Messaggi e commenti per Milena Gabanelli - pagina 38
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Frasi di Milena Gabanelli
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Biografieonline non ha contatti diretti con Milena Gabanelli. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Milena Gabanelli.
Mercoledì 3 giugno 2020 17:53:41
Martedì 2 giugno 2020 16:38:55
Molto interessante la denuncia dell’evasione in Italia dovuta in parte allo spirito italiano di aggirare le norme e in parte dalle aliquote troppo alte. Propongo un tema che la tua organizzazione potrebbe approfondire: riduzione consistente delle aliquote a chi paga la sua quota parte di debito pubblico, distribuita tra reddito di persone fisiche, partite IVA e società di capitali. Ho fatto dei calcoli al riguardo e sono venuti fuori elementi molto interessanti. Anche se i vari contribuenti volessero pagare la loro quota parte di debito pubblico ricorrendo ad un mutuo decennale, i risparmi potrebbero da subito essere superiori ai ratei del mutuo stesso. Tu che hai la possibilità di fare verifiche precise potresti approfondire la fondatezza di questa idea? A titolo di esempio: in Italia ci sono circa 3, 3 milioni di partite IVA. Se a ciascuna venisse calcolato un debito pubblico di 10. 000 euro anche ricorrendo ad un mutuo sarebbero gravate per 10 anni da un onere di circa 80 euro/mese. Ma una nuova tassazione progressiva con un massimo del 25-30% comporterebbe risparmi maggiori ma lo Stato introiterebbe subito da loro 19 miliardi di euro. Analogamente le società di capitali dovrebbero partecipare con una piccola % sul loro capitale sociale; mentre i redditi fissi con una % sul reddito stesso. Potrebbe essere una strada non credi? Grazie per l’attenzione e buon lavoro!
Martedì 2 giugno 2020 15:48:23
MESSAGGIO PER LA SIG. RA GABANELLI
Buongiorno,
ho letto con molta attenzione il suo articolo sull’ evasione fiscale e ne ho apprezzato i contenuti basati sui dati quantitativamente importanti, esposti in modo chiaro e comprensibile, che evidenziano l’ anomalia italiana rispetto agli altri paesi europei cui chiediamo solidarietà. E’ incomprensibile che nessun partito di maggioranza e di opposizione ne parli e che anche questo Governo abbia citato all’ inizio dell’ ultimo mandato la “lotta“ (meglio dire scaramuccia) all’ evasione fiscale quale cardine del programma per poi dimenticarsene ben presto. Conosciamo del resto la fine fatta fare ad Equitalia e i condoni sottintesi nelle varie proposte di “pace fiscale. ”.
Eppure i contribuenti costituiscono in Italia la maggioranza degli elettori !
Per motivi di età, sono vicino alla conclusione dei miei incarichi operativi e direzionali nel settore dell’ energia, ma mantengo tuttavia viva una certa esperienza nei rapporti istituzionali nazionali ed europei. Da qualche tempo mi chiedo, con alcuni amici, come si potrebbe organizzare un consenso politicamente trasversale per affrontare questa abnormita’ che depaupera il Paese e che crea disuguaglianze nella convivenza civile.
Ho avuto anche l’ occasione di scambiare con Lei poche parole su temi generali ad un recente Festival dell’ Energia in Triennale, troppo poco per stabilire un contatto. Mi interesserebbe moltissimo farlo ora (via email, non sono su Facebook) al fine di avere un suo parere sulle prospettive e sulle modalità più opportune per un possibile mio contributo “socialmente utile “ a rendere disponibile almeno una parte dei 110 mldi € / anno per la ripresa economica del nostro Paese.
Cordiali saluti, in attesa di un suo riscontro.
Roberto Poti’
Lunedì 1 giugno 2020 21:10:44
A proposito di evasori fiscali ho scritto e proposto prima al nuovo direttore dell’Agenzia delle Entrate poi al professor Giavazzi la mia tesi che ora le esporrò, ma non ho mai avuto risposte, tanto che penso che la mia sia una idea stravagante.
L’idea in buona sostanza è questa: far sì che gli italiani abbiano interesse diretto a chiedere la fattura per le prestazioni che ricevono. Vado all’esempio pratico: l’idraulico di turno mi chiede 100 Euro senza fattura oppure 130 con fattura perché deve pagare l’Iva. Ad oggi la maggior parte di noi chiede 100 senza fattura perché poi non si può scaricare questa spesa dalle tasse. Se però al cittadino fosse permesso di scaricare dalle proprie tasse il 30-40 % della fattura che riceve, il cittadino sarebbe interessato a chiedere la fattura e pagare 130 anziché 100. E lo stato farebbe emergere il nero.
