Messaggi e commenti per Corrado Augias - pagina 49

Salve dottore,
le ho scritto tempo fa descrivendole (tra le altre cose) tutto il mio rammarico per aver lasciato, da conduttore, il suo ultimo programma Rai. Ebbene, a distanza di tempo, se potessi vorrei cancellare quella mia missiva. L'attuale conduttore, Zanchini, lo trovo un saggio successore per una trasmissione che ha fatto della cultura e gli avvenimenti contemporanei, il suo punto di forza. Con immutata stima nei suoi confronti, le porgo i miei saluti.
Alessandro

Gentile Dr. Augias sono una ragazza di 17 anni che ha accettato, nell’ambito scolastico, il ruolo di rappresentante di classe. Mi viene “imposto” dalle compagne di parlare a nome di tutta la classe anche quando non è così. Mi spiego meglio, dopo una votazione, se si raggiunge una maggioranza, vengono esplicitate le richieste ai docenti e secondo le compagne vanno dichiarate a nome di tutta la classe. Non le pare una sorta di “violenza” fatta a quella parte di classe che esprime voto contrario ? Vorrei poter parlare nella verità ossia quando è maggioranza nei voti parlare di maggioranza e quando il voto è di tutti parlare a nome dell’unanimita’. Purtroppo ho chiesto “aiuto” ai professori i quali sono essi stessi di pareri contrastanti. Ora si è generata in me confusione e desidero fare chiarezza. Può aiutarmi in questo ? Mi rivolgo a lei per via della stima che nutro nei suoi confronti. Anticipatamente la ringrazio confidando in una sua risposta è porgendole i miei più cari saluti di una giornata di pace. Le scrivo attraverso la casella di posta di mia madre di cui, se servisse, le indico i dati (Laura Sanvito) essendo io minorenne

Gentilissimo Dottore Corrado Augias volevo esprimere tutta la mia ammirazione.. Per anni ho seguito il suo programma.. Grazie per la sua onestà intellettuale.. Le chiedo una cortesia... essendo che ho scritto un libricino, lei mi potrebbe fare avere il suo indirizzo.. Distinti saluti..

Chiarissimo Professore,
scusi il disturbo sono la referente culturale dell' Istituto Ferraris Pancaldo di Savona, mi permetto di disturbarla, in questo strano extratempo, per chiederle, davvero con il cuore in mano, un suo piccolo contributo audio per la radio del nostro Istituto impegnata nel tentativo di ripristinare semplici riti e contrastare in piccola misura il senso di straniamento e l'angoscia che forte sentiamo..
Hanno già partecipato all' iniziativa: Massimo Recalcati, Massimo Cacciari, Diego Fusaro, Piercamillo Davigo, il ministro Ascani, Emmanuele Dabbono e molti altri nomi di spicco nel panorama italiano e internazionale.

Una registrazione di 4/5 minuti, una nota vocale con un suo saluto, una cosa bella, un libro che l'appassioni...

sarebbe un onore immenso...

Con stima inesprimibile

Gentile Dottor Corrado Augias, Vorrei inviarLe la mia opera "Modigliani. L'anima dipinta" Gangemi Editore, Roma 2019. Avrei bisogno del suo indirizzo. Grazie e cordiali saluti, Carmen Moscariello

Scrivo a lei perché sono un suo estimatore riconoscendole una cultura e un'intelligenza non comune e le chiedo perdono se tento di usarla come mezzo.

Vorrei dire ad alta voce e riconoscibile, a tt
I Gruber, FLoris, Vespa, Berlinguer, per intendere poi tt i conduttori di tt le trasmissioni cosiddette di approfondimenti, coadiuvati da reggimenti di commentatori ed esperti, giornalisti del calibro di Mieli, virologi del peso di Burione e politici di tt le carature che si sono spesi e si spendono tt i giorni dicendo tt e il suo contrario sul coronavirus; mi hanno rotto il ca**o!
Non mi permetto di usare il plurale perché di fatto non so, quante altre persone sono state da questi, feriti allo stesso modo.
Pur pensando che siamo in tanti.
Mi preme precisare che il termine triviale adoperato, non è ostentazione di linguaggio ma l'esatto malessere inflittomi da questa televisione, che da mesi e in malafede è asservita esclusivamente a se stessa, non riuscendo a trasmettere una sola cosa buona, puntando
tutti "conduttori" ed "esperti" sulle paure del pubblico medio e nn sull'informazione.
Se ho espresso il mio malessere con chiarezza e se ritiene di poterlo rendere palese, ne sarei felice.
La ringrazio comunque.
Franco guarasci - Dipignano - CS

