Alessandro Barbero

Alessandro Barbero

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Biografia

Alessandro Barbero è il nome attorno al quale si è generato un vero e proprio culto online: questa figura di primo piano del panorama accademico guadagna la sua notorietà grazie alle conferenze e alle lezioni di storia medievale rese pubbliche su Internet. In virtù di una competenza innegabile, ma soprattutto di un'arte oratoria molto caratteristica, Barbero guadagna moltissimi ammiratori e riesce a divulgare temi complessi in modo semplice. Vediamo quali sono gli eventi più importanti della vita professionale e privata dello storico italiano più famoso della Rete.

Alessandro Barbero

Alessandro Barbero

Alessandro Barbero: gli esordi accademici e i primi scritti

Alessandro Barbero nasce a Torino il 30 aprile 1959 e, fin da quando è bambino, mostra una curiosità innata, che si unisce alla passione per lo studio che lo porta a iscriversi al liceo classico Cavour della sua città. Ottenuto il diploma, persegue la laurea in Lettere presso l'Università di Torino, conseguendola nel 1981 con una tesi che approfondisce la storia medievale, supervisionata dal relatore Giovanni Tabacco, uno dei più importanti accademici italiani di sempre. Oltre ad essere riuscito a laurearsi assieme a una figura così prestigiosa, Alessandro nello stesso anno riesce a vincere il posto di ricercatore per proseguire la carriera accademica presso l'Università degli Studi di Tor Vergata di Roma.

Alessandro Barbero

Durante questa fase iniziale del suo percorso di ricerca, Alessandro Barbero approfondisce la propria passione per la storia del Medioevo, arrivando a scrivere nel 1994, assieme alla collega Chiara Frugoni, il Dizionario del Medioevo. La collaborazione trova sbocco anche cinque anni più tardi, con il titolo sempre scritto a quattro mani, Medioevo. Storia di voci, racconto di immagini.

Alessandro Barbero

Nel 1996 si aggiudica il Premio Strega per il romanzo Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle, gentiluomo. A queste prime pubblicazioni di successo segue la biografia di Carlo Magno. Un Padre dell'Europa, pubblicata nel 2000, uno scritto che gli permette di attirare l'attenzione di un pubblico ancor più vasto.

Il legame con il Piemonte e le collaborazioni con la TV

L'amore di Barbero per la propria regione d'origine si manifesta anche nei suoi scritti, tra cui un libro sulla storia di Vercelli è uno sull'originale Fortezza di Fenestrelle. Per il suo ruolo di divulgatore viene omaggiato dal governo francese, che nel 2005 gli conferisce il titolo di Cavaliere dell'ordine delle Arti e della Letteratura. A partire dal 2007 inizia una collaborazione con la trasmissione televisiva Superquark, condotta da Piero Angela, per cui cura un contenitore volto ad approfondire usi e costumi storici.

Quando una cosa comincia a essere necessaria, di solito qualcuno la inventa.
(A. Barbero a Superquark, Rai 1, 8 agosto 2013).

Alessandro Barbero con Piero Angela

Alessandro Barbero con Piero Angela: dalla copertina del libro Dietro le quinte della storia

Nello stesso anno prende parte al Festival della Mente, tenendo cicli di tre conferenze.

Gli anni 2010

Nel 2012 scrive con Piero Angela, proseguendo la fruttuosa collaborazione, il libro Dietro le quinte della storia, cavalcando la formula delle loro conversazioni televisive. Dall'anno successivo fino al 2017 è membro del comitato scientifico de Il tempo e la storia, trasmissione in onda su Rai 3, nonché di Passato e presente, sulla stessa rete.

A partire dal 2010 Barbero è socio della Deputazione Subalpina di storia patria e per qualche anno opera come membro del comitato del Premio Strega, dimettendosi nel marzo 2013. La sua attività come saggista, che alterna a quella di scrittore di romanzi, segna un altro grande traguardo con la pubblicazione nel 2016 del saggio Costantino il vincitore, il cui taglio originale mira a indagare sulla figura del primo imperatore romano cristiano (di cui abbiamo recentemente parlato nella biografia di San Silvestro Papa).

