Messaggi e commenti per Corrado Augias - pagina 68
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Frasi di Corrado Augias
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Biografieonline non ha contatti diretti con Corrado Augias. Tuttavia pubblicando il messaggio come commento al testo biografico, c'è la possibilità che giunga a destinazione, magari riportato da qualche persona dello staff di Corrado Augias.
Domenica 14 aprile 2019 18:18:16
Domenica 14 aprile 2019 10:13:39
Leggo l'Espresso da molto tempo e su quello del 7 Aprile trovo il suo articolo su Dio, articolo che ho letto con molto interesse.
Sul mio blog
https://ilnuovonoi. blogspot. com/2018/01/noi-materia-intelligente. html
ho scritto quanto segue su Dio e mi piacerebbe molto se Lei volesse commentarlo.
Un cordiale saluto.
Vito Pipitone
__________
Qualcuno ci ha fatto nascere animali dotati di immaginazione ed intelligenza.
Rispetto le idee di tutti, ma io, con l'immaginazione e l'intelligenza che qualcuno mi ha voluto dare, sono convinto che la vita è come una immensa lotteria, un enorme cesto con infiniti bigliettini in ognuno di quali c'è scritto che tipo di animale saremo, chi saranno i nostri genitori, su quale pianeta e in quale parte di esso nasceremo, se saremo sani o malati, stupidi o intelligenti, se la nostra vita sarà piena di soddisfazioni o un fallimento.
Potremmo nascere come un elemento unicellulare sul pianeta Venere o con una intelligenza straordinaria come quella di Albert Einstein sulla Terra. Tutto dipenderà da quello che c'è scritto sul nostro bigliettino e molto poco sarà merito nostro.
Forse potremo influire un poco su tutto questo, ma sarà dura se le condizioni di partenza non saranno favorevoli.
Se siamo nati sotto forma di elemento unicellulare su Venere, non rammarichiamocene, tanto la nostra esistenza in vita durerà un tempo che a noi sembrerà più o meno lungo, ma che in una scala cosmica sarà più o meno quello di un battito di ciglia di chi ha voluto tutto questo.
Se invece abbiamo la fortuna di prendere un buon bigliettino, se siamo intelligenti, con un buon carattere e viviamo in una società moderna, efficiente e ben organizzata, non pensiamo di essere superiori agli altri o che sia merito nostro, pensiamo che siamo solo stati fortunati.
Chi ha voluto tutto questo non si è preso la briga di consultare gli esseri più evoluti da lui creati, e di verificare se erano d'accordo con il progetto che Lui aveva creato.
Quando noi estraiamo il nostro bigliettino in cui è scritto il nostro presente e futuro, non ci è stata data la possibilità di leggerlo, di comprenderne il significato e di conoscere quindi il nostro futuro.
Se LUI ci avesse almeno dato questa possibilità noi avremmo saputo cosa ci avrebbe riservato la vita ed avremmo potuto scegliere se accettarla o meno.
Ma LUI è il padrone, ha deciso così e noi non possiamo fare altro che sottostare ai suoi voleri.
Già. Ma chi è il responsabile di tutto questo? A nostro piacimento lo potremmo chiamare Dio, Visnù, Halla, Manitù, Natura, Evoluzione o come ci pare, tanto non ci azzeccheremo mai dato che noi siamo creature e non creatori, così come un oggetto creato dall'uomo non potrà mai capire la mente umana che lo ha concepito e costruito, così come il mio mazzo chiavi non potrà capire me.
Per semplicità e non volendo fare torto a nessuna religione, io lo chiamerei semplicemente e rispettosamente LUI.
Se LUI ha messo in moto tutto questo complicato, e per noi incomprensibile, meccanismo un motivo lo avrà pure avuto.
Siamo noi, con la nostra intelligenza molto limitata che non lo comprendiamo.
Tutte le religioni hanno spiegato, logicamente ognuna a modo proprio, cosa intendeva fare LUI quando mise in moto questo enorme e complicatissimo baraccone che è l'Universo.
