Messaggi e commenti per Corrado Augias - pagina 41
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Frasi di Corrado Augias
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Biografieonline non ha contatti diretti con Corrado Augias. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Corrado Augias.
Mercoledì 25 novembre 2020 11:48:17
Mercoledì 25 novembre 2020 09:59:51
Spett/le Dott. Augias
Ho scritto un libro, che Lei sarà in grado, se lo vorrà, di leggere in una manciata di ore. Si tratta di un ”saggio”, provocato – anche - da decenni di ascolto dei suoi interventi giornalistici e delle trasmissioni da Lei curate. Sono un settantenne, un cittadino portatore come tanti di una pur minima parte di intelligenza (nel senso di intellĕgĕre) collettiva: periferica, estranea ai percorsi gerarchici della notorietà, e pertanto marginale. Il sistema dell’editoria non può evidentemente essere interessato alla miriade di soggetti come il sottoscritto che, pateticamente, ardiscono offrirsi ad una valutazione da parte di mostri sacri come Lei e pochi altri. Tuttavia, per questione di denari, lo stesso sistema è ben sensibile a produzioni che Lei probabilmente definirebbe “scellerate”, se non inutili o dannose per la collettività, ma che hanno certezza di cassa e pertanto vengono promosse in mille vetrine - di vetro e virtuali - come best-seller, o se preferisce, come opere di ottima vendibilità.
Così glielo vorrei inviare, se solo avessi un indirizzo materiale, conscio del fatto che alcune ore del suo tempo sono preziose, come del resto sono preziose per ognuno.
Le allego di seguito il testo di un’intervista di presentazione di questo mio lavoro che potrà, in un paio di minuti, convincerLa o meno ad avvicinarsi al contenitore della carta da riciclare.
Con profonda stima, non esente – ritengo giustamente - da alcune critiche. Cordialmente
Alberto Gabrielli –Dott. Forestale Pieve di Teco 25 novembre 2020
Con questo saggio, oltre a farmi un regalo per i miei settant’anni, mi sono proposto di mettere in fila una serie di conoscenze scientifiche sull’universo, la terra e i viventi, ponendole in relazione secondo l’assunto che “ogni evento è collegato” e che “ogni cosa è complessa”.
La cornice in cui si muove il libro è circolare: parte dall’ universo, con il Sole (l’energia, la fotosintesi, la vita), attraversa l’evoluzione biologica, le grandi estinzioni di massa, l’evoluzione culturale del sapiens e la storia umana, ed all’ universo ritorna con la Luna, regolatrice della vita e della fecondità.
Ritengo che un’indagine che non cerchi di andare nel profondo delle relazioni - siano quelle fisiche (da Newton ad Einstein ed oltre), quelle biologiche (da Aristotele a Watson e Crik passando per Darwin), quelle ecologiche (da Haeckel a Edgar Morin), quelle sociali (da Aristofane a Engels, Marx, Kropotkin) - rischi di essere settoriale e dunque poco significativa rispetto alle sfide globali che dobbiamo affrontare.
Dentro queste relazioni sta infatti l’uomo con le sue abilità e la sua sapienza, le sue creazioni, le sue violenze, le sue bellezze, le sue barbarie, la sua scienza ed anche con la sua volontà di egemonia fortemente ideologica e/o religiosa che solo i sapiens hanno nei confronti delle altre specie viventi, per lo più considerate come oggetti alla mercé della sola specie umana. All’ interno della famiglia umana questa volontà egemonica trova espressione nella storica subordinazione della Donna all’Ordine Maschile.
E’ questo Ordine Maschile che, sotto la forma ideologica del Patriarcato, si impone oltre che sulla Donna, sui popoli e sull’ intero pianeta tramite il suo braccio economico - il capitalismo - strutturalmente poco idoneo al rispetto dei cicli biogeochimici e dei limiti imposti dal secondo principio della termodinamica con nefaste e praticamente irreversibili conseguenze per il Pianeta. Di questo testo - apparentemente complicato – costruito fra scienza e storia, sono parte integrante i riferimenti musicali, poetici, letterari (che nella edizione in e-book saranno integrati come collegamenti ipertestuali) che molto di tutto ciò hanno compreso, prefigurato descritto - inascoltati - e che nella loro estrema capacità di emozionare nobilitano la nostra storia.
