Ultimi commenti alle biografie - pagina 3415

Domenica 22 marzo 2020 16:53:08 Per: Luca Zaia

Egregio Governatore,
solo una richiesta: bisogna mettere il limite nel numero di pezzi dei prodotti che si possono prendere nei supermercati. C'è gente che a casa senza dubbio si sa facendo un magazzino personale. Io, che non voglio assolutamente farmi prendere da questo ingiustificato delirio di massa, spesso trovo gli scaffali vuoti e non riesco a reperire i prodotti che mi servono. In Piemonte già lo fanno. Grazie dell'attenzione, buon lavoro.
Ilaria Cavalletto
Piove di Sacco, Padova

Da: Ilaria

Domenica 22 marzo 2020 16:51:58 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno sono una delle tante cassiere di un grande supermercato che le sta chiedendo di ascoltare anche noi. Sappiamo di svolgere soprattutto in questo momento un lavoro importante e di utilità ma non ABBANDONATECI, anche noi viviamo nella paura, anche noi abbiamo delle famiglie, Non credo che anticipando la chiusura di due ore al giorno togliamo il pane alla gente. Ricordiamo che fino a non tanto tempo fa i supermercati alla domenica erano chiusi e il cibo in tavola non è mai mancato. Se è proprio vero che ci sarà una chiusura quasi totale non crede che nell'arco delle 10 ore di apertura di un supermercato, con tutta questa gente a casa, non si trovi il tempo di andare a fare la spesa?
Non prendiamoci in giro:, e non dimentichiamo che Treviso rimane una realtà piccola con esigenze diverse da città' tipo Roma.. In ogni caso GRAZIE della sua disponibilità, FORZA CASSIERE DI TUTTA ITALIA ANDRA' TUTTO BENE Patrizia

Da: Patrizia Geat

Domenica 22 marzo 2020 16:50:49 Per: Luca Zaia

Salve Sig. Governatore Zaia, sono un meridionale che NON HA MAI AVUTO IL PIACERE DI STRINGERLE LA MIA UMILE
(MANO). Ritengo che lei sia un UOMO STRAORDINARIO!!! E che un giorno le AUGURO DI DIVENTARE PRESIDENTE D’ITALIA. A tutto ciò, le dico VADA AVANTI NELLA RICERCA DELLA CONFERMA del farmaco AVICOM, così facendo potrà FERMARE L’INCAPACITÀ DEL CONTE!!! di Montecristo che oggi sta seduto al posto di di persone CAPACI e lei ne fa’ parte!!!
AVETE RAGIONE A DIRE CHE AL COLLE ABBIAMO SOLO DEGLI INCAPACI, che ci porteranno alla completa disfatta dell’Italia. E se mi permette tutto ciò è un complotto mediatico per una disfatta dell’euro e del’Europa... !!!

Da: Antonio De Santis

Domenica 22 marzo 2020 16:50:28 Per: Luca Zaia

Ho osservato che troppe persone fanno la fila per il supermercato o uffici e entrano nei medesimi SENZA alcuna protezione in questa maniera non ce la caveremo mai a meno che non intervenga l'esercito basterebbe un solo militare all'entrata e fermare chi non è dotato di protezione almeno con una sciarpa attorno alla bocca spero e mi auguro che questa disposizione sia fatta il più presto possibile cosi mi sentirei più sicuro nel fare la spesa una volta a settimana come già faccio ora. Grazie

Da: Carlo Frigo

Domenica 22 marzo 2020 16:46:45 Per: Giuseppe Conte

Carissimo,
In questo momento così tragico e in piena guerra emotiva, mi sento di dirLe, da Italiana, che Le sono vicino e che capisco il suo stato d’animo per le decisioni che deve prendere!
Lo faccia con il cuore, con protezione, con amore e senza ascoltare le critiche che, se non sono costruttive, non servono.
Sempre avanti e domani sarà un altro giorno migliore perché questa tragedia DEVE servire a qualcosa DEVE aver cambiato le persone.
Grazie di cuore 💓

Da: Patrizia

Domenica 22 marzo 2020 16:45:28 Per: Lilli Gruber

Oggi, pur con ritardo, il patto trasversale per la Scienza ha denunciato la drssa Gismondo per le sue inadeguate esternazioni sull'epidemia da coronavirus. E' un'iniziativa pesante ma al tempo stesso coraggiosa, opportuna e lecita in una democrazia. Mi chiedo, e le chiedo, perche' i giornalisti non fanno altrettanto nei confronti di individui come Feltri e compagnia?