Poi le religioni, per dimostrare che la loro interpretazione dell'esistenza e dei voleri di LUI era unica, vera e giusta e che tutte le altre religioni non avevano capito nulla, hanno scatenato una serie di guerre spaventose e la storia continua ancora dalla notte dei tempi e fino ai nostri giorni, come si può constatare leggendo un qualunque libro di storia o ascoltando un qualunque telegiornale in una giornata qualsiasi.
Quando LUI ha deciso che io dovevo venire al mondo era certamente di buon umore e ben disposto nei confronti di quel mucchietto di molecole che aveva in mano e che stava per trasformare in qualcosa di vivo.
Non mi fece venire al mondo come organismo unicellulare sul pianeta Venere, ma decise che dovevo nascere su quello splendido gioiello che è la Terra.
Non mi fece nascere in uno di quei tanti posti sulla Terra in cui vivere è durissimo e da cui molti tentano disperatamente di scappare, ma in uno dei posti più belli ad accoglienti del mondo che è la Sicilia (e che noi facciamo di tutto per trasformarla in un immenso e maleodorante immondezzaio).
Decise di farmi nascere in una famiglia di gente onesta, sufficientemente agiata, con buone qualità intellettuali e morali e quindi, quando ho infilato la mano in quel cesto ed ho preso il mio bigliettino in cui c'era scritto il mio futuro, ho avuto una gran bella botta di fortuna perché LUI guidò la mia mano e mi fece prendere il bigliettino giusto.
Non so perché lo fece e LUI non me lo ha detto, ma ne sono comunque molto grato.
Meglio di così non mi poteva accadere.
Sorge spontanea una domanda che mi dato a lungo da pensare:
Ma questo LUI esiste veramente o è frutto della mia immaginazione e di quella della stragrande maggioranza dell'umanità di qualunque continente e religione?
Chiunque abbia fatto anche le sole scuole elementari sa che in natura esistono delle leggi perfette, immutabili ed eterne che regolano il funzionamento dell'universo inteso nel senso più vasto possibile:
Dagli immensi ammassi di galassie fino agli elettroni, per quanto ne sappiamo noi, tutto questo funziona da sempre e quindi e lecito pensare che funzionerà per sempre.
Se queste leggi perfette esistono e noi, col dono dell'intelligenza che LUI ci ha dato, in parte conosciamo, ci dobbiamo porre la domanda: Chi le fatte?
Molti scienziati si dichiarano atei, pensano che LUI sia il frutto della fantasia e dell'ignoranza della gente, ma io non ho mai letto di uno scienziato ateo che spiega con chiarezza e semplicità come queste leggi eterne si sono formate ed esistono da sempre, per quanto ne sappiamo.
Se questo scienziato ateo riuscirà a spiegare da dove vengono queste leggi, avrà scoperto l'esistenza di LUI e dovrà rinunziare ad essere ateo.
Resta sempre da capire perché LUI ha fatto tutto quello che ci circonda e di cui possiamo vedere solo una minima parte.
Perché ha fatto in modo che quel mucchietto di materia di cui è fatto ognuno di noi fosse in grado di conoscere tutto quello che è il sapere umano?
Un essere umano, un qualunque animale vivente, un mucchietto di terra o di sterco sono fatti della stessa identica materia.
Ma noi Umani siamo diversi da un qualunque mucchietto di materia perché abbiamo qualcosa in più: siamo un mucchietto di materia che ha la straordinaria capacità di capire se non tutte, almeno alcune delle regole che governano l'Universo.
Siamo materia intelligente.
Sembra assurdo ma è così.
Perché LUI ha voluto questo?
Non credo che qualcuno lo sappia e quindi tutti possiamo inventarci qualcosa con la fantasia che LUI ci ha regalato.
Possiamo solo accettare con gratitudine le cose che LUI ci ha dato, ma non tentiamo di poterlo capire.
E' troppo grande per poter essere compreso dai nostri piccoli cervelli.
Martedì 5 marzo 2019 18:27:23
Antonio racconta: Un libro; poche copie per figli ed intimi.
L'Editore voleva che lo pubblicassi per alcuni temi d'interesse generale.
