Messaggi e commenti per Corrado Augias - pagina 51
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Frasi di Corrado Augias
Nota bene
Biografieonline non ha contatti diretti con Corrado Augias. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Corrado Augias.
Venerdì 20 marzo 2020 00:10:44
Mercoledì 18 marzo 2020 19:04:09
Come fare per inviare un messaggio privato ?
... ovviamente non compromettente
Vorrei approfittare della sua esperienza e bravura per chiedere un consiglio... grazie per qualsiasi risposta
Cordiali saluti
Anastasia
Giovedì 12 marzo 2020 16:32:03
Caro Dott. Augias, mi permetto di portare alla sua conoscenza la seguente iniziativa di 100 giovani attori italiani che, a modo loro, vogliono dire grazie ai medici e agli infermieri italiani.
La ringrazio sentitamente per l'attenzione che vorrà rivolgerci.
Marco Fragnelli
Collettivo Lynus presenta:
#DeCameraOn
Dal 15 Marzo al 3 Aprile, dieci grandi opere letterarie e dieci racconti inediti, scritti nei giorni del grande isolamento, letti da cento giovani attori.
Sono cento i giovani attori italiani che si sono ritrovati, anche se ognuno dalla propria casa, per dare vita a una spettacolare maratona ispirata al Decamerone di Boccaccio.
Divisi in dieci gruppi di dieci, daranno voce (e volto) a significativi brani tratti da opere letterarie, poetiche e drammatiche scritte in tempo di epidemie, ritiro e isolamento forzato.
Ogni gruppo prende simbolicamente il nome da uno dei giovani che il Boccaccio si immagina isolati per la peste sulle colline di Firenze. Proprio come i protagonisti trecenteschi, così i cento attori di oggi affidano al potere del racconto il proprio messaggio di speranza.
Quando tutto sembra arrestarsi, e anche la convivenza sociale diventa impossibile, le parole acquistano un’ispirazione e un potere straordinari, che possono esorcizzare la paura e rinsaldare il senso di appartenenza a una collettività e a un Paese. Questo ci insegna la storia del teatro e della letteratura.
La maratona, on line sulla pagina Facebook del Collettivo Lynus, che ha ideato il progetto #DeCameraOn, sarà inaugurata dalla voce della poetessa Mariangela Gualtieri, che leggerà i versi della sua ultima lirica, “Nove marzo duemilaventi”.
“Ascoltare insieme parole di coraggio e di saggezza, perché nessuno si senta solo, a partire dai medici e infermieri italiani”, a cui il progetto del Collettivo Lynus è dedicato, con l’hashtag
#MISALeungrazie, dall’acronimo del Ministero della Salute (Misal).
Da domenica 15 marzo, per tutti.
Collettivo Lynus
Giovedì 12 marzo 2020 12:34:33
All’attenzione del sig.
Corrado AUGIAS
Buongiorno,
sono Stefano Dottori, il giornalista incaricato da Giuliano Costalunga a scrivere la sua storia.
Come potrete ricordare, il signor Costalunga è stato ospite presso la Vostra trasmissione e intervistato dal sig. Giancarlo Magalli.
Faccio subito presente che vanto il titolo di giornalista in Spagna in quanto in questo Paese non esiste una regolamentazione da seguire per diventare giornalista (un po’ come gli amministratori di condominio in Italia). Qui tutti possono essere giornalisti da subito. Io scrivo per due periodici mensili italiani editi alle Canarie: “Leggo Tenerife” e “Leggo Gran Canaria”.
Detto questo, volevo comunicare a codesta spettabile redazione che il libro biografico - e non solo - su Giuliano Costalunga è terminato e depositato come opera inedita alla SIAE.
Si sta cercando un editore!
Qualora il Vostro programma sia interessato a pubblicizzare il manoscritto con lo scopo anche di trovare un editore stimolato da questa storia e che voglia prendersi l’incarico di pubblicarlo, potrete prendere contatti con il sottoscritto:
STEFANO DOTTORI
Tel.. portatile: 0039 393 -------
E-mail: -------
Allego alla presente un mio curriculum vitæ e la sinossi del libro.
