Messaggi e commenti per Milena Gabanelli - pagina 29
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Frasi di Milena Gabanelli
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Biografieonline non ha contatti diretti con Milena Gabanelli. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Milena Gabanelli.
Venerdì 25 settembre 2020 16:28:10
Mercoledì 23 settembre 2020 20:36:05
Salve Dott. ssa Gabanelli,
Mi chiamo Domenico Donato, ho 48 anni e sono un disabile (sono affetto da emiplegia sinistra per emorragia celebrale avvenuta nel 2008) vivo a Reggio Calabria; sono un suo devoto lettore e fan, mi permetto di scriverLe perché nel panorama mediatico la sua etica a mio avviso primeggia su tutti; non voglio essere un giudice di nessuno, e le scrivo per altro.
L’altro ieri mi suonano al campanello della mia abitazione; lentamente a volte in sedia, a rotelle a volte no, raggiungo la porta dell’entrata per aprire e mi si presentano 3 Signori; si dichiarano finanzieri (erano in borghese e senza divisa), alla mia richiesta di poter fotografare un loro documento di riconoscimento c’è stato un legittimo rifiuto, io non ho insistito ma non li ho fatti entrare dentro per paura; non ho chiuso la porta perché verbalmente e cordialmente mi hanno detto che dovevano consegnarmi una notifica; non entro nel merito della notifica per rispetto della privacy del soggetto per cui la notifica è stata fatta a me come a tutti i suoi clienti ; la giustizia farà il corso spero; ritornando alla notifica rabbrividisco al pensiero che a consegnarla siano state 3 persone.
Perché pagare 3 militari che possono servire ad espletare compiti e funzioni più produttive ? e quindi perché non inviare una mai o pec per risparmiare questo spreco inutile di soldi e produttività? Grazie e perdoni se le ho rubate del tempo.
Mercoledì 23 settembre 2020 15:41:00
Gent. ma Dott. ssa Gabanelli,
Le scrivo questa mail perchè sono piuttosto affranta dalla situazione che, a seguito della pandemia, si è venuta a creare nel mio campo di lavoro che, NESSUNO, si è preso la briga di analizzare e, menchemeno aiutare.
Intanto è necessario che mi presenti:
Mi chiamo Carla Rigazzi, ho 59 anni e vivo in un piccolo paese in provincia di Torino che si chiama Brusasco. Lavoro nel campo turistico da più di 30 anni come libera professionista. Infatti sono regolarmente abilitata come accompagnatrice turistica e guida locale per la provincia di Torino e Cuneo. Come è noto la pandemia ha fortemente penalizzato il settore turistico ma nei vari servizi dedicati ho sempre e solo sentito parlare di balneari, ristoranti, bar e alberghi. Di conseguenza i lavoratori considerati sono sempre stati gli stagionali dipendenti.
Il nostro comparto è da diversi anni in stato confusionale poichè una serie di normative a carattere Europeo hanno permesso a guide straniere di esercitare in Italia, indipendentemente dalla loro preparazione (oltre al fatto di non pagare le tasse nel nostro paese), orde di associazioni di volontariato e, più in generale di abusivi tout court, hanno invaso un campo senza mai trovare alcun ostacolo da parte delle istituzioni che, da un lato, per essere in regola ci hanno richiesto corsi ed esami abilitanti, dall'altro cosentono a chicchesia di esercitare tale professione con giustificazioni a dir poco ridicole. Le dico questo perchè in un momento così grave per l'assenza di gruppi stranieri, ma anche italiani, che fanno viaggi nel nostro paese le uniche persone che riescono a operare come "guide turistiche" (termine da loro abusato perchè privi di patentino) sono per l'appunto i "volontari" che, a fronte di una loro situazione econmica stabile, perchè in genere in pensione, si rendono disponibili ad accompagnare individuali o gruppetti all'interno di chiese, abbazie, palazzi ecc... Un esempio molto eclatante è stato quello del FAI che richiedeva "guide volontarie", disponibili ad una formazione ad hoc per illustrare le bellezze dei loro siti, ovviamente a titolo gratuito!