Dall'indice estraggo :
*Perché scrivere :… Mio padre disse: non hai voluto studiare, solo il lift puoi fare.
*Giudizi nel tempo:… quello in cui credevo, oggi non ha più valore.. ma potrebbe ritornare..
*Una bugia che diventa realtà:…e la fantasia diventa realtà…
*Un falso ricordo: …. un episodio di guerra.. vissuto da altri..
*La morale: …è unica?... è sempre virtuosa?...
*Le divise:.. l'influenza esercitata da una divisa…. anche da un "operatore ecologico"…..
*La competività sportiva:…un messaggio ai figli: non contro ma…migliorare se stessi..
*Il Burraco: poesiola scherzosa su amici in guerra serale..
*L'offesa: …non ne soffro.. un episodio a Paestum; dissero.. non hai sangue nelle vene….
*Il camice bianco:.. rapporti coniugali difficili / complesso di colpa che sfocia in ossessione
*L'amore come donazione:.. un nonna piangeva il nipote morto…e mò chi m'è chiamma?
*Il vero amore: …Suo Bianca accudiva terminali …unico suo scopo di vita..
Sulla fede:
*L'esigenza di credere * La preghiera interessata * Fede e paure * Credere nelle favole *Religioni, riti e danni *L'utilizzo delle religioni * Perdere la fede :le Paoline vendono Cristo! *Le stampelle della fede *Esigenze e condizionamenti *Credenze e casualità * Ricerca della spiritualità * L'ossitocina
*La mia religione:…messaggio ai figli... imitando Kipling
*L'istinto del gregge: …il branco.. la lotta… l'autorità…il capo da seguire…
*La condivisione: …. un viaggio singolare …forse un'illusione…
*Equilibrio e giustizia…. episodio in azienda
Leggi disattese :
*La Lega contro l'industrializzazione del Mezzogiorno (documentazione:stampa, ministeriali e CEE)
*Mediazione e Conciliazione: ostacoli di lobby e mancata diminuzione del contenzioso
Vari temi:
*Amianto e dintorni:… prucevamo Das, Zac, Tek per modellaggio….
*I Fanghi termali :….. minerali e vegetali a confronto
*Da Angelo a Diavolo:.. per la minaccia delle BR verso figli / Giorni del sequestro Moro
*Il bandito ed il generale: …. mio zio Ugo Luca ed il bandito Giugliano
*La truffa a mio padre da parte di prelati del Santuario di Pompei e le elezioni politiche
ed altri temi in file su esperienze vissute, come:
Diffusione di armi: le reazioni non sono prevedibili.
Ho subìto varie aggressioni ed avuto diverse forme di reazione.
Dare una patente a condurre mezzi privati e pubblici, aerei e treni e quant'altro corrisponda ad un pericolo per terzi, occorrerebbe una visita psichiatrica ogni sei mesi!
Ho 82 anni ed un mini ictus ed ho avuto il rinnovo del porto d'armi valutando solo i riflessi !
Martedì 5 marzo 2019 13:31:26
Le insegnanti " chiacchierine" e "movimentate" alle spalle dell'ospite, distraggono sia gli allievi che il pubblico televisivo. Forse sarebbe meglio tenerle fuori quadro. (VED. TRASMISIONE 5 MARZO)
Giovedì 17 gennaio 2019 13:44:32
Vorrei complimentarVi con la vs trasmissione RAI che seguo assiduamente dedicata alla presentazione di libri. Prendo spunto dal tema trattato oggi su energie rinnovabili e propongo al Dott. Augias di dedicare una trasmissione al problema serio dell'ambiente partendo dal libro che fu il precursore delle tematiche ambientali: "I limiti dello sviluppo" scritto dal gruppo di Medow (MTI) nel 1972 voluto anche dal Club Editori di Roma ed in particolare da Dott. Piccei Dirigente in Olivetti di ampie vedute. Credo che molte degli argomenti trattati in modo molto approssimato troverebbero una loro logica. Il Dott. Augias sarebbe la persona che, a mio modesto modo di vedere, potrebbe fare molto per l'ambiente ed i giovani presentando la storia di quel libro che non è molto conosciuto.
