Messaggi e commenti per Milena Gabanelli - pagina 28

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Biografieonline non ha contatti diretti con Milena Gabanelli. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Milena Gabanelli.

Mercoledì 30 settembre 2020 06:37:54

Gentilissima Gabanelli, sono un'insegnante precaria della scuola secondaria di secondo grado nella provincia di Padova e La prego di accendere i riflettori sul metodo vergognoso in cui sono state organizzate e gestite le nuove graduatorie (le GPS) per assumere i docenti: tanti errori nel calcolo del punteggio, mancata correzione perchè la graduatoria è definitiva con conseguenze gravi per chi ha subito una decurtazione di punti e senza dimenticare che il sistema Polis (dal quale si inoltrava la domanda) ha presentato delle criticità che il ministero non vuole ammettere (non sempre salvava i dati correttamente o non teneva conto di quanto caricato sebbene il salvataggio fosse avvenuto con successo). Concludo dicendole che sono stata catapultata dalla prima posizione alla 104esima e questo per colpa del sistema, ma io non posso dimostrarlo!!! E adesso cosa faccio? Non lo so perchè ho detto ai miei bambini che presto lo Stato correggerà l'errore ed io ritornerò a fare il lavoro che amo! E se invece non andrà così??? Mi perdoni per il disturbo e grazie per la sua cortese attenzione. Saluti

Lunedì 28 settembre 2020 21:15:15

Gentile Dottoressa, Le scrivo per segnalarLe l’ennesima assurdità e disservizio causato dalla burocrazia- Ventiquattro (24) anni fa seguendo la normativa e le previste regole per l’eliminazione delle barriere architettoniche feci realizzare una rampa per l’accesso facilitato alla mia abitazione sita a La Loggia (To) -
Richiesi contestualmente il contributo della Regione Piemonte previsto per questo tipo di opere ma non ebbi mai alcun riscontro fino a quando nel febbraio del 2020 ricevo una raccomandata dal Comune di La Loggia in cui mi veniva comunicata che la richiesta presentata il 01–03-1996 era stata inserita nella tabella delle risorse disponibili di cui alla determinazione della Regione Piemonte del 29/12/2019 n. 1823-allegato A -ma al fine dell’effettiva erogazione mi si richiedeva di produrre le fatture debitamente quietanzate- Ho provato a cercare senza risultato ed ho richiesto al Comune al quale a suo tempo avevo presentato tutta la documentazione di effettuare un sopralluogo al fine di verificare che l’opera è ancora esistente, che il manufatto costruito a regola d’arte come previsto e che esiste. e Pensavo che nessuna certificazione fisse migliore del fatto che le barriere sono state eliminate e che le opere sono state realizzate- Ho scritto e contattato diversi uffici Regione ma mi è stato detto che loro devono attenersi alle normative ministeriali- Insomma una catena infinita che non porta a nulla... Non so se il mio caso sia unico, peraltro spero lo sia veramente poiché mi creda ho cercato di trovare il bandolo della matassa per chi a differenza di me non ha nemmeno le forze di significare lo smarrimento per tutto questo sistema che si nutre di carta perché le cose oggettive sono troppo concrète per l’apparato digestivo -
Complimenti per il suo lavoro e soprattutto per la semplicità e concretezza con cui si dedica alle problematiche sociali mediante la grande professionalità giornalistica - Un rispettoso saluto- RITA Castelmare

Lunedì 28 settembre 2020 21:06:42

Buongiorno,
Lo Stato tramite le Usl di alcune Regioni (su tutte il Lazio, La Campania e non solo) ha un enorme debito sanitario per prestazioni erogate da tanti Enti privati convenzionati. Prestazioni effettuate anche 15 anni fa. I debiti sono contestati per vari motivi e sono oggetto di numerosissime e costosissime cause legali in essere anche da oltre 10 anni. Nel budget delle Regioni questi soldi non ci sono ma solo il costo legale. E se la Regione perde le cause chi paga? Si parla del Mes per nuovi investimenti nella sanità e questo arretrato chi lo paga? Guardate i numeri sono spaventosi. Ancora oggi i ritardí nei pagamenti delle prestazioni è molto elevato. I ritardi costano alla collettività in termini di interessi, penali e costo legale.
Buon lavoro