Le ideologie politiche

Le idee politiche dello storico piemontese sono definite, ma non prive di quello sguardo illuminista e critico che accompagna i migliori studiosi. Ad esempio, Alessandro Barbero prende posizione apertamente schierandosi contro la risoluzione del Parlamento Europeo del settembre 2019, che rappresenta una forte condanna contro tutti i regimi totalitari, da quelli nazifascisti a quelli comunisti. L'approccio adottato da Barbero è quello di criticare equiparazioni delle ideologie sottostanti ai regimi totalitari, evidenziando anche come risulti particolarmente limitata l'identificazione del Comunismo con il solo Stalinismo e il Patto di Varsavia.

Alessandro Barbero

Alessandro Barbero

Vita privata e curiosità su Alessandro Barbero

Nonostante non gestisca account social e non usi molto Internet, Barbero è divenuto una star della rete. I video delle sue conferenze contano centinaia di migliaia di visualizzazioni e sono svariate le pagine Facebook che lo celebrano, anche in maniera ironica, rendendo omaggio alla sua arte divulgativa. Barbero si dimostra divertito della fama online, ma mantiene un basso profilo, soprattutto in merito alla sua vita privata. Di quest'ultima, infatti, si conoscono poche informazioni; tra queste c'è il fatto che è felicemente sposato con la moglie Flavia e che hanno un figlio nato negli anni '90, il quale lavora come giornalista a Parigi.

Frasi di Alessandro Barbero

11 fotografie

Foto e immagini di Alessandro Barbero

Video Alessandro Barbero

Commenti

Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Alessandro Barbero. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Alessandro Barbero.

Domenica 1 ottobre 2023 17:56:20

Un sogno


Buongiorno, sarebbe semplicemente fantastico poter organizzare una conferenza con il professore Barbero al mio paese, Cicognolo in provincia di Cremona, magari sulla storia della nostra zona, ma anche qualsiasi altro argomento andrebbe bene, perché il professore con il suo modo di raccontare riesce a incantare il pubblico qualsiasi cosa dica.
So che è molto difficile ma io ci provo ugualmente, non si sa mai, in fondo i sogni a volte possono avverarsi.
Grazie a chiunque mi aiuterà nel mio intento.
Saluti

Lunedì 2 gennaio 2023 16:47:27

Richiesta atipica


Buon pomeriggio Professore, probabilmente la mia richiesta non sarà presa in considerazione, ci provo comunque. Mio figlio, Vincenzo, il 28 di gennaio compie 18 anni, mi dirà "passa il tempo per tutti", ed ha ragione, il fatto è che non penso di poter festeggiare in modo adeguato questo suo bello evento, lei è uno dei due beniamini più seguiti, a lui piace l'arte e la storia, in modo particolare il 500, se si pensa che a settembre 2021 non gli è bastato fare un giro di notte a Firenze, siamo dovuti tornare il giorno seguente, rifare più o meno l'itinerario che almeno ogni 2/3 anni facciamo, per fortuna ho una sorella che che vive li vicino a Montelupo F. Non ha ancora deciso sull'indirizzo universitario da intraprendere, Beni Culturali e Architettura sono in pole position, è assai difficile individuare quella giusta per il suo futuro. Beh, la mia richiesta è riuscire ad avere un suo messaggio, video, scritto, comunque sia una sorta di "dedica" o come dir sì voglia per il suo Compleanno.

In ogni caso la ringrazio già per il tempo che ha dedicato per la lettura.

