Messaggi e commenti per Paolo Mieli - pagina 26
Messaggi presenti: 407
Lascia un messaggio, un suggerimento o un commento per Paolo Mieli.
Utilizza il pulsante, oppure i commenti di Facebook, più in basso.
Leggi anche:
Frasi di Paolo Mieli
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Paolo Mieli. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Paolo Mieli.
Sabato 5 dicembre 2020 17:00:49
Giovedì 3 dicembre 2020 10:14:14
Buongiorno Mieli, sono un giornalista, già Ufficio Stampa Assolombarda, ed ebbi l'occasione di conoscerLa quando Lei era Direttore del Corriere. Sarei lieto, se non la disturba, di poter conferire con Lei per una iniziativa riguardante il Comune di Milano che, spero, potrebbe interessaLe. Grazie dell'attenzione e cordiali saluti - Roberto Timelli
Martedì 1 dicembre 2020 16:38:58
Egregio Dott. Mieli,
lei cura per la RAI una rubrica di Storia. Nella edizione odierna lei ha parlato della Legge sul Divorzio (Fortuna Baslini) del 1970 e del successivo Referendum abrogativo del 1974 promosso dalla Dc (Fanfani).
Nel corso della trasmissione mi pare abbia affermato che la campagna antidivorsista vide la prima convergenza politica fra la DC ed il Msi.
Invero se non vado errato la prima convergenza politica fra i due citati partiti mi pare avvenne in occasione del varo nel 1960 del Governo Tambroni cui seguirono gravi moti di piazza che portarono alla caduta di quel governo.
Mi scusi per l'appunto.
Distinti saluti
Giovanni Giglioli (Firenze).
Sabato 28 novembre 2020 09:34:13
Carissimo Paolo, ho sempre avuto una grande stima di te, ma oggi comincio ad avere i miei dubbi. Non fai altro che disprezzare Conte su tv e giornali e non hai mai avuto simpatia x i 5S. In questo momento CRITICO chi avresti pensato che facesse meglio: Salvini, Melone, Renzi, Berlusconi. Per giustificarti devo solo pensare che cominci a difettare di memoria. Affettuosi saluti Floriana
Sabato 28 novembre 2020 09:01:10
Gentilissimo dott. Mieli,
abbiamo visto la sua trasmissione su RAI 3 del 26/11/2020 relativa alla figura della dottoressa Amalia Moretti Foggia.
In questa occasione si è fatto riferimento alla figura di Augusto Murri. Si è detto inoltre che il suo figlio Tullio avrebbe ucciso il marito della propria sorella Linda.
Questo è quanto appare dagli atti del processo che ebbe luogo ai primi del ‘900.
La verità che noi conosciamo è ben diversa in quanto sappiamo che Tullo Murri si auto accusò pur essendo innocente e che la mandante dell’omicidio fu la sorella Linda.
Questi fatti sono descritti molto bene nel libro “La verità sulla mia famiglia” scritto da nostra madre Gianna Murri figlia di Tullio Murri, edito nel 2003 da Pendragon.
Avendo noi molta stima di lei la preghiamo di leggere tale libro, che le abbiamo inviato per posta alla sede del “Corriere della Sera”, sperando che questo le faccia cambiare opinione.
Bernardo Belvederi e Marta Belvederi
via -------, 2 40137 Bologna
Venerdì 27 novembre 2020 11:03:42
Gentile Dott. Mieli
Il 20 novembre ricorrevano i 75 anni dell’inizio del processo di Norimberga, argomento trattato qualche tempo fa a PASSATO/PRESENTE. Un particolare, si è accennato all’analogo processo di Tokio. Ho fatto qualche ricerca in rete e ho notato le inquietanti analogie comportamentali dei giapponesi con i nazisti. Ciò che mi stupisce è che questo popolo sembrerebbe di indole naturalmente mite, strano quindi che possa avere atteggiamenti tanto estremi. D'altronde hanno espresso anche l’uso dei kamikase, forse in derivazione dalla tradizione dei samurai. Comunque sarebbe interessante una trattazione dell’argomento.
Cordiali saluti Aldo Modolo
Lunedì 23 novembre 2020 11:37:14
Gentile dott. Mieli,
la seguo "da sempre", con interesse e piacere.
Ho un anno meno di Lei. Sono friulano, di Casarsa.
E qui in Friuli, c'è una "storia" poco conosciuta, e per quel
poco, anche dimenticata ; quella delle "Portatrici carniche".
Da poco è uscito un romanzo di Ilaria Tuti " Fiore di roccia"
che da "un'idea" di quello che queste donne hanno fatto.
(Non sono un parente della scrittrice, ne ho alcun rapporto
con l'editore.)
Basta cercare in rete: " Portatrici carniche" e " Maria Plozner Mentil".
In un periodo così "Buio", forse, farebbe Bene conoscere quello che
donne e uomini sono stati capaci di Fare in un momento ancora
più Buio e tragico della nostra "Storia"
Se trovasse qualche minuto...
Un Cordiale Saluto
Luigi Girardi. Pordenone
Venerdì 20 novembre 2020 15:13:57
Caro Mieli,
sì, Lei avrà tante altre qualità professionali, ma il suo modo di parlare, lentamente e in modo comprensibile, è una caratteristica praticamente... unica.
Oggi ho sentito la trasmissione sulla Rivoluzione Messicana, sempre interessante. Dire che ho capito tutto quello che diceva il professore sarebbe una vera bugia! Anche i ragazzi non scherzano. Forse vogliono dire moltissime cose tutte insieme, invece di scegliere le più importanti.
Grazie,
Renato Massari cell 338 -------
Martedì 17 novembre 2020 21:41:47
Buonasera dr Mieli, in questi giorni di forzato riposo, mi sono ritrovato a leggere un libro di Pino Aprile dal titolo Terroni, ebbene, questo libro ha cancellato tutte le certezze che avevo sull'unione d'Italia, io abito in Abruzzo interno, posto abbandonato da tutto e tutti, ma andando nel profondo sud trovo le certezze che narra lo scrittore nel suo libro, ovvero poverta', abbandono, delinquenza per sopravvivere, strade inesistenti autostrade impossibili, da percorrere e cosi giu' verso il degrado creato dai sig. del nord che con la scusa di unire l'Italia hanno razziato, rubato, martoriato i popoli e le regioni del sud. anziche' replicare sempre le guerre mondiali
Questa mia email per dire a lei grande storico, di parlare di queste cose su Rai Storia (: naturalmente se puo'farlo :) anziche' replicare sempre le guerre mondiali.
Grazie
Martedì 17 novembre 2020 19:33:42
Seguo sempre con molto interesse ed ammirazione le Sue trasmissioni. Oggi a Passato e Presente si è parlato degli incontri televisivi tra Kennedy e Nixon nella camapagna elettorale del 1960. - Ero allora a Chicago come ricercatore medico e seguii con attenzione quel duello. Il primo round fu certamente decisivo. Kennedy apparve sicuro e preparato, Nixon "worried" e non recuperò più nonostante il forte appoggio di Eisenhower nelle ultime settimane, l'unico momento della campagna che ci preoocupò (noi tifosi di Kennedy). Due osservazioni: nel mio ambiente medico si sapeva già che Kennedy era affetto da Addison e cortisonizzato, ma tale notizia non trapelò mai alla stampa. Come non udii mai all'epoca riferimenti alla sua vita privata. Una cosa non detta oggi il ruolo che ebbe Bob nel gestire la campagna elettorale del frartello Mi scusi questi ricordi personali e complimenti ancora per le belle ed obbiettive trasmissioni di Passato e Presente. Cordialmente Paolo Mombelloni