Lunedì 28 settembre 2020 21:05:15

Gentile, geniale signora,
naturalmente seguo con attenzione i suoi interventi sulla 7. A proposito dei privilegi dei parlamentari, in particolare ha detto che che i "nostri" non percepiscono emolumenti superiori a quelli tedeschi e che i parlamentari è giusto che percepiscano stipendi alti affinché resistano ai tentativi corruttivi (l'ingordigia umana è infinita).
La mia opinione è che comunque i redditi delle classi dirigenti comunque pubbliche vanno sempre rapportate a quelli medi del Paese. In Germani i redditi medi sono molto più alti di quelli italiani, ergo... Ad esempio, i cosiddetti "boiardi" hanno stipendi esageratamente alti se si pensa quanto guadagna un infermiere, un insegnante, un operaio. C'è anche da aggiungere che tanti soldi è difficile spenderli e spesso si depositano all'estero. Da questo punto di vista paesi come l'Inghilterra. la Germania. la Svezia ecc, sono società non a caso più coese e solidali, indipendentemente dalla cultura politica, lo spirito equo e nella storia dei Paesi, sono necessari secoli per affermarsi. Per cui, quando tocca temi relativi a privilegi e stipendi, mi farebbe piacere se tenesse conto anche della sostanza del mio messaggio. Con i più cordiali saluti. Antonio Rubino

Lunedì 28 settembre 2020 20:44:37

Buonasera sig. ra Gabanelli. La ringrazio per il suo Dataroom del 28/9. Sono stanco del silenzio assordante sulle responsabilita' del governo cinese sulla diffusione del Coronavirus. Possibile che dobbiamo lasciare a una figura come D. Trump la richiesta di spiegazioni da parte della Cina? Davvero dobbiamo e dovremo essere cosi' succubi della potenza economica del dragone, facendo finta di dimenticare che e' la piu' grande dittatura del pianeta?
Sembra che il nostro futuro dipenda infatti da Stati non certo democratici: gli Paesi arabi per il petrolio, la Cina per il commercio e la manifattura. Non siamo messi bene.
La prego, non molli!
Grazie
A. N. Porro

Lunedì 28 settembre 2020 20:38:29

Nel mondo del giornalismo non vedo un personaggio più onesto obbiettivo e preparatissimo come lei, ed è per questo che mi permetto di chiederle di parlare di quello che sta facendo il governo Russo ai testimoni di Geova, so che si documentera' e si renderà conto della crudeltà che stanno subendo queste persone. Sia che lo farà o no, lei rimane sempre la mia giornalista preferita, la ringrazio per tutto quello che sta facendo per le ingiustizie dei più deboli. Le porgo i miei più cordiali saluti.

Lunedì 28 settembre 2020 19:59:48

Gent. ma dr. ssa Gabanelli
Ho visto su corriere. it il suo articolo sulle colpe del governo cinese nella diffusione di questa tremenda pandemia che semina morte da un anno in tutto il mondo. Mi congratulo per il coraggio che ha nel condannare il vero unico responsabile del Covid19 (e ovviamente anche per chi ospita la sua condanna). Coraggio che è mancato a molti governi (incluso il ns. !) per "ragioni economiche e politiche... " che non giustificano minimamente i danni e le vittime causate. Molti scienziati, stante le peculiarità di questo virus, confermano i sospetti di moltissimi ricercatori, che esso è un prodotto di laboratorio. Il governo cinese dovrebbe rendere conto dei suoi errori e regolarsi di conseguenza, altro che godere del vergognoso silenzio di troppi ! Grazie !
giovanni

Venerdì 25 settembre 2020 16:28:10

Gentile signora Gabanelli,
tra le varie denunce che ha fatto in tutti questi anni di lotta civile, alla quale si è sottoposta, si è mai interessata ai privilegi dei dipendenti delle FF. SS.: biglietti gratis per sé e per tutta la famiglia, anche dopo aver smesso di lavorare, quando si è in pensione; dipendenti Enel con KW gratis anche in pensione e altre aziende di stato da controllare? Credo che alle giuste denunce fatte per i parlamentari sui privilegi di cui godono, vadano associate le denunce da fare per i tanti privilegi disseminati in Italia.
Grazie per l'attenzione.
Buon lavoro.
Giacomo D'Alonzo

Mercoledì 23 settembre 2020 20:36:05

Salve Dott. ssa Gabanelli,
Mi chiamo Domenico Donato, ho 48 anni e sono un disabile (sono affetto da emiplegia sinistra per emorragia celebrale avvenuta nel 2008) vivo a Reggio Calabria; sono un suo devoto lettore e fan, mi permetto di scriverLe perché nel panorama mediatico la sua etica a mio avviso primeggia su tutti; non voglio essere un giudice di nessuno, e le scrivo per altro.
L’altro ieri mi suonano al campanello della mia abitazione; lentamente a volte in sedia, a rotelle a volte no, raggiungo la porta dell’entrata per aprire e mi si presentano 3 Signori; si dichiarano finanzieri (erano in borghese e senza divisa), alla mia richiesta di poter fotografare un loro documento di riconoscimento c’è stato un legittimo rifiuto, io non ho insistito ma non li ho fatti entrare dentro per paura; non ho chiuso la porta perché verbalmente e cordialmente mi hanno detto che dovevano consegnarmi una notifica; non entro nel merito della notifica per rispetto della privacy del soggetto per cui la notifica è stata fatta a me come a tutti i suoi clienti ; la giustizia farà il corso spero; ritornando alla notifica rabbrividisco al pensiero che a consegnarla siano state 3 persone.
Perché pagare 3 militari che possono servire ad espletare compiti e funzioni più produttive ? e quindi perché non inviare una mai o pec per risparmiare questo spreco inutile di soldi e produttività? Grazie e perdoni se le ho rubate del tempo.