Cordiali saluti
fulvio mattiello
Lunedì 10 dicembre 2018 14:04:06
Ogniqualvolta mi sono imbattuto nel dr Augias ne ho apprezzato lo stile, l'eleganza, la serenità dei giudizi, e, nonostante scriva su "Repubblica" (che non leggo) sono quasi sempre d'accordo. Gli invidio soprattutto la cultura. Per conto mio, gli affiderei più programmi in TV: c'è sempre qualche cosa da imparare dalle sue trasmissioni (troppo poche). Complimenti e auguri.
Domenica 9 dicembre 2018 15:27:08
Ho incocciato varie volte il giornalista Augias e, purtroppo non ne ho avuto mai una buona impressione : a fronte di valide tematiche, svolte con stile ed ottima voce, troppo spesso indugia in espressioni e valutazioni ideologico/politico ampiamente soggettive. Ottimo giornalista da TG3 ma pessimo giornalista per gli altri 57 milioni di italiani che hanno ampie riserve sulle sue affermazioni.
Giovedì 22 novembre 2018 17:16:04
Dottor Augias, quando la vedoriore in tv. ho stima di lei, penso al suo modo di parlare,o non sò dire cos'altro ma mi piace. Premetto di dirle che non sono una persona colta, perchè nel mio lavoro non usavo penne per scrivere, se non una matita sull'orecchio per segnare le tavole. Poco prima di andare in pensione mi sono amalato di parkinson, passato lo sbando iniziale mi sono avvicinato a Dio,
ed ho iniziato a scrivere non voglio farle perdere tempo a spiegare perchè ho iniziato a scrivere. le dico solo che 11di novembre la pro loco del mio paesello mi ha fatto un bellissimo regalo, ha fatto stampare
un libro che stavo scrivendo da quasi 10 anni. Il libro è un libretto di 140 pagine la prima metà in lingua friulana l'altro in lingua italiana. Tutti mi mi hanno fatto i complimenti Vorrei che lei vedesse il mio libro per avere il suo parere il titolo del libro << Adam un emigrant dal Camerun Adamo un emigrante del Camerun>>
Sabato 17 novembre 2018 10:02:03
Corrado Augias buongiorno,
sono una sua assidua "seguace" del programma Quante Storie. Lei mi piace per il suo stile diretto, esplicito, a volte disarmante. Lei è un purista della nostra lingua e, se lei sapesse quanto felice mi rende questa sua componente, mi darebbe "un abbraccio" sentito.
Detto questo, le vorrei suggerire d'invitare uno scrittore dilettante, che ha pubblicato 3 libri molto interessanti. Si chiama Mario Boffo. E' stato primo ministro presso l'ambasciata italiana a Ottawa, dove lo conobbi; ambasciatore in Yemen e in Arabia Saudita. attualmente si trova a Roma. Uno dei suoi libri s'intitola "Femmina strega" in cui si trova sì una lunga spiegazione del periodo storico riguardante le streghe, ma anche una stupefacente e sottile angolazione della libertà della donna. Il finale imprevedibile lascia il lettore senza parole. Mi farebbe tanto piacere se lei potesse invitarlo nella sua trasmissione. Questa richiesta l'avevo inoltrata, tramite l'indirizzo elettronico fornito dalla Rai, nel maggio scorso, ma non ho ricevuto risposta. Spero di essere, questa volta, più fortunata. La saluto cordialmente.
Graziella Laboccetta
Domenica 12 agosto 2018 15:48:00
Per caso l'ho ascoltata in Tv, nel novembre 2016, mentre sghignazzava, insieme al giornalista Sergio Rizzi, contro la parentopoli dei medici negli ospedali. Lei, che lavora in rai da sempre, ed ha una figlia, Natalia Augias, pure giornalista rai: come i vari Badaloni, Moretti, Marrazzo, e via parentopolando. Speriamo che il ragazzi del governo del cambiamento sciolgano presto questa allegra saga familiare.Attendiamo fiduciosi.