Ultimi commenti alle biografie - pagina 3473

Giovedì 19 marzo 2020 23:50:57 Per: Paolo Del Debbio

Abbiamo oltre 7000 militari all'estero tra cui sanitari ed ospedali ben attrezzati in aree geografiche ove non vi è l'emergenza come vi è ora in Italia.. ci vuol tanto a farli rientrare in ausilio a nostri sanitari oberati da carichi inestimabili?

Da: Robbi

Giovedì 19 marzo 2020 23:50:37 Per: Paolo Del Debbio

Buona sera, complimenti x trasmissione.. vorrei una spiegazione a questo quesito: mio marito e mia figlia sono titolari artigiani di una ditta di coppe trofei medaglie e tutto quello che serve x manifestazioni sportive che si svolgono tutte le settimane nei vari paesi. Ora dal 22 febbraio tutte le ma ifestazio i sono state sospese, ordini gi6 in corso annullati. Noi avevamo g6 acquistato parecchiq merce in previsione di questi eventi, praticamente e un mese che siamo chiusi, a fi e mese i fornitori chi li pagherà? In più il nuovo decreto parla del bonus di 600 euro solo per i singoli artigiani, ma x la nostra ditta no perché sono in 2... ma sono anche due famiglie... e non abbiamo dipendenti... cosa faremo??? Sono molto disgustata da questo governo!!! Ma poi penso a bergamo, Codogno, vo e tutti medici, infermieri i nostri angeli. Sono una cittadina lombarda, provincia varese. Grazie

Da: Rosanna

Giovedì 19 marzo 2020 23:49:03 Per: Paolo Del Debbio

Esimio dott. Del debbio sono un suo assidio telespettatore. Le sue trasmissioni sono ben fatte e oggettive, tuttavia rilevo una certa ipocrisia da parte di alcuni suoi ospiti, nonché una totale assenza di logica di ragionamento con particolare riferimento alle posizioni di sinistra. Io sono un sottufficiale dell'Arma dei cc in pensione e avrei molte cose da dire ai cittadini italiani purtroppo non ho la stessa voce dei suoi ospiti. Se ritiene di conoscere alcune mie opinioni sono a sua disposizione. Cordialmente Stefano Volpi

Da: Stefano

Giovedì 19 marzo 2020 23:48:14 Per: Paolo Del Debbio

I POSTI PER RICOVERARE I PAZIENTI DI COVID -19 CI SONO, ATTIVATELI

Lettera aperta:
Al Presidente della Regione Lombardia
Attilio Fontana
All’Assessore all’assessore al Welfar
Giulio Gallera
Al Direttore Generale ASST Milano Ovest
Fulvio Adinolfi
Al Commissario straordinario
Guido Bertolaso

Alla stampa ed ai cittadini.

Dagli operatori della sanità di ADL Cobas Lombardia.

Sono Riccardo Germani, portavoce di ADL Cobas Lombardia, nonchè lavoratore dell'Ospedale di Legnano.

Raccolgo la proposta di un gruppo di lavoratrici e lavoratori dell’Ospedale e la rendo pubblica.

Ci rivolgiamo a quanti in indirizzo, perché in questo momento crediamo che l'aiuto di tutti sia un bene prezioso.

Sappiamo che la Regione ha chiesto di coordinare la possibilità di costruire un ospedale per pazienti di Covid 19 a Giudo Bertolaso, che sta cercando di allestire, presso i padiglioni della ex Fiera di Milano, nuovi posti letto.

Probabilmente Il commissario straordinario Bertolaso non è a conoscenza della presenza di una struttura che ha tutte le potenzialità per accogliere velocementenuovi pazienti proprio qui vicino all'ex zona fiera.

Non vogliamo entrare in polemica sulle vecchie vicissitudini e lo spreco di denaro pubblico della nostra storia sanitaria regionale ma, sottolineamo che proprio a Legnano, a poca distanza dalla zona fiera, esiste il "vecchio monoblocco" e ben 2 padiglioni realizzati e predisposti10 anni fa con tutte le attrezzature.

Infatti, essendo una brutta pagina politica di questa Regione, sembra che pochi si ricordino ciò che oggi potrebbe essere invece una risorsa per garantire immediatamente, centinaia e centinaia di nuovi posti letto.

Infatti, ci sono: camere già attrezzate con predispisizione di ossigeno, una rianimazione, reparti di terapia intensiva che sono chiusi, mentre resta aperto e funzionante in una struttura nuovissima un prezioso laboratorio di analisi.

A nostro avviso sarebbe una soluzione immediata se si rendesse operativa questa struttura con l'investimento di meno risorse economiche che potrebbero, invece, essere utilizzate per materiali, dispositivi e per assumere il personale sanitario che servirebbe a gestire più di 500 posti letto che si renderebbero disponibili senza alcuno spreco di risorse e di tempo.

Invitiamo per tanto a fare un sopralluogo, a verificare quanto stiamo asserendo sicuri di quanto affermiamo.

Noi lavoriamo all'ospedale attualmente attivo a Legnano che è di recente costruzione ed oggi sta operando con grande professionalità dei lavoratori e delle lavoratrici tutte, come meglio può per accogliere i malati di covid 19, anche grazie ad un’amministrazione che da subito ha affrontato in maniera pragmatica l'emergenza mettendo a disposizione reparti da destinare ai malati e personale, ma come dappertutto i posti non sono mai abbastanza.