Sono, non soltanto scandalizzata ma addirittura depressa. Io, come il 99% dei colleghi, non lavoriamo da novembre dell'anno scorso quando si è conclusa la stagione autunnale (in inverno, sia come viaggi che come visite guidate c'è ben poco), la pandemia ci ha cancellato tutto il 2020 ed anche il 2021 ha ancora troppi punti interrogativi. Dal punto di vista degli aiuti economici ho percepito 2 volte 600€ ed 1 volta 1000€. La regione Piemonte che si vantò pubblicamente di sostenere le categorie più colpite dal virus col bonus Piemonte (incluse le guide turistiche e tour leaders) è riuscita a dare 2500€ ai parrucchieri che dopo il lockdown avevano la fila di clienti in attesa di prenotare, mentre a noi che dovevano dare 800€ hanno inserito un parametro nella domanda che nessuno o quasi possiede perchè non richiesto per legge ovvero l'iscrizione alla camera di commercio! Capito che così eravamo discriminati si inventa il bonus cultura che intanto scende a 700€ e richiede il codice ateco delle guide e TL ovvero 799020. Io possiedo un codice obsoleto che mi permette di pagare le tasse ma non di percepire il bonus, lo faccio aggiornare dal commercialista ma continua ad essere impossibile avanzare la legittima richiesta. Ciò non bastasse il DL di agosto prevede un aiuto a fondo perduto per tour operators, agenzie di viaggio, NONCHE GUIDE TURISTICHE ED ACCOMPAGNATORI, del 20% del fatturato del 2019 (di quale periodo non è chiaro), da parte del MIBACT. Attendo pazienemente i decreti attuativi e, con rabbia e delusione, i codici ATECO che compaiono si riferiscono solo ai T. O. e ADV!!! Noi siamo letteralmete scomparsi dai radar!
Ma dico io, cosa dobbiamo fare per essere considerati come lavoratori in crisi al 100%?
Capisco che siamo una categoria esigua rispetto ad altre, ma NOI ESISTIAMO, perchè nessuno ci ha mai dato voce parlando di turismo?
Cara sig. ra Gabanelli,
potrebbe farlo lei?
Con infinita stima
i miei più cordiali saluti
Carla Rigazzi
349-------
Mercoledì 23 settembre 2020 09:44:27
Gentile Dott. ssa Gabanelli,
mi chiamo Federica Marcatelli, Sales Manager Italia per la Luoro GmbH, una start-up di Colonia, Germania, specializzata in prodotti ad alto contenuto tecnologico e allo stesso tempo sostenibili.
Le scrivo in riferimento ad un interessante articolo pubblicato in aprile sul Corriere della Sera nella Sua rubrica Dataroom, relativo al funzionamento delle mascherine, argomento purtroppo ancor oggi attuale data la situazione difficile legata alla diffusione del virus SARS-CoV-2.
Informare il pubblico in maniera chiara e scrupolosa è sempre stato, a mio avviso, l’elemento che l’ha contraddistinta ed è proprio per questo che mi rivolgo a Lei per proporLe di aiutarmi a far conoscere anche al pubblico italiano una nuova maschera protettiva dalle caratteristiche rivoluzionarie, che qui in Germania è già molto apprezzata. La Maschera facciale Pro con tecnologia brevettata e certificata Livinguard.
Questa oltre a garantire un elevato livello di protezione, essendo certificata come prodotto medico di classe di rischio 1 secondo la norma EN14683, e' autodisinfettante e ha il grande vantaggio di poter essere riutilizzata 210 giorni senza perdere la sua capacita' protettiva.
Sfruttando la tecnologia del tessuto antivirale Livinguard (https: //www. ita. rwth-aachen. de/cms/ITA/Das-Institut/ Aktuelle-Meldungen/~icqin/Innovative-Textilien-fuer-Gesichtsmasken/? lidx=1) siamo riusciti a realizzare un prodotto sicuro contro il virus SARS-CoV-2 e nello stesso tempo sostenibile.
La sostenibilità' dei nostri prodotti e' un parametro essenziale della nostra filosofia aziendale e vorremmo far sapere ad un pubblico il più' numeroso possibile che grazie all'uso di avanzate soluzioni tecnologiche e' possibile coniugare massima protezione individuale e sostenibilità' ambientale.
Noi siamo convinti della validità di questa maschera e per questo vorremmo presentarla anche in Italia.
Rimango a Sua completa disposizione per ulteriori chiarimenti. La invito intanto a consultare il nostro sito dove troverà maggiori informazioni. https: //wingguard. de/
Un caro saluto da Colonia,
Federica Marcatelli
Luoro GmbH | WingGuard
Sales Manager ITALIA
Bachstrasse 6 | 50858 Köln
Tel. +49 157 -------
Web. www. luoro. de
Mail. -------
Martedì 22 settembre 2020 21:17:38
CAra Milena, la seguo dal suo esordio, sono grande abbastanza, e negli anni continuo a stimarla e ad apprezzare il suo lavoro.
