Messaggi e commenti per Corrado Augias - pagina 46
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Frasi di Corrado Augias
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Lunedì 15 giugno 2020 14:54:26
Lunedì 15 giugno 2020 13:38:51
Buongiorno, Mi riferisco alla trasmissione, che penso di aver visto in replica, con protagonista lo scrittore David Bidussa e il suo libro "Me ne frego! " Ho trovato la trasmissione spesso dai tratti apologetici, Non tanto nei contenuti, quanto nei commenti e soprattutto nelle espressioni sue facciali, troppo spesso entusiastici e di reale encomio e apprezzamento. Mi è parso strano che alla fine di una trasmissione nella quale si è tentato di assurgere a scaltro eroe Mussolini non si siano posti sui piatti della bilancia i suoi lati positivi, riferiti ovviamente alle frasi citate in trasmissione e tutte le nefandezze perpetrate negli anni del ventennio. Si è invece preferito lasciare finire la trasmissione lasciando l'impressione di un valido statista che, per chissà quale strano motivo, la storia riporta diversamente. Non concordo, su questo e su altre cose dette, quali ad esempio, la frase in Parlamento riferita all'omicidio Matteotti. L'avete pronunciata e trattata come grande genialità, scommessa piena di azzardo e di forza (riguardi la sua espressione in merito) e al contempo l'avete paragonata a quella di Craxi. Ebbene, vigliacco quest'ultimo, che tenta di diluire le proprie colpe nel mare magnum delle e colpe del mondo intero e subdolo e ipocrita il primo, che scommette invece sulla stupidità della massa beona. Non mi è piaciuto, no. Nonostante tutto, con molta stima, Roberto
Lunedì 15 giugno 2020 13:20:38
Caro Corrado in confidenza... ti seguo da mille anni e ti ecc... ma quando parli di opere... classica... lirica... guardi che la musica è figlia del suo tempo, tutto è bello di ciò che piace, ma imporre certe cose musicali, che come mussolini a fatto il suo tempo (come vede maiuscola) e voi alla RAI fate tanto questo, la prego non è giusto, è vero le cose belle saranno sempre lì ma fare conoscere la musica di altre situazioni dovrebbe essere un valore, e una apertura ad altre mentalità. Le posso garantire che ci sono opere e musiche talmente belle e interessanti che oggi come oggi bisognerebbe falle ascoltare... e questo sarebbe un dibattito talmente ampio che qui non si può fare... ora sembra che vogliate imporre che quelle cose musicali antiche debbano essere ascoltati per tutti... c'è un altro modo... rapportare... fare raffronti... esempi... mettere un pezzo di fronte a qualcosa di simile, per far capire ai giovani che quello che fanno viene da lontano ed è quasi già stato fatto... perchè in questi tempi chi fa delle cose utili è più genio di prima... salut...
Domenica 14 giugno 2020 16:01:18
Perche' sono appunto imbecilli, in genere gli italiani credono di crescere di prestigio, di far sfoggio di intelligenza, usando qualche parola inglese, e' tipico dei mediocri che in italia occupano quasi tutti i posti di potere e comando. osservate semplicemente che piu' del 99% non sa usare nemmeno il pronome relativo che oltre a sbagliare nel leggere un numero. che tristezza!!!
enzo
Domenica 14 giugno 2020 12:03:18
Ma perché gli imbecilli dei giornalisti continuano ad usare la parla lockdown invece di quella italiana isolamento o simili
Giovedì 11 giugno 2020 14:09:06
Porto a conoscenza che per l’anniversario della deportazione dei lavoratori genovesi nel 1944, da venerdì 5 giugno, uscirà in vendita online, sul sito della casa editrice www. pentagora. it, il libro delle memorie di mio padre dal campo di concentramento di Mauthausen nel 1944. dal titolo "Diario dal lager". Dal 16 giugno, anniversario della deportazione, sarà disponibile anche nelle librerie.
Cordialmente,
Corrado Giampaolo
(347 -------)
Domenica 7 giugno 2020 10:18:52
Spett. Corrado Augias
ho letto il suo libro "i grande romanzo dei vangeli"e sinceramente non mi è piaciuto.
il suo stile è sempre piacevole e la lettura veloce, ma il libro pare non trovare una sua identità: l'idea simpatica di un "racconto" che facesse prendere vita ai personaggi evangelici non mi pare riesca a decollare, perchè spesso il libro si riduce alla loro elencazione con cenni storici e teologici; e quindi non decolla l'immedesimazione.