Sabato 29 ottobre 2022 16:13:33

Vorrei sapere se il Professore crede alla versione ufficiale sui fatti dell'11 settembre. Mi accontenterei anche di un monosillabo. Grazie

Venerdì 2 settembre 2022 23:39:23

Storia sulla fondazione della Russia


Mail che avrei voluto scrivere al professor Barbero

Egregio Professor Barbero,

senza rubarle troppo tempo nel promuoverle tutta la mia stima e il mio sentito ringraziamento, le scrivo per aggiungermi a chi sicuramente le avrà già chiesto di dedicare una delle sue lezioni alla storia della fondazione della Russia medioevale. Sto cercando di approfondire il tema scoprendo essere una storia fatta di grandi battaglie, conquiste e intrighi di potere ma estremamente intricati. Chi meglio di lei potrebbe fare luce su questo importante periodo storico?

Certo, sono consapevole dei tempi che stiamo vivendo, ma proprio chi oggi sta promuovendo questa guerra ideologica verso questo nuovo "nemico" (come vogliono farcelo intendere) ha acceso in me la curiosità di conoscere meglio la storia di questo popolo. E forse, a maggior ragione proprio per questo meriterebbe dal punto di vista culturale e intellettuale una degna considerazione.

Ringraziandola nuovamente per ogni secondo che dedica alla divulgazione della sua conoscenza e nella speranza di non averle rubato tempo prezioso, le porgo i miei più cordiali saluti.

Massimiliano

Mercoledì 17 agosto 2022 10:37:43

Mistero di Carlo Magno nelle Marche


Salve Professor Barbero,
sono un giovane studente che frequenterà a settembre la Quinta Liceo Classico. Le volevo chiedere riguardo ad un particolare enigma che si aggira per le Marche. Secondo lo storico Giovanni Carnevale (venuto a mancare di recente) la capitale del Sacro Romano Impero di Carlo Magno, ossia Aquisgrana, non si troverebbe nell'odierna Germania (Aachen per l'appunto) ma nelle Marche, di preciso la sede del potere imperiale era situata nell'Abbazia di San Claudio al Chienti, presso Corridonia in provincia di Macerata. Non le riporto in particolare le fonti su cui si basa questa teoria, ma vari articoli online parlano di ciò e i libri del professore Carnevale sono reperibili su internet. Sono convinto del fatto che tutto ciò sia falso, ma volevo maggiori informazioni da Lei.
La ringrazio molto in anticipo e Le auguro un buon proseguimento di giornata.
Enrico Roccato Andreasi.

Venerdì 6 maggio 2022 19:56:45

Tre domande di Carlo (4^ elementare) per il progetto scolastico LID


Caro professor Barbero,

sono Carlo Cislaghi, un bambino di 9 anni nato a San Fermo della Battaglia il 30 luglio 2012 e frequento la quarta elementare a Lomazzo, in provincia di Como.
Sono appassionato di storia, soprattuto dell’antica Roma. Mi è capitato di vedere molti suoi video su you tube, sono affascinato dalle sue spiegazioni e vorrei farle tantissime domande.
Nella mia classe c’è il progetto LID (learn in deep) che consiste nell’approfondire un argomento che ci interessa in base a dei quesiti. Il mio argomento è la storia e questo mese mi è capitato il quesito:

“Usando internet trova un esperto del tuo argomento. Mandagli una e-mail presentandoti e facendogli una o due domande che ti interessano”.

In realtà le domande che mi ero preparato erano venticinque! E con fatica adesso ne scelgo tre, di meno non riesco:

Qual è la differenza fra socialismo e comunismo? Sembrano quasi la stessa cosa, ma secondo me non è proprio così. Può farmi degli esempi di paesi comunisti e socialisti?
Perché l’Unione Sovietica si è dissolta? Sarebbe accaduto lo stesso se al posto di Gorbaciov ci fosse stato qualcun altro?
E’ vero che quando Hitler invase l’Ucraina, i nazisti vennero accolti come dei liberatori? L’ho sentito in questi giorni in un documentario e sono rimasto molto stupito.

Spero tanto di ricevere le sue risposte, per me ed anche per poterle condividere con la mia classe.

Un’ultima domanda: qual è il suo piatto preferito? La invito a cena a casa mia, per tempestarla di domande. Magari per il giorno del mio compleanno, sarebbe un bel regalo! Anche Laura, la mia gemella, e i miei genitori ne sarebbero felici. Un pò ci spero, è bello credere nei sogni.

