Youssou N'Dour
Biografia • Prodigi africani
Youssou N'Dour nasce a Dakar in Senegal il giorno 1 ottobre 1959 da un padre meccanico e da una madre che fa la cantastorie. Il suo grande apporto alla musica internazionale è legato allo sviluppo di un genere di musica popolare Senegalese, oggi noto come "mbalax" (si legge "mala"), che crea modernizzando le tradizionali percussioni ("griot") usate nei canti di preghiera, con arrangiamenti Afro-cubani.
Fin da ragazzino Youssou si esibisce in pubblico in contesti religiosi ed in contesti laici, spesso suonando in concerti improvvisati nei parcheggi fuori dai locali notturni a cui né lui né i suoi amici hanno accesso. Gli viene così affibbiata la fama di bambino prodigio e attira attorno a sé piccole folle di ascoltatori, fan e sostenitori.
Nel 1975 entra a far parte dell'orchestra Star Band di Ibra Kasse iniziando così una lunga esperienza tra le band di Dakar. A 21 anni Youssou, con il musicista El Hadj Fave, crea il suo primo gruppo, gli "Etoile de Dakar", dove nasce e cresce lo "mbalax", vale a dire l'ultima evoluzione della musica senegalese. In questo periodo la sua prima hit è la canzone "Xaalis".
Nel 1979 la musica diventa un impegno sempre più serio tanto che comincia ad uscire dai confini del suo paese grazie anche ai suoi compatrioti emigrati all'estero, che lo sostengono e lo aiutano.
Nel 1981 i due musicisti si separano e Youssou fonda il gruppo "Super Etoile de Dakar". Con le canzoni "Waalo Waalo", "Ndakaaru" e "Independence" getta le basi per il suo successo e grazie alla sua voce, alla sua autorità all'interno del gruppo ed il suo carisma crescente che lo portano ad essere il punto di riferimento della musica senegalese in tutto il mondo.
I primi album sono prodotti dall'etichetta Editions Madingo e vengono pubblicati solo su musicassetta. Youssou istituisce la sua immagine di un buon musulmano, non beve, non fuma e, da figlio esemplare, continua a vivere a Medina, il quartiere di Dakar dove è nato e cresciuto.
Nel 1984 partendo da Parigi, comincia il suo primo tour in Europa che lo porta in Germania, Svezia, Finlandia, Norvegia e Svizzera. In Francia contatta l'etichetta discografica Celluloid e comincia a lavorare con loro.
Al rientro in patria i Super Etoile iniziano un tour africano che li porta dalla Mauritania alla Costa d'Avorio riscuotendo un numero sempre maggiore di consensi. Nel 1985 arriva l'incontro con una star internazionale come Peter Gabriel, che invita Youssou N' Dour a duettare con lui nel brano "In your eyes" (dall'album "So") e che co-produce la canzone "Shaking the tree".
Nel 1989 esce il suo primo album internazionale intitolato "The Lion" (Gaïnde in Wolof), prodotto e distribuito dalla Virgin.
Nell'ottobre 1990, in contemporaneità con il suo nuovo tour europeo, esce "Set" il suo secondo album (sempre prodotto dalla Virgin). Ad esso seguono "Eyes Open" (1992), "The Guide" (1994), che contiene la hit "7 seconds" - il celebre duetto con Neneh Cherry che vende 1.500.000 copie - e "Joko" (2000).
Il successo a questo punto è di portata mondiale tanto è che nel 1994, il nuovo album "Wommat" è al vertice delle classifiche europee, portando così la star senegalese alla conquista dei mercati al di fuori dell'Africa. L'album contiene anche due canzoni di Bob Dylan, "Chimes of Freedom" e "Undecided".
Youssou N' Dour si dedica a manifestazioni benefiche a livello mondiale che lo portano a viaggiare molto come Ambasciatore dell'UNICEF ma viaggia anche molto per suo interesse personale: attraversa Africa, Spagna, Inghilterra, Francia, Stati Uniti. Oltre a questo ogni anno si occupa dell'organizzazione del "Great African Ball", un momento di festa e musica che si tiene a Parigi e a New York, in cui hanno luogo performance di artisti senegalesi e naturalmente dei Super Etoile.
Negli ultimi anni l'artista ha aperto il suo studio di registrazione "Xippi" e la sua casa di produzione, la "Jololi".
Nel 2004 viene pubblicato "Egypt", mentre nel 2006, N'Dour interpreta la parte dell'abolizionista afro - inglese Olaudah Equiano nel film "Amazing Grace", che racconta il contributo di William Wilberforce alla fine dell'Impero Britannico in Africa.
Canta la cover della canzone di John Lennon "Jealous guy" per il cd "Istant Karma: The Amnesty International Campaign To Save Darfur".
Nel 2007 partecipa al progetto "Stock exchange of visions" ed esce conl'album ROKKU MI ROKKA - pensato alla fine degli anni Novanta - che raccoglie le collaborazione dell'artista con altri musicisti.
Nel 2009 partecipa al Festival di Sanremo, accompagnando Pupo e Paolo Belli nella canzone "L'opportunità".
Foto e immagini di Youssou N'Dour
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Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Youssou N'Dour. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Youssou N'Dour.
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