Nel libro sono anche presenti digressioni leggere, approfondimenti territoriali e paesaggistici, note esplicative che rimandano a considerazioni politiche e filosofiche, il tutto nell’ ottica della possibile – forse necessaria – apertura di un dibattito serio perché si progetti davvero un futuro senza tornare, banalmente, ad una “normalità” che, a fronte di potenzialità incredibilmente positive, è stata anche, ed è, causa di problematiche immense.
Alberto Gabrielli: Discrezione (… di Scienza. Donna, Lupi e Dei) – On line o nelle Librerie di Imperia
Martedì 24 novembre 2020 11:14:45
Premesso che tra i vari autori lei è quello che sento più in linea con i miei pensieri /mi piacerebbe qual ora possibile se l abbia letto, un parere sul libro di Simonetta Torresi "II + II" (la storia dei popoli delle Marche ovvero l origine d Europa) /si legge male ma riporta molte teorie per cui presenta buone considerazioni (che io non sono all altezza di valutare in credibilità), e qual ora ci siano possibilità di realtà, risultano avvincenti... (tanto più per un marchigiano visto che le Marche diverebbero il centro del mondo europeo moderno...) /Parigi come Macerata /Charters come Camerino/ la Francia in pratica nata nelle Marche... Oltre ad Aquisgrana qui tra s Claudio e Rambona (Ratisbona) /scrivo a lei in quanto la penso più motivato a far ricerca che a consolidare verità acquisite /grazie comunque se legge messaggio 335------- mio cell può usare anche wuzap se ha bisogno /cordiali saluti gf
Sabato 21 novembre 2020 09:22:47
La "solita" abilità nel gestire le "emergenze" e poi morire di normalità. Emergency ne è un champion - lo dice il nome stesso - e Gino Strada ha salvato vite in condizioni peggiori di quelle che noi possiamo immaginare. Per fare ciò è capace anche di trattare con le autorità -anche pazzi signori della guerra- che non hanno motivo di contrastare un servizio che gode di "referenze" inappuntabili, gratis e senza condizioni tranne che "lasciateci lavorare nel nostro brodo". Gino Strada si avvale dei suoi collaboratori, di suoi schemi organizzativi e di sue procedure - VINCENTI. PERO' la tragedia ultradecennale della Calabria non è (solo) la necessità di salvare gente moribonda nelle tende. La normalità da ripristinare è basata su procedure, leggi e PERSONE che i vari "commissari" non possono cambiare. Su strutture che non vengono montate dall'esercito nei parcheggi ma sono già attive - e disastrate - nelle città calabresi (ambulatori, ospedali, ASL). I malati di cancro non si rivolgeranno a Gino Strada per fare la chemio e non potranno facilmente "migrare" negli ospedali di "eccellenza" del Nord, per ora. Vorrei che tutti si concentrassero - grazie anche all'insostituibile opera della Protezione Civile affiancata da Gino Strada - sul prossimo futuro di normalità. Un futuro che comincerà con il sostegno al nuovo Commissario che verrà nominato - uno che dovrà agire sulla "NORMALITA" mettere a posto i conti e riportare legalità - seguito poi dalle elezioni in primavera.
Giovedì 19 novembre 2020 10:46:03
Buongiorno sig. Augias
ho letto il suo libro sui segreti di Londra, l'ho trovato molto bello, una fonte di notizie che ho davvero apprezzato
l'unica cosa, non ho capito il commento sui romanzi 'orrifici' di W. Collins
senz'altro ho frainteso il suo aggettivo, perché trovo che i romanzi di Collins siano molto interessanti, una svolta per alcuni versi nel genere del novel,
ho avvicinato all'Università questo scrittore grazie alle lezioni del mio allora professore Guido Fink e da lì non ho smesso di studiarlo e apprezzarlo, quindi mi scusi se ho sentito il bisogno di scriverle questa considerazione
la ringrazio per il tempo che mi dedicherà leggendo queste righe
la saluto cordialmente
MOnica Lazzarotto
Domenica 8 novembre 2020 18:50:50
Circa "Lettere di Corrado Augias", su "La Repubblica" 8 novembre 2020, p. 37: la battuta di Bogart appartiene a Deadline-USA (L'ultima minaccia), film di Richard Brooks del 1952
Sabato 24 ottobre 2020 17:30:57
Errata corrige - Egr. Dr. Augias,
nel pieno dell'avanzamento pandemico alcuni interventi a gamba tesa vengono trascurati anche se la loro carica nel contesto in cui ci troviamo risulta non priva di venature provocatorie. Mi riferisco all'intervento di Montezemolo, organico rappresentante confindustriale, il quale rinfacciava al Governo di praticare una programmazione economica caratterizzata da "assistenzialismo", invece che provvedere a finanziare le industrie. Siamo alle solite: "assalto alla diligenza da parte dei pescecani". Il personaggio in questione, se non vado errato, ha avuto anche una stretta frequentazione con gli Agnelli e la Fiat, i quali in fatto di "assistenzialismo" da parte dello Stato, sono già entrati negli Annali della storia di questo Paese. Col risultato della beffa:: per sottrarsi al fisco italiano, hanno spostato la residenza fiscale !!!