Non è vero che, come sostenne il direttore dell’Agenzia delle Entrate, in una intervista al Corriere, che lo scarico delle fatture da parte del cittadino sarebbe un beneficio pari a zero per lo stato.
Se intervenisse lei a fare un po’ di chiarezza su questo importante punto, forse arriveremmo ad essere come altri stati (mi dicono che in Germania tutti possono scaricare tutto).
Un suo articolo sull’argomento sarebbe veramente benvenuto! E chissà che la politica non si svegli una volta per tutte!,
Grazie per la sua attenzione.
Ercole. Bonini
Lunedì 1 giugno 2020 21:01:58
Cara Milena, sarebbe interessante una trasmissione che raffronti legge tedesca e legge USA contro l'evasione con quella italiana, che spieghi a cosa vanno incontro evasori tedeschi e statunitensi quando vengono beccati, che evidenzi come i primi vadano in galera mentre i nostri massimo beccano gli arresti domiciliari in ville megagalattiche dopo anni., L'evasione dovrebbe essere il reato più vergognoso del comune sentire.
Suggerisci alla Merkel di subordinare aiuti a fondo perduto e copertura europea al debito italiano all'adozione in Italia della legge tedesca contro l'evasione, sic et simplicite.. Risaneremmo i conti e diventeremmo un paese serio molto velocemente.
Lunedì 1 giugno 2020 13:58:46
Buongiorno, interessante l'articolo odierno dedicato all'evasione fiscale. Mi aspettavo qualche proposta o idea per riuscire finalmente a contenere questo scandalo.
Grazie per l'attenzione. Claudio Righi Negrar di Valpolicella (VR)
Sabato 30 maggio 2020 12:02:33
Leggo sul DATA ROOM di lunedì 25 maggio una graduatoria sui tamponi effettuati in Italia rispetto a quello che fanno altri paesi... Ne avevo vista una molto diversa sul "Corriere" di giovedì 21 maggio, con l'Italia in una posizione certamente più felice...
Forse mi sfugge la chiave di lettura; le due tabelle sono in apparente contraddizione...
qualcuno mi può spiegare ? grazie, saluti Maurizio Capelli - Piacenza
Mercoledì 27 maggio 2020 21:33:52
Esimia dottoressa, visto che Lei s'interessa particolarmente anche d'inquinamento ambientale, ho ritenuto opportuno scriverle questo breve messaggio. Io sono l'inventore internazionale pubblicato da ESPACENET della W. I. P. O. - O. M. P. I. di Ginevra sul web degli Stati: EPO-Esp@cenet Worldwide Advanced (da aprire con SMART SEARCH apponendo il mio codice unico IT228701Y1). Sto per abbandonare l'Europa che è destinata a pagare dure spese dianzi la Corte Internazionale di Giustizia dell'Aia. Ho cercato in ogni modo di farlo capire al Governo italiano. Tutti i 192 Paesi ONU mi riconoscono loro "figlio", ma chi mi ripudia è l'Europa. Allora, io ho trovato lo Stato mio "institore" e 5. 029 miliardi circa sono i danni da recuperare quale danno "emergente", mentre il "lucro cessante" che mi spetta, o meglio spetterà, ai miei eredi è pari a circa 149 miliardi l'anno sino al settantesimo anno dopo la mia morte. I reati commessi dalle amministrazioni pubbliche nazionali e dalla D. G. Ambiente della Commissione corrispondono a falso ideologico in atto pupplico e contraffazione ai miei diritti d'autore d'inventore d'attività di pubblica utilità e servizio di Stato. Se vuol rendersi informata di me, apra GOOGLE, apponga il mio sol nome e, poi, cognome ed entri nelk premendo "archivio". Se vuole mi risponda o invii sms al mio mobile 340 -------. Riceva mie cordialità
Mercoledì 27 maggio 2020 19:05:43
Sa che in Italia la corruzione tra privati è reato solo su querela di parte ?
lo sa che è "vox populi " che TUTTI I fornitori Fiat pagano mazzette ?
e "vox populi " che la proprietà lo sappia e che partecipi /approvi/accetti ?
è questo avviene in una societa quotata che ha ricevuto e riceve soldi pubblici ?
i fornitori non denunzieranno mai l ufficio acquisti perché verrebbero e scusi per sempre così come è successo ai pochi che hanno tentato di opporsi.
scopro questo a 66 anni dopo essere stato datore di lavoro in una società dove l etica era al 100 % in azienda ma anche nel settore in cui operava.
i magistrati anche volendo non potrebbero intervenire...