Abbiamo una risorsa e ci aspettiamo che venga attivata per il bene comune di tutta la regione.

Riccardo Germani
Portavoce ADL Cobas Lombardia
Operatore sanitaro Ospedale di Legnano

Da: Sergio

Giovedì 19 marzo 2020 23:40:10 Per: Corrado Formigli

Ho un figlio che lavora nella Sanità a contatto col pubblico. e un nipotino di tre mesi. I dirigenti -burocrati hanno negato l'uso delle mascherine e dei tamponi. anche se da Reggio Emilia, dal Nord c'è stato arrivo massiccio di soggetti potenziali portatori onasintomatici. Cosa si aspetta? I contagiati e
i morti cominciano a salire esponenzialmente in Calabria. e nessuno ne parla.. Incompetenza, pavidità e spocchiosa arroganza pseudo-scientifica.. Lunedì andro' a pagare le tasse

Da: Teresa Andolfi

Giovedì 19 marzo 2020 23:35:58 Per: Paolo Del Debbio

Buonasera
Sono il presidente della Cooperativa Sociale Perla Badante di Padova.
Volevo segnalare che Oggi sono stato contattato dal mio consulente del lavoro che mi ha comunicato l’arrivo di una circolare INPS Che obbliga le imprese a versare i contributi entro domani pena le relative sanzioni.
Credo sia opportuno sapere qualora Lei, dottor Del Debbio lo ritenga opportuno, se è il Governo che prende in giro le imprese o L’Inps che è al di sopra anche dei decreti del Governo
Grazie per la sua attenzione
Cordiali saluti

Da: Carlo Cariglia

Giovedì 19 marzo 2020 23:32:50 Per: Bianca Berlinguer

Gentile dottoressa Berlinguer,
sono un medico ospedaliero in pensione molto amareggiato. Seguo tutti i programmi televisivi inerenti la pandemia di covid-19 sin dal suo esordio. I rappresentanti di tutte le regioni e molti sanitari hanno avuto il giusto spazio per illustrare la situazione sanitaria ed i bisogni della propria terra. Tutti sono stati intervistati tranne che gli esponenti della Regione Sardegna ed i medici che si trovano a fronteggiare una situazione d'emergenza che aggrava ulteriormente le carenze già esistenti in condizioni routinarie presso i presidi ospedalieri isolani.
Sembra, insomma, che il diritto di informazione si arresti sulle coste della penisola.
Se da un canto tale inspiegabile silenzio fa sentire il popolo sardo abbandonato, dall' altro spesso alimenta la pericolosa illusione di essere esente da rischi e doveri di osservare le norme stabilite dai decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri necessarie ad arginare la diffusione del coronavirus.
Mi domando e Le domando se sia giusto che i media televisivi nazionali si ricordino che esiste la Sardegna soltanto in occasione delle vacanze estive.
Le porgo i miei cordiali saluti
Enrico A. Andreoli

Da: Enrico

Giovedì 19 marzo 2020 23:24:29 Per: Giuseppe Conte

Conte devi far chiudere tutto quello non indispensabile altrimenti non avremo solo 500 morti al giorno. E in parte ne sarai responsabile. Non aspettare. Si doveva chiudere tutto subito. NON ASPETTARE...

Da: Walter

Giovedì 19 marzo 2020 23:23:42 Per: Paolo Del Debbio

Gen. tmo SIG. PAOLO, Il mio nome è Roberto Esposito e sono titolare di una Profumeria, Seguo con molto interesse la sua trasmissione e Le faccio i miei complimenti. Questa sera ho sentito Renzi, che diceva che in questo decreto, è stato fatto molto poco per gli imprenditori. Ha parlato di cassa integrazione etc ma per i commercianti a gestione familiare o più piccoli ? Praticamente niente! Spostare le utenze od 'altro di qualche mese, che senso ha se in questo triste momento i negozi sono chiusi e per quelli inutilmente aperti, come il nostro, sono vuoti perché giustamente si invita a non uscire di casa se non per l'indispensabile. Il governo ha stabilito che la profumeria selettiva (cosmetici e profumi:) poteva restare aperta. Il Sig. Conte cosa pensava che i consumatori in un momento così triste ed impauriti sarebbero andati a fare salotto. per provare trucchi e belletti? Lei sa che i negozi rimasti aperti non potranno godere della ritenuta d'acconto per i fitti negozi? E per la salute nostra non ha pensato ? Ci ha sacrificato al "virus"forse per risparmiare un po' di soldi? Il Sig. Conte ha mai pensato come questi negozi aperti faranno a pagare i fitti, i fornitori e come faranno a sostenere la loro famiglia? Mi auguro che On. Salvini, e tutto il centro destra possa sostenerci. grazie.

Da: Roberto Esposito

Giovedì 19 marzo 2020 22:47:12 Per: Corrado Formigli

Complimenti per i servizi sugli ospedali lombardi, per la chiarezza, la delicatezza e la ricerca di comprendere e analizzare quello che ci sta accadendo.
Grazie

Da: Caterina