Messaggi e commenti per Alberto Angela - pagina 15

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Frasi di Alberto Angela

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Biografieonline non ha contatti diretti con Alberto Angela. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Alberto Angela.

Lunedì 31 maggio 2021 19:43:18

Buonasera dott. Angela
mi chiamo Costanza Nardella e sono una fotografa che studia presso l'istituto italiano di fotografia (IIF) di Milano.
Insieme al docente di videomaking stiamo progettando un video documentaristico che vorremo esporgli. Avremmo l'immenso piacere e onore di vederla come protagonista. Sto provando a cercare un suo contatto su internet ma non sono riuscita a trovare nemmeno un indirizzo email.
Sperando che questo messaggio non risulti troppo invadente mi auguro possa lasciarmi un recapito/indirizzo email per poterle presentare attraverso l'Istituto, i il progetto nel dettaglio, allegando la sceneggiatura già pronta.
Resto in attesa di un gentile riscontro

Cordiali saluti
Costanza Nardella

Lunedì 31 maggio 2021 15:40:14

Buonasera caro Alberto Angela non so se tu o chi per te leggerete questo messaggio ma ci provo. Mia figlia di quindici anni ti adora e ti segue nei tuoi programmi, come penso tante altre ragazze della sua età e non solo. Non so se sia possibile ma visto che il 16 giugno è il suo compleanno, e come regalo mi ha chiesto il tuo libro, se fosse possibile ti chiederei un saluto o un video messaggio o quello che vuoi rivolto a lei. Si chiama Angela. P. S. giusto per ridere un po' scherza sempre dicendo che se si sposa con te si chiamerebbe Angela Angela ahahah. resto speranzosa in attesa.

Sabato 29 maggio 2021 23:23:17

Da Melbourne mio nipote Oscar di anni 10 ti vorrebbe conoscere.


Mio nipote Oscar, nato a Melbourne nel 2011, parla e si esprime bene in italiano, frequenta la scuola primaria nella periferia di Melbourne. Da anni gli invio i DVD delle tue 'opere' assai avvincenti e le assorbe al punto che la sua insegnante lo coinvolge nel proporre gli avvenimenti, ad esempio Pompei, i musei del Vaticano ecc.. Oscar è un divulgatore affascinante in terra australiana. Ho captato che sei un buon nuotatore. Come ben sai in Australia il nuoto è uno sport basilare e praticato alquanto sin dalla tenera età. Oscar nelle finali scolastiche di aprile 2021 dello Stato di Vittoria è arrivato primo con 35, 26 nello stile butterfly e primo anche nello stile freestyl con un tempo di 33, 09.
Visto l'ammirazione di Oscar nei tuoi confronti quanto sarebbe bello se ti potesse parlare via whatsApp e ti invierei il n° telefonico o incontrarti in un tuo prossimo viaggio in Australia... chissà!
Un grazie e un caro saluto
Pier Paolo Magalotti
nonno di Oscar di anni 80
www. mine rer omagna. it

Sabato 29 maggio 2021 19:33:07

Liberare Zaki


Caro Angela, sono un appassionato di archeologia e storia e la seguo con molto interesse. Le chiedo di intervenire presso il grande Zahi Hawass perché interceda presso le autorità Egiziane per la liberazione del giovane Zaki.
Grazie
Giovanni

Sabato 29 maggio 2021 17:45:23

CERCO PRODUCER-vedi testo


POST COVID- cerco Producer-
Ex regista RAI, già assistente di FEDERICO FELLINI ("Il Casanova") e di BERNARDO BERTOLUCCI ("Novecento"). -Sceneggiatura (dep. SIAE in Prima Stesura) per Mia regia, storia contemporanea di LA BURATTINAIA/the puppet show gir, in tournée estiva spettacoli buratti per paesi del fiume PO.
-Location: Mantova, zona mantovana/Felliniana.
Cordialità, FAUSTO BERTOLINI (VEDI GOOGLE-GRAZIE)

