Messaggi e commenti per Corrado Augias - pagina 40

Messaggi presenti: 680

Lascia un messaggio, un suggerimento o un commento per Corrado Augias.
Utilizza il pulsante, oppure i commenti di Facebook, più in basso.

Scrivi un messaggio

Leggi anche:
Frasi di Corrado Augias

Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Corrado Augias. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Corrado Augias.

Venerdì 11 dicembre 2020 13:10:31

Egregio Sig. Augias le porgo la mia ennesima., infinita ammirazione per la sua altera, dignitosa sapienza sulle cose del mondo, aggiungo nostro cioè di quest'epoca. Se mi vuole rispondere sarei felice come un bambino che per la prima volta osserva un arcobaleno. Con ammirazione Michele.

Mercoledì 9 dicembre 2020 17:37:50

Una riforma dei programmi scolastici


Buon giorno

Egregio Dottor Augias

Le scrivo a nome di un'associazione operante sul terreno dell'educazione: essa vorrebbe proporsi come piattaforma in cui possano confluire conoscenze, saperi, contenuti al solo fine di affiancare l'istituzione scolastica in un quadro di interazione - non antagonistica ma bensì armonica e sinergica - tra educazione formale e non formale. Vorremmo porci come interfaccia tra la società civile, le sue energie culturali e morali, ed, in particolar modo, gli studenti delle scuole medie inferiori e superiori: in tale quadro uno dei compiti assunti da questa nostra associazione è anche quello di raccogliere, dalle associazioni più attive sul terreno educativo o dalle personalità più illustri della società civile, idee e proposte per una riforma dei programmi e dell' offerta formativa del sistema scolastico stesso.

Con ciò Le scrivo molto sommessamente per chiederLe se Lei fosse disponibile ad illustrarci quali, secondo Lei, debbano essere le direttrici sulle quali debba incardinarsi una riforma dei programmi scolastici.

Cordiali Saluti

Lunedì 7 dicembre 2020 17:54:35

Buonasera, mi piacerebbe poter scrivere una mail al Dott. Corrado Augias, consapevole dei Suoi impegni e soprattutto per le numerose mail che giornalmente le arriveranno al suo indirizzo di posta elettronica.
Vorrei poter avere la possibilità di fargli vedere dei documenti della famiglia Guggenheim Vail del periodo parigino del Governo di Vichy.
Vi ringrazio per il Vostro aiuto.
Cordialmente,
Emilio Figus

Sabato 5 dicembre 2020 20:35:27

Gentile Dottor Augias,
Ho avuto una vita "interessante" ma non particolarmente difficile. Ho due figli: una vive negli USA da oltre 20 anni, l'altro da poco è rientrato in Europa (Germania), proprio per essere più vicino a me. Ho 9 nipoti, e da 2 settimane sono diventata bisnonna; l'anno scorso ho conosciuto un nipote che ancora non avevo mai visto, e nel frattempo ne è nata un'altra che chissà quando vedrò. Vicino a me ho solo una sorella, un po' malconcia, che non potrò vedere per Natale, per la prima volta da almeno 20 anni.
Non mi lamento, godo di buona salute, ho un buon lavoro e uso bene il mio tempo libero con molte letture e anche tanto ozio, così vituperato ma utilissimo per chi, come me, ama pensare.
Questa lunga introduzione per ammettere che in questi giorni sono stupefatta dai commenti lamentosi di chi per una volta non potrà fare il "cenone" o vedere un figlio che non vede da un mese... non sono una superwoman, soffro anch'io di nostalgia, e i ricordi talvolta sono assai malinconici. Ma questo è quello che passa il convento.
Per dirla alla Totò, mi sembra che tanti Italiani siano diventati "una mappata di mozzarelle".
Un po' di forza e coraggio e speranza, e un po' meno alti lai sarebbero raccomandabili, ed utili.
Cordiali saluti.

Mercoledì 2 dicembre 2020 18:08:56

Egr. Dott. Augias
Con la presente comunicazione intendo esprimere una preoccupazione su un evento che potrebbe avverarsi nell'immediato futuro:
L'ABROGAZIONE DELLA LEGGE SULL'ABORTO.
Il presentimento deriva dalle seguenti osservazioni:
-la Chiesa Romana ha da sempre adottato la politica di pazientare ed aspettare il momento opportuno per imporre il proprio dominio su un qualsiasi singolo argomento
-il Salvini riconvertito alla Fede che ostenta i simboli del cattolicesimo in pubblico
-i presunti rapporti tra Salvini e l'oligarchia russo Maloviev, conservatore cristiano e nemico delle " libertà" sociali come la tolleranza verso gli omosessuali
-i rapporti di Meloni con i Cristiani oltranzisti Americani o comunque anglosassoni che addirittura hanno teorizzato che il Covid è una maledizione del loro Signore Onnipotente a seguito delle aperture sociali dei cattolici "moderni"
-la modifica che i salvinisti ed i meloniani hanno apportato alla legge sulla "pillola del giorno dopo" in Umbria subitamente dopo la vittoria alle ultime elezioni regionali
- la legge sull'aborto, teorizzata per azzerare gli aborti clandestini, è stata una cocente sconfitta per la Chiesa Romana che tutt'oggi non ha digerito e mai lo farà
Detto ciò ritengo che se alle prossime elezioni politiche i salvinisti ed i meloniani dovessero vincere e governare con maggioranza dei seggi, uno dei primi provvedimenti sarà proprio accontentare i Cristiani oltranzisti abrogando questa legge com'è accaduto ultimamente in alcuni stati degli USA.
Avrei, così, desiderio che, qualora dovesse confrontarsi in pubblico con Salvi e Meloni li costringesse a confessare o sconfessare questa teoria, così come ha fatto nel programma Cartabianca quando ha costretto Salvini ha dichiarare che al momento in Ungheria vi è un regime di Democrazia Illiberale.
Ringrazio Lei eo Staff per l'attenzione dedicatami.
Villa Claudio, Genova (34-------