Ringraziando per l’attenzione e nell’attesa di un Vostro cortese cenno di riscontro, invio i miei cordiali saluti.
Vecindario de Gran Canaria, 29 febbraio 2020
Stefano Dottori
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Lunedì 2 marzo 2020 21:27:35
Egr. Dottore, mi pregio invitarLa alla conferenza all'interno del Festival "Trilogia della diversità " che si svolgerà il giorno 4 Aprile p. v. Presso il Museo del Carcere delle Nuove di Torino diretto dal Professor Tagliente. Durante una tre giorni di attività e mostre verranno rappresentati degli spettacoli riguardanti l'emigrazione, la Shoah e la follia. L'apertura lavori sarà affidata ad un video messaggio del Dottor Pietro Bartolo che purtroppo per motivi istituzionali non potrà essere presente. L'On. Daniele Viotti ci parlerà di emigrazione e ricadute sui paesi accoglienti. Se Lei Dottore ci onorasse della Sua presenza, avremmo piacere di avere un Suo intervento sul tema del Neofascismo e Neonazismo. Le chiedo scusa per il disturbo e la ringrazio comunque.
Cordialità
Fulvio Trivero
338/-------
Mercoledì 26 febbraio 2020 12:02:43
Buongiorno,
chi vi scrive è il Direttore Sanitario Generale della Croce Bianca Milano ma chiedo di rimanere anonimo per ragioni professionali e mediche.
Segnalo che la direzione sanitaria del Policlinico di Milano, presso la Clinica Ostetrico-Ginecologica Mangiagalli, nei suoi ambulaori e nel suo pronto soccorso (e verosimilmente in altri padiglioni), NON sta dotando il personale sanitario di adeguati DPI delle vie aeree FFP2-FFP3 ma solo di mascherine chirurgiche il cui effetto protettivo verso l'operatore è nullo.
tale negligente mancanza, indipendentemente dai motivi reali o presunti, è foriera del triplice terribile rischio di:
1) far contagiare il personale medico-sanitario
2) far contagiare gli assistiti
3) far collassare il sistema assistenziale qualora i sanitari inizino ad ammalarsi
nelle misure di contenimento è di capitale importanza, come detto e scritto innumerevoli volte, che i fornitori di un servizio siano i più protetti.
tutti i servizi ambulatoriali ospedalieri non necessari/urgenti DEVONO essere temporaneamente chiusi per evitare il sovraffollamento delle sale d'attesa e fare economie di risorse di personale da allocare nella gestione delle REALI urgenze.
grazie per la diffusione del presente e per il prodigarsi a far attivare le giuste contromisure da parte di chi ne ha la facoltà
cordiali saluti
dott. Fabio Pellegrino
Medico Chirurgo
Mercoledì 19 febbraio 2020 10:01:55
Dottor Augias,
ho tanti dubbi e perplessità sulle religioni ed, in particolar modo, sul cristianesimo al punto che non riesco più a dare credibilità agli stessi ed all'esistenza di un dio. Per questo ho scritto e pubblicato un saggio storico "La vera storia del cristianesimo che i credenti forse non conoscono".
Vorrei porre la sua attenzione sulla questione dell'aldilà. Paradiso, inferno e purgatorio esistono? Se si in quale dimensione. Per il purgatorio, luogo di pena a tempo, in una dimensione senza tempo, riducibile commissionando messe o acquistando indulgenze (secondo il listino di Paolo VI) penso ci sa poco da dire. Per il Limbo dove, secondo Agostino, le fiammelle sono "mitissime", credo ci sia stato già una revisione. Quello che maggiormente mi inquieta però è l'esistenza di paradiso ed inferno. Sono luoghi fisici, come ha descritto Dante e come, per duemila anni, hanno creduto quasi tutti i cristiani, oppure sono luoghi metafisici, sovrannaturali? Mi pare che la Chiesa ora sia definitivamente d'accordo su quest'ultima versione. Ammettiamo quindi che questa sia l'interpretazione giusta, Un qualche credente o teologo potrebbe allora spiegarmi come sia possibile che i corpi (in carne ed ossa) della Madonna e di Gesù possano stare in questa dimensione?