Sabato 29 maggio 2021 07:31:17

Richiesta di Attenzione


Sono una vecchia signora 80enne che si è voluta dedicare e mettere la sua esperienza organizzativa acquisita durante una lunga vita di lavoro in una società internazionale al servizio della comunità, sono la coordinatrice del Comitato Promotore per un Sistema Archeoambientale Integrato Fiumicino Ostia (SAIFO). Un nome lungo per un gruppo che si batte da anni per creare lavoro attraverso la valorizzazione e la promozione dei preziosissimi beni ambientali e archeologici fra Ostia, Fiumicino e il Litorale nord del Lazio attraverso un nuovo modello di turismo. Non so se Lei avrà mai modo di vedere questa lettera, chiedo solo a chi leggerà un po’ di pazienza per capire cosa proporrò a nome del Comitato, non fosse altro per la gran quantità di lavoro tutto volontario che c’è dietro. La storia del nostro comitato è riportata nel nostro sito htt ps: //co mitato promo toresaifo. it/ che gestisco ed aggiorno personalmente.
Siamo nati 8 anni fa aggregando sindacati, associazioni, cooperative che avevano e hanno a che fare col turismo culturale per lavoro e/o per volontariato. Il territorio di questo pezzo di litorale romano è un’area dalle stridenti contraddizioni: malavita organizzata, abusivismo edilizio diffuso e di vecchia data nato dopo la costruzione dell’aeroporto Leonardo Da Vinci, disagio sociale. Una lontana periferia sempre più dormitorio al servizio della capitale, come del resto tanti Comuni del litorale laziale.
Questo disordine convive però con bellezze incredibili: una delle aree archeologiche più vaste al mondo come il Parco Archeologico di Ostia Antica Fiumicino che altro non è se non il più grande e meglio conservato sistema portuale e logistico dell'antica Roma. Abbiamo enormi aree di pregio ambientale come la Riserva LIPU a Ostia alla foce del Tevere o la Riserva WWF a Maccarese e un agro romano pressoché intatto. Le risparmio l'elenco completo di tutto quel che c’è. Di fatto queste bellezze sono le più vere e autentiche radici identitarie, oggi sbiadite perché sconosciute, di questa lontana periferia romana.
Come Comitato, quando ci siamo ritrovati attraverso un appello su Facebook, volevamo trasformare queste ricchezze in occasioni di lavoro e crescita economica diffusa attraverso un modello di turismo diverso, in controtendenza rispetto a quello conosciuto in queste zone. Per anni la nostra economia è dipesa dall'aeroporto oggi in crisi per la pandemia e dalla crisi Alitalia, dal turismo balneare mordi e fuggi o un turismo di prossimità delle seconde case. Mai, noi abitanti abbiamo immaginato la nostra terra come meta di un turismo stabile che si trattiene magari dopo essere andato a Roma o addirittura che viene appositamente per visitare tutto l’asse archeologico che da Ostia Antica va verso nord fino ad incontrare la bassa Etruria di Cerveteri Tarquinia o Veio; questo litorale è dove Roma incontra il mare e gli Etruschi. Fare questo, però, vuol dire favorire nuove pratiche.
Guardando al mondo del turismo, almeno qui nel Lazio, ci siamo accorti che quello che manca è una cultura del dialogo per non dire della collaborazione fra le Istituzioni pubbliche e il variegato mondo privato. Noi da anni ci battiamo per creare e aiutare a far crescere pratiche di integrazione, di azioni condivise fra operatori turistici, associazionismo e istituzioni pubbliche. Oggi tutto ciò è assente e quando c’è è solo perché si basa su una eventuale alchimia di relazioni personali e non su una normale prassi comportamentale e stabili sinergie. Se ci fa caso, quando si parla di turismo non si fa altro che fare l'elenco delle ricchezze, del "petrolio" su cui siamo seduti e altre cose del genere. Nessuno spiega in pratica come si fa ad "estrarre" questo petrolio, quali strategie, riforme, buone pratiche utilizzare per far collaborare il terzo settore, il privato, l'associazionismo le Istituzioni e queste fra loro. Ora che il turismo è a terra c'è, però, una diffusa richiesta di un profondo cambiamento e soprattutto di avere nuove strategie puntando soprattutto nel settore del turismo lento, quello, che suscita esperienze, sensazioni e spinge a tornare. Quello che non consuma territorio, ma che fa della difesa della terra e di ciò che ci sta sopra la principale fonte di esistenza e reddito.
Mi sono attardato con questa lunga premessa per renderle chiaro lo spirito che ci ha spinto a presentare una serie di proposte, progetti idee, collaborazioni anche col mondo della ricerca per costruire collettivamente e spingere le Istituzioni pubbliche a muoversi. Una di queste proposte ed è il motivo per cui scrivo e per cui chiedo aiuto, è quello della Liburna.
Esattamente 20 anni fa una famiglia di maestri d'ascia di Fiumicino, l’ultima rimasta, Francesco e Oscar Carmosini, decisero di costruire una nave romana da guerra a grandezza naturale: una Liburna del periodo di Traiano. Unica loro fonte ricostruttiva è il bassorilievo sulla colonna Traiana a Roma. Un'opera visionaria lunga 35 metri e larga 9. Il motivo per cui lo hanno fatto? Donare l'opera conclusa alla collettività perché ne facesse una attrazione turistica e ricordasse alla città che cos'era questo pezzo di Litorale diversi secoli fa. Ribadire, ricordare una identità ad un territorio che l'ha persa da tempo.
Gli unici contributi pubblici sono stati 30. 000€ quasi tutti risalenti al primissimo periodo quando l'entusiasmo per questa avventura era alle stelle. Il resto, più del 60% di materiali e manodopera lo ha messo la famiglia Carmosini che non frattempo vedeva la scomparsa del padre Francesco. Dopo 20 anni, gli entusiasmi si sono affievoliti, gli interessi sopiti e i risparmi di Oscar, ora esauriti, sono andati per evitare il degrado della nave incompiuta.
Quindi Oscar è rimasto solo con tutta la sua passione e la sua delusione. Il nostro Comitato circa due anni fa ha abbracciato questa vicenda, abbiamo organizzato iniziative di ogni genere per riaccendere i riflettori su questa avventura. Abbiamo nel tempo riacceso l'attenzione delle persone, e ci siamo resi conto che questa riproduzione ha attirato l'attenzione delle Università e degli Istituti di ricerca. Non solo i Carmosini l'hanno ricostruita secondo tutti i dettami della carpenteria nautica, ma anche in base ad approfondite ricerche archeologiche, soprattutto di Oscar, che negli anni ha accumulato competenze inaspettate. Le Università ci hanno confermato che ricostruzioni di questo tipo con scelte accuratissime dei materiali e sulle tecniche non sono presenti in nessuna altra parte del mondo.
Subito come Comitato abbiamo presentato un progetto che preveda non solo la conclusione dei lavori della Liburna, ma il suo spostamento accanto al museo delle navi romane della Soprintendenza: area, che altro non è che l'antico bacino del porto di Claudio accanto all'aeroporto e a pochi passi dal porto Imperiale di Traiano. Fra l'altro siamo in procinto di firmare come Comitato un protocollo d'intesa con il Comune, il Parco Archeologico le Università Sapienza e Roma Tre, il CNR e ADR per collaborare attorno al progetto Liburna. Quindi, come Comitato le stiamo pensando tutte: dal crowdfunding al fundraising presso tutte le istituzioni pubbliche e presso i privati. L’idea è questa: quando riusciremo a spostare la Liburna, a terminarla e a farne un esempio unico al mondo di museo di archeologia sperimentale-didattica che ben si coniuga con l’attiguo museo delle navi romane (sono solo lunghe barche da trasporto che trasportavano vettovaglie a Roma tramite il Tevere) che rappresenterebbe un importante portale, un ingresso che invita a visitare tutto quello che c’è intorno. Come Lei immaginerà ci vorranno molte risorse. Le chiedo con molta semplicità di darci una mano nel modo che riterrà opportuno e possibile.
Anche se Lei non potrà fare nulla di tutto questo, ci tengo a farle sapere quello che stiamo tentando di fare su questo pezzo di litorale romano in preda ad una delle tante crisi occupazionale che il nostro Paese sta attraversando e contro la quale stiamo tentando di rispondere in modo dignitoso con un po’ di fantasia.