Mi ha stupita che questa sera parlando dei privilegi dei parlamentari non abbia citato la polizza sanitaria, penso sempre a carico dei contribuenti, che consente di ottenere rimborsisenza franchigie, per familiari e conviventi, anche dello stesso sesso.. anche X interventi estetici... anche X il dentista... insomma, una polizza perfetta che saremmo felici se fosse a disposizione di tutti gli italiani A costi accettabili... io pago una somma esorbitante perché sono vecchia ho molte scoperture (fisioterapia X esempio) e mi devo tenere tutte le rughe...
Grazie e buon lavoro, deliarighi
Martedì 22 settembre 2020 20:38:52
Buongiorno,
Ho appena ascoltato il suo commento, sulla 7, dei benefit dei parlamentari.
Mi è stato detto, e da una prima verifica sembra proprio vero, che prima delle recenti modifiche alle pensioni dei parlamentari - ora contributive - i parlamentari in pensione trasferiscono, al loro decesso, la pensione al coniuge superstite, MA ANCHE ai figli e fratelli e sorelle alla morte del coniuge superstite!
Ma è vero?
Cordiali saluti ed auguri.
Domenica 20 settembre 2020 19:53:30
Cara Milena,
le scrivo per segnalarle che le nostre autostrade sono sporche, i rifiuti non vengono raccolti e lungo i guard rail si trova di tutto. Anche le aree di sosta sono sporche. Non erano così in passato e penso che lei possa dare la necessaria attenzione a questo degrado in una suo programma TV.
Io vivo a Milano e mi sposto principalmente nel nord.
La saluto cordialmente e augurandole grande successo rimango a sua disposizione.
Valter
Giovedì 17 settembre 2020 08:50:35
Gentile dottoressa Gabanelli,
la presente e' per richiederLe il permesso di mettere un articolo che lei ha scritto in relazione alle aste ed il problema sociale legato a speculatori nella mia pagina facebook... il mio progetto iniziato nel maggio 2020 ha la finalita' di imporre un limite di guadagno del 15% (primo anno) 20%(secondo anno) alle aziende che comprano i crediti dalle banche in modo tale da dare la possibilita' ai proprietari che hanno avuto il cambio creditore di usufruire parzialmente degli sconti ottenuti da imprenditori finanziari.
cordiali saluti
Alberto Cordici
Mercoledì 16 settembre 2020 14:27:41
Egregia Sig. ra Gabanelli,
condivido e appoggio il messaggio di Fiammetta Biondi.
È necessario che le informazioni che vengono date sul mondo della scuola siano esatte e non strumentalizzate. La realtà dei fatti è che moltissimi precari italiani sono ancora in attesa di ricevere la convocazione e le cattedre sono vuote. Il problema non riguarda solo noi precari, è deprimente e frustrante toccare con mano come le notizie siano accuratamente selezionate: le criticità vengono passate sotto silenzio, così come accade alle iniziative che vengono portate avanti, da mesi e su tutto il territorio, dai comitati di precari. L'informazione deve essere imparziale. Nel mio paese mi aspetto questo.
Grazie.
Sara Fatarella
Mercoledì 16 settembre 2020 11:16:50
Egregia Sig. ra Gabanelli,
mi chiamo Fiammetta Biondi e sono una docente precaria della scuola secondaria di secondo grado.
Da circa una settimana sto portando avanti una raccolta firme su una lettera inviata a diverse testate giornalistiche per far luce su quanto sta accadendo nel mondo della scuola circa il famoso "balletto dei supplenti", come lo ha definito l'attuale Ministra dell'Istruzione.
Le nomine dei supplenti, infatti, non stanno avvenendo con tutta l'efficienza dichiarata durante i telegiornali e noi vorremmo tanto che qualcuno di aiutasse a far capire all'opinione pubblica quello che stiamo subendo come categoria di lavoratori.
Per ora siamo riusciti ad ottenere qualche pubblicazione solo su testate a tiratura locale, anche perché siamo solo 108 docenti, ma sono intenzionata a far crescere questo numero perchè mai come quest'anno le nomine stanno avvenendo lentamente e senza la giusta trasparenza.
Ci tengo a dirLe che è un'iniziativa personale, partita da me e altre 5 colleghe, completamente indipendente dal credo politico, con il solo scopo di far chiarezza e ottenere, per una volta, un po' di giustizia.
Sperando di incontrare il suo interesse, La ringrazio a nome di tutti per l'attenzione.
Cordiali saluti.