Messaggi e commenti per Corrado Augias - pagina 56

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Biografieonline non ha contatti diretti con Corrado Augias. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Corrado Augias.

Sabato 23 novembre 2019 12:49:04

Caro Dottor Augias, sono rimasto esterrefatto dopo aver ascoltato parte della risposta che Lei ha dato alla trasmissione "di martedì", durante la quale ha fornito l'identikit del soggetto che vota, o che per ideologia, si sente di destra in Italia...
Riassumendo, l'elettore di destra è, a Suo modo di intendere, un ebete, ignorante, che vive di istinti e perciò molto simile ad una bestia, incapace di comprendere, inabile alla conoscenza, egoista e, con cenno agli extracomunitari, razzista a prescindere...
Caro dottore, scrittore, giornalista, e chissà cos'altro ancora, Augias, probabilmente abbiamo avuto insegnamenti diversi in giovane età riguardo il rispetto del pensiero altrui, ed essendo di destra, sentirmi paragonato ad una scimmia con istinti primordiali non mi ha fatto di certo piacere, però gli insulti, con tanto di applausi al seguito di tutti quegli illustri, ben pensanti, buonisti, perbenisti, moderati, ragionatori eccelsi, conoscitori tuttologi, seduti tra il pubblico, mi ha sollevato, e mi ha aperto gli occhi, perché sono certo che in quello studio, quella sera, siete stati vittime di un attacco di blackout cerebrale indotto da qualche cellula fascista che vi ha
costretto a parlare ed applaudire dopo uno sproloquio tipico di quella "gente di destra che tanto schifate, snobbate ed odiate... "
La generalizzazione, secondo me, è alla base del razzismo, ed è la prima cosa che va combattuta e, a mio modo di vedere, deve correre di pari passo con il rispetto, ma, non mi sembra che nell'illustrare il Vostro pensiero ne abbiate avuto!
Quindi non posso che fare i complimenti a Voi che conoscete, ragionate e pensate prima di parlare... se il risultato di cotanta sapienza si riduce ad insultare chi ha opinioni diverse definendolo "scemo", allora non ho altro da aggiungere!
Il desiderare il rispetto delle regole, e di conseguenza il rispetto per gli altri, cercare di capire il perché alcune cose avvengono e, poi esprimere un giudizio, va bene secondo voi di sinistra solo fino a quando la si pensa allo stesso modo, se si devia dal vostro pensiero invece si decade nella demenza cerebrale... molto democratico, sensibile e confortante come pensiero, complimenti!
Spero possiate trovare il tempo di spiegarmi in due righe cosa volevate dire e che io, acerebrato di destra, non sono stato in grado di capire, la mia mail la avete, grazie per il tempo che vorrete dedicarmi!

Venerdì 22 novembre 2019 11:51:11

Buongiorno. Ho seguito con attenzione la sua intervista a Di Martedì dove, secondo il suo arrogante pensiero, così come quello di tanti altri come Lei, gli elettori di destra sarebbero tutti ignoranti!
Con le sue considerazioni, che di democratico hanno ben poco, ha dimostrato di essere più ignorante di un vero ignorante!
La saluto!

Giovedì 21 novembre 2019 18:20:58

Vorrei conoscere il suo sito email per inviarle un mio saggio sull'esistenza "siamo un unico io" (senza presunzione, ma con immensa ammirazione) se mi da l'indirizzo le invio il cartaceo, grazie.

Giovedì 21 novembre 2019 09:36:10

Egr, prof. giugas corado desidero esprimerle la mia costante ammirazione per tutte le sue conferenze televisive-veramente interessanti e fatte e presentate da una persona intellettualmente preparata e disponibile a trattare ogni argomente - mi piacerebbe poterla contattare saltuariamente anche privtamente via la mia "e mail" - sono una sig. a di venezia - grazie se mi rispondera'

Mercoledì 20 novembre 2019 16:13:14

Gentilissimo Dott Augias buon pomeriggio, come posso contattarla per avere Sua disponibilità e modalità per intervento alla serata durante convention a Roma. Sarà un piacere poterle illustrare al meglio i dettagli. Ringraziandola, porgo un cordiale saluto

Mercoledì 20 novembre 2019 14:47:02

Gentile Augias,
vorrei commentare in breve la sua osservazione spocchiosa: "essere di destra è facile". Spocchiosa perché riesce solo a perpetuare il noto - e falso! - pregiudizio della presunta "superiorità culturale" della sinistra.
Lo dimostra proprio l'esempio che lei proponeva, di ipotetico "uomo di destra" che affronta il problema dell'immigrazione: " a me gli immigrati fanno schifo! " Questa è una frase stupida, ed è uno stereotipo di individuo ottuso e xenofobo come VOI immaginate siano gli elettori che hanno voltato le spalle alla sinistra. Nella sua rozza e schematica visione del mondo, a Lei non viene per nulla in mente che semmai il ragionamento della stragrande maggioranza degli italiani (tra cui anche molti di sinistra!) è: "l'immigrazione deve essere rigorosamente controllata, perché un Paese è in grado di accogliere solo coloro in grado di potere lavorare e di volere effettivamente integrarsi". E questo è il concetto che regola le politiche migratorie di Paesi come Svizzera, Stati Uniti, Giappone, Cina, Russia, Australia, Gran Bretagna, ecc., ecc.
Tutto il contrario della ideologica e demenziale visione della sinistra, che non si preoccupa di cosa faranno coloro che sbarcano in Italia, né del fatto che tra quanti vorrebbero sbarcare vi sono anche criminali, terroristi, o persone che poi, in mancanza di possibilità di lavoro, diverranno facile preda delle organizzazioni malavitose. In appena 6 anni la mafia nigeriana - grazie ai governi di sinistra che hanno fatto entrare stranieri senza controllo - è diventata la 5a organizzazione criminale in Italia.
Quanto alla "superiorità culturale" della sinistra, basti vedere come avevano ridotto i loro Paesi leader di sinistra come Maduro, Pol Pot, Castro, Ceausescu, Hoxha, ecc.
Ma la Storia non le ha insegnato nulla?
Lei è solo patetico, vi attaccate alla fallita ideologia comunista, e ai suoi dogmi rottamati dalla Storia, come un naufrago ad un tappo di sughero.
Saluti.

