Messaggi e commenti per Corrado Augias - pagina 18
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Frasi di Corrado Augias
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Biografieonline non ha contatti diretti con Corrado Augias. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Corrado Augias.
Sabato 10 aprile 2021 16:20:07
Giovedì 8 aprile 2021 12:51:39
Segnalazione Riforma Brunetta
Salve, Le scrivo affinché prenda a cuore la questione che riguarda una intera generazione di giovani concorsisti che, in base alle nuove disposizioni del d. l. n. 44 del 1°Aprile, vedrebbero ingiustamente compromesse le chances di partecipazione ai concorsi pubblici. Durante l'emergenza erano già state autorizzate assunzioni straordinarie basate su prove eccezionali, ovvero una preselettiva fondata sui soli titoli posseduti e successiva prova orale; mi riferisco ai 3 concorsi della Giustizia - per direttori, funzionari e cancellieri; purtroppo quella che doveva essere una eccezione è stata trasformata in regola: infatti, l'art. 10 del decreto legittima le p. a. a prevedere una prova preselettiva fondata solo sui titoli, il cui possesso sarà necessario per accedere alle successive fasi concorsuali (peraltro sono titoli che difficilmente i giovani neo-laureati o neo-diplomati possiedono, soprattutto se gli enti dovessero richiedere anche una pregressa esperienza nella p. a.).
-Ecco il link alla petizione
http: //chng. it/DMfLwrFFS8
-Questo invece è il link ad un interessante articolo sugli effetti della Riforma Brunetta htt ps: //simone concorsi. it/rifor ma-brunetta-con corsi-pubblici-criti che/
Cordiali Saluti
Mercoledì 7 aprile 2021 14:41:41
Vaccino: una dose o due dosi?
Buongiorno Corrado
le scrivo riguardo il tema della vaccinazione covid con una dose o due dosi. Tutti i paesi europei si sono orientati alla doppia vaccinazione nonostante i dati dicano che il livello di copertura con il secondo vaccino aumenta di pochi punti percentuali (passerebbe dall'85 % a oltre il 90 % di casi asintomatici! ). Se consideriamo la scarsa disponibilità dei vaccini e l'esito che ha avuto la campagna vaccinale in UK, la scelta di perseverare con le due dosi appare incomprensibile. Dopo un dibattito durato alcuni giorni è calato il silenzio su questa opportunità e nessuno ne parla più. Considerato il numero dei morti giornalieri trovo incomprensibile, (e non uso parole più forti), che non si proceda spediti con la prima dose procrastinando la somministrazione della seconda. La posizione degli scienziati che si nascondono dietro il protocollo e inaccettabile con centinaia di morti ogni giorno e migliaia di ricoverati.. Occorre assumersi la responsabilità di una decisione di cui un paese interò sarebbe grato..
Grazie per l'attenzione
Rolando
Martedì 6 aprile 2021 14:09:57
Città segrete: Venezia
Sono un suo coetaneo che ha frequentato per tanti anni Venezia e le sue meraviglie, compresi i ristoranti. Complimenti vivissimi: ho apprezzato molto la perfetta descrizione di Venezia, dei suoi tesori e dei suoi artisti. Sono un perugino, trasferito da tanti anni a Pavia. Ha in programma una puntata su Perugia?
Giorgio Rondini
Martedì 6 aprile 2021 14:08:46
Bravo, complimenti
Noi in famiglia non guardavamo mai la rai (solo la 7) ma con Citta Segrete ti seguiamo di nuovo (basta con le fiction spesso un po' sciocche) Ti suggeriamo anche Genova che da medioevo a '700 offre spunti interessanti e sconosciuti.
Martedì 6 aprile 2021 09:41:44
Il peccato originale della monarchia italiana: Il re sabaudo, fatta l’Italia, poteva fare gli italiani...
...senza fare una classe nobiliare italiana?
Caro Augias,
Complimenti per le scelte che fa per noi nelle sue “Città Segrete”. In particolare, su Palermo, mi ha colpito il contrasto fra il patrimonio di bellezza e cultura che era affidato alla classe nobiliare e la sostanziale inefficacia di quest’ultima per il Paese. Contraddizione colta con lucidità, nostalgia e cinismo da Tomasi di Lampedusa ne “Il Gattopardo” e ripresa da Luchino Visconti. Guarda caso, entrambi nobili…
Da qui, sono riandato alla nascita del Regno d’Italia e mi sono domandato se la monarchia sabauda, fatta l’Italia, non avrebbe potuto e dovuto fare gli italiani anche unificando la classe nobiliare. Il mio sospetto è che la monarchia non fece abbastanza per snidare i gattopardi e avvalersi di chi portava le glorie e le ambizioni di parti del Paese messe assieme tanto rapidamente, tutte (Venezia a parte) di costituzione monarchica o nobiliare.
Anche se si è convintamente repubblicani (lei, conoscendo i suoi valori laici, non può che esserlo, e anche io lo sono) è lecito chiedersi che cosa ha permesso e ancora permette ad alcune monarchie europee di funzionare in modo efficace.