Mercoledì 2 dicembre 2020 14:55:56

Gentile Dott. Augias,
incoraggiata dalla sua presenza tra "arrunzatori" claudicanti, volevo ringraziarla per i sostanziosi "SCORCI DI CODDRU" assestanti al suo interlocutore. Affettuosi saluti
Rosalia

Mercoledì 2 dicembre 2020 12:40:32

Caro Corrado, desideravo proprio scriverti e farti i complimenti per come hai parlato ieri sera alla trasmissione "Carta Bianca" e come signorilmente hai risposto a quel personaggio che si chiama Salvini e, che, anche se non merito mio, rappresenta così "malamente" seppur in minima parte la nostra bella Italia.
Anch'io sono figlia di un deportato in Germania, BALDOVIN Terenzio, nato a Lozzo di Cadore il 5 aprile 1926 e mi piacerebbe tanto incontrarti per parlarti del mio Papà che non ho avuto la fortuna di conoscere perchè nata 2 mesi dopo che Egli è morto a Obertraubling (Flossembourg) il 3 aprile 1945. Se vuoi leggere la Sua storia consulta il blog: terenziobaldovin. blogspot. it. Volevo conoscerti anche perchè del tuo Papà mi ha parlato, quando era ancora in vita, la mia amica Ester RIPOSI. Grazie per ciò che fai, e, poichè non ho potuto aver fratelli, ti confesso che mi piacerebbe tanto averne uno come te, Se mi mandi una tua mail ti invierei volentieri i piccoli componimenti poetici scritti da mio Padre qualche anno prima di essere condotto a forza nei vari Campi di Concentramento. .,. dove, purtroppo, vi è rimasto! Ciao Lorenzina Baldovin via -------, 26/A 32040 Laggio di Vigo di Cadore (BL)

Mercoledì 2 dicembre 2020 12:30:27

Sono un vecchio pensatore ed ho ammirato l'intervento di Salvini, che veramente ha "frullato" in difesa degli italiani, non ben accompagnato dal Prof Augias che, invece,
si è limitato a produrre eccezioni da interporsi unicamente ai governanti, molti inesorabili marxisti come lui. Adieu avv Pietro

Mercoledì 2 dicembre 2020 00:06:13

Egregio professore
ho appena seguito il breve dibattito televisivo nel corso della trasmissione televisiva " Cartabianca" che La contrapponeva, aimé, a Matteo Salvini. Nei pochi minuti che Le é stato consentito di parlare, mi ha fatto enormemente godere nel primo intervento quando, contestandolo su tutte le affermazioni che aveva fatto, lo ha spiazzato e destabilizzato con eleganza, maestria e cognizione di causa. È stato bello vedere il volto del leghista diventare prima rosso, poi paonazzo e mostrare lo sguardo da ebete che gli è proprio. Mi è piaciuto il termine "frullatore", appropriatissimo per un affabulatore che salta sempre di palo in frasca, sentendosi sempre in campagna elettorale. Da ascoltatore e condivisore del Suo pensiero, un Grazie enorme.
Maurizio Pensavecchia

Venerdì 27 novembre 2020 17:40:14

La seguo nei suoi interventi in TV e in data odierna ha evidenziato che la Calabria sara' sempre vittima del suo sistema di vita di origine ndranghetista ; per affermare cio' si avvale e avvalora le tesi di figure istituzionali che spesso si presentano quali paladini difensori in prima linea di buoni principi. In Calabria è vero, esiste il connubio sanita'-malaffare, ma nessuno dei paladini suddetti vuol "sacrificarsi" a risolvere il problema -Lo spaccio di droga che sposta e opera con ingenti capitali è la vera industria in calabria, lo sbandierano tutti, ma di uomini dello stato che hanno cercato davvero nel torbido, oggi sono amministratori nel proprio comune ; non credo occorra fare nomi, non credo occorra ricordare le vittime del proprio dovere, lei da giornalista interpreta bene e allora dovrebbe ammettere che questo stato di malesseere sociale vige in ogni posto d'ITALIA e non solo in Calabria, Tutto è di facciata, di coltivazione del proprio orticello e mi creda, da tempo considero la giustizia come istituzione ma non ho fiducia negli uomini che si pavoneggiano quali tutori e rappresentanti-Da intelletuale le chiedo: come puo' una societa' migliorare se la scuola viene strumentalizzata a fine di proselitismo, sfornando figure sempre meno professionali causa docenti reperiti senza attitudini, senza superare concorsi ? Docenti che lavorano mediamente due ore effettive al giorno nonostante il numero esiguo di studenti per classe, che minacciano scioperi al sol parlare di cambiamenti e nessuno osa quantificare l'effettiva pianta organica esistente e le risorse economiche sperperate senza controllo, Se giustizia, scuola e sanita'sono istituzioni malate, purtroppo non è colpa dei calabresi, del sud o del nord italia o delle isole, ma della classe dirigente e probabilmente anche del potere religioso, e dei cosiddetti colletti bianchi.
Chiedo scusa del mio sfogo, ma credo siamo in pochi a porci questi punti interrogativi.
Le invio cordiali saluti

Commenti Facebook