Sabato 15 febbraio 2020 14:49:53
Gentile dottor audio soffri sono in considerazione la mia lettera in tema di autismo) ? Volendo sperare in un riscontro, anche in considerazione della delicatezza della materia trattata e della sua proclività a dibattere queste tematiche, restando in attesa La saluto distintamente
Giuseppe Fedeli
Venerdì 14 febbraio 2020 11:26:55
Fano, 14 febbraio 2020
Gentile dott. Augias
sono il nonno di un ragazzo di venti anni appassionato di storia dei popoli del mondo fin da piccolo.
La scuola purtroppo lo ha molto deluso non valorizzando questa sua passione e anche i genitori hanno contribuito a questa delusione perché, non avendo tanta voglia di studiare le altre materie, non hanno mai dimostrano molta stima per lui.
Poiché sono anche io appassionato di storia (seguo sempre le sue trasmissioni in TV) vorrei fare qualcosa per questo giovane.
Dopo aver frequentato il primo anno nell'Istituto agrario (assurdo per lui!) ha cambiato scuola e si è inserito nel Liceo di scienze umane dove ha trovato materie a lui adatte (lettere storia latino filosofia psicologia ec...) ma non una brava insegnate che aspettava solo di andare in pensione.
All'esame di maturità ha fatto un'ottima figura e i commissari si sono congratulati con lui per l'esposizione e la vasta conoscenza.
Veniamo al punto. Non vuole continuare a studiare e quindi scegliersi una facoltà perché, dice lui, la scuola di oggi non è all'altezza della sua voglia di sapere. So che è un pregiudizio ma non riesco a convincerlo del contrario.
Nel frattempo ha chiesto un anno tutto per lui iniziando a scrivere un libro sulla storia approfondita di ogni paese del mondo. Ha cominciato dalla Abcasia (che io non sapevo esistesse) ed è già a pag. 100 della storia di questo paese. Si documenta molto acquistando continuamente libri che legge con passione e che mi preoccupo di procurargli personalmente perché sono introvabili nelle librerie.
L'assurda pretesa è che ha cominciato dall'Abcasia perché vuole scrivere tutti i paesi e in ordine alfabetico. L'impresa è quasi impossibile e per questo vorrei un suo consiglio anche per capire come dopo, una volta scritto, come può procedere per poterlo pubblicare e farlo conoscere.
Io penso che è raro trovare un giovane così appassionato e sarebbe opportuno che qualcuno lo prendesse in seria considerazione. La mia paura è che tutto questo vada a finire con un'ulteriore delusione perché non possa trovare chi riesca a dargli valore ed incoraggiarlo.
Il mio sogno invece è poterlo vedere in trasmissione con lei visto che ha sempre come ospiti giovani che parlano con competenza di storia. Sono sicuro che anche lui ne sarebbe all'altezza.
Spero che non cestinerà questa mia lettera e che trovi un po' di tempo per rispondermi.
Grazie di cuore per quello che vorrà fare
Giuseppe Paolo Escarotico
Via ------- 61032 FANO (PU) tel. 333 -------
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Domenica 9 febbraio 2020 08:31:13
Caro sig. Augias,
sono da sempre un Suo estimatore ed è ricordando una Sua non recente trasmissione televisiva su Raffaello e le Logge Vaticane nella quale dichiarò che avrebbe preferito, al contrario di Paolucci, cenare col travagliato Michelangelo anzichè col solare Raffaello, che le scrivo. Sembrerebbe che su Michelangelo tutto sia stato detto ed invece non è così. A me è 'capitato' di scoprire due suoi autoritratti - uno nella govanile Madonna di Manchester della National Gallery di Londra e l'altro nella Pietà Rondanini - che riaprono il discorso su di lui, Il problema è però che la mia è la voce di uno che grida nel deserto: né la National Gallery né il Castello Sforzesco ne vogliono sapere di ammettere che un illustre sig. Nessuno abbia visto quello che i loro esperti non hanno visto. Se ne vuole occcupare Lei? Io potrei fornirLe tutta la documetnaizione ivi compreso il mio libro sul tema.
cordialità