La saluto con tanta gratitudine.

Carlo Cislaghi (un suo ammiratore)

Martedì 3 maggio 2022 22:11:56

Un libro su Napoleone Bonaparte


Gentilissimo dottor Berbero,
sono appassionato della vita di Alessandro Bonaparte. Mi ha sempre colpito questa storia, molto romantica...
Mi potrebbe suggerire un libro di saggistica ed un romanzo dove viene spiegata la vita di Napoleone Bonaparte?

La ringrazio

Distinti saluti

Tonietti Fabio

Domenica 13 marzo 2022 03:08:51

Conflitto russo ucraino


Non si può conseguire la pace che risulta da civile convivenza, nazionale e internazionale, senza cultura e rispetto per il diritto internazionale e senza cultura di metodo democratico. La denuncia della guerra di aggressione contro un Paese sovrano non può essere messa in discussione dalle ambizioni imperialiste di potere, e l’Ucraina è terra di Popolo sovrano e indipendente dal 1991 dal Popolo russo. I due popoli hanno culture e origini storiche differenti, ancor prima dell'inizio dell'età moderna (1492). L'indipendenza dello Stato ucraino è stata confermata anche dalla cessione delle sue testate nucleari alla Russia a condizione di non essere invaso. Si tratta di “guerra assurda”… dove quell' “assurdo ”è ben attribuito se lo si collega al diritto internazionale, all’autodeterminazione dei Popoli e al rispetto dei reciproci confini che sono strumenti essenziali per vivere in pace, per non essere criminali sanguinari e per non costringere il popolo aggredito a diventare aggressivo e criminale. E' essenziale essere neutrali, ripudiare la guerra, non parteggiare nel giudizio di valutazione delle parti. E' evidente che esistono due risoluzioni dell’Assemblea delle Nazioni Unite (organismo detentore del diritto internazionale) la prima ha condannato l’azione russa di occupazione della Crimea nel marzo 2014 e la seconda l’azione di invasione del Paese nel marzo 2022.
Tutte e due sono state decise a larghissima maggioranza dei 193 Paesi, l’ultima 141 condanne, 5 contrari (tra cui la Nazione imputata) e il resto astenuti, Cina compresa. La cultura del diritto internazionale e del metodo democratico, già difficili da attuare, devono entrambe essere affermate e risultare vincenti nelle questioni di conflitto armato tra i Popoli al di là di ogni simpatia personale. Perché? Per il bene dei Popoli contendenti e per la civile convivenza internazionale. Non è questione da poco. Questo non è pacifismo da salotto, è comprendere che i Popoli sono guidati da governanti che troppo spesso non rispettano il diritto internazionale e le scelte fatte con metodo democratico e, generando danni e sofferenze inenarrabili, credono di risolvere i loro rapporti economici e ambizioni di potere con la guerra, arrivando perfino ad arruolare mercenari tanto criminali quanto vittime della loro povertà che li spinge a scegliere di essere al soldo della superpotenza. I nostri governanti sono anche responsabili delle spese incredibili che investono in armamenti e del fatto, per nulla trascurabile, che scadono troppo spesso al livello dei folli terroristi ricorrendo a minacce di guerra nucleare e di genocidio dei popoli.
Per il bene dei Popoli, quello ucraino, quello russo e gli altri, il diritto internazionale condanna la deterrenza delle armi nucleari come strumento di genocidio e terroristico e molte altre categorie di armi (guerra chimica batteriologica, proiettili con testate radioattive). Quindi devono essere sostenute tutte le iniziative internazionali condotte alla denuclearizzazione delle testate su missile e colpiti in tempo di pace i fabbricatori di categorie di armi che violano il diritto internazionale.
Come? Non solo con l’impegno personale di ogni cittadino a non essere indifferente o scrivere “contro” il pacifista genuino ma invitando i media nazionali e i media
che formano l’opinione pubblica internazionale, a reagire alla cultura di guerra seminando cultura di diritto internazionale per rendere quest'ultimo più concreto ed efficace nelle sue capacità di controllo e di sanzione. Per costringere i Paesi membri permanenti del Consiglio di sicurezza (USA, RUSSIA, CINA, FRANCIA, e UK) a fare un passo avanti nella pace con la rinuncia/decadenza del privilegio del diritto di veto quando, come singola Nazione, si è imputati di aggressione e sostituendola regola che la decisione del Consiglio passa con la maggioranza dei membri permanenti in concorso con i pareri favorevoli degli altri Paesi del Consiglio (formato da 15 Paesi in toto). Sarebbe un passo avanti per tutti i Popoli UE, (esclusa Francia), e un passo indietro nelle possibilità di imperialismo economico belligerante delle superpotenze USA, CINA, RUSSIA, UK e Francia
Un forte diritto internazionale avrebbe la capacità di prevenire la guerra tra i Popoli o ridurre il livello di devastazione delle stesse.
Comunque anche in uno stadio di avanzato “assurdo, folle conflitto” come quello russo-ucraino in atto può essere applicato il diritto internazionale e il metodo democratico per costruire con questi strumenti di legalità una buona risoluzione di civile convivenza dei popoli ecco come (ci arriveremo ma troppo tardi):

