40% viene per prassi costante aggirato attraverso contratti di fornitura e posa, noli a caldo, noli a fraddo, distacco di manodopera, ecc. ecc. Il limite del 20% come sconto massimo viene tranquillamente aggirato con tecniche che anche le stazioni apppaltanti conoscono, ma su cui non intervengono.
Veniamo al massimo ribasso. Tenga presente che questo criterio tanto criticato ha un indubbio vantaggio: esclude la corruzione, perchè non c'è discrezionalità nella valutazione. Lei dirà: non si può accettare un ribasso del 40% ! Certo, ma lo strumento la P. A. già lo ha: quello di andare a chiedere le giustificazioni dei prezzi e se l'impresa non giustifica viene esclusa anche se ha fatto il maggior ribasso. Perchè non lo fanno e spesso preferiscono le offerte economicamente più vantaggiose ? Perchè in questo modo possono di fatto scegliere chi far vincere. Come ? valutano tutte le offerte tecniche più o meno con lo stesso punteggio cosicchè vince la gara chi fa l'offerta con lo sconto maggiore ! Ecco il massimo ribasso che spunta ancora.
Mercoledì 26 maggio 2021 09:16:37
Stato italiano = caporalato legale con il beneplacito dei sindacati TUTTI
Buongiorno,
La prego mi dedichi trenta secondi, Le scrivo quanto mi sta succedendo e come lo Stato Italiano si stia dimostrando con me/noi docenti a tempo determinato, peggio del peggiore dei caporali in agricoltura.
Sono una supplente di scuola dell’infanzia e dopo tanti anni di supplenze brevi ho accettato un contratto fino al trenta Giugno 2021. Mai un’assenza, una malattia, un permesso, un giorno di ferie.
Qualche giorno fa sono arrivati i moduli per la programmazione delle ferie. Ho telefonato in segreteria e mi è stato detto che mi erano rimasti solo tre giorni. Ho manifestato il mio disappunto e mi è stato detto che nel periodo di Natale e Pasqua sono stata messa in “ferie d’ufficio” come previsto dall’art. 1, commi 54, 55 e 56 della legge 24 dicembre 2012, n. 228 - Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2013 – Spending Review). Esistono le leggi “ad personan” ora c’è anche quella deruba i docenti a tempo determinato.
Nella mia scuola, nella sezione a fianco alla mia aula, è presente un’altra supplente, stesso mio contratto ma con scadenza trentuno Agosto, a lei è stato confermato che potrà prendere tutti e trentaquattro giorni tra Luglio e Agosto. Per la mia collega, niente ferie d’ufficio, stesso contratto, stessi doveri, scadenza diversa, a lei tutte le ferie e a me solo la fregatura.
Tutto questo con il beneplacito di TUTTI e riscrivo TUTTI i sindacati. Di fatto sono derubata delle mie ferie perché lo stato italiano deve risparmiare quattro soldi sperperando miliardi a destra e a manca. Siamo in tanti ma non tantissimi, è un risparmio ridicolo ma disonora chi l’ha concepito. Non voglio soldi, solo riavere i miei 22 giorni di ferie e la mia dignità.
Lo stato italiano ci tratta peggio del peggiore dei caporali, in agricoltura li lottano ma nel nostro caso invece, rubarci la dignità, è legale.
Se Lei può, chieda, se se la sente, al “”governo dei migliori”” come si può trattare chi quest’anno è stato nove mesi in contatto fisico con bambini, senza mascherine, che volevano essere coccolati quando piangevano, rassicurati quando chiedevano della mamma o del papà, tenuti per mano. Come si può dire a un bambino di 3/4 anni stammi lontano, non ti voglio vicino, non mi toccare, non mi abbracciare, non mi sputacchiare. Questa “variante di furto di stato” esiste solo in Italia, tanto per fregare chi ha lavorato con impegno incondizionato, mettendo il primo piano, solo, la sicurezza dei bambini.
Rosa Canino
Martedì 25 maggio 2021 22:55:19
Appalti liberi
Egregio Maurizio Landini,
premetto che le invio questo messaggio avendo apprezzato sinceramente la sua logica e la sua corretta irruenza.
Sono un Ingegnere aeronautico, da più di vent'anni in pensione, e avendo a breve 87 anni sono ormai poco sensibile a tutti i dibattiti convinto che l'origine dei singoli interlocutori e l’attività pregressa (quando esistente) siano alla base di convinzioni, forsanche in buona fede, ma generalmente precluse a una più ampia visione e alla disponibilità a valutare serenamente l’altrui pensiero.