"dicunt" che Confindustria NON VUOLE CHE LE COSE CAMBINO... per cui non saranno loro gli sponsor di una iniziativa.
a Livello comunitario il diritto penale è materia dei singoli stati...
ha mai fatto una inchiesta/articolo su questo argomento ?
complimenti per l ottimo articolo sul perché non si facevano tamponi a sufficienza.
------- 335 -------
Mercoledì 27 maggio 2020 14:44:31
Gentilissimo Dott. ssa Milena Gabbanelli
Le scrivo per una Sua eventuale disponibilità a svolgere un convivio amichevole presso la nostra struttura sita sul lungomare nord della città di Senigallia (Ancona). Vorrei però far conoscere qual è la realtà che stiamo creando e quali sono i princìpi ispiratori ai quali stiamo cercando di attenerci. Brevemente così li riassumo: “Spesso, durante campagne pubblicitarie inerenti il turismo, viene usata questa definizione: "vacanze per tutti". Ma questi "tutti" chi sono? Nella quasi totalità, tali soggetti sono considerati, dai pubblicitari, come individui appartenenti a varie fasce sociali ed economiche. Poi invece, ci si accorge, verificandone di persona, che in quel "tutti", la disabilità e problematicità sociosanitarie non sono incluse e che la parola "turismo" diventa qualcosa di complesso e difficile per tali "categorie". E' da questa riflessione che è nata l'idea di creare uno spazio in cui "normalità" e "particolarità" non hanno più ragione di esistere dove l'accessibilità è totale. In questa completa integrazione abbiamo pensato che il singolo individuo, nella sua generalità umana, possa accedere al proprio essere, trascorrendo le sue giornate in piena armonia e salute. Pertanto il nostro obiettivo è il benessere dell'uomo nel suo habitat naturale ed in quello costruito senza però limitare il tutto ad uno spazio di "centro benessere". Aria, Terra, Acqua, Fuoco, secondo gli insegnamenti occidentali di Aristotele ed Empedocle, sono i quatto elementi che, uniti alla cura dello spirito e della mente, completano il quadro di una rigenerazione coinvolgente tutto l'essere durante un periodo vacanziero inusuale dal quale dare avvio ad una modalità diversa nel vivere la propria esistenza. Ma, a differenza di tali insegnamenti, useremo quella cinese in cui, i suddetti elementi diventano cinque, (aggiungendo il METALLO e sostituendo l’aria con il LEGNO), che rappresentano il più semplice riflesso dei ritmi della natura e di fatto chiarisce i processi più elementari ed organici della natura nelle sue dinamiche interattive. Tali elementi si trovano in un rapporto di sinergia in quanto sono collegati gli uni agli altri in una relazione generativa in cui ogni elemento genera, appunto, il successivo: questo ciclo è chiamato Sheng (detto anche relazione “madre-figlio”), E' un progetto ambizioso, ma solo chi mira in alto riesce ad arrivare lontano. Pertanto il soggiorno presso le nostre strutture, non sarà un periodo vissuto "passivamente" dal nostro cliente, ma egli sarà elemento "attivo" e "vibrante" di semplici operazioni che daranno Piacevolezza, Allegria, Benessere e Serenità ad esso e a tutti coloro che, come lui, saranno coinvolti in questa azione sinergica e rigeneratrice. Le nostre dotazioni, situate su un litorale molto caratteristico della parte nord della città di Senigallia, inserito in un contesto naturalistico dove la storia la fa da padrona, si compongono di un certo numero di attrezzature. Il tutto inserito in un percorso sensoriale meglio specificato a parte. Queste dotazioni sono state progettate per essere integrate nel contesto ambientale senza stravolgerlo nè minimizzarlo, ma, poichè concepiti con molta semplicità seguendo alcuni principi dello Feng Shui (l’armonia dei luoghi per l’architettura del benessere), saranno, come precisato inizialmente, accessibili a tutti. ”
In questo “contenitore” intendiamo ospitare, quindi, oltre alle “normali attività turistiche di svago, musica (anche classica), sport e teatro, anche impegni “più seri” quali una serie di incontri con personalità del mondo scientifico ed esperti nel campo del sociale e del bene comune.
Pertanto, rinnovando l’invito iniziale, La prego voler comunicare quanto segue:
- eventuale disponibilità (con date)
- titolo e forma dell’intervento (conferenza o seminario)
- compenso
- altre specifiche richieste
Certo di un positivo riscontro, invio
distinti saluti
Marcello Camerlengo
Coordinatore
I. D. He. C.
Ipazia’s dream Heliotherapic Center
Cell. 330 -------