Let's put war out of history
Russia during negotiations with Ukraine set 4 conditions to immediately end the invasion. Kremlin spokesman Dmitry Peskov (among the oligarchs sanctioned by the EU) revealed Moscow's demands to Kiev, a few hours before the two delegations met for the third meeting of the negotiations. Firstly, the cessation of military operations: the Ukrainian army must lay down its arms and stop fighting.
Secondly, the recognition of Crimea as Russian territory. Putin wants official annexation of the peninsula disputed since 2014. In addition, Moscow demands that Kiev recognise the independence of the separatist republics of Donetsk and Lugansk in the Donbass. Last but not least, Ukraine will have to revise its constitution and make itself neutral. No membership of the European Union or NATO, therefore. On this last point, Ukraine has already made it known that it is willing to negotiate, meeting Putin's demands. Scholz had already guaranteed that NATO membership in Ukraine was not on the agenda.
Let's put war out of history by applying international law and the democratic method:
1) both contenders cease military operations with UN legality check ;
2) popular referendum of the Ukrainian people either limited to the disputed territories of Crimea on independence, or annexation to Ukraine or annexation to Russia under UN supervision of legality;
3) popular referendum on the independence of the separatist republics of Donetsk and Lugansk in the Donbass or their accession to Ukrainian sovereignty or Russian sovereignty of the inhabitants of the Donbass under UN legality control;
4) Neutrality of repudiation of the war of Ukraine to be included in the Constitution and
economic commitment of Russia to help Ukraine in the reconstruction of Ukrainian cities
Cordially

Martedì 1 marzo 2022 12:42:57

Cosa ci insegna la storia


Buongiorno Professore. Ho più volte ascoltato, nel corso delle sue bellissime lezioni, che difficilmente si impara dalla storia (salvo il caso di Churcill - beato lui-).
Forse è il caso di rettificare la sua famosa frase "non bisogna invadere la Russia" con "non bisogna invadere l'Ucraina !!!". Grazie e buon lavoro.

Lunedì 28 febbraio 2022 15:46:11

L'origine della cultura


Egregio Barbero,
come mai dobbiamo tutto agli antichi Greci? A quel che si racconta nell'Occidente, sembra che Atene, nell'antichità, fosse il cervello del mondo. Ma... e i popoli che son vissuti prima dei Greci? Gli Ittiti... I Babilonesi, che pure dovevano essere abbastanza avanti, a giudicare dall'arte che hanno lasciato... E gli Egizi? Non pensavano che alla morte ed erano troppo occupati per costruire piramidi per occuparsi di filosofia? Non ci hanno lasciato testi interessanti sulla natura della vita umana? Insomma: perché tutto quel che sappiamo e siamo viene dall'antica Grecia?
Questo, osservando la nostra parte del mondo. C'è una qualche altro angolo della Terra in cui sia successo lo stesso fenomeno? Che so, in Mesoamerica? In Cina, forse? Si dice che i cinesi siano stati i primi ad aver inventato tutto...
In conclusione: le chiedo un programma di comparazione della nascita delle culture del nostro pianeta, sottolineando il motivo, l'humus, la radice da cui la pianta "cultura" è nata.
Grazie e complimenti per i suoi piacevolissimi programmi.
Renzo Pin