Sta di fatto che, quando manca il senso della solidarietà sociale e si ha di vista egoisticamente ed esclusivamente il "proprio particulare" o quello delle plutocrazie e dei "padroni del vapore", trova piena legittimazione il solito e vecchio detto dialettale: " 'u gurdu 'un crida a lu diunu".
Personalmente ho scritto a vari polici e governanti, che, con la montagna di denaro che arriverà dall'Europa, il "reddito di cittadinanza" dovrà subire un ulteriore avanzamento, diventando " MINIMO VITALE" a persone e famiglie che ne hanno diritto e necessità, perseguendo duramente eventuali "profittatori". E' la sola condizione perchè lo Stato e la Comunità possano ragionevolmente e legittimamente chiedre il rispetto delle "regole" della convivenza civile.
Gradirei un suo riscontro. Distinti saluti, Roel
Venerdì 23 ottobre 2020 18:54:31
Egr. Dr. Augias,
nel pieno dell'avanzamento pandemico alcuni interventi a gamba tesa vengono trascurati anche se la loro carica nel contesto in cui ci troviamo risultano non privi di venature provocatorie. Mi riferisco all'intervento di Montezemolo, organico rappresentante confindustriale, il quale rinfacciava al Governo di praticare una programmazione economica caratterizzata da "assistenzialismo", invece che provvedere a finanziare le industrie. Siamo alle solite: "assalto alla diligenza da parte dei pescecani". Il personaggio in questione, se non vado errato, ha avuto anche una stretta frequentazione con gli Agnelli e la Fiat, i quali in fatto di "assistenzialismo" da parte dello Stato, sono già entrati negli Annali della storia di questo Paese. Sta di fatto che, quando manca il senso della solidarietà sociale e si ha di vista egoisticamente ed esclusivamente il "proprio particulare" o quello delle plutocrazie e dei "padroni del vapore", trova piena legittimazione il solito e vecchio detto dialettale: " 'u gurdu 'un crida a lu diunu". Personalmente ho scritto a vari polici e governanti, che, con la montagna di denaro che arriverà dall'Europa, il "reddito di cittadinanza" dovrà subire un ulteriore avanzamento, diventando " MINIMO VITALE" a persone e famiglie che ne hanno diritto e necessità, perseguendo duramente eventuali "profittatori". E' la sola condizione perchè lo Stato e la Comunità possano ragionevolmente e legittimamente chiedre il rispetto delle "regole" della convivenza civile. Gradirei un suo riscontro. Distinti saluti, Roel
Venerdì 23 ottobre 2020 15:46:14
Che ne pensa del fatto che tutti gli anni vengono trasferiti verso paradisi fiscali centinaia di miliardi, ma nessuno ci fa caso. La legge è volutamente connivente favorendo l’occultamento di questo cancro.
Mercoledì 21 ottobre 2020 08:59:34
Valutazioni su SARS-CoV-2 e Covid-19
Gianni Santachiara
Sul problema pandemia Covid-19 provocata dal virus SARS-CoV-2 ci sono problemi non risolti, ma anche certezze che riguardano la diffusione del contagio, che è importante conoscere e che riassumo.
Il virus è contenuto nelle goccioline che si formano nel tratto respiratorio di persone infette, sia sintomatiche che asintomatiche, e che vengono emesse in conseguenza di starnuti, tosse ed anche durante la normale respirazione o conversazione. Quando si fa attività fisica la emissione aumenta. Nel caso di starnuti il numero delle goccioline emesse è molto elevato (alcune migliaia).
Ciò premesso, vediamo quali sono le modalità di trasmissione del contagio. Le considerazioni che verranno svolte si riferiscono prevalentemente ad ambienti chiusi (scuole, mezzi di trasporto, residenze domestiche, ecc.).
a) Le goccioline liquide possono essere inspirate da persone che si trovano nelle vicinanze delle persone che le emettono e possono avere un diametro compreso tra circa 0. 1 m e 1000 m (1 m = 1/1000 mm). Sia le goccioline “grandi” che quelle “piccole” (diametro < 10 m) possono essere inspirate e quindi essere fonte di contagio.