Mercoledì 23 settembre 2020 15:41:00

Gent. ma Dott. ssa Gabanelli,
Le scrivo questa mail perchè sono piuttosto affranta dalla situazione che, a seguito della pandemia, si è venuta a creare nel mio campo di lavoro che, NESSUNO, si è preso la briga di analizzare e, menchemeno aiutare.
Intanto è necessario che mi presenti:
Mi chiamo Carla Rigazzi, ho 59 anni e vivo in un piccolo paese in provincia di Torino che si chiama Brusasco. Lavoro nel campo turistico da più di 30 anni come libera professionista. Infatti sono regolarmente abilitata come accompagnatrice turistica e guida locale per la provincia di Torino e Cuneo. Come è noto la pandemia ha fortemente penalizzato il settore turistico ma nei vari servizi dedicati ho sempre e solo sentito parlare di balneari, ristoranti, bar e alberghi. Di conseguenza i lavoratori considerati sono sempre stati gli stagionali dipendenti.
Il nostro comparto è da diversi anni in stato confusionale poichè una serie di normative a carattere Europeo hanno permesso a guide straniere di esercitare in Italia, indipendentemente dalla loro preparazione (oltre al fatto di non pagare le tasse nel nostro paese), orde di associazioni di volontariato e, più in generale di abusivi tout court, hanno invaso un campo senza mai trovare alcun ostacolo da parte delle istituzioni che, da un lato, per essere in regola ci hanno richiesto corsi ed esami abilitanti, dall'altro cosentono a chicchesia di esercitare tale professione con giustificazioni a dir poco ridicole. Le dico questo perchè in un momento così grave per l'assenza di gruppi stranieri, ma anche italiani, che fanno viaggi nel nostro paese le uniche persone che riescono a operare come "guide turistiche" (termine da loro abusato perchè privi di patentino) sono per l'appunto i "volontari" che, a fronte di una loro situazione econmica stabile, perchè in genere in pensione, si rendono disponibili ad accompagnare individuali o gruppetti all'interno di chiese, abbazie, palazzi ecc... Un esempio molto eclatante è stato quello del FAI che richiedeva "guide volontarie", disponibili ad una formazione ad hoc per illustrare le bellezze dei loro siti, ovviamente a titolo gratuito!
Sono, non soltanto scandalizzata ma addirittura depressa. Io, come il 99% dei colleghi, non lavoriamo da novembre dell'anno scorso quando si è conclusa la stagione autunnale (in inverno, sia come viaggi che come visite guidate c'è ben poco), la pandemia ci ha cancellato tutto il 2020 ed anche il 2021 ha ancora troppi punti interrogativi. Dal punto di vista degli aiuti economici ho percepito 2 volte 600€ ed 1 volta 1000€. La regione Piemonte che si vantò pubblicamente di sostenere le categorie più colpite dal virus col bonus Piemonte (incluse le guide turistiche e tour leaders) è riuscita a dare 2500€ ai parrucchieri che dopo il lockdown avevano la fila di clienti in attesa di prenotare, mentre a noi che dovevano dare 800€ hanno inserito un parametro nella domanda che nessuno o quasi possiede perchè non richiesto per legge ovvero l'iscrizione alla camera di commercio! Capito che così eravamo discriminati si inventa il bonus cultura che intanto scende a 700€ e richiede il codice ateco delle guide e TL ovvero 799020. Io possiedo un codice obsoleto che mi permette di pagare le tasse ma non di percepire il bonus, lo faccio aggiornare dal commercialista ma continua ad essere impossibile avanzare la legittima richiesta. Ciò non bastasse il DL di agosto prevede un aiuto a fondo perduto per tour operators, agenzie di viaggio, NONCHE GUIDE TURISTICHE ED ACCOMPAGNATORI, del 20% del fatturato del 2019 (di quale periodo non è chiaro), da parte del MIBACT. Attendo pazienemente i decreti attuativi e, con rabbia e delusione, i codici ATECO che compaiono si riferiscono solo ai T. O. e ADV!!! Noi siamo letteralmete scomparsi dai radar!
Ma dico io, cosa dobbiamo fare per essere considerati come lavoratori in crisi al 100%?
Capisco che siamo una categoria esigua rispetto ad altre, ma NOI ESISTIAMO, perchè nessuno ci ha mai dato voce parlando di turismo?
Cara sig. ra Gabanelli,
potrebbe farlo lei?
Con infinita stima
i miei più cordiali saluti
Carla Rigazzi
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