Domenica 20 febbraio 2022 21:41:03

Buonasera professore, ho provato a informarmi da diverse parti su una questione che ritenevo semplice ma fino ad ora non ho ottenuto alcuna risposta: in pratica durante la seconda guerra mondiale quali perdite l'Italia causò solo agli americani sia come materiale bellico che come perdite umane? Grazie

Domenica 20 febbraio 2022 09:52:55

Crisi Ucraina


Buongiorno professor Barbero, ho solo una veloce ma inquietante osservazione da fare. Osservando quello che sta avvenendo tra Russia ed Ucraina ed i dettagli dell’escalation trovo che ci sia uno sbalorditivo parallelismo con quanto avvenuto nel 1939 in Europa. Mi sembra di ripercorrere i passaggi del suo intervento su come scoppiano le guerre. Si parla addirittura di appeasement nei telegiornali della CNN. Sono molto preoccupato e soprattutto rattristato nel vedere che la storia non insegni nulla ai potenti della terra. Forse dovremmo tradurre in russo una delle sue lezioni e mandarla al presidente Putin. Buona giornata

Domenica 13 febbraio 2022 17:33:53

Buonasera prof. Barbero, vorrei chiederle, se possibile, quando e perché la via di Arras Rue de Rats Porteurs, dove per un periodo visse Robespierre, venne rinominata Rue de Rapporteurs ? Grazie e cordiali saluti

Domenica 30 gennaio 2022 16:46:41

Serata culturale o presentazione libro


Buongiorno, vorrei sapere con chi è possibile parlare o scrivere per una serata culturale o anche la presentazione del nuovo libro da parte del professore.
Scrivo a nome del Lions Club Cantù Mariano che vorrebbe organizzare una serata pubblica.
Per ingaggi e tempistiche a chi si potrebbe far riferimento?
Grazie
Enrica Arnaboldi

Lunedì 24 gennaio 2022 14:00:54

Sardegna, epoca dei Giudicati


Buongiorno Professor Barbero, seguo sempre le sue lezioni su YouTube e volevo chiederle se ha mai approfondito l’epoca giudicale della Sardegna. Mi piacerebbe sentirla parlare di quest’epoca in cui la Sardegna, abbandonata dai bizantini, ottenne una certa autonomia.
Grazie

Giovedì 16 settembre 2021 14:18:40

Saggezze nascoste: dove posso mandarle un libro?


Gentile professore, questo è un messaggio di ringraziamento. Non solo per la sua attività di storico ma anche per la sua presa di posizione così ragionevole in un clima delirante che sto sperimentando sulla mia pelle di giornalista ed ecopacifista.

Non voglio dilungarmi ma chiedere se presso l'università posso mandarle per posta un libro, "Covid e le saggezze nascoste" (edito dall'Ecoistituto del Veneto).

Quale indirizzo poatale metto sulla busta affinché arrivi?

Grazie!!!