La parte storico-teologica è quindi per me sovrabbondante dal punto di vista comunicativo e divulgativo [con lunghe digressioni che a me sono piaciute ma che penso possano essere ostiche a molti] ma troppo povero da quello dell'approfondimento specialistico.
Infine non mi è parso giusto il scivolamento finale su posizioni gnostice e neo-platoniche, che rompe con il suo sforzo precedente nel libro di dare un punto di vista obiettivo.
Personalmente penso che la teologia cristiana sia estremamente complessa da trattare sul piano intellettuale quanto immediata su quello esperienziale (come avvitare una vite con un martello) ; e che il cuore della conversione cristiana sia passare da "io, mio" a una vita basata su "noi, nostro".
Provi a esperimentare la differenza nel camminare in luoghi affollati con il broncio o con il sorriso, le cambierà la vita.
Trovo poi più che ateo sia un cristiano convinto alla ricerca e sequela del suo e nostro Gesù! bravo, continui così, un abbraccio!
Domenica 31 maggio 2020 15:02:05
Gentilissimo,
Leggo con profondo. interesse i Suoi libri, (2-3 pagine per notte prima di addomentarmi. Quando depongo il libro, rivedo nella mente alcuni passi della lettura. Rivedo mia madre quando con lei andavo da S. Antonio, l'acconpagnavo nelle chiese per volgere una preghiera alla Madonna e, quando anch'io andavo in chiesa ricordandomi quello che mi diceva mio padre: non devi pregare, devi solo ringraziare perchè Lui e come se fosse tuo Padre, ringrazialo per la forza che Ti dà per continuare e per aiutare gli altri". Penso a a mia sorella che ho perso quando avevo 15 anni, mi immagino piccolo come allora, e alla perplessità di mia figlia quando dovevo rispondere a qualcuno mi diceva: papà perchè quando parli con i tuoi collaboratori e quando disegni dici sempre: " noi... " ma non sei tu che fai i lavori? " le rispondo sempre, portando un dito sulle labbra: da solo non ce la farei, io ho una socia che mi guida nel mio immaginario". Dentro di me ringrazio la Madonna" e poi penso a Lei, Auges, alla Sua fede nascosta che non sa come esprimere ma sento che è più profonda della mia. Con la massima stima, questa notte leggerò altre 2. -3 pagine per poi immergermi nei mie pensieri prima di addormentarmi.
Con cordialità, Loffredo.
P. S. grazie
Giovedì 28 maggio 2020 17:56:36
Ch. mo Dott. Corrado...
Nell'andato in Orvieto avrei potuto incontrarLa, ma non è stato possibile per sopravvenuti impegni.
Sarei molto grato se Lei inviasse il suo indirizzo alla mia posta elettronica, dal momento che desidererei
inviarLe uno dei miei libri " L'Enigma della Genesi", presentato in Orveto nell'anno 2018 dopo circa un ventennio di studi e ricerche.
In attesa di cortese risposta, Le auspico " Che il Futuro Le Sia Amico "...
Claudio Cianchella
Martedì 26 maggio 2020 18:17:44
Egr. Dott. Augias, sono un anziano chirurgo, in pensione, che con l'età ha raggiunto una serena libertà di pensiero, a cui Lei ha contribuito con le sue sagge, documentate e condivisibili argomentazioni, in materia di fede Con estremo piacere, ho trovato su Facebook la Sua rubrica "l'ultima oasi di libertà" in cui pensavo di poter esprimere delle mie personali riflessioni, appunto in libertà. A tale proposito, dopo la mia accettata iscrizione, ho postato alcuni miei pensieri, ottenendo peraltro, immediati consensi. Con mio rammarico ho successivamente constatato, la cancellazione della mia iscrizione, con l'impossibilità di utilizzare, un angolo di libero pensiero, che con entusiasmo, pensavo di poter usare per condividere le mie idee. Non so Lei possa cambiare questa spiacevole e deludente esperienza, ma la ringrazio comunque, per quanto la sua intelligenza mi ha sempre regalato. Sperando, possa almeno leggere questa mia, le invio un cordiale saluto.
Otello Galante