Una cosa però mi sbalordisce ancora ed è questa che mi induce a sfogarmi con lei.
Già anni addietro sorpreso da un intervento dell'On. Bertinotti che informava di uno studio in corso mirato a responsabilizzare l'Impresa vincitrice o assegnataria di un'attività, non solo per l'attività direttamente svolta, ma anche per quelle delle eventuali ditte cui essa facesse ricorso con contratti di sub-appalto.
Espressi a lui in un breve, sintetico messaggio la domanda: : " Possibile che sia materia di studio? " Ma finora come si è operato? Quindi l'Impresa che vince un concorso può sgravarsi di responsabilità, frazionando il lavoro e affidandolo a imprese altre che divengono sole responsabili verso il Committente primario! Assurdo ! Nel mondo aeronautico civile e non solo, per pura logica ci si attiene a una condotta diversa. Se un'Impresa di qualsivoglia dimensioni, accetta al Committente (nel caso aeronautico "Certificata" per attività di progettazione, costruzione, manutenzione) necessita di collaborazioni esterne ad essa, queste debbono considerarsi estensioni dell'Impresa stessa con tutti gli ovvi metodi di selezione e organizzazione del personale, di riconoscimento della validità degli ambienti di lavoro, dei sistemi di controllo, di definizione degli acquisti, di immagazzinamento, etc etc. L'Impresa primaria, assegnataria dell'attività conserva la responsabilità completa del prodotto nei confronti del Committente.
Come può pensarsi altrimenti?
Oppure ho io equivocato nella interpretazione di ciò che accade? Ne sarei felice
Le porgo i più sentiti complimenti per la sua vigorosa battaglia.
Carlo Garofano
Venerdì 7 maggio 2021 00:09:13
Buonasera sig. Landini, mi rivolgo a lei che è una persona che stimo e vorrei chiederle come possono le sigle sindacali proporre che alle donne con figli vengano scontati mesi di lavoro per ogni figlio al fine del calcolo pensionistico discriminando le donne che figli non ne hanno? E vorrei anche dire a lei che è un battagliero di ricordare a chi di dovere che chi ha iniziato a 14 o 15 anni a lavorare dovrebbe essere agevolato alla pensione da veri precoci e per ultimo nei lavori usuranti ricordino chi fa allestimento nella gdo che è movimentazione manuale pesante e non rientra come usuranti. La ringrazio Chiara
Giovedì 6 maggio 2021 17:41:39
Signor Landini, Li paghi lei gli stipendi e tutti i diritti che sta proponendo in modo fasullo, a tanti “mangia pane a tradimento” come Lei. Prima di parlare di diritti ha reso noto a gran voce quali sono i doveri dei lavoratori? Io proporrei il licenziamento in tronco per i lavoratori “lavativi” e che producono scarsa redditività per le aziende che li fanno VIVERE. Suggerirei alle aziende di ogni tipo e dimensioni di non avere partita iva italiana ma estera e quindi assumere dipendenti (possibilmente non italiani) con contratti non italiani; poi vediamo tante pretese che fine fanno. Ricordati dei miserabili italiani che hanno lavorato a l’estero come animali (come i cornuti) senza tanti diritti. Preoccupati che le aziende progrediscano e assumono più dipendenti al fine di ridurre i dati paurosi della disoccupazione. (Fai qualcosa di buono per guadagnarti il tuo mega stipendio sopratutto con il tuo grado di cultura).
Mercoledì 5 maggio 2021 21:50:58
Legge su morti sul lavoro
Buonasera sig. Maurizio Landini,
fate una proposta di legge sulle morti sul lavoro che abbia come assunto principale il fatto che:
"Il privato o l'azienda presso cui muore un dipendente, nell'esercizio o meno delle proprie funzioni, continuano a corrispondere ai familiari della dipendente o del dipendente deceduto lo stipendio ed i contributi fino a fine periodo lavorativo come se fosse in vita. Ai familiari lo stato poi corrispondera' una pensione di reversibilita' fino alla vita media del familiare destinatario. Articolate voi meglio questa idea di legge di fronte alla quale si penserebbe cento volte alle dotazioni, alla formazione ed ai procedimenti di sicurezza. Saluti Mario Longo
Riforma fiscale