Gent. mo dott. Augias, ho seguito sul web la sua bellissima intervista al prof. Cacciari nel contesto del suo libro sull'Umanesimo in rapporto alla filologia classica. Sono rimasto anch'io rapito dalla bellissima esposizione come gli ospiti della trasmissione e anche dalle interessanti domande fatte dai giovani studenti. Tuttavia non mi è sfuggito alla fine dell'intervista il suo monito, se così si può dire, al prof Cacciari, di non andare più in televisione a parlare, uso la sua espressione: "con questa gente qua", ma di dedicarsi solo al suo compito di filosofo e quindi parlare di filosofia o quanto è appunto di più consono ad un professore di filosofia. Mi ha divertito molto il suo tono quasi schifato nel dire di "non parlare piu' a questa gente qua", ove evidentemente ho creduto che il riferimento fosse ai numerosi interventi che il prof. Cacciari non lesina in TV quando affronta temi e personaggi politici. Sulle prime sono rimasto d'accordo con lei dott. Augias, però a pensarci bene, la politica per quanto a tutti pare caduta a bassi livelli, fa parte della nostra quotidianità, come fa parte della nostra quotidianità "questa gente qua" che ci amministtra e ci dirige nostro malgrado e che tuttavia con il nostro consenso abbiamo delegato a rappresentarci e amministrarci. Allora ben venga il prof. Cacciari e tante altre eminenti personalità accademiche ad intervenire e ad ammonire i nostri amministratori. Insomma così come ha spiegato bene anche lei, a ben poco servirebbe la filosofia e i filosofi se venissero solo racchiusi nelle torri d'avorio di simposi filosofici, belli e interessanti quanto si vuole, ma che resterebbero sterili e privi di senso se non finalizzati a migliorare la nostra quotidianità. Quotidianità appunto diretta purtroppo solo da "questa gente qua".
Ovviamente, dott. Augias, non me ne voglia, più che una critica la mia è voglia a non rassegnarmi a vivere questo mondo circondato da "questa gente", o quanto meno non essere costretto a vivere un mondo migliore elemosiinandolo solo in qualche rara occasione quale un simposio di filosofia tenuto dal prof. Cacciari e il dott. Augias.

P. S. in ogni caso subito dopo sono corso ad acquistare il libro del prof. Cacciari.

Auguro una buon pomeriggio
Angelo Bruno

Ho sentito quanto ha detto in coda al TG2 di qualche giorno fa. Bravissimo! E' l'unico ad avere detto che il sovraffollamento del nostro pianeta è la fonte di molti mali, fra cui probabilmente anche il coronavirus.
Non ho capito perché mai questo argomento è tabù. Va be' che in Italia sembra che siano tutti cattolici, anche quelli che dicono di essere laici, ma è ora di svegliarsi. Grazie ancora.

Egregio Dr. Augias buonasera. Sono Fulvio Marcellitti, autore della poesia “Se ne vanno” che Lei ha menzionato nella Sua rubrica sul quotidiano La Repubblica. Desidero ringraziarLa per le parole di apprezzamento per il mio brano, scritto in un momento di particolare commozione. È per me motivo di grande soddisfazione ricevere i Suoi complimenti perché non sono né poeta né scrittore e quelle parole sono sgorgate improvvise dal mio cuore, catturando le mie emozioni.. La ringrazio nuovamente augurandoLe buon lavoro. Fulvio Marcellitti

Buongiorno professore sono un medico anestesista ammalato di covid.
Ieri sera ho seguito la sua partecipazione a carta bianca con estremo interesse e sempre con grande ammirazione.
Mi è piaciuto molto quando ha affermato che non ci si deve aspettare nulla di buono e nessun cambiamento.
Infatti questo non è un messaggio pessimistico, ma realista, di chi conosce profondamente l'essere umano.
Condivido in pieno il suo pensiero.
anche in questa occasione accanto a tanta gente e colleghi che si sono impegnati seriamente e con passione, mi creda ce ne sono altrettanti che si sono defilati.
L'egoismo e la povertà di spirito ci saranno sempre.
sono molto amareggiata perchè pochissimi trarranno insegnamento, alcuni non ne avevano bisogno e molti resteranno come sempre.
Appena guarirò acquisterò il suo libro.
l'ho sempre seguita e ammirata per la sua meravigliosa anima e grande intelligenza.
un cordiale saluto
Daniela Corsi