Roberto Frigerio

Martedì 19 novembre 2019 23:50:43

Grazie.

Martedì 19 novembre 2019 17:17:30

Buonasera
Ieri ero un ragazzo e un vortice mi ha portato a 63 anni. Lavoro lavoro e lavoro, no non sono ne Veneto e neanche Lumbard, sono Calabrese residente nel sistema solare. Sono un ambientalista non fondamentalista, ma mi arrabbio tanto quando vedo il menefreghismo di chi sporca gettando la spazzatura nei boschi, in mare, sulle piazzole delle strade. Ho raccolto vecchi appunti e ho scritto la prima parte di un romanzo sull'ambiente inglobato in una storia d'amore. Mi faccia sapere dove spedirglielo, lo potrà sempre usare per livellare il piede di un tavolino.
http://bit. ly/2JPQw8h
Sinossi
Beppe è un tecnico che per sua fortuna vive in posti meravigliosi in Sardegna, ama il mare e ne fa parte. Si innamora di Lù una biologa tosta anche lei immersa nella natura. I due vengono coinvolti inconsapevolmente in un traffico di rifiuti tossici, ma vivono la loro vita normalmente. Carmine ingegnere elettronico esperto in sistemi radar, ha lasciato il suo lavoro per attuare una vendetta contro i trafficanti di rifiuti tossici trasportati da navi sulla rotta dei veleni. La moglie di Carmine, mamma di Lù, era morta di leucemia a causa di rifiuti che accidentalmente ne era venuta a contatto sott'acqua mentre disincagliava la rete da pesca di un amico rimasta agganciata ad un fusto di lamiera pieno di fanghi radioattivi. L'ingegnere riesce ad infiltrarsi nel giro dei trafficanti con un sotterfugio. Pedina da mesi un trafficante, il comandante della nave dei veleni salvandolo da un agguato. Nei vari trasporti i due diventano amici. Nell'ultimo trasporto destinato all'affondamento in mare vicino alla costa Calabra, Carmine e il comandante riescono a far spiaggiare la nave ma a caro prezzo.
Saluti
Giuseppe Lento

Martedì 19 novembre 2019 16:45:23

Caro Augias, apprezzo sempre ascoltarti ma questa volta ho percepito nel commento del libro "le religioni sono vie di pace? " qualche elemento di imprecisione legato a spunto ideologico. Non perché io sono un credente sono incapace di capire la complessità della vita che ha portato anche le religioni a posizioni di conflitto con conseguenze inaccettabili. Ma vorrei far notare che la prima guerra ha fatto almeno 20 milioni di morti (e in soli 4 anni!), ha con-causato la "spagnola" con altri 20 milioni di morti (peggio della peste). Napoleone ha insanguinato l'Europa con circa 20 milioni di morti anche lui (ce ne era proprio bisogno? e l'eventuale bisogno giustificava il suo cinico commento sui tanti morti con la battuta che tanto ci sono le donne che faranno nuovi figli?), infine seconda guerra, il Vietnam, la guerra del Golfo e tante altre. Tutte decise, volute e gestite non certo dalle religioni (che anzi le hanno tutte avversate, in particolare la cattolica) ma da quella "razionalità" del potere civile per la quale hai citato la Costituzione americana. Magari la ragione bastasse, i fatti proprio smentiscono. Volere che la religione non si occupi delle cose del mondo per lasciarle al decisore politico mi sembra proprio senza fondamento. Il mondo sarebbe molto peggiore senza le religioni. Credimi. Mi piacerebbe discuterne. Grazie della attenzione

Lunedì 18 novembre 2019 09:18:14

Sono un napoletano trapiantato (per attività di nonno sitter) a Venafro, scoprendo moltissimo nella storia di questa piccola cittadine ex del regno delle 2 Sicilie ma ancora di più serbatoio di olio per l'impero romano. Grazie alla Banca del tempo del Molise (associazione non profit) ho avuto modo di constatare che nonostante la cittadina sia in grado di offrire cultura e grandi risorse turistiche la politica non fa nulla per cercare di incrementare tali risorse, quindi noi dell'associazione cerchiamo nel nostro piccolo di sostituire l'incapacità politica con nostre iniziative per cui abbiamo organizzato come ogni anno la manifestazione "IL BARATTO DEL LIBRO" ove cerchiamo di allontanare i ragazzi dal telefonino per ricondurli al libro, e di portare gli adulti alla convivenza tra loro in modo da organizzare altre manifestazioni che portino attrattive esterne a questa cittadina. La nostra manifestazione è indetta per il 14 dicembre e sarebbe nostro grande piacere poter avere una vostra presenza che renderebbe la manifestazione a interesse nazionale. Mi scusi se ho osato troppo, ma le confesso che sono un suo assiduo ammiratore e mi delizio ad ascoltarla. Antonio Rotondo

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