Giovedì 27 maggio 2021 23:55:44

Gentile Dottor Angela,

Innanzitutto vorrei ringraziarLa per lo splendido lavoro di divulgazione che ha svolto e che continua tuttora a svolgere con i suoi programmi.

Sono un giovane rievocatore storico delle truppe del 2ndo Corpo d'Armata Polacco che combatterono in Italia durante la Seconda Guerra Mondiale e che si trova spesso a contatto con il pubblico.

Con mio grande stupore, e in molti casi delusione, ho scoperto che la storia di questi ragazzi è stata quasi completamente dimenticata in Italia e soprattutto nei luoghi a cui essa è più legata, in primis a Montecassino.

Sapendo che era già stata fatta, a suo tempo, una puntata sulla battaglia vorrei chiederLe se fosse possibile realizzarne un'altra, se non sulla battaglia di Cassino, almeno sulle vicende del 2ndo Corpo d'Armata in Italia durante la guerra, in modo da non dimenticare il sacrificio di tanti giovani uomini.

Rimango in attesa di una Sua risposta...

Cordiali saluti,

Claudio Sergio Bergamaschi...

Giovedì 27 maggio 2021 18:28:54

Presentazione libro a Messina


Gent. mo Alberto,
a nome dell’Ente Teatro Vittorio Emanuele di Messina, le formulo la richiesta di averla ospite nella città dello stretto per presentare il suo ultimo libro. Attendo fiduciosa una sua cortese risposta
Letizia Lucca

Mercoledì 26 maggio 2021 13:44:59

Anfora romana


Buon giorno mi scusi il disturbo ma vorrei un consulto con lei in merito reperti romani. Non sono una perditempo e non vorrei che certe cose andassero buttate quando non ci sarò più. Grazie per un riscontro cordiali saluti Clizia (cell 350-------

Martedì 25 maggio 2021 23:24:51

Gentilissimo Angelo ho seguito con molto interesse la sua trasmissione sugli etruschi. Desiderei approfondire l'argomento con alcuni amici appossionati dell'argomento. In particolare ci interesserebbe avere particolari sui sacrifici e trono del sacerdote di cui ha parlato nella trasmissione
Oso azzardare un grande desiderio: mi piacerebbe incontrarla di persona con i miei amici per parlare di etruschi. Il mio
Cell. 339------- Grazie di cuore per l'attenzione sr maria fabiola catalano

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