In ogni caso, una struttura dinastica solida è quanto sarebbe servito all’Italia in quel momento storico. Temo inoltre che la sua mancanza sia stata il “peccato originale” causa di gravi sciagure: due guerre mondiali, nel mezzo la dittatura fascista, il decadimento del Meridione, i vuoti di potere occupati dalla mafia, il perdurante trasformismo politico, il disordine amministrativo e la sfiducia nelle istituzioni che ci caratterizzano.
Non era facile, anche perché noi di nobiltà ne avevamo troppe, relitti di imperi, regni, occupazioni succedutisi in oltre un millennio. I Savoia, quindi, non potevano contare su una rappresentanza nobiliare di singole contee o Länder (guardiamo ancora a Palermo, popolata di nobili da normanni a spagnoli). Ma ci si poteva inventare qualcosa, tipo una camera dei “Lord”, dove sedesse per cooptazione o suffragio il meglio della nobiltà con l’onere e l’onore di portare al nuovo Regno quanto di meglio c’era e c’è nelle singole regioni e culture.
Il mio tragico sospetto, invece, è che i Savoia non vollero coinvolgersi. Preferirono contare sulla burocrazia piemontese (che dovette inevitabilmente integrarsi con quella borbonica). Trovarono più tranquillizzante l’appoggio borghese, fino a sperare che il Regno fosse salvato da un dittatore ex-socialista e borghese come Mussolini.
Proprio non capisco. Se un re crede di essere legittimato perché valore e capacità verrebbero dal “sangue”, come può non concepirsi come il vertice di una piramide nobiliare con le medesime caratteristiche? E quando la base della piramide si allarga, deve immediatamente porsi il problema di collegare saldamente i livelli intermedi della nobiltà. Altrimenti, fa il gioco di chi vuole solo conservare i privilegi e non i doveri, lasciando che “tutto cambi, perché nulla cambi”. Sarà poi la storia a dimostrare che tutto cambia comunque, magari attraverso passaggi nefasti.
Un suo grande ammiratore,
Giuseppe Baselli
Martedì 6 aprile 2021 05:19:08
Quelli degli orticelli
Leggo tutti i messaggi che Le inviano e so che dall'alto della sue cultura ed educazione mai risponderà a coloro che usano questo spazio per protestare su qualcosa chiedendomi sempre: "Possibile che ancora molte persone non riescano a guardare oltre il proprio orticello? "
Guardi, passi e non si curi di loro.
Lunedì 5 aprile 2021 21:55:08
Palermo città segreta
Buonasera ho appena ricevuto una telefonata da una amica palermitana che mi chiedeva di non vedere Venezia città segreta per punire Augias di non avere dopo Buscetta raccontare le donne del le lenzuola bianche che hanno combattuto e protestato contro la mafia e gli omicidi a essa legati. Sono sbalordita dalla stupidità di questa azione collettiva delle signore nobili di Palermo. Grazie
Domenica 4 aprile 2021 13:21:45
Santa Maria dell'Ammiraglio a Palermo
Buonasera Dott. Augias
volevo ringraziarla per la puntata che ha dedicato ai segreti della mia città, Palermo.
Non le scrivo solo per questo, ma perché avrei ilm piacere di condividere con lei un altro segreto di questa città.
Si tratta di aspetti nascosti che credo di avere scoperto per pura casualità sull'architettura arabo-bizantina, quale patrimonio storico-culturale della città che anche lei ha menzionato nella sua trasmissione,.
Ha anche mostrato il dipinto del Caravaggio dell'oratorio di San Lorenzo, di cui ha sottolineare l'inestimabile presunto valore economico che potrebbe avere.
Nelle chiese arabo-bizantine sembra che ci possa essere qualcosa di un valere molto di più alto, e non tanto dal punto di vista economico, ma dal punto di vista scientifico e culturale, che potrebbe attivare un ambito di ricerca per riesaminare gli aspetti architettonico-decorativi sotto una nuova chiave di lettura.
Nella speranza di farle cosa gradita, mi permetto di inviarle il link dell'articolo che mi è stato pubblicato di recente nel fascicolo n. 8 della rivista XYdigitale, e sarei davvero onorato se volesse leggerlo e darmi un suo parere.
htt p: //w ww. xydigitale. it/imag es/rivista/pdf-dig/08/ 08-2019_12 2-139. pdf
Cordiali saliti
Angelo Dolcemascolo
Domenica 4 aprile 2021 09:48:55
Impresa dei Mille
Volevo congratularmi per la bellissima trasmissione su Palermo trasmessa ieri sera su Rai 3. Mi preme comunque muovere un appunto su come è stata presentata l'impresa dei mille. La storia ha oggi consegnato una lettura diversa della "liberazione" del meridione da parte di Garibaldi. Si è trattato della conquista ai danni dei Borboni, non esenti da colpe, da parte dei Savoia. Ciò possibile sopratutto grazie ai tradimenti degli ufficiali borbonici.