Marinella Correggia
331 -------

Mercoledì 15 settembre 2021 14:00:33

Buongiorno. Sono la docente di musica da camera che il professor Zagrebelsky ha individuato fra i 300 firmatari dell'appello dei docenti universitari contro il green pass come la più lontana e meno competente riguardo l'argomento. Le vorrei inviarere la mia risposta.
Come posso fare? Cordialissimi saluti, Stefania Redaelli

Venerdì 13 agosto 2021 14:52:09

Hunter Hitler


Buongiorno professore,
in questi giorni, sulla rete televisiva La7 viene riproposto il Docu-fiction di Jeffrey R. Daniels "Hunter Hitler.
Mi piacerebbe sapere da uno storico quanto delle varie teorie presentate sia "fiction" e quanto "documento storico"..
La ringrazio anticipatamente per l'attenzione

Martedì 13 aprile 2021 12:44:27

Divulgazione della Storia dei Longobardi in Italia


Egregio Professore, fin dalla I media (ed ora ho 74 anni!) la mia materia preferita era la Storia, e della Storia, in particolare l'Alto Medioevo ; ho letto quasi tutti Suoi Libri (anche quelli di Storia romanzata che trovo bellissimi!!!), senza però fare torto a Cardini, Frugoni, Legoff, Duby, Bloch, Pirenne.: amo e studio molto... La ammiro molto, non soltanto per la Sua Cultura (ovvio!) ma come sa divulgare ciò che Conosce ed Ama; Le vorrei chiedere però: perché non si divulga maggiormente la Storia dei Longobardi in Italia... di come abbiamo "rischiato " di diventare UNA NAZIONE ed invece con l'assurda complicità del Papato siamo rimasti una "Espressione Geografica"... sic ad litteram (Metternich!). .. continua la "Damnatio Memoriae" voluta da Santa (???) Romana Chiesa???. .. eppure è moltissimo ciò che ci lasciano i Longobardi... sarebbe molto Bello e Proficuo per la Cultura in genere se Lei affrontasse questo Tema. La ringrazio e di nuovo mi complimento con Lei, dottor Leonardo Cuccia
P. S. senza dire che in Italia l'UNESCO ha designato gli Unici luoghi al Mondo dedicati ai Longobardi!

Venerdì 2 aprile 2021 16:28:59

Passione tardiva per la storia


Sono ultra ottantenne curiosa con un figlio della sua età mi sono appassionata. Alla storia e alle sue lezioni in particolare medio evo e poi rinascimento in gioventù ho studiato poco ma per il tempo che mi resta vorrei soddisfare le mie curiosità comprerò tutti i suoi libri e visto che siamo chiusi in casa proverò ad acculturarmi un po’ grazie di una risposta cordiale saluti

Domenica 7 marzo 2021 19:19:03

Buonasera dott. Barbero Alessandro
da sempre lettore dei suoi saggi e romanzi, sentito in occasione della 2000 libri in Gallarate nel 2012 su invito di Marta Morazzone, volevamo sapere se possibile un suo intervento a trainING del 28 e 29 maggio 2021 in remoto; una due gg dell'ingegneria con 15 relatori ma i temi che vorremmo affrontare sono ampi ed una suo intrvento storico darebbe un senso trasversale, mi riferisco ad un suo intervento logo Apple con ordine francescano o la modernità del medioevo con assicurazioni, banche e letture, università.
Un consigliere Ordine Ingegneri Varese
Bollazzi Gianni 348 -------

Mercoledì 13 gennaio 2021 15:55:54

Egregio Prof. Alessandro Barbero,
Sono una sua ex allieva dell'Università Tor Vergata di Roma.
Oggi sono una docente di. Scuola Superiore di Secondo Grado, il Liceo Linguistico Scientifico U. MIDOSSI di Nepi (Vt).
La seguo sempre e sono onorata di averLa potuta seguire dal vivo.
La mia è una richiesta, probabilmente come tante altre, ma sarei onorata se mi onorasse di una sua lezione, magari una lezione magari su Dante.
Mi piacerebbe davvero che la conossero.
Sempre e con orgoglio ripeto loro che Lei è stato un mio docente a cui devo anche l'amore per il Medioevo che Lei e la Prof. ssa Frugoni mi avete fatto scoprire con occhi nuovi.
Con gratitudine
Cecilia Maria Paolucci

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Attore statunitense
α 31 dicembre 1959
Walter Ricciardi

Walter Ricciardi

Medico italiano
α 17 aprile 1959
Youssou N'Dour

Youssou N'Dour

Cantante senegalese
α 1 ottobre 1959