Messaggi e commenti per Paolo Mieli - pagina 27
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Frasi di Paolo Mieli
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Biografieonline non ha contatti diretti con Paolo Mieli. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Paolo Mieli.
Lunedì 16 novembre 2020 13:40:25
Domenica 15 novembre 2020 22:05:28
Grazie Direttore, per aver capito e dato rilievo all'importantissimo messaggio di Martina Luoni, a cui auguro tutto il bene possibile per il suo coraggio e il suo altruismo, (durante il programma "Stasera Italia".) Grazie di aver detto che stiamo vincendo questa guerra. Io ci credo. Nonostante tutti gli errori, sostengo anche il Governo. Speriamo si viva un po'di unità e solidarietà nazionale, Non Le nascondo che quando sento parlare di Berlusconi mi vengono in mente gli anni di tagli alla Sanità, alla Scuola che ora stiamo pagando in maniera drammatica... Berlusconi mi fa ancora paura... viviamo ancora le conseguenze negative di alcune sue scelte politiche, sue e anche di suoi "uomini", qui in Lombardia.. Meno male che in Italia ci sono persone oneste e corrette come Zingaretti, Costa, Morra Elly Shlein e Bonaccini. Berlusconi, come dicevo, mi fa ancora paura, per non parlare di Salvini e Meloni... Vinciamo il virus e ripartiamo, ovviamente con il suo aiuto, che non esito a chiederle. Grazie a Lei e alla splendida Martina. Resistiamo e vinciamo
Domenica 15 novembre 2020 18:58:39
Gentilissimo Dottor Mieli,
Le scrivo come mamma di due ragazzi e come insegnante. Sono sempre più convinta che in Italia ci sia un estremo bisogno della sua competenza e quindi del suo aiuto, dato il momento storico che stiamo vivendo. Penso sempre a quanto ha scritto nell' editoriale di marzo 2020 sul Corriere: nella Storia, dopo una catastrofe, segue necessariamente una rinascita. E aveva aggiunto: "lo affermo da storico". Non ho perso la speranza, scrivo dalla Lombardia, da Pavia, ho ben presente la situazione, la fatica degli Operatori sanitari, lo smarrimento di ragazzi che ce la stanno mettendo tutta con noi prof anche in Dad, la paura degli anziani e dei malati, anche bambini o ragazzini con malattie pregresse che rischiano molto se si ammalano di covid, di cui non parla nessuno... Ci aiuti con la sua competenza a non dimenticare mai che possiamo farcela, che si può ricostruire in un modo nuovo, secondo una visione di sostenibilità e solidarietà... Le assicuro che i giovani La ascoltano e vorrei anche ringraziarLa, perché Lei è uno dei pochi che lascia spazio a loro, basti pensare a Passato e Presente, un capolavoro di preparazione e passione storica.
Ci può aiutare a pensare e progettare, proprio dopo un'immersione nel Lete, un futuro diverso, un voltare pagina, una svolta per un'economia e un' ecologia integrale vera, per tutti, concreta, contro le disuguaglianze. Dobbiamo fare come Lei, ascoltare i giovani, lasciare spazio a loro, aiutandoli a trovare delle soluzioni innovative e solide perché fondate sulle radici del nostro passato, sui nostri valori. Ci aiuta? È possibile secondo Lei non perdere la speranza, aiutare i malati, sostenere la ricerca scientifica per trovare una soluzione al problema sanitario ed economico-sociale, costruendo un sistema di economia civile e di comunione come dicono Luigino Bruni, Stefano Zamagni e uno sviluppo sostenibile come dice Enrico Giovannini, dopo il disastro economico ingenetato dal Covid e il grandissimo pericolo delle diseguaglianze, come rileva Lei? Ritengo fondamentale e molto puntuale la sua riflessione dell'ultimo libro, si deve davvero voltare pagina, non dimenticando mai i valori della nostra Costituzione.
Aiuti con la sua competenza il nostro Paese, i ragazzi e le nuove generazioni che hanno diritto ad un futuro sostenibile e solidale, fondato sulla cura di ogni Persona e del Creato. Con tanta stima.
Cordialmente
Chiara Zaietta
Domenica 15 novembre 2020 15:54:27
Caro Mieli io lo stimavo molto fino a poco tempo fa adesso non più, mi dispiace ma adesso è fuori gioco sta assumendo un atteggiamento assai sbagliato se ne sti tranquillo e non commenti così lei è Parisi argomenti che lei e Parisi è fuori dalla realtà lei parla da anziano si raccolga un po’ grazie
Domenica 15 novembre 2020 13:17:03
Egregio sign. Mieli sono una docente di storia, la presente è volutamente motivata dall'ascolto di affermazioni da lei disquisite con autorevolezza nel noto programma televiso di La7. In seguito al mio ascolto, la faccio breve, con un lessico semplice ed un linguaggio poco formale, scarno di preamboli e privo di prolissitá: ma come si permette? La Campania, la mia terra d'origine il cui capoluogo Napoli, che vanta di una storia plurimillenaria sempre pronta all'aiuto, all'ascolto, all'ospitalità concreta di chiunque ne abbia bisogno, non può, non deve essere etichettata come una terra di "Gomorroidi". Il marcio, il letame esiste in ogni Nazione, in ogni città, problematiche che meriterebbero ovunque un discorso a parte, é un dato di fatto ed oggettivo che la mia regione abbia o porta con sè situazioni che si palesano e che dovrebbero scomparire ma l'altro lato della medaglia merita un elogio per ovvi e realistici motivi, non sto qui a parlare dell'arte, della storia, dei monumenti, della cultura, della tradizione culinaria, dei famosi monumenti, dei teatri, dei primati in ogni settore dell'attivitá umana che ha avuto e continua ad avere, il punto su cui si concentra la mia attenzione è la situazione Covid19 dove tanti liberi professionosti hanno visto svanire ogni sorta di speranza e bruciare ogni tipo di sacrificio per "sbarcare in lunario". Se lei fosse stato dall'altra parte come avrebbe reagito? Considerando che dal 1861 ad oggi arieggia una nuvola scura sull'immagine della Campania spesso lasciata da sola senza GOVERNO. A mio avviso non credo. che avrebbe accettato la tempesta con la giacca, la cravatta e un sorriso stampato in faccia, non giustifico la violenza in nessuna forma essa si manifesti ma proteste di questo genere sono avvenute così. come la storia ci insegna fin dai tempi più antichi, e nel singolo caso di oggi sconcertanti e sanguinose manifestazioni si sono verificate anche a Torino ed in altre città(da nord a sud sud a nord cosa cambia? Siamo italiani no?). Perchè si parla nell'accezione negativa solo di Napoli? Città che tra l'altro ha anche dimostrato di saper fronteggiare a livello sanitario ospedaliero la situazione di emergenza, non sto qui a parlare dell'escamotage andato a buon fine del prof. Paolo Antonio Ascierto, grande risorsa nazionale, anzi mondiale, dato la collaborazione aperta al prossimo vaccino. Dunque farebbe bene a chiedere scusa per le affermazioni dai lei esternate a tutto il popolo partenopeo e a modificare e correggere certi punti di vista meschini, obsoleti e anticostituzionali, e se proprio vuole dare una mano ed essere utile alla situazione, le chiederei di analizzare bene senza stereotipi o pregiudizi inutili e cercare rimedi più consoni per aiutare il Popolo Italiano di cui facciamo parte anche noi, ricordo. Grazie in anticipo.
Venerdì 13 novembre 2020 21:11:46
Egregio giornalista, a otto e mezzo ha esaltato la mancanza di progetto Italia della opposizione dicendo poi che anche il governo non abbia le idee chiare. Da cittadino giudico negativamente che il progetto manchi all’ opposizione ma giudico gravissimo che manchi al governo. Non mi stupisce che lei abbia variato l’ordine dei fattori. Cordialmente Luigi migliore.
Venerdì 13 novembre 2020 21:10:38
Dott. buona sera. Ho appena ascoltato il suo intervento ad 8 1/2.
L'ho apprezzato tantissimo. Ciò non da napoletano ma per eseere stato obiettivo, aver posto in seguenza i fatti e aver cercato, con garbo, a Giannini, che apprezzo tantissimo, di non aver seguito le vicende di cui parlava.
Questo non per De Luca ma per correttezza giornalistica di cui lei è un esempio.
Grazie.
Giovedì 12 novembre 2020 18:09:31
Egregio Dr. Mieli,
ho appena ricevuto da Amazon il Suo libro “La terapia dell’oblio” ed ho subito letto le prime due pagine prima di continuare la mia attività domestica per preparami la cena che consumerò nella clausura a cui sono ormai abituato da otto anni e cioè da quando mi sono traferito ad Ischia dopo il secondo fallimento matrimoniale.
Ho sempre lasciato ogni cosa alla prima ed alla seconda moglie che, sommandole, festeggerei le nozze di platino (se esistono) ma ho portato con me diverse valigette e cassette che da qualche settimana ho deciso di aprire.
Oltre all’esigenza di scrivere molto ho anche avuto la tendenza ad archiviare per cui ritrovo le mie vite in lettere ricevute e copie di riscontri nonché una mole enorme di documentazioni che iniziano dal 1942 con la mia pagella della seconda elementare, fino al 2012 del mio esilio volontario (? !) ad Ischia.
Perché Le scrivo: anzitutto perchè La seguo in tutte le Sue presenze in TV dove ammiro la Sua cultura e l’enorme memoria essendo stato sempre carente di entrambe pur avendo avuto dalla natura una discreta fantasia creativa e la elaborazione che mi hanno consentito di operare nella didattica e nella riabilitazione con la creazione di sussidi e materiali che dagli anni ’60 ho realizzato.
Mi accorgo di aver esagerato nella premessa e vengo al dunque in maniera sintetica, se ci riesco:
Il viaggio nel passato con l’apertura delle cassette, l’ho affrontato principalmente per aver conferma di alcune mie certezze sugli scherzi della nostra mente, scherzi che avevo evidenziato in un libro che scrissi tempo fa destinato ai figli, parenti ed intimi.
Ho infatti toccato con mano tre diverse situazioni;
Avvenimenti:
- Dimenticati, ma ritornavano nell’atto di leggerli, confermando il ricordo;
- Totalmente estranei come se non mi fossero mai appartenuti;
- Ricordati, ma in maniera totalmente diversa da quanto è stato per decenni
erroneamente valutato non soltanto da me ma anche nell’ambito famigliare.
Ho usato il termine “valutato” in quanto anche su comportamenti, credenze e quant’altro esprimeva l’essere di un intimo parente (madre, moglie ecc.) il ricordo-certezza collettiva veniva totalmente capovolto a dimostrazione che delle varie fasi della vita resta l’ultimo e semmai volutamente modificato.
Piaceri o dispiaceri li ho quindi ordinati in gruppi con elastici e lo stesso ho fatto mentalmente, realizzando credo, la Terapia dell’oblio.
Con profonda stima Suo Antonio Izzo
Mercoledì 21 ottobre 2020 12:00:30
Egregio dottore, seguo e apprezzo le sue trasmissioni TV storia, ma anche i suoi commenti su Radio 24. Sono un'insegnante in pensione (82 anni). Ho pensato di scriverLe in quanto mi è capitato di registrare anni fa un documento "storico" (con svariate informazioni storiche del periodo) da testimone oculare della vita che si faceva nei primi anni del 1900 in Murano (Venezia). Infatti nel 1988 ho invitato in classe la nonna ottantenne di un mio alunno ed ho registrato il suo racconto ai bambini che chiedono e commentano: racconto che anni dopo ho composto e pubblicato in 4 "rate" _su You tube nel mio canale "SBIRCIOILTUTTO" (con altri 120 video di vario argomento) Ho dovuto mettere i sottotitoli, perchè la signora (analfabeta) parlava solo il dialetto...
Le invio titoli e links, nel caso lo trovasse unico e interessante come è parso a me e possa eventualmente utilizzarlo. Grazie per l'attenzione e se crede gradirò un suo commento... Maria Bandarin
VENEZIA MURANO Storia 1925 - 1/4 edizione con sottotitoli
https: //www. youtube. com/watch? v=XFJLBnaWD-4&t=190s
VENEZIA MURANO Storia 1925 - 2/4 edizione con sottotitoli
https: //www. youtube. com/watch? v=QLm4eHVUrYM&t=114s
VENEZIA MURANO Storia 1925 - 3/4 edizione con sottotitoli
https: //www. youtube. com/watch? v=Fx_NDVN7qbU&t=77s
VENEZIA MURANO Storia 1925 - 4/4 edizione con sottotitoli
https: //www. youtube. com/watch? v=eJMjWLOGph0
Mercoledì 21 ottobre 2020 09:20:22
Gentile dott. Mieli, le scrivo dalla Sicilia.
Le chiedo semplicemente di poter guardare i seguenti video
https: //youtu. be/h94O0c1Y4BU
https: //youtu. be/ReaBq3J8CRQ
se ritiene ci sia qualcosa di interessante... rimango a sua disposizione per farle conoscere una realtà unica nel meridione di Italia.
Cordiali saluti
pietro cocuzza