Le gocce grandi non inspirate cadono al suolo prima di evaporare, e quindi contaminano le superfici vicine alla persone che le emettono. La distanza che possono percorrere orizzontalmente prima di raggiungere il suolo è normalmente nel range 1- 2 m, in condizioni di aria in quiete, ma è più elevata, in dipendenza dalla velocità di emissione o turbolenze nell’aria.
b) Le goccioline più piccole evaporano in pochi secondi. Se non inspirate rilasciano nell’aria un residuo solido, contenente aggregati di virus, proteine, ecc. Queste particelle (aerosol), che hanno dimensioni < di 5 m, trasportano la carica virale anche a distanza di parecchi metri dal luogo in cui sono state generate, e quindi possono essere inspirate in un ambiente chiuso anche a grande distanza dalla sorgente. Per rendersi conto di questo, basta osservare che la presenza di una persona che sta fumando in una stanza viene percepita rapidamente nell’intero ambiente. Analogamente, anche l’aerosol emesso da una persona infetta diffonde in tutto l’ambiente considerato.
La trasmissione del contagio dovuto all’aerosol è più elevata rispetto a quella dovuta alle goccioline perché queste piccole particelle possono penetrare anche negli alveoli polmonari, mentre le goccioline si depositano nelle prime vie respiratorie.
Le particelle di aerosol aumentano la loro concentrazione nell’ambiente (e. g. un’aula scolastica) per la continua emissione da una o più persone infette e rimangono contagiose per ore. Quindi la probabilità di essere infettati in ambiente indoor è elevata, in quanto aumenta la quantità di SARS-CoV-2 inalato.
c) Trasmissione per contatto diretto: una persona infetta trasmette il virus ad un’altra persona, e. g. con una stretta di mano.
d) Tramissione per contatto indiretto
-Per esempio, contatto con una superficie infetta (corrimano, foglio di carta, mobili, ecc.) e trasporto successivo della carica virale negli occhi, naso, bocca per contatto con le mani. Il corona virus può rimanere vitale su superfici (metallo, vetro, plastica) per diverse ore dopo la contaminazione.
Da quanto sopra esposto ne deriva che:
A) Non esiste una distanza interpersonale di sicurezza in ambiente “chiuso” se non si indossa una mascherina. perché il virus isolato o supportato da particelle, in presenza di una o più persone infette, diffonde in tutto il volume della stanza. La possibilità di contagio è favorita anche dalla durata della esposizione, che in una aula scolastica è di circa 5 ore.
B) La politica scolastica seguita finora, basata sulla ipotesi che esista una “distanza di sicurezza “ di 1 metro tra gli studenti, in assenza di mascherina, è sbagliata.
Questa conclusione è basata sul presupposto che la diffusione interpersonale del contagio possa avvenire solo per inspirazione di goccioline fino a una distanza di 1 metro dalla persona infetta. Ma gli esperti-consulenti del governo hanno ignorato le più recenti acquisizioni scientifiche, deducibili dalle pubblicazioni su riviste internazionali, cioè che:
1) Le goccioline liquide possono percorrere anche distanze superiori e quindi contagiare anche a distanze superiori ad 1 m.
2) Il contagio deriva soprattutto dai residui della evaporazione delle goccioline presenti in un ambiente “chiuso” e per tempi lunghi, come scritto sopra.
C) Azioni di prevenzione e mitigazione della trasmissione del contagio all’interno di una scuola si possono e devono attuare soprattutto con l’uso delle mascherine, e anche con distanza fisica e con frequente aerazione nelle aule.
D) Si stanno ora approvando provvedimenti che impongono l’obbligo per tutti dell’uso della mascherina anche all’esterno. Ma all’aperto la concentrazione del virus è del tutto trascurabile e la possibilità di contagio è praticamente nulla, tranne che in presenza di elevati assembramenti. Quindi sono sufficienti le norme già in vigore, imponendo però il loro rispetto.
I provvedimenti che si intendono prendere sono in evidente contraddizione col fatto che si consente a 8 milioni di studenti di restare in classe in assenza di mascherina e con probabilità di diffusione del contagio elevata.
Bibliografia
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Nishiura, H. et al., 2020 Closed environments facilitate secondary transmission of coronavirus disease 2019 (COVID-19), medRxiv.
Prather, K. A., et al., Reducing transmission of SARS-CoV-2. Cite as: K. A. Science 10. 1126/science. abc6197 (2020).
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