Da: Raffaele.Manni

Domenica 22 marzo 2020 16:44:15 Per: Luca Zaia

Come mai dove fanno tubi a Saccolongo Padova tengono aperto?

Da: Aldo

Domenica 22 marzo 2020 16:34:28 Per: Enrico Mentana

Gentili Sergio Mattarella, Giuseppe Conte, Roberto Speranza e gentili giornalisti,

vi scrivo perché non posso fare altro, è il mio daimon che me lo dice.

“Cerco l’uomo! ”

Sono consapevole dell’impegno sovrumano del personale sanitario e del dolore che stanno provando molte persone (e che da un momento all’altro potrei provare io). Come sono consapevole della grave e ripetuta inosservanza delle norme relative all’aggregazione, e del fatto che si stia rischiando il collasso del sistema sanitario. Ma sento il bisogno di condividere con voi alcune considerazioni.
Ricordo che, stando all’O. M. S., “la salute è uno stato di totale benessere fisico, mentale e sociale” e non semplicemente “assenza di malattie o infermità”.
Voi riconoscete come necessità il fare del moto. Concordo, anche presumendo che questa situazione possa durare a lungo. Anzi, aggiungo che probabilmente il moto all’aperto è ancor più importante di questi tempi! Tuttavia, avete stabilito l’obbligo di farlo rimanendo in prossimità dell’abitazione. Questo porta, rispetto al potersi muovere in ambiente naturale, a un aumento della probabilità di contagio. Se mi muovo ripetutamente attorno a casa, ho di certo più probabilità di cedere o ricevere il virus rispetto all’andare nel bosco! A riguardo, non accetto l’obiezione relativa all’evitare di farsi male, perché se d’ora in poi dovrò correre attorno a casa, anziché camminare su una strada nel bosco, aumenterò il rischio di infortunio. Aggiungo che, statisticamente, molte attività domestiche (non tutte necessarie) sono di gran lunga più pericolose delle passeggiate...
Credo che noi dobbiamo (sempre, non solo ora) farci carico del benessere della collettività con grande impegno e ritengo che rispettare lo stare vicino a casa sarebbe un atto di egoismo, dettato dalla paura di incorrere nelle sanzioni. Se temo la punizione mi metto a correre nei vicoli attorno a casa; se ho a cuore il benessere di tutti, l’attività motoria la faccio in ambiente naturale (ovviamente da solo, rispettando le distanze, ecc...). Non so se troverò la forza di farlo ma vi chiedo, per favore, di non costringermi a diventare un criminale (macchiandomi del reato di passeggiata da solo in luogo solitario).

“Forse tremate più voi nel pronunciare questa sentenza che io nell’ascoltarla”.

A corollario, questa considerazione: stiamo davvero mettendo la salute al primo posto? La nostra parte interiore è anch’essa in piena emergenza! E credo che non stia ricevendo le dovute attenzioni, anzi...
A riguardo, al fine di aumentare l’obbedienza della popolazione alle restrizioni concernenti l’aggregazione, avete deciso di alzare il livello di paura. Ma la paura di milioni di persone non può non diventare rabbia (che in realtà sta già galoppando). E la rabbia di milioni di persone non può non generare mostri, ancora di più in tempi di persistenti e gravi comorbilità. In particolare penso alle vecchie ed emergenti difficoltà economiche (di cui forse non ci si sta preoccupando a sufficienza; o meglio, ho la percezione che non ci si preoccupi di prevenirle, bensì che si ragioni su come curarle una volta arrivate. La massiccia immissione di liquidità, ad esempio, è cosa ormai necessaria ma non è scevra da esternalità negative pesantissime).
Sinceramente, sono molto spaventato da ciò che possa scaturire dalla rabbia, dall’angoscia, dalla frustrazione, dall’odio, ecc. e vi invito a non alimentarle (e a combatterle con determinazione).

“Chi guarda fuori sogna, chi guarda dentro si sveglia. ”

Mi auguro, per il bene di tutti, che il buon-senso di cui abbiamo piene le bocche in questi giorni diventi davvero il faro del vivere quotidiano di cittadini, giornalisti, politici, ecc.
Abbiamo vissuto e stiamo vivendo il covid-19 con superficialità e paura; ne usciremo con le ossa frantumate se non cominceremo a viverlo con serietà e fiducia.

Consapevole del fatto che stiamo cercando tutti di fare del nostro meglio, sentivo il dovere di condividere con voi i miei pensieri. Forza!

Michele

Da: Michele Scala

Domenica 22 marzo 2020 16:34:13 Per: Myrta Merlino

Myrta Buongiorno, Sono Roberto dal Lago Maggiore due anni fa la mia banca mi ha frettolosamente anticipato la pensione e zippando tra i vari canali alla mattina mi sono affezionato alla Sua trasmissione che trovo interessante e priva di correnti diventando la mia compagnia giornaliera, A dire il vero ora rimpiango le a volte noiose vicende politiche che riempivano le sue trasmissioni al limite non facevano male eccetto alle coronarie. Ora però la faccenda si fa veramente più complicata e pericolosa. Ho ammirato e condiviso la linea del governatore del Veneto e della Lombardia successivamente è diventata quella del Governo ma avrei da esprimere velocemente le seguenti considerazioni e suggerimenti. Avendo una figlia di 24 anni che lavora come dipendente in un supermercato con contratto di apprendistato € 1. 200 c/ca mensili mi chiedo come sia possibile in nome della "sicurezza nazionale" non intervenire con decreto anche per rimodulare tutto il comparto. Tutto si sta fermando, tutto sta cambiando c'è quasi la legge marziale, ma nei supermercati no, si sta assistendo ad un aumento di lavoro pazzesco apparentemente tutelato ma si sa in Italia siamo artisti e con una forte inventiva anche per aggirare l'ostacolo. Cosa si aspetta ad accorciare anche di poco l'orario giornaliero di apertura dando modo di approvvigionare il punto vendita senza intralcio pericoloso clienti/dipendenti, Cosa si aspetta a decretare la chiusura domenicale come tanti anni fa o come ad esempio in Svizzera mai aperti alla domenica dando la possibilità ai dipendenti di rifiatare e ad imprese specializzate di sanificare il supermercato. Cosa si aspetta a dotare ogni nucleo familiare tramite il proprio Comune di ticket cartacei staccabili che consentirebbe ad esempio due ingressi settimanali evitando l'afflusso anche giornaliero delle stesse persone. Cosa si aspetta a dotare obbligatoriamente le "casse" di protezione in vetro tipo ufficio postale o banche di qualche tempo si eviterebbe il contatto quasi fisico cliente dipendente, non è che il virus vede l'insegna del supermercato e cambia strada. Cosa aspettiamo a riconoscere a questa categoria non 100 euro mensili di bonus che ritengo offensivo, ma una busta paga netta senza nessuna trattenuta irpef solo con trattenuta contributi inps sarebbe un ringraziamento per quanto stanno facendo senza nessuna elemosina, che lo stato almeno in questo caso non ci guadagni sul lavoro. Bravi bravissimi mi riempiono d'orgoglio i Medici gli infermieri tutti quanti il plauso di tutti ma questa categoria non è da meno mi piacerebbe sentire ogni tanto un grazie anche per loro non voglio pensare che in questo periodo tragico, ma ne verremo fuori più forti e consapevoli, ci siano dipendenti di serie A e dipendenti di serie B tutti sulla stessa barca tutti a remare e un bravo a tutti ognuno per i propri compiti. Hanno anche loro a casa famiglia genitori, figli fratelli sorelle. Dal profondo del mio cuore W L'ITALIA che nonostante i suoi 1000 difetti non cambierei con nessuna altra nazione.. Roberto

Da: Roberto

Domenica 22 marzo 2020 16:28:13 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno, sono una lavoratrice che purtroppo mi scadrà il contratto a fine aprile 2020, nel decreto non menziona nessuna soluzione affinché si possano prorogare i contratti, per questa categoria di persone. Io il 1 maggio sarò sicuramente disoccupata, con due bimbe e un mutuo, sulle spalle. La mia ditta mi avrebbe rinnovata v, solo che è stata inserita la cassa integrazione quindi niente rinnovo. Si può fare qualcosa per salvaguardare i precari come me??? Grazie